Giuseppe Fin “Presidente dei Polesani in Australia”. Premiato by Scalfaro e a Sydney by Premier del NSW


18/03/2011

Certo Beppi/Joe é Cavaliere della Repubblica Italiana ed abita a Sidney! Ma …era il 9 febbraio 2011 quando mandai la seguente mail a Fin in Australia.
<< Sig. Giuseppe, sono Sergio Sottovia, quello che aveva il fratello Luciano in Australia e che le ha  telefonato dal Campo Sportivo di Trecenta prima che Lei partisse quella domenica stessa per Milano…  Poi le ho scritto con riferimento a Bagnoli e alla sua Commedia/film...
Comunque le scrivo solo per segnalarLe che un altro FIGLIO di Italiano, cioè Thiago Motta (emigrato in Brasile) stasera onorerà ... l'ITALIA facendo il suo esordio vs la Germania a Dortmund ) ore 20.45 italiane... se ha sky..)
Comunque ho scritto tutto su www.polesinesport.it  ...su Thiago etc ...
Spero le faccia piacere .... e spero anche di avere la fortuna di…>>.
Ma chi è Giuseppe Fin? Perché tanta insistenza da parte mia? Diciamo che lo seguivo  e lo stimavo da anni e la mattina di quella domenica a Trecenta…beh ci ho provato, perché speravo di potervi riproporre la sua GRANDE STORIA AUSTRALIANA.
E così adesso ve la propongo saltando tutti i discorsi interpersonali, mail by mail, by Beppi Fin (per parenti e amici ) oppure by Joe (per gli australiani).

Dico solo che è stato gentilissimo FIN dalla prima sua mail tanto più che mi ha scritto così:<< Caro Sergio, Devo riconoscere che la mia eta' non mi permette piu' di essere in forma, come lo ero fino a 4 mesi fa.
Quando abbiamo la salute ci sembra che tutto funzioni bene e neanche si pensa che, invece, qualunque cosa può succedere ad ogni momento ed in ogni luogo, come successe a me appena arrivato a Venezia. Ora mi sto' riprendendo molto lentamente e devo rinunciare a fare molte cose, che prima facevo senza nessuna difficoltà.
…omissis… Lei mi chiede pure delle fotografie per poter scrivere e pubblicare alcuni articoli sulle mie attività di Polesano emigrato in Australia; Le do il permesso di fare e pubblicare tutto quello che crede sia giusto fare, perche  sono sicuro che saranno molti coloro che hanno desiderio di conoscere e di sapere quello e quanto hanno fatto tanti emigranti che lasciarono il Polesine, il Veneto e l'Italia.
…omissis… Le allego alcune foto con una piccola descrizione: La prima foto sopra a sinistra: siamo  noi genitori, le nostre sei figlie femmine, i due maschi ed alcuni generi e nuore. La seconda sono io .Foto scattata circa tre anni fa. La terza mostra la mia passione sportiva " la pesca del pesce merlino. era 114 Kg. La quarta io, mia moglie Patricia e uno dei 18 nipoti Oscar, che vinse un concorso per giovani cuochi. La prima sotto, Ancora passione per la pesca. … omissis… Invierò in un'altra e-mail altre foto. Distinti saluti e tanti auguri per un ottimo lavoro / Beppi Fin>>.

Poi ho rintracciato una foto di Beppi Fin datata 1959 (in grembiule bianco appoggiato alla sua Chevrolet di seconda mano che ‘certificava la sua attività di “Fruit & Vegetables”) e lui Beppi/Joe ha fatto tutto il resto a stretto giro di posta mandandomi le foto della sua vita, quelle di un Polesano in Australia che ci onora, ma che soprattutto onora l’Italia per come e quanto ha fatto là in Australia.
Perciò…Thank you Joe, ma sopra tutto GRAZIE BEPPI, per questa storia d’amore e di umanità, che noi proponiamo in kit news, mixando in sequenza il tuo Curriculum Vitae con le tue attività Commerciali e le tue attività Socio Culturali. Praticamente le Tue opere & Missioni per le quali ti sei meritato prestigiosissimi riconoscimenti in tante sedi istituzionali, sia in Italia che in Australia. Onorando la “Fameja dei Polesani nel Mondo” di ieri , di oggi e di domani, visto anche l’affettuosità andata/ritorno coi tuoi tanti parenti ormai Made in Australia. Per tutto questo, grazie ancora Beppi/Joe, but “From the World”. >>




PRIMA NEWS/ FIN GIUSEPPE STORY/ CURRICULUM VITAE “ITALIA & AUSTRALIA”
<< Nato a: Noventa Vicentina Vicenza  il 19 Maggio 1930.
Vissuto a Runzi Bagnolo di Po Rovigo dall’età di 6 mesi fino a 26 anni e 5 mesi quando decise di emigrare in Australia, dove viveva la sorella Maria, con la sua famiglia. In Italia ha sempre lavorato nell’azienda agricola di famiglia, la quale possedeva 17.5 ettari di terreno.

Giuseppe Fin ( Beppi , per parenti e amici ) e (Joe, per gli australiani) arriva in Australia il 15 novembre 1956 all’etá di 26 anni e sei mesi.  I suoi beni sono: tanta salute e tanta buona volontá di lavorare ma soprattutto una volontá ferrea d’imparare la lingua inglese la quale, é sicuro, lo aiuterá nel formarsi una posizione nel futuro.

Il primo impiego lo inizia dopo sei giorni dal suo arrivo in Australia ed é presso un fornaio tedesco-australiano “Seaba Bakery”.( La prima paga era di 14 sterline, 16 scellini e 11 penni..pari a circa 31.000,00 lire italiane di quel periodo.)

Dopo tre mesi lascia questa posizione e trova impiego in una ditta importatrice di generi alimentari italo-aiustraliana “ E. Guido e Company”.  Il suo compito é quello di preparare le ordinazioni per i clienti italiani, di generi alimentari, vini, liquori ecc.(La paga era di 19 sterline e 8 scellini.)

Passati 11 mesi e sempre con l’intento di perfezionare sempre piu la lingua inglese, ottiene un lavoro presso una ditta australiana con amministratori italiani, la “San Remo Pty.Ltd.”  Il suo compito é quello di consegnare generi alimentari ai negozianti al minuto. ( La paga 21 sterline e 10 shellini)

Nel giugno 1958 decide, con il cognato, di avviare un’attivitá commerciale ed insieme danno vita ad un negozio, con vendita al minuto, di frutta e verdura. Dopo un periodo di difficoltá iniziali il negozio mostra ottimi risultati.

Nel novembre dello stesso anno si sposa con una ragazza australiana, Patricia Nicoll, la quale parla molto bene anche l’italiano, e prende cosí il posto del cognato il quale aveva deciso di andare in pensione. Questo tipo di lavoro continuerá fino alla fine del 1962. Nel mese di settembre di quell’anno, dopo aver venduto il negozio per un ammontare di 4.500.sterline acquistano una casa per lo stesso ammontare ricevuto dalla vendita del negozio.
Giuseppe, che aveva sempre frecquentato i corsi serali per imparare la lingua inglese, decide di frecquentare anche un corso di 5 mesi per imparare le tecniche di vendita.

Nel febbraio del 1964 decide di fare una visita ai genitori e ai fratelli in Italia. Cosí insieme alla moglie Patricia e alle quattro piccole bambine ( Rita Maria, di 4 anni, Loretta Giuseppina, di 2 anni e mezzo, Anna Luisa, di 1 anno e mezzo e Isabella Francesca, di 3 mesi) si imbarcano sulla nave Galileo Galilei per una lunga vacanza di sette mesi in Italia.

Tornato nel settembre del 1964, dopo un piccolo periodo nel settore dei trasporti, decide di introdursi nell’industria dei trasporti pubblici, come autista di Taxi. Questo impiego durerá fino a maggio del 1971.  É proprio durante questi 6 anni che Giuseppe ha l’opportunitá di approfondire, come autodidatta, lo studio dell’amministrazione e gestione d’azienda.
Cosí dopo 12 anni di attivitá in proprio decide di ritornare ancora a lavorare per conto terzi, per mettere in pratica quello che aveva imparato.

Nell’aprile del 1971 viene assunto dalla ditta “ L. & A. Fazzini” come “commercialista” con il compito di negoziare e preparare i contratti di lavoro tra i diversi costruttori e la ditta Fazzini.  Questa ditta operava nel settore di applicazione materiale anti-incedio nelle diverse nuove construzioni di Sydney.

Nel marzo del 1973 lascia la ditta L. & A. Fazzini e dopo una piccola vacanza viene assunto da una grande ditta edile (SABEMO PTY LTD) come impiegato d’ufficio in uno dei suoi tanti cantieri.

Dopo alcuni mesi é chiamato all’ufficio centrale con il compito di preparare le paghe
( Paymaster) per oltre 160 operai i quali operavano sotto una decina di diversi contratti sindacali.  Furono appunto questi anni che diedero a Giuseppe l’opportunitá di immergersi nei diversi campi della costruzione.

Nel frattempo, dal 1964 al 1974 altri quattro figli venivano alla luce :  Silvana Caterina, nel 1965, Daniela Giovanna, nel 1969, Alessandro Giuseppe, nel 1971 e Mario Gianpietro, nel 1974.  Fu appunto la famiglia numerosa che presentó a Giuseppe e Patrizia l’idea di incominciare un nuovo ciclo di lavoro.  Come dice il proverbio “La necessitá aguzza l’ingegno”.  E nel febbraio 1976 decidono di iniziare una attivitá propria nell’edilizia.

Nel marzo 1976 pur mantenendo il posto di “paymaster” fonda la ditta Safix Pty. Ltd. con soli due operai.  Per 13 mesi continua le due attivita’ e riesce a procurarsi lavori edili fino al punto di dover assumere 12 operai.  Fu appunto nell’aprile 1977 che lascia la Sabemo Pty.Ltd. e si dedica interamente alla sua ditta Safix, coadiuvato, ben s’intende, dalla moglie Patricia.  Mentre il lavoro aumentava sempre di piú, cosí anche le difficoltá. É appunto allora che decide di mettere in atto quanto imparato come autodidatta di tanti anni, e si presenta agli esami per ottenere il diploma di costruttore edile.  Superati gli esami ed ottenuto il diploma di costruttore edile si butta a gonfie vele nel campo della costruzione.

Ben presto però, dopo aver costruito alcune case, un asilo nido per Sorella Radio, centro per i figli d’italiani, restaurato la vecchia Casa d’Italia in Surry Hills ed aver apportato alcune modifiche a diverse case ed appartamenti, decide di specializzarsi nelle rifiniture interne di edifici commerciali, che sempre più crescevano in città e paesi limitrofi..

In questa nuova specializzazione di lavoro era necessario cambiare un pó il sistema amministrativo ed aumentare il numero degli operai specializzati. 
Si decise allora che il numero permanente di personale specializzato doveva essere portato alle 30 - 35 unita’, che peró, allo stesso tempo potevano aumentare a seconda dei contratti presi.

É cosí che,  mentre di norma aveva tra i 30 e 35 operai, questi aumentavano, a secondo dei contratti presi, a 50, 80, 90 fino a raggiungere un mássimo di 106 dal novembre 1990 a dicembre del 1991.

L’Australia, come il resto del mondo, stava attraversando un periodo di crisi paragonabile alla crisi economica agli anni ’30. Cosí, anche la Safix dovette ridurre il suo personale a circa 15-20 unitá.

Nel 1980 Giuseppe forma un’altra Ditta, insieme alla moglie ed ai figli, la “ Fin Investment Pty.Ltd.,” la quale, una volta venduta nel 1991 fruttó fondi sufficenti per acquistare una casa per ciascuno degli otto figli che i conuigi Fin avevano avuto dal loro matrimonio.

Nel 1987 la Safix Pty.Ltd., acquista un’altra ditta la “Universal Partitions Pty.Ltd. Questa ditta era specializzata nella costruzione di pareti smontabili ed impiegava dai 7 ai 15 operai. Quando il lavoro era di piú di quanto la ditta potesse sostenere, i contratti venivano subappaltati ad altre ditte.

Nel 1988 acquista un’altra ditta, la “Seale Acceptance Pty.Ltd”. Questa ditta, che al momento non produceva, ha un contratto di 50 anni (venti dei quali giá passati) per un terreno governativo sul quale si possono costruire 2-3 fabbriche di piccola capacitá commerciale.

Nel 1992 Giuseppe Fin, visto che le attivitá dell’edilizia si stavano facendo  sempre piú competitive, ed anche dopo aver ascoltato il consiglio del governo australiano, che chiedeva agli anziani di lasciare il posto di lavoro ai giovani, decide, all’etá di 62 anni, di andare in pensione , e nell’aprile dello stesso anno vende la “Universal Partitions Pty.Ltd.” al manager che la dirigeva.

Nel settembre del 1992 Giuseppe vende la Safix Pty.Ltd. a tre diverse persone, in parti uguali, e precisamente: al manager, al controllore dei lavori ed al figlio Alessandro, di soli 21 anni.

Tutte e due le ditte continuano ad operare sotto gli stessi nomi e nonostante i tempi difficili, riescono ad operare magnificamente con un profitto notevole.

Nel 1992 - 1993 su un terreno acquistato nel 1988 la ditta Fin Holding Pty.Ltd., costruisce una nuova fabbrica di circa 500m2. Nel 1995 acquista un’altro appezzamento adiacente alla fabbrica il quale darà un vantaggio enorme per la futura espansione.

Nel settembre 2003 vende le proprietá ed investe il capitale con una compagnia di finanziamenti, la quale fa prestiti del 70 %  sul capitale di garanzia.

COMMENTO;
Quando amici o parenti le fanno visita, la prima cosa che Giuseppe le fa vedere è la bella vista che si vede dalla casa, cioè la “Canada Bay “ Poi con grande gioia e anche con un po di orgoglio le mostra un piccolo quadretto, 15x12. contenente 3 piccole monettine placcate oro,
La più grande è un penni e le altre due, più piccole, sono due mezzí Penni. Con un sorriso sulle labbra mi disse: 
Questo scritto è in inglese e anche in italiano, leggi quello che ti fa più comodo.

Leggo: “Queste monete, è quanto possedeva Giuseppe Fin quando ricevette la prima paga in Australia il 29 novembre 1956”.
Poi disse ancora: “In più avevo un debito di 196 sterline che dovevo dare a mio cognato Lino De Fant  perchè mi aveva anticipato il viaggio”.

SECONDA NEWS/ CURRICULUM VITAE DEL COMMENDATOR GIUSEPPE FIN (O.A.M.) / ATTIVITA’ SOCIO CULTURALI

Nato a Noventa Vicentina, Vicenza, Italia – Il 19/5/1930, ha vissuto dall’etá di sei mesi fino a ventisei anni a Runzi, Bagnolo di Po, Rovigo.

Nel 1948, fonda l’Associazione Cattolica Italiana nel proprio paese.  Ne rimane Presidente per diversi anni, e poi segretario fino al 1956.

Nel 1949, inizia attivitá sociali in particolare aiutando gli anziani ad ottenere le pensioni sociali.

Nel 1950 viene eletto segretario della sezione locale della Democrazia Cristiana, carica che detiene  fino al 1956. 

Svolge il servizio militare nel 1951/52.  Nel 1951, durante il servizio militare al 157 Reggimento Fanteria a Genova, fonda  “ l’Associazione Cattolica del Fante “ e ne diventa presidente.

Parte dall’Italia, con la nave Oceanía, del LLoid Triestino, il 13 Ottobre  del 1956. Arriva a Sydney, Australia, il 15 Novembre 1956.
Nel 1957 comincia l’attivitá  con l’Associazione Cattolica Italiana San Francesco a Leichhardt, Sydney, Che lavorava nel campo dell’assistenza volontaria agli emigrati, ammalati e bisognosi.  Da allora é sempre stato un membro esecutivo e da molti anni Presidente

Il 23 Novembre del 1958 sposa una australiana la quale aveva una buonissima conoscenza della lingua italiana che  nel 1988 viene decorata dal Governo Italiano ed Australiano con il titolo di: O.A.M. (Medaglia all’Ordine d’Australia) e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.  Dall’unione nacquero otto figli, sei femmine e poi, due maschi.; Rita Maria, Loreta Giuseppina, Anna Luisa, Isabella Francesca, Silvana Caterina, Daniela Giovanna, Alessandro Giuseppe, Mario Gianpietro.

Nel 1968 é responsabile della costruzione della Sala S. Francesco e nel 1971 dell’Asilo Nido San Francesco, ambedue a Leichhardt, Sydney.  In progetto al momento la costruzione di un punto di incontro per emigrati anziani come terza fase delle attivita’ dell’Associazione,  in collaborazione con il Co.As.It. (Comitato Assistenza Italiani). 

Dal 1975, fa parte dell’esecutivo dell”Ethnic Communities Council del  NSW e nel 1978 viene eletto Seniores Vice Presidente, carica che deterra’ fino al 1981.  Ancora oggi fa parte dell’esecutivo.


Dal 1961 al 1978 é membro attivo della Societá San Vincenzo  De Paoli con il compito specifico di visitare i bisognosi e gli ammalati ma in modo particolare i centri di accoglienza per gli emigrati .

Dal 1977 al 1980 fa parte del consiglio pastorale dell’arcidiocesi di Sydney, in veste di rappresentante degli emigrati e consigliere al Cardinale Freeman.

Nel 1981 riceve dal Governo Australiano la medaglia per servizio reso alla comunitá:
O.A.M. ( Medaglia all’Ordine d’Ausrealia ) “Order of Australia Medal “).

Dal 1979 al 1981 fa parte del Comitato fondatore del Ethnic Child Care Unit a Marrickville, Sydney.

Dal 1970  fa parte del Comitato Assistenza Italiani (Co.As.It.) di Sydney, servendo prima come tesoriere del sotto-comitato scolastico e poi come  vice-presidente e allo stesso tempo membro del Consiglio d’amministrazione. 

Dal 1973 al 1990 fa parte del Coro Folcloristico Italiano di Sydney.

Dal 1982 e’ direttore e presidente del comitato scolastico.  Durante la sua presidenza il numero dei bambini che studiano l’italiano nel NSW é cresciuto da 4,000 a 46,000.

Dal 1991 ricopre la carica di Presidente del Co.As.It. di Sydney.  Nel 1993, sotto la sua direzione, il Co.As.It. acquista un nuovo stabile in Renwick Street, Leichhardt e nel marzo 1997 apre un nuovo Centro risorse multimediali.

Nel 1996 raggiunge vari accordi con il Board of  Studies e nel 1997 viene pubblicato un nuovo Sillabo per la lingua italiana.  Nel maggio 1997 conclude l’acquisto del “Police Youth Centre” in Norton Street, Leichhardt e nel dicembre 1997 viene firmato il contratto di ristrutturazione del medesimo il quale ebbe inizio nel luglio 1998 con il nome di: 
“Casa D’Italia - Co.As.It. - San Francesco “. L’apertura ufficiale, fu  tenuta dal Presidente Della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scalfaro, l’11 Dicembre 1998. A maggio del 1999 lascia la presidenza del Co.As.It. pur rimanendo sempre membro del comitato di amministrazione.

Dal 1982 é membro del comitato italiano incaricato per la celebrazione della Festa della Repubblica Italiana a Sydney.  Durante la celebrazione della Festa della Repubblica Italiana nel giugno 1998 le viene consegnata una targa in riconoscimento dei cinquant’anni (50) di servizio volontario reso alla comunita’ italiana (1948 – 1998 )

Il fiore all’occhiello, per il Comm. Fin, ebbe inizio nel maggio del 1992 quando assieme ad altri collaboratori, diede inizio al futuro della Scuola Bilingue Italiana (I.B.S. la quale  vide il suo principio dopo 9 anni di assiduo lavoro).

Dal 1989 diviene membro del COMITES  (Comitato degli Italiani All’estero) e ne diventa tesoriere.  Nel 1995 viene eletto presidente e ne detiene la carica fino al giugno 1997.

Nel 1988 riceve l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Dal 1988 e’ Presidente dell’Associazione Polesani nel Mondo di Sydney.
É pure  Membro dell’Associazione Vicentini nel Mondo, del Veneto Club di Sydney ed é Presidente della Federazione Veneta del NSW, Sydney.
Nel 2001, viene nominato Consultore presso la Regione Veneto, in rappresentanza dei Veneti del NSW .

Nel 1994 riceve una medaglia d’oro dalla Camera di Commercio di Vicenza,  in riconoscimento per le attivitá svolte in Australia sia nel campo assistenziale che nel Campo Commerciale.  Cosí pure nel 1996 riceve dalla Camera di Commercio di Rovigo una medaglia d’oro per aver onorato la provincia, in Australia.

Negli ultimi anni il Sig. Fin ha partecipato a vari concorsi letterari in dialetto Veneto, sia in poesia che in prosa ed ha vinto un numero considerevole di premi da diversi centri culturali italiani, incluso primi premi nel 1994 – 1997, 2000, 2007.

L’11 dicembre 1998 il Presidente della Reppublica Italiana, Oscar Luigi Scalfaro, dopo l’inaugurazione della Casa d’Italia a Leichhardt, con “ Motu Proprio ” ha conferito l’onorificenza di “Commendatore All’ordine Al Merito Della Repubblica Italiana” al Sig. Fin.

Nel luglio del 1999 riceve dal ministro per i servizi sociali On. Faye Lo Po’, M.P. il premio “The Premier’s Achievement Award 1999”.

Il 21 Marzo 2006 riceve dalle mani del Premier del NSW, On. Maurice Iemma,
Il premio “ The Government of NSW Community Service Award ”

Il 9 Febbraio del 2008, per il Comm. Fin, fu una ricorrenza memorabile perché era la data in cui  si compirono i sessanta anni di volontariato; prima in Italia e poi in Australia.

Il 23 Novembre 2008, con una grande festa nella Chiesa dei Padri Cappuccini di Leichhardt fu celebrato il 50º Aniversario di matrimonio di Giuseppe e Patricia Fin.
Il Provinciale dell’Ordine Cappuccini d’Australia, Padre Giulian Messina, consegna a Giuseppe e Patricia il certificato di Affiliazione  all’Ordine stesso.
Onorificenza, questa, che non viene facilmenta assegnata.>>.

EXTRATIME/ La cover è per Beppi/Joe Fin con sua moglie Patricia e uno dei 18 nipoti Oscar winner ( o winner Oscar?) concorso per giovani cuochi. Poi iniziamo la fotogallery partendo da lontano, con la famosa foto datata 1959 e col polesano Fin più Beppi che Joe in grembiule ‘near’ Chevrolet “Fruit & Vegetables”. Poi la “Fameja Polesana” cresce ed allora ecco la foto ‘patriarcale’ che mostra Beppi & Patricia assieme alle 6 figlie femmine + 2 maschi e + alcuni generi e nuore. Gran movimento in casa Fin, ma c’è tempo anche per “Fishing Beppi” e così eccolo ‘yellow & red’ mentre mostra il trofeo della sua passione sportiva ( anche un pesce merlino di 114 kg). Trofeo e gioia pesca che peraltro Beppi/Joe piace sa condividere in team ( vedi five fishers). Passando al Beppi/Joe in veste istituzionale/ associativo, ecco che la fotogallery lo propone

Innanzitutto la foto: ricordo della prima visita in Australia del Presidente della Repubblica Italiana On. Giuseppe Saragat nel 1967, in cui si vede sua moglie Patricia " australiana " e il polesano Beppi con il cartellone molto significativo; cioè l'Italia e l'Australia uniti dalla famosa freccia di Cupido ed i 5 cangurini ( i figli di Patricia & Beppi).
Quindi la foto dell’apertura Ufficiale Asilo nido San Francesco 1973, con in piedi il Sindaco di Leichhardt Ori Glass italiano come Beppi; seduti il superiore dei frati Cappuccini Jiosph ............Il Cardinale James Freeman, la Presidente dell'Asilo Francesca Merenda.
Nella stessa occasione ecco la foto di Padre Alfonso Panciroli Cappuccino, Micael Mac Keler, Ministro Emigrazione, Giuseppe Fin, Presidente Associazione Cattolica Italiana San Francesco, Il Presidente Associazione Bersaglieri.
A seguire foto “Festa della Repubblica italiana 2000” con Beppi Fin assieme al Console Fabio De Nardis, Il Primo Ministro d'Australia John Howard and Cav. John Caputo Presidente Comitato festa della  Repubblica Italiana.
E con riferimento alla stessa occasione ecco Beppi/Joe Fin ‘signore in bianco’ assieme al  console De Nardis ed il Direttore dell'Istituto italiano di Cultura.
Nella foto al tavolo ecco da sx la Beppi’s wife Cav. Patricia Maria Fin O.A.M.,  Bill Jegarof, Presidente del Ethnic Community Council of MSW, Comm. Giuseppe Fin O.A.M. President of Co.As. It ( comitato assistenza Italiani), Bob Carr (Premier del NSW), Frank Sartor (italiano e sindaco della Città di Sydney) con le loro Signore.
Infine come botta e risposta Italia/Australia mostriamo prima la foto dell’Ambasciatore d'Italia dott. Cardi che , sullo sfondo della bandiera italiana, consegna al polesano Beppi Fin l'Onorificenza di Cavaliere all'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Davvero una vita da evergreen quella di Beppi/Joe Fin (che dalla foto singola in bianconera) riproponiamo in quella ‘gruppo’ sul palco di Bagnolo Po, appunto la sera di venerdì 3 dicembre 2010. Cioè il giorno della proiezione del film medio metraggio “ Un giorno ancora” ( prodotto dalla Samoproduction e da Callegari Doriano) tratto dal racconto vincente “A VUI EL DIVORZIO”, scritto dal commendator Giuseppe Fin, e che è stato premiato nel 2007 con la “Rana d’argento” : primo premio al concorso letterario dell’accademia di Bovolone (VR).
Ma questa è un’altra storia e vi daremo conto a parte, anche perché riguarda le recente full immersion italiana di cui alla mia telefonata by Trecenta (nell’intervallo del match  Union At vs Pozzonovo che raccontavo in diretta per Delta Radio, in streaming anche in Australia) ovviamente a Beppi/Joe Fin “Campione & Signore” dei Polesani nel Mondo con base a Sydney



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it