Il Crazy Italian Rally in viaggio da Biella a Pachino (Siracusa), 2000 km sui ‘cinquantini’ pre-millenarians, tipo Vespa, Ape, Ciao, Califfo e Fifty/ E c’erano anche Massimo Castaldelli e Francesco Greghi, da Castelmassa con la Cagiva 50


Stiamo parlando dei motorini senza targa, mitici per intere generazioni adolescenziali.
E così in partenza da Biella per arrivare in Sicilia a Pachino, un viaggio lungo 2000 km sui pre-millenarians, tipo Vespa, Ape, Ciao, Califfae, Fifty c’erano anche due altopolesani in gara, con l loro Cagiva 50.
Giusto per il gusto di esserci, visto che la gara era amatoriale e senza classifica.

Ma d’altra parte Marco Castaldelli detto ‘Casta’ e Francesco Greghi  detto ‘Kwuie’ , entrambi di Castelmassa, sono ben noti nell’entourage degli ‘Svalvolati’ , l’evento che in agosto a Castelnovo Bariano li vedono tra gli organizzatori principali ed i cui vi abbaimo dato conto.
Sempre grazie al reportage di Franco Rizzi , cantastorie dell’enclave altopolesano, che ci racconta ‘tutto’ anche in occasione di questo lungo viaggio in Cagiva 50lungo lo ‘stivale’ e fino a Pachino al centro della Trinacria.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 12.09.2017) / CASTELMASSA, GLI EROI DEL CINQUANTINO / 2000 KM DAL PIEMONTE ALLA SICILIA PER IL CRAZY ITALIAN RALLY

Massimo Castaldelli è un giovane papà appassionato da sempre di moto a vario titolo.
Fra l’altro è il nume tutelare dell’evento Svalvolati a Castelnovo giunto alla quarta edizione a fine agosto fieristico nel vicino Comune di Castelnovo Bariano.
La figlia Chiara è apprezzata nel campo della ristorazione di qua e di là del Po, il fratello Marco, studente universitario, continua la tradizione motoristica familiare, avendo collaborato sinora in modo fattivo agli Svalvolati.

Il Crazy Italian Rally è una gara amatoriale da Biella a Pachino (Siracusa), 2000 km a bordo di cinquantini pre-millenarians, tipo Vespa, Ape, Ciao, Califfae, Fifty, motorini senza targa mitici per intere generazioni adolescenziali.
Il rally si è tenuto per l’intera prima settimana di agosto con alcune migliaia di partecipanti no stop, 150 ore di avventure su strade secondarie pure sterrate; niente gara né classifiche. Una sfida sui generis per gente che si è messa alla prova in condizioni ambientali e meccaniche  certo difficili: il  successo conclusivo ha confermato l’originalità della formula.

Nel corso della 148a fiera di San Rocco il sindaco Massimo Biancardi ha premiato con targa civica Marco Castaldelli, detto Casta, insieme all’amico massese Francesco Greghi  meglio conosciuto a Castelmassa e dintorni come Kwuie, per aver affrontato su Cagiva 50  le due migliaia chilometriche a parere unanime avventurose dalla piemontese Biella alla siciliana Pachino. Il primo cittadino castelnovese osserva ora che “la mia amministrazione ha patrocinato la partecipazione dei due ragazzi di Castelmassa, che hanno anche indossato le magliette con il nostro simbolo comunale”.

EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery un poker di immagini in itinere con la Cagiva 50 del tandem altopolesano Castaldelli & Greghi.
Partendo da Biella in Crazy Rally , con successivo passaggio a Pisa per la classica foto con la ‘Torre pendente’, quindi in trionfo all’arrivo in Sicilia a Pachino.
Ma per Marco Castaldelli, detto Casta, e l’amico massese Francesco Greghi  detto Kwuie, la passione per la Cagiva continua… come da work in progress e in last flash da meccanici.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
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