Ildo Testoni cantastorie all’Università Popolare in Altopolesine/ Coi Racconti e Libri della civiltà contadina


21/06/2020

Chi è Ildo Testoni?  Basta guardarlo e la sua faccia rimanda ad Ungaretti quantomeno nella sua essenziale domanda di ogni Uomo:” Chi sono io….” ; e a quella voce roca che ti aiutava a pensare e ripensare a sé stessi e a ciò che siamo, magari per capire da dove veniamo per capire chi siamo e dove stiamo andando, da piccoli uomini nel Grande universo della terra e dell’Umanità.
E allora chi è Ildo Testoni da Melara? Un contadino o un narratore?  Magari per capirlo meglio basterebbe leggere i suoi libri di racconti e poesie.
Quelli dai seguenti titoli, come  “ Cronache  e ricordi di un corrispondente (1992 – 2007) , con sottotitolo “ Fatti e Personaggi di Melara e Bergantino raccontati da un Coltivatore Diretto”.
E poi “Muore Tutto ciò che si dimentica – L’Iliade” , come per l’altro libro di poesie intitolato “ Racconti dalla stalla e ricordi di un agricoltore” , tutti facenti parte della collana “I salici” ( narrativa) , questi ultimi due entrambi by edizioni Montedit.

Una vita tra i campi, quella di Ildo Testoni da Melara, ma anche tante ‘riflessioni’ messe nero su bianco sulle sue agende; pensieri brevi sul fatti e sul mondo di ieri per un mondo che…verrà, più libero e più giusto, ma radicato a ciò che è che ci insegna la civiltà contadina, essenziale e trasparente.
Per Ildo testoni da Melara, basterebbe leggerla e capirla con spirito libero e giusto, perché la “terra del contadino” parla da sola , all’uomo soprattutto prima ancora che al contadino.

 

Per questo esistono da sempre i santi e i navigatori, da San Francesco d’Assisi che ‘cantò’ alla Terra e al Sole come ‘fratelli di una stessa famiglia’ così come Ildo Tesoni ‘conta’ all’Uomo e alla Donna come ‘marito e moglie ‘ di una stessa famiglia in un vivere quotidiano e futuro da viaggiare insieme, senza supremazia o servilismi, perché entrambi sullo stesso piano, nell’uguaglianza e nella libertà.
E così Ildo Testoni da Melara nei suoi ‘appunti di brevi pensieri’ scritti in sequenza, con la sua calligrafia leggibilissima , ci lascia il ricordo di un mondo che …verrà.

Perciò ne cito in sequenza alcuni perché significativi della sua essenzialità.
Questo il primo pensiero direttamente trascritto dall’agenda di Ildo Testoni il pensatore-contadino dell’enclave altopolesano :” Mi sono sempre impegnato a ricostruire nella memoria quello che il tempo ha distrutto” .

 

E subito dopo “ Per secoli la famiglia è stata tradizionalmente maschilista, immutabile e indiscutibile, per cui all’uomo tutto era permesso e alla donna tutto era negato”.

Un pensiero subito integrato da questo suo pensiero-completamento:”  Per cui in questa struttura gerarchica amore e potere erano inestricabilmente legati, ma dominava sempre l’autoritarismo del maschio”.
E poi :”Ancora adesso nonostante siamo nel Duemila, più delle volte le donne sono ancora considerate subordinate ai loro mariti”.
Con Ildo Testoni che si domanda infine:” Riusciranno le femministe a smantellare le gerarchie maschili? …mi chiedevo quando alla televisione vedevo…. Se guardiamo ai lati oscuri, le zone d’ombra della vita troviamo tanti interrogativi…”
Già , tanti interrogativi che la vita  della civiltà contadina da sempre presenta col suo vivere quotidiano.

 

Come quando Ildo Testoni scrive “Quella gran massa di braccianti impotente lottava sotto sotto contro Mussolini e il suo governo boghese. Per loro era diventato l’unico problema e tutti guardavano angosciati al socialismo ( maschilismo) come la loro redenzione).
Ecco, Ildo Testoni da Melara, rappresenta non solo l’Uomo contadino maturato sino alla sua attuale veneranda età dell’enclave altopolesano, ma rappresenta lo ‘spaccato’ di una generazione che aveva ritmi più lenti di quelli attuali, ma che soprattutto ‘si prendeva il tempo che occorreva’ per pensare e per vivere in serenità col creato e con quella terra che ..ogni giorno bisognava e bisogna ‘coltivare’ in tutti i sensi. E rispettarla ed amarla come tutte le sue creature.

 

Secondo il vangelo e la filosofia di un vivere quotidiano che Ildo Testoni da Melara ci ha trasmesso e che l’amico Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altoplesano, ci presenta in modo sintetico ma eloquente ed iconico da ‘Università Popolare’ nel seguente reportage che vi proponiamo, ma che abbiamo ‘introdotto’ per oltrepassare la notizia e collocare e mostrare Ildo Testoni come faceva il pittore-scultore Augusto Murer ‘radicando’ il suo Uomo nel suo habitat di riferimento, in viaggio con i suoi valori eterni ed immutabili, per un Uomo povero ( non poveruomo) ma altamente nobile perché chiamato dai fatti ad essere sempre e comunque, anche suo malgrado ( come ‘nelle guerre’) protagonista di un mondo che definire ‘suo’ sarebbe quantomeno una …appropriazione indebita.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 16.06.2020) / CASTELMASSA : UNIVERSITA' POPOLARE RISCOPRE LO SCRITTORE CONTADINO:  ILDO TESTONI DA MELARA
L'università popolare di Castelmassa, Ceneselli, Calto e Castelnovo Bariano ha interrotto le lezioni 2019-2020 causa virus e tutto è rinviato al prossimo ottobre, quando inizierà il ciclo 2020-2021.
Già adesso si sa che uno dei protagonisti sarà lo scrittore contadino Ildo Testoni da Melara.
In una breve nota l'associazione presieduta da Anta Pini così lo ricorda.

 

"Consultando i volumi della biblioteca, possiamo trovare alcuni interventi e libri di memorie (FOTO ALLEGATE) scritti da Ildo Testoni (FOTO ALLEGATE). E' uno dei nostri più partecipi "studenti universitari" Proviene da Melara e conversare con lui è molto piacevole. Ci racconta di aneddoti, di esperienze di vita vissuta, questo di un tempo veramente lontano. Simpatico oratore, ci coinvolge nella sua vita di agricoltore, rimembrando tempi, luoghi e modi di fare ormai desueti. Ci racconta l'amarcord della civiltà contadina, delle stalle piene di animali custoditi amorevolmente (ogni mucca aveva un nome), dei bidoni di latte svuotati ogni dì e poi lavati e sterilizzati. Questo tempo è trascorso, così la vita di Ildo Testoni, che continua a frequentare la nostra università, ciò ogni martedì pomeriggio di lezione. Grazie Ildo, ci ritroveremo a ottobre".

 

EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery Ildo Testoni da Melara, scrittore-contadino nel suo habitat naturale nell'enclave altopolesano.

Tra i suoi libri, i suoi trattori e la sua civiltà contadina.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it