Il DR Pietro Vitiello, Medico Sportivo, insignito “Cavaliere della Repubblica”/ Gran festa a Castelmassa con Prefetto e


29/12/2022

Anche se è stato ‘insignito’ del titolo di “Cavaliere della Repubblica Italiana” il dottor Pietro Vitiello non ha bisogno di troppe presentazioni su questo sito, visto le sue performance da Personaggio story che abbiamo raccontato in modo ampio qui su www.polesinesport.it , per le sue qualità prima da giocatore e poi  da Medico Sportivo sia perché da ‘sempre’ operativo sui campi di calcio che professionalmente.

Perciò vi propongo tout court  da ‘Polesano nel Mondo’ il nuovo “Cavaliere della Repubblica Italiana” come da cerimonia avvenuta a Castelmassa ( quindi prototoipo in the world) e raccontata dall’amico Franco Rizzi , cantastorie dell’enclave altopolesana, sottolineando le importanti presenze istituzionali, a partire da Clemente Di Nuzzo prefetto di Rovigo assiema al suo vicario Rosa Correale, quindi Luigi Petrella sindaco di Castelmassa ( con relativi assessori e consiglieri comunali), don Stefano Marcomini oltre al capitano Paolo Li Vecchi, Comandante Compagnia Carabinieri di Castelmassa, nonché Raffaele Motta Castriotta, Comandante della polizia locale.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 29.12.2022)/CASTELMASSA. IL PREFETTO FA CAVALIERE DELLA REPUBBLICA IL NOTO MEDICO SPORTIVO PIETRO VITIELLO

In sala consiliare prima di Natale il dottor Pietro Vitiello è stato insignito dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ciò ad opera del prefetto Clemente di Nuzzo e del sindaco Luigi Petrella (FOTO ALLEGATE).

 

Il dottor Di Nuzzo ha sottolineato che l’”Ordine è stato istituito con la legge 178/1951 e l’onorificenza è concessa dal Capo dello Stato onde ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

L’assessora Alessandra Carta ha letto le motivazioni dell’onorificenza.

 

“Il dottor Pietro Vitiello, laureato in medicina e chirurgia presso l’università degli studi di Ferrara, nel 1987 si è specializzato in medicina dell’attività fisica e dello sport presso l’università degli studi di Chieti ed attualmente è responsabile-coordinatore dei servizi di medicina dello sport dell’Uls 5 polesana. Dal 1983 al 1995 ha prestato servizio nel centro di ricerche biomediche applicate allo sport dell’università degli studi di Ferrara dove ha svolto lavoro di ricerca sulla fisiologia dello sport d’élite, pubblicando su tale argomento, sia come autore che come coautore, articoli sull’International Journal Sport Medicine. Nel 1986 è stato medico della nazionale italiana di nuoto. E’ stato ed è responsabile di squadre in varie discipline sportive”.

Il dottor Pietro Vitiello, visibilmente commosso, ha osservato che “tale riconoscimento mi rende felice e mi sprona ancor di più ad impegnarmi al servizio dello sport come valore di vita”.

 

EXTRATIME by SS/ In cover Pietro Vitiello neo ‘Cavaliere della Repubblica’ Pietro Vitiello con a dx il prefetto Di Nuzzo che gli ha consegnato la prestigiosa onorificenza in municipio a Castelmassa.

Da dove vi proponiamo in fotogallery il relativo cerimoniale , con Pietro Vitiello ‘insignito’ dal prefetto Di Nuzzo , con la partecipazione del sindaco Luigi Petrella e degli altri noti rappresentanti istituzionali presenti, oltre a Pro Loco e...buffet.

Per la gioia anche di tutta la famiglia Vitiello , che proponiamo nella specifica foto poster affettuosamente a fianco del “Cavaliere della Repubblica” , con la moglie Enrica e i figli Chiara, Maria Elena e Piernicola giustamente orgogliosi tra sindaco e prefetto.

 

E a dimostrazione di quanto il ‘DOTTOR’ Pietro Vitiello sia amato in tutto l’ambito sportivo vi proponiamo dulcis in fundo il quintetto formato da sindaco Petrella, Mirvano Mazzetto (Delegato FCI Rovigo) , Pietro Vitiello, prefetto Clemente Di Nuzzo, Vittorino Gasparetto (consigliere regionale FCI veneto).

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

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