"I believe in Paolo Dal Fiume“, 'patrimonio' for Lapecer & Calcio Rovigo. E in Zuccarin for Delta Porto Tolle, come Lucchiari for Este


09/01/2012

Altro che esonero di mister Dal Fiume! “I believe in Paolo Dal Fiume … and you?” . Sarebbe da harakiri perdere il ‘patrimonio’ Dal Fiume, con la sua esperienza e la sua professionalità, a favore del new deal Lapecer & Calcio Rovigo.
Ma la società, ma la CITTA’ ha un progetto SPORTIVO dove magari Paolo Dal Fiume possa essere il nuovo Team Manager da ‘ombelico del mondo’ pro Rovigo?
Diciamo che lo staff del Lapecer , dal presidente Luca Pavarin al ds Gianluca Sattin, da Luca Reale fino a tutto lo staff tecnico ha comunque il merito di aver iniziato il suo ‘viaggio’. 
Però ho ricevuto tante domande ‘intrise’ di dubbi ma anche cariche di scetticismo.
Da quelle più attuali che mettevano in dubbio la ‘grinta’ dello stesso mister Dl Fiume a quelle che mettono in dubbio i ‘carichi’ di lavoro del preparatore atletico Vito Quaranta.
Fino a quelle più progettuali che toccano l’ambiente societario dell’attuale Lapecer.
Ha la capacità giusta il presidente Pavarin? E il ds Gianluca Sattin? E Gianfranco Fiorenzato saprà rifondare i settore giovanile?
Poi le solite soluzioni legate ai nomi, per un progetto a lungo termine che possa essere di spessore. E sono fioriti i suggerimenti. Più d qualcuno ha citato Carlo Spolaore (ora osservatore per il Padova) , qualcun’altro Andrea Casilli (ora alla San Vigilio) per il settore giovanile. Per parte mia che prediligo il mix young/old aggiungerei Alberto Nabiuzzi giovane ma con esperienza di responsabile del settore giovanile a Trento e ora operativo in casa Padova.
Ma sono solo discorsi parziali, ne non ragioniamo a mosaico e in forma progettuale a tutto campo, dalla segreteria alla ‘visione’ di una politica sportiva adatta al territorio e all’ambiente.
Insomma, dovremmo crescere tutti, vale per il ds ma anche per il sottoscritto mezzo/giornalista e per i giornalisti ‘redazionali’.
Meno cerimoniali politici e più sostanza. E un ‘giusto’ collegamento tra imprenditorialità e istituzioni.
Il problema non può essere considerato il Lapecer, semmai il presidente Luca Pavarin e il suo staff vanno considerati dei precursori oltre che una ‘ciambella di salvataggio’ che ha permesso al Calcio Rovigo di essere ‘quantomeno presente’ allo stadio Gabrielli.
Con tutti i problemi commessi ad un ripescaggio in Eccellenza che se per certi versi è stata storica è stata altresì difficile da ‘digerire’ per impostare in tempi brevi con una squadra ‘adatta’ alla categoria.

Ma restiamo nel campo della ‘navigazione a vista’. Quella del Lapecer che sta soffrendo per salvarsi, quello che Dal Fiume ha cercato di ‘capire’ e amalgamare meglio affrontando in amichevole al Gabrielli prima il Loreo di mister Tumitti e poi il Porto Viro di mister Di Girolamo.
Certo il Lapecer che ho visto affrontare le due citate squadre polesane che giocano in Promozione, ha messo in mostra tutta la sua attuale crisi di identità.
S’é visto nel match amichevole vinto sul Loreo (ma entrambe le squadre erano rimaneggiate) , s’è visto nel match che il Lapecer in formazione titolare ha perso vs il Porto Viro. Due amichevoli al Gabrielli di Rovigo che ho voluto vedere anche per salutare Paolo Dal Fiume che non vedevo da tanto tempo. Dico subito che lo considero un ‘Campione & Signore” del calcio nazionale e che perciò non abbiamo parlato di ‘…nomi e cognomi, perché era evidente che il ‘suo lavoro’ di assemblaggio già dopo il Loreo era da …work in progress.

A maggior ragione mi sono limitato  a salutarlo solo prima del match vs il Porto Viro, scappando vi a fine match.
Poi in serata ho letto ciò che ha scritto Simone Chiarion sul sito www.rovigooggi.it sulle problematiche tecniche emerse in ‘coda’ all’amichevole ed è lì che è scattata la scintilla di questo mio  Polesine Gol in metamorfosi dall’accusatorio all’affettivo.
A favore di Paolo Dal Fiume & Friends Lapecer , fermo restando che ognuno può dare di più dalla società ai giocatori. Ho visto Antonelli capitano ( suo il gol rigore-bandiera vs Porto Viro), ho visto Milan portiere, ma sopra tutto ho visto i friends che hanno fatto grande il Lapecer passando dalla Seconda categoria alla Eccellenza. Come si fa a discutere ‘’sportivi’ del genere. Semmai, li difendo e li ‘sollecito’ considerando anche i tanti commenti by addetti ai lavori e alcune ‘recensioni’ giornalistiche più attente allo scoop che a ‘sollecitare’ soluzioni by Friends.

MA LA CITTA’ DI ROVIGO HA UN PROGETTO SPORTIVO ? INTANTO IN SERIE D “VOLANO” DELTA PORTO TOLLE ED ESTE/

Problemi di preparazione ‘pesante’ targata Vito Quaranta? Problemi di ‘troppa morbidezza’ da parte del mister Dal Fiume?
Sulla professionalità non si discute. E allora? Come si fa a prendere due gol iniziali come quelli ‘presi’ del Lapecer contro il Porto Viro. Certo bravi Bellemo e Gasparetto-rigor per il doppio vantaggio ospite, ma la difesa che ‘concentrazione’ aveva?
Poi c’è stato un buon Lapecer nella ripresa, con l’ottimo Antonelli a rifinire da ‘base centrocampo’ dove però la capacità di fare filtro alla difesa proprio non c’è. Ecco bisognerebbe che ‘certi’ giocatori andassero a vedere le ‘partite agonistiche’ di Paolo Dal Fiume ( se vogliono presto le videocassette…) , bisognerebbe capire cosa significa davvero ‘una vita da mediano’ ( chiedere anche a Thiago Motta e le sue ‘cento palle a partita’ toccate per ‘tessere la tela’ interista).
Ma in difesa, signori, si deve marcare. Certo, oggi si gioca a zona, questione di automatismi difensivi; ma comunque i due centrali sono bravi solo se fanno marcatori, altrimenti …che difensori sono.
Tanto più che, alcuni tifosi presenti agli ultimi allenamenti,  mi hanno parlato di un mister Dal Fiume ‘quanto mai grintoso’ nel mettere sotto pressione i difensori , giusto perché “tengano perfettamente la linea difensiva”.

Insomma, fermo il campionato, per il Lapecer era l’occasione giusta per sfruttare la ‘pausa’ per migliorare l’intesa tra tanti giocatori ‘forti’ ma per così dire ‘nuovi’.
Anzi si può dire che la pausa avrebbe permesso alla professionalità i mister Paolo Dal Fiume di far fruttare la sua esperienza.
I fatti sono noti. Il Lapecer del presidente Luca Pavarin è in crisi di identità e di risultati . La sua classifica piange come piangeva quando il mister era Diego Grassi, poi rilevato appunto da Dal Fiume.
A questo punto , nella mia analisi di sabato sera/domenica pomeriggio ( durante il viaggio Rovigo/ESTE/ Rovigo) il sottoscritto si ferma qui, senza fare alcuna considerazioni sul Lapecer/Rovigo  ‘attuale e futuro’.

Per ora mi basta ‘eccezionalmente’ titolare così il mio pensiero sperando sia utile a decisioni ponderate e progettuali per il bene del Calcio Rovigo.
“I BELIEVE IN PAOLO DAL FIUME… AND YOU? 
DA MISTER PUO’ SALVARE IL LAPECER, MA SOPRATTUTTO “PER LA SUA ESPERIENZA & LA SUA SIGNORILITA’” PUO’ ESSERE IL GENERAL MANAGER  DI UN CALCIO ROVIGO “ORGANIZZATO E CREDIBILE”.
PERO’ LA POLITICA & LA CITTA’ DEVE FARE LA “SUA PARTE” . E NON E’ QUESTIONE DI SOLDI…

Ovviamente non ho mandato nessun sms a Paolo Dal Fiume ( avete visto che non ho citato ‘niente’ del suo strepitoso pedigree…) e a nessuno, però mi piace sottolineare che lo stesso mister non ha ‘parlato’ con la stampa dello ‘spogliatoio post match Porto Viro’ , come mi piace sottolineare che lo staff del presidente Pavarin gli abbia ribadito la sua fiducia al 100% (parole anche del ds GL Satttin).
Preferisco cavalcare l’onda lunga, quella di un progetto che Malvi Cervati & Company possono portare avanti in sinergia con ALTRI della Città di Rovigo ben sapendo che il Calcio ha caratteristiche diverse del Rugby anche come ‘base sociale imprenditoriale’ , che il team dei politici del capoluogo spesso sono più abili nel cerimoniale che nel progettuale (impostazione mosaico e progettualità risorse finalizzate agli obiettivi compatibili). Perciò intanto GRAZIE a Quelli del Lapecer perché hanno ‘buttato il cuore oltre l’ostacolo’ imbarcandosi in un Progetto calcio Rovigo che finora non ha ancora visto la ‘presenza’ progettuale sinergica dell’imprenditoria con la ‘classe politica’ del capoluogo.

Meglio allora sottolineare che il DELTA PORTO TOLLE di mister Fabrizio Zuccarin ha sbancato per 3-2 il St Georgen in trasferta a San Gorgio di Brunico.
Bravo anche Salvatore Binatti ad andare in onda su Delta Radio con la classica Domenica Sportiva visto che si giocava soltanto in SERIE D.
Ebbene è stata una vittoria sofferta quella del Delta Porto Tolle, che era andato in doppio vantaggio con Zanardo, poi si è fatto raggiungere ma che per fortuna & bravura poi Boscolo Papo ha sistemato col gol partita, in mischia, per il 3-2 vittorioso in piena zona cesarini. Può far notizia il fatto che Giacomino Marangon sia partito dalla panchina?
Direi di no, perché in casa Delta Porto Tolle hanno le cose eccezionali hanno il suo ‘senso della vita’. Tanto più che in vetta il Venezia ha impattato 2-2 nel turno casalingo contro la Sacilese di mister Parlato, lo storico allenatore del Rovigo in C2.

E poi voglio sottolineare il pareggio nel big match dell’altro girone, tra le capolista Este e Virtus Castelfranco Emilia, dove mi sono ritrovato ad andare in compagnia con Gigi Patrian ( tra l’altro riprende stasera Lunedì in Campo su Pima Free , digitale 692 e sky 891) e Massimo Benà giornalista de La Voce di Rovigo.
Cosa è successo ad Este? A parte il fatto che la Curva degli Ultras abbiano cantato ‘Gigi Patrian, Gigi Patrian….’., c’è stato il pareggio 2-2 frutto del vantaggio ospite con De Vecchis: poi prima del riposo l’entrata di Dario Sottovia ha fatto accelerare l’Este. Intanto subito la traversa stampata prima del riposo, poi il gol pareggio al 58’ appunto con Sottovia, quindi il sorpasso ospite col rigore di Varallo ( regalo difensivo) , ed infine il pareggio con Lelj su punizione ( figlio d’arte ‘Real Vicenza’ come il neo entrato Pier Maria Carani figlio del ‘gringo’ Eliseo dei Grande Rovigo anni ’70.
Una giornata speciale anche perché Salvatore Binatti mi ha coinvolto in trasmissione assieme a Paolo Zoppelli ( titolare della cattedra radiofonica di Este) e a Gigi Patrian.
Cosi dopo due collegamenti, a fine match ho avuto la fortuna di intervistare il presidente Renzo Lucchiari nel nome di una conoscenza maturata alcuni anni fa grazie a Dino Gotti.

Un personaggio’vero’ il presidente Renzo Lucchiari, come peraltro suo fratello che ho salutato come il ds Tognon …dicendogli di salutare Alberto Trevisan ‘nostro amico comune’. Certo l’Este si è rammaricata anche per un gol di capitan Moresco, apparso a tutti ( e anche dalle riprese televisive rinviato da un difensore del Castelfranco quando aveva già oltrepassato la linea di posta) .
Ma siamo sicuri che l’Este sarà in corsa fino alla fine, tanto più che in scia al tandem di testa la veronese Virtus Vecomp ha addirittura perso per 3-2 nel turno casalingo contro i toscani del Rosignano.

Per la cronaca e per la storia questo il tabellino dell’Este schierato da mr Gianluca Zattarin nel big match vs la Virtus Castelfranco: Bagherini J., Barison A., Boron A., Lelj T., Colman Castro J.L., , Salvato G., Asti Brun A. (46’ Carani Piermaria) , Rubbo A., Aliu G. (37’ Sottovia D.), Da Dalt F. ( 75’ Gusella A.), capitan Moresco G.. A disp.ne Fantin G. , Aliberti C., Meneghello G., Mario F.
E per contraltare ecco il tabellino della Virtus Castelfranco di mister Marcello Chezzi : Gibertini, Zampineti, Bolini, Perelli, capitan Tammaro, Panariello, Varallo, Sassarini, De Vecchis, Selleri, Anselmo. A disp.  Boni, Buldrini, Di Giulio, Poli, Spinazzi, Arbizzani, Del Porto.

APPENDICE NEWS( mail by Samuel Vegro by AIA Rovigo) / DALLA SEZIONE A.I.A. DI ROVIGO PROMOSSI 9 NUOVI ARBITRI
Vista la brevità, ma altresì l’importanza della News, ci piace segnalarla così ‘interamente’ come segue.

<<Gli arbitri rodigini si presenteranno alla ripresa dei campionati con un organico potenziato da nove nuovi direttori di gara, età media diciassette anni, freschi di promozione dopo aver frequentato l' ultimo corso arbitri organizzato dalla Sezione A.I.A. presieduta da Ivan Riccardo Colopi.
Si tratta di Stefano Bernardinello, Alberto Frigati e  Simone Giuriola (quindicenni e residenti a Polesella), Moniam El Asri (18 anni, di Anguillara Veneta),  Roberto Giandoso e Cristian Zanardo (entrambi quindicenni e di Rovigo),  Roman Korniychuk (18 anni di Rovigo), Vladut Liviu Popa (16 anni, di Gavello) e Fabio Silvestrin (ventiseienne, di Arquà Polesine).
Il loro debutto assoluto coinciderà con le prossime gare del Settore Giovanile in calendario, non prima di essere ufficialmente presentati alla prima riunione tecnica del 2012 secondo il tradizionale rituale della consegna di taccuino e fischietto.

"E' sempre una soddisfazione -ha dichiarato Colopi- riuscire ad attrarre nuovi giovani nella nostra Associazione. Orgoglio maggiore per una Sezione che deve fare i conti con un territorio, quello di Rovigo e provincia, molto vasto e con realtà sociali eterogenee, dove non è scontato ottenere risultati pubblicizzando il corso per arbitro di calcio. Doveroso il mio ringraziamento a quelle scuole e istituzioni che ci hanno aiutato nella difficile attività di reclutamento, così come a tutti gli associati che attivamente si sono adoperati per coordinare e gestire le attività previste dal calendario del corso arbitri".
Un lavoro d' èquipe per un successo che trova conforto nei numeri e nelle statistiche, che attestano la Sezione ampiamente sopra i cento iscritti: un totale tra i più elevati mai raggiunti in ottant' anni di storia arbitrale rodigina.>>



EXTRATIME by SS/ La cover è per il presidente Renzo Lucchiari che ho fotografato con GIgi Patrian ‘nel chiosco delle signore’ ad Este. Sempre da Este partiamo con la fotogallery proponendovi il rigore segnato da Varallo per il 2-1 della Virtus Castelfranco, poi chiudiamo col tandem estense ( da sx a dx) in kir Da Dalt & Dario Sottovia ( da Campodarsego …come mio papà).
Da flash in flash personale, fermo restando che stavolta non voglio mettere una foto col ‘polesano’ Thiago Motta goleador, voglio mettere il sottoscritto in casa Inter ad Appiano Gentile, assieme a capitan Zanetti al quale sabato sera è stato annullato un …autogol segnato al suo amico interista Julio Cesar nel match vinto 5-0 sul Genoa.
Un flash per ricordare lo scambio di battute con mister Ranieri , col quale ho parlato guarda caso di Paolo Dal Fiume e di quel gol segnato l portiere Sorrentino dal ‘nostro’ Campione & Signore al Catania appunto di Ranieri ” (e che ho messo in retro cover nel mio primo libro Polesine Gol) .
Questo per entrare ‘alla grande’ in tema Lapecer, di cui mostriamo il presidente Luca Pavarin (berretto e guanti) in tribuna al Gabrielli insieme a Massimo Bovolenta dg del Loreo ( alle loro spalle Alfredo Tessarin dg Porto Viro, mentre si intravvedono Florindo e Vianello rispettivamente capitano e ds dell’Adriese attuale).
Per la foto da campo ecco il Loreo con capitan Socciarelli, Fantato e Randazzo in centro foto.
Quindi la fotogallery passa ai biancazzurri del Lapecer che mister Dal Fiume ha schierato con questo tabellino nell’amichevole vs Porto Viro : Milan, Simoni, Travaglini, Macchi, Vecchiatini, Seye, Castellan, Antonelli, Sabatini, Fiore, Marzola. A disp.ne Pradella, Pavarin, Tenedini, Lazzarin, Cotroneo, Marini, Tognin.

E per contraltare , dopo la foto staff tecnico-panchina Lapecer con Vito Quaranta, Dal Fiume, di spalle il ds Sattin, Paolo Milani e Gioso, eccovi per contraltare il seguente  tabellino del Porto Viro di mister Di Girolamo al Gabrielli d Rovigo: Guarnieri, Pregnolato, Biondi, Crivellaro, Ballarin, Stradaroli, Vetrano, Nordio, Gasparetto, Bresciani, Bellemo. A disp.ne Boscolo, Gatti, Doria, Perazzolo, Cerasari, Buttini, Padoan.
E a seguire, sempre da casa Porto Viro, la foto panchina con mister Di Girolamo ( a sx) e il suo vice Gino Bovolenta ( gran portiere rigorista). Quindi la foto richiestami dallo storico massaggiatore Bedeschi ‘assieme’a d Enrico Munari, nel tunnel spogliatoi del Gabrielli a Rovigo.
Con riferimento alla mail by Vegro- AIA ecco i neopromossi nuovi 9 arbitri assieme a  Maurizio Giuriola e Ivan Riccardo Colopi , al centro da sx,  rispettivamente vice e presidente della sezione rodigina.
Dulcis in fundo , onoriamo Fabrizio Zuccarin gioiosamente in festa con gli amici mister della sezione AIAC di Rovigo ( da sx, Alessandro Leotta, Gerico Milani, Vanni Brunello, Antonio Marini. Fernando Guaraldo, Gianni Taschin, Sergio Pezzolato, Flavio Pigato, Fabrizio Zuccarin maglia rosa, Beppe Nasti presidente, Silvano Tumiatti).


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it