Guinness Pro 14 & Gran Derby d’Italia 2018/ Al Monigo di Treviso le Zebre di Canna & coach Bradley sbancano 22-17 il Benetton di Crowley


29/04/2018

E’ stato il sabato del villaggio globale italiano a livello sportivo, col ‘bianconero’ come colore predominante. E così come a san Siro nel Calcio i bianconeri della Juventus hanno vinto di misura al fotofinish vs l’Inter, così allo stadio Monigo di Treviso le Zebre parmigiane hanno vinto la loro battaglia ovale contro i Leoni della Benetton Rugby Treviso.
Ergo, visto che siamo nella rubrica Rugby, vi parlerò del Gran Derby d’Italia che sono andato a vedere a Treviso, ma in Appendice nell’Extratime a commenti della mi personalissima fotogallery, mentre per quanto riguarda Cronaca e Tabellini vi propongo subito il reportage written by www.federugby.it, a memoria storico di questo evento che ha visto assister in tribuna anche tutto lo Staff dell’Italvolley di coach O’Shea, mentre sul campo a festeggiare a lungo sono rimasto tutto lo staff tecnico dirigenziale delle Zebre,
dall’incontenibile coach Bradley al ds Andrea De Rossi che dal campo aveva coordinato la gestione delle Zebre winners al Monigo , davanti a circa 5.000 spettatori baciati dal sole primaverile.

 

 

 

MAIN NEWS ( by www.federugby.it, Sabato 28 Aprile 2018 ) / PRO14, L’ULTIMO ACUTO E’ DELLE ZEBRE ( VINCENTI 22-17 IN CASA DEL BENETTON ALLO STADIO MONIGO DI TREVISO
 
I BIANCONERI PASSANO 22-17 A TREVISO NEL DERBY DI FINE STAGIONE
Treviso -  Dopo due anni di digiuno le Zebre Rugby tornano a espugnare il Monigo di Treviso superando la Benetton Rugby nel derby che conclude la stagione regolare del Guinness PRO14.

 

 

 

Nei primi quaranta minuti i Leoni biancoverdi padroni di casa sembrano poter tenere il campo con efficacia, ma concretizzano poco e i primi punti del pomeriggio li mette sul tabellone il capitano Alberto Sgarbi dopo ben ventiquattro minuti di gioco.

 

 

 

Violi accorcia dalla piazzola poco dopo la mezzora, il XV di casa ha possesso ma non concretizza e allo scadere della prima frazione le Zebre strappano il primo vantaggio di giornata con il numero otto Sisi, che finalizza un raggruppato penetrante della franchigia di Parma.

 

 

 

Si va a riposo sull’8-7 per gli ospiti, che allungano in avvio di ripresa con Canna, che schiaccia alla bandiera dopo un’azione prolungata dei ducali. E’ 13-7 per i bianconeri, ma la reazione trevigiana è immediata.

 

 

 

Sgarbi, servito da Tebaldi dopo una mischia, è bravo a trovare la linea di corsa giusta a battere la difesa avversaria. Allan trasforma la seconda meta di giornata del capitano biancoverde e la squadra di casa torna sopra, 14-13.

 

 

 

Tre minuti e Doyle punisce l’indisciplina delle Zebre con un piazzato agevole, che il numero dieci di Treviso e della Nazionale non fallisce: 17-13. Sono gli ultimi puntiu della Benetton, perché il pallino del gioco passa nelle mani degli ospiti, che attaccano in forze, muovendo ogni pallone e costringendo la difesa veneta a concedere, tra il quarto d’ora e il trentacinquesimo, tre calci piazzati da buona posizione.

 

 

 

Il mediano di mischia azzurro delle Zebre, Marcello Violi, non spreca nemmeno una occasione e fissa lo score finale sul 22-17, permettendo a Valerio Bernabò, entrato nei dieci minuti finali, di concludere con un successo una carriera che lo ha visto impegnato con la Nazionale nei Mondiali del 2007 e del 2015 e, con le maglie di Benetton Rugby prima e di Zebre poi, in oltre 100 partite di Guinness PRO14.

 

 

 

 
Per il CT Conor O’Shea, stasera in tribuna insieme al proprio staff al completo, è il tempo di pensare al tour estivo in Giappone: mercoledì il tecnico irlandese dell’Italia ufficializzerà in trentuno convocati per il doppio test del 9 e 16 giugno contro i cherry blossoms.

 

 

 

 
QUESTO IL TABELLINO DEL DERBY ITALIANO DI GUINNESS PRO 14:
Treviso, Stadio Comunale “Monigo” – sabato 28 aprile
Guinness PRO14, XXI giornata
Benetton Rugby v Zebre Rugby Club 17-22
Marcatori: p.t. 24’ m. Sgarbi tr. Allan (7-0); 32’ cp. Violi (7-3); 40’ m. Sisi (7-8); s.t. 4’ m. Canna (7-13); 9’ m. Sgarbi tr. Allan (14-13); 12’ cp. Allan (17-13); 15’ cp. Violi (17-16); 24’ cp. Violi (17-19); 35’ cp. Violi (17-22)

 

 

 

BENETTON RUGBY: Hayward; Benvenuti T. (35’ st. Sperandio), Iannone, Sgarbi (cap), Ioane M.; Allan (20’ st. Banks), Tebaldi; Manu, Negri, Ruzza (20’ st. Barbini Mar.); Zanni (1’ st. Budd), Lazzaroni (1’ st. Fuser); Pasquali (9’ st. Quaglio), Bigi (1’ st. Faiva), Zani (9’ st. Traore)
a disposizione: Faiva, Traore, Pasquali, Fuser, Budd, Steyn, Sperandio, Banks
all. Crowley

 

 

 

ZEBRE RUGBY CLUB : Minozzi (28’ st. Padovani); Bellini, Bisegni, Castello (cap), Venditti (22’ st. Di Giulio g.); Canna, Violi (37’ st. Palazzani); Sisi, Meyer, Sarto J. (20’ st. Minnie); Biagi (28’ st. Bernabò), Krumov; Chistolini (1’ st. Bello), Fabiani (22’ st. Luus), Lovotti (30’ st. Ah-Nau)
a disposizione: Luus, Ah-Nau, Bello, Bernabò, Minnie, Palazzani, Padovani, Di Giulio G.
all. Bradley

 

 

ARBITRO: Doyle (Inghilterra)
Guinness PRO14 Man of the Match: Canna (Zebre)
Calciatori: Allan (Benetton Rugby) 3/3, Violi (Zebre RC) 4/5; Canna (Zebre RC) 0/1

 

 

 

Note: 5000 spettatori circa, terreno in ottime condizioni. Ultima partita in carriera per Valerio Bernabò (Zebre RC, 33 caps con la Nazionale Italiana Rugby). In tribuna lo staff tecnico della Squadra Nazionale al completo.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ Premesso che rispetto alle formazioni preventivate, vedi anche quelle ‘stampate per il pubblico’, il Benetton ha dovuto rinunciare a Simone Ferrari , resettando la formazione e inserendo tra le riserve Bibi Quaglio, vi proponiamo in cover il risultato finale come da Tabellone a bordo campo, con Benetton 17 e Zebre 22 ovviamente winners.
Quindi in apertura di foptogalery partiamo dal tandem capitani proposto anche nella News Letter trasmessaci by Federugby.
A seguire vi proponiamo tutta una serie di immagini in sequenza cronologica dallo stadio di Monigo che non hanno bisogno di speciali didascalie ( anche se sono indicate direttamente nei files) ,

 

 

 

 

Il tutto documentando anche le mete Benetton by Sgarbi e quelle delle Zebre con rispettive gioie e festeggiamenti in campo.
Inoltre vi certifichiamo anche l’altalenarsi del risultato mostrandovi alcune facce note in tribuna , partendo da Amerino Zatta presidente del Benetton che , se vediamo i suoi occhi …under sunglasses , possiamo comunque capire che sta festeggiando in quel momento il ‘sorpasso Benetton’ come il baby fan per dna familiare che sta sventolando la bandiera bianco verde.
Un curiosità ,sempre per dna familiare in settimana un ‘signore irlandese però figlio di Fetonte City, mi ha ‘mostrato’ suo nipote sia in maglia rossoblu della Rugby Rovigo che in maglia del Leinster perché era in campo là in Irlanda quando recentemente la Benetton del ds Antonio Pavanello ha sbancato a sorpresa la finalista del Guinness Pro 14.

 

 

 

 

Mentre sempre dalla tribuna vi proponiamo in flash Carlo Checchinato, team manager dell’Italrugby presente insieme a coach O’Shea e al suo staff.
Con riferimento ai noti protagonisti in campo, ci proponiamo in flash anche Bibi Quaglio entrato nella ripresa, mentre nel festeggiamenti fine partita vediamo il coach e il presidente delle Zebre ‘abbracciati’ dalla loro tifoseria sul green dello stadio Monigo di Treviso.
Poi è arrivata la sconfitta per il Benetton Rugby , della quale voglio citarvi solo questa amara considerazione tecnica sui bianco verdi fatta da Ennio Grosso, gran cronista de Il Gazzettino:<< …Invece, ha perso palloni su palloni, arrivando più volte a un passo dalla meta ospite ma sciupando sempre, o per perdita del possesso o per falli ingenui. Spesso, oltretutto, incomprensibili certe scelte trevigiane, più volte è stata ignorata la superiorità al largo con Ioane ( vero Hayward?), il giocatore più temuto delle Zebre e sul quale il Treviso avrebbe potuto costruire il proprio successo>>.

 

 

 

 

Completando peraltro così, sempre Ennio Grosso, la sua analisi ‘j’accuse’ specifica: << Inconcepibili, poi, anche certi cambi di Crowley, come quello di Ruzza, uno dei pochi a salvarsi e il contemporaneo di Pasquali e Zani dopo 10 della ripresa, con Traore a destar che ha patito parecchio Lovotti, pur più stanco.>>.
Infine per parte nostra, con riferimento appunto anche alle variazioni sul ‘tema’ formazione ecco in last flash le formazioni delle squadre Benetton e Zebre così come sono state consegnate al pubblico, giusto per una comparazione con quella ufficialmente scesa in campo.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it