In Shield: Rovigo-Belgium XV Barbarians 68-12 e Calvisano-Tblisi 13-20 /In Challenge Cup ko Benetton a Twickenham, OK Zebre vs Enisei


15/12/2018

Una vittoria e una sconfitta, una vittoria e una sconfitta: l’Europa strizza l’occhiolino alle squadre italiane che stravincono con Rugby Rovigo Delta nella Continental Shield e con le Zebre vs Enisei-STM, mentre perdono di misura col Calvisano in Continental Shield vs Locomotive Tbilisi e con Benetton Treviso ancora in Challenge Cup a Twickenham vs Harlequins .
Ma per darvi adeguato reportage ufficiale vi proponiamo by Silvia Strievano – addetta stampa della Rugby Rovigo Delta – aspettative, cronaca e commenti dallo stadio Battaglini di Rovigo, mentre per tutto il resto ci affidiamo ai comunicati ufficiali della Federugby.
Tutto in sequenza News con relative immagini ufficiali e trasmesseci, ma anche con tutta una serie di flash che ho scattato personalmente durante il match Rovigo Delta vs Belgium Barbarians tra campo e dintorni …terzo tempo.

FIRST ANTEPRIMA NEWS ( di Silvia Stievano,  Comunicato n. 57 del 03.12.2018 ) / FEMI-CZ RRD: AGGIORNAMENTO STATISTICHE DOPO LA NONA GIORNATA DI TOP12
Con la vittoria di 28-9 la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta ha battuto il Rugby Viadana 1970 allo Stadio “Zaffanella” sabato scorso, segnando 4 mete di cui 1 tecnica e 3 trasformate.

 

 

 

Nei 36.21 minuti effettivi di gioco, 17.14 nel primo tempo e 19.07 nel secondo, i Bersaglieri hanno vinto 11 rimesse laterali e perse 3 a fronte delle 10 vinte e 2 perse dal Viadana. Per quanto riguarda le mischie, i padroni di casa ne hanno vinte 9 e persa 1 mentre i rossoblù hanno vinto tutte e 6 quelle a loro introduzione. Nonostante un cartellino giallo per parte, i rodigini si sono dimostrati più disciplinati rispetto agli avversari: 9 le penalità totali fischiate ai Bersaglieri (3 nel primo tempo e 6 nel secondo) a fronte delle 15 rimediate dal Viadana (9 nel primo tempo e 6 nel secondo).

 

 

 

Gran lavoro per la difesa rossoblù con ben 106 placcaggi effettuati, di cui 17 sono stati messi a segno da Lubian che si dimostra ancora una volta il difensore più performante seguito da Cicchinelli con 11 e da Halvorsen e Ferro con 8. Il capitano rossoblù è invece il migliore tra i ball carrier con 9 azioni in attacco da portatore di palla, seguito da Canali e Rossi con 4 a testa. Infine, è ancora Lubian al primo posto della Top3 dei migliori nella pulizia dei punti d’incontro: 15 interventi nei breakdown effettuati positivamente dal flanker, seguito da Momberg e Cicchinelli con 12 e Brugnara con 9.

 

 

 

Questa settimana di riposo per la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, che tornerà in campo sabato 15 dicembre al “Battaglini” per la Continental Shield, servirà per il recupero di diversi giocatori che necessitano di 7 giorni di stop: Cadorini colpito duro alla clavicola; Nibert per contusione e lacerazione di un dito della mano subìto la scorsa settimana in allenamento; Cicchinelli per una lussazione ad un dito della mano; Ferro, Odiete e Van Nierkerk per affaticamento muscolare. Continuano il recupero anche i lungodegenti Antl, Modena e Pomaro.

 

 

 

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SECONDA ANTEPRIMA NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato n. 58 del 14.12.2018 ) / FEMI-CZ RRD: I BERSAGLIERI TORNANO AL “BATTAGLINI”, LA FORMAZIONE CHE SFIDA I BELGI
Dopo un mese di trasferte la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta torna a giocare tra le mura di casa dello Stadio “Mario Battaglini”: domani, sabato 15 dicembre, andrà in scena il quarto round della European Continental Shield e i Bersaglieri se la vedranno con la squadra Belgium Rugby Barbarians XV.

 

 

 

Il calcio d’inizio è fissato alle ore 15, a dirigere l’incontro sarà il georgiano Nika Amashukeli coadiuvato dai connazionali Gvirjishvili Tornike e Abulashvili Saba, il quarto uomo sarà Simone Boaretto e il quinto Giorgio Sgardiolo. La partita sarà trasmessa in diretta dalle 15 su www.thrugbychannel.it.
Questa la formazione dei Bersaglieri che scenderà in campo domani: Barion; Borin, Majstorovic, Angelini, Cioffi; Mantelli, Piva; Halvorsen, Venco, Vian; Canali, Nibert; D’Amico, Momberg (cap.), Vecchini. A disposizione: Brugnara, Rossi, Pavesi, Ferro, Parolo, Loro, Visentin, Dominguez.

 


PRIMA MAIN NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato n. 59 del 15.12.2018 ) / FEMI-CZ RRD: ROVIGO DA DIECI, CONTRO I BELGI VINCE 68-12
TABELLINO:
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 15 dicembre 2018
European Continental Shield, IV giornata
FEMI-CZ Rovigo v Belgium Rugby Barbarians XV 68-12 (35-7)
Marcatori: p.t. 1’ m. Ferro tr. Mantelli (7-0), 7’ m. Lalli tr. Meeus (7-7), 13’ m. Piva tr. Mantelli (14-7), 17’ m. Barion tr. Mantelli (21-7), 35’ m. Canali tr. Mantelli (28-7), 40’ m. Cioffi tr. Mantelli (35-7); s.t. 46’ m. Loro non tr. (40-7), 48’ m. Visentin tr. Mantelli (47-7), 61’ m. Vian tr. Dominguez (54-7), 68’ m. Honhon non tr. (54-12), 80’ m. Angelini tr. Dominguez (61-12), 82’ m. Vian tr. Dominguez (68-12)
FEMI-CZ Rovigo: Barion; Borin, Majstorovic (45’ Visentin), Angelini, Cioffi; Mantelli (50’ Dominguez), Piva (45’ Loro); Ferro (cap.) (41’ Parolo), Venco (77’ Cicchinelli), Vian; Canali, Nibert; D’Amico (41’ Pavesi), Momberg (52’ Brugnara), Vecchini (72’ Rossi).
all. Casellato

 

 

 

Belgium Rugby Barbarians XV: Meeus; Semiond (63’ Van Trappen), Brouillard, Debatty, Lalli; Robaert, Vermote (cap.) (41’ Moortgat); Lecloux, Honhon, Boden; Van Den Broeke (32’ Lenaertz), Moelants; Opsomer (52’ Gregoire), Mehrez (59’ Robyns), Massimi (50’ Vankeerberghen).
All. Leleu, Orban
arb.: Nika Amashukeli (GEO)
AA1 Gvirjishvili Tornike (GEO), AA2 Abulashvili Saba (GEO)
Quarto Uomo: Boaretto (ITA)
Quinto Uomo: Sgardiolo (ITA)
Calciatori: Mantelli (FEMI-CZ Rovigo) 6/7; Dominguez (FEMI-CZ Rovigo) 3/3; Meeus (Belgium Rugby Barbarians XV) 1/2
Note: giornata soleggiata e fredda, circa 6°, campo in discrete condizioni. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Nicolas Chauvin, giovane atleta dello Stade Francais Paris Academy tragicamente scomparso qualche giorno fa. Spettatori circa.
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; Belgium Rugby Barbarians XV 0
Man of the Match: Cioffi (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta)

 

 

 

CRONACA / FEMI-CZ RRD: ROVIGO DA DIECI, CONTRO I BELGI VINCE 68-12
Ritorno in grande stile al “Battaglini” per la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta che in Continental Shield contro i Belgium Rugby Barbarians Xv vince 68-12 segnando 10 mete.
Dopo appena un minuto dal fischio d’inizio la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta va subito in meta sotto i pali avversari, dopo diverse fasi nei pressi dei 5 metri: a segnare è capitan Ferro, la trasformazione di Mantelli porta il punteggio sullo 7-0. Intorno al 7’ i Bersaglieri sono ancora in attacco nei 22 avversari ma un passaggio viene intercettato dall’ala belga Lalli che s’invola in meta sotto i pali. La trasformazione di Meeus porta il punteggio in parità. I rossoblù non ci mettono molto a rispondere al 13’ con una bella azione che porta Piva a schiacciare oltre la linea e Mantelli trasforma per il raddoppio 14-7.

 

 

 

La pressione dei Bersaglieri è troppo forte per i Belgi, che faticano a superare la metà campo, e i padroni di casa ne approfittano nuovamente al 17’ con un’azione frizzante che finalizzata da Barion. Mantelli dalla piazzola è di nuovo preciso: 21-7. Nei minuti successivi gli ospiti riescono ad arrivare al limite dei 22 rossoblù ma la difesa e la buona prova del pack di casa impediscono loro ulteriori incursioni. I Bersaglieri riescono successivamente a riprendere in mano le redini del gioco e il possesso territoriale, spostando nuovamente l’azione nei 22 avversari e al 35’ arriva la meta del bonus a firma di Canali, poi trasformata da Mantelli per il 28-7. Prima del fischio finale del primo tempo i rossoblù vanno nuovamente a schiacciare oltre la linea e sotto i pali con Cioffi, autore di un grande break. Con la trasformazione di Mantelli le squadre tornano agli spogliatoi sul punteggio di 35-7.

 

 

 

La ripresa inizia con lo stesso ritmo della prima frazione di gioco: i rossoblù si fanno subito valere prima con Loro, appena entrato in sostituzione di Piva, che va in meta al 46’ e due minuti dopo con Visentin, entrato da pochi istanti al posto di Majstorovic. Mantelli trasforma solo la seconda marcatura portando il punteggio sul 47-7. Non contenti i Bersaglieri continuano a dominare fino al 61’ quando è Vian a segnare l’ottava meta rossoblù, questa volta trasformata da Dominguez. Intorno al 66’ i Belgi provano un’incursione attaccando con pick and go sui 5 metri dei Bersaglieri e infine riuscendo con drive a superare la linea di meta dove Honhon schiaccia, non trasforma Meeus: 54-12. Negli istanti finali del match i Bersaglieri tornano nuovamente a schiacciare oltre la linea grazie ad un bel break di Angelini che firma la nona marcatura di giornata per i rossoblù. Dominguez trasforma per il 61-12. Non contenti, dopo una lunga pausa a causa di un’infortunio avversario, i Bersaglieri chiudono la partita segnando la decima meta con Vian che Dominguez trasforma per il definitivo 68-12.

 

 

 

COMMENTI / “Abbiamo giocato bene, facendo quello che avevamo preparato e trovando anche delle soluzioni alternative - è il commento di coach Umberto Casellato - ogni giocatore che è entrato ha giocato al massimo, il nostro avversario non ci ha messo in difficoltà e tutto è andato per il meglio. Adesso ci prepariamo per una partita che sarà sicuramente molto dura, delicata e difficile con il Verona; vogliamo continuare con i nostri progressi che stiamo facendo a livello di squadra e di collettivo. Abbiamo vari obiettivi: il primo è la partita contro il Verona, successivamente ci aspetta la trasferta a San Donà, che non sarà facile, e infine ci aspetta la qualificazione in Continental Shield. Ci stiamo impegnando molto per raggiungerli tutti”.

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, Sabato 15 Dicembre 2018 ) / AL TWICKENHAM STOOP I LEONI PERDONO 20 A 9 CONTRO GLI HARLEQUINS


Marcatori: 6’ meta Boyce tr. Lang, 12’ p. McKinley, 19’ p. McKinley, 25’ meta Marchant tr. Lang, 33’ p. McKinley, 40’ p. Lang, 69’ p. Smith
Harlequins:
15 Aaron Morris (56’ Marcus Smith), 14 Cadan Murley, 13 Joe Marchant, 12 Francis Saili, 11 Gabriel Ibitoye (56’ Alofa Alofa), 10 James Lang 9 Charlie Mulchrone, 8 James Chisholm (C), 7 Semi Kunatani, 6 Mat Luamanu (60’ Renaldo Bothma), 5 George Merrick (68’ Stan South), 4 Ben Glynn, 3 Will Collier (56’ Kyle Sinckler), 2 Dave Ward (56’ Elia Elia), 1 Lewis Boyce (74’ Nick Auterac)
A disposizione: 21 Niall Saunders
Head coach: Paul Gustard
Benetton Rugby:
15 Jayden Hayward, 14 Luca Sperandio (64’ Angelo Esposito), 13 Marco Zanon, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi (45’ Dewaldt Duvenage), 8 Abraham Steyn, 7 Sebastian Negri (56’ Alberto Sgarbi), 6 Giovanni Pettinelli (69’ Federico Ruzza), 5 Dean Budd (C), 4 Marco Fuser (50’ Alessandro Zanni), 3 Simone Ferrari (56’ Marco Riccioni), 2 Hame Faiva (61’ Engjel Makelara), 1 Nicola Quaglio (74’ Cherif Traore)
Head coach: Kieran Crowley
Al Twickenham Stoop Stadium di Londra è un buon inizio quello dei Leoni che portano subito alta la pressione sugli inglesi costringendoli già in un paio di occasioni a perdere l’ovale in avanti. Nonostante ciò, al 7’ gli inglesi dopo una serie di pick and go dentro i 22 degli uomini di Crowley vanno in meta con il pilone Boyce. Lang aggiunge i due punti dalla piazzola.
Qualche minuto dopo, in avanti degli Harlequins commesso da Saili al limite dei propri 22m e mischia in favore dei biancoverdi. Dalla fase statica i Leoni giocano velocemente l’ovale con Tebaldi che sposta il gioco su Sperandio, la palla arriva poi a Pettinelli con gli inglesi che commettono un’irregolarità; McKinley va dalla piazzola e fa +3.
Al 19’ i Leoni vincono un’importante mischia davanti i pali avversari e ne approfittano per accorciare nuovamente le distanze con il secondo piazzato di McKinley. I ritmi del gioco, anche a causa dell’intensa pioggia, sono blandi e le squadre provano a guadagnare terreno giocando al piede. Ma al 25’ Marchant intercetta il passaggio di Ioane diretto a Morisi e scappa verso i pali andando così in meta; Lang trasforma.
Alla mezz’ora i Leoni approfittano di un placcaggio in ritardo di Merrick su McKinley per andare dentro i 22m avversari. Touche portata a terra e multifase impostato da Budd e compagni che ottengono un calcio di punizione. L’apertura biancoverde va per i pali e porta il punteggio sul 14 a 9.
Negli ultimi minuti del primo tempo, i Leoni prima sono bravi con capitan Budd a rubare un’importante touche sui propri 5m allentando così la pressione degli inglesi; ma al 40’ Pettinelli non rotola via immediatamente concedendo così la possibilità agli Harlequins di portarsi sopra il break con il piazzato di Lang.
La prima frazione di gioco vede i padroni di casa in vantaggio 17 a 9.
Nella ripresa intorno al 45’ calcio di punizione per i Leoni con McKinley che va dritto nei 22m inglesi. Gli uomini di Crowley dopo aver giocato l’ovale dalla rimessa laterale, conquistano una seconda punizione e scelgono di andare ancora in touche questa volta dalla parte opposta. La palla viene però rubata e l’occasione non si concretizza.
Al 50’ Morisi costringe l’avversario al tenuto, i Leoni sono così nuovamente dentro i 22m degli Harlequins. Dalla touche un velo di Pettinelli costringe l’arbitro a fischiare fallo in favore degli inglesi. Trascorrono un paio di minuti e i Leoni hanno una nuova occasione, questa volta scelgono di andare per i pali con McKinley ma il piazzato non è preciso.
Crowley effettua una serie di sostituzioni ma la situazione sembra non mutare, si giunge così al 69’ quando gli Harlequins allungano dalla piazzola con il neo entrato Smith. Al 72’ l’ultima vera occasione a favore dei Leoni per portare a casa un punto di bonus: un fuorigioco commesso dai padroni di casa permette ai biancoverdi di andare in touche sui 5m. La maul viene impostata ma ancora una scorrettezza commessa vanifica tutto restituendo di fatto il possesso agli avversari.
Vani i tentativi nel finale con un calcio stoppato da Budd ed alcuni possessi persi causa in avanti.
I Leoni escono sconfitti dal Twickenham Stoop Stadium 20 a 9.

 

 

 

TERZA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, Sabato 15 Dicembre 2018 ) / ZEBRE DA RECORD: ENISEI-STM TRAVOLTO AL LANFRANCHI CON 9 METE

Le Zebre hanno ospitato, per la prima volta a Parma, l’Enisei-STM, squadra siberiana con sede nella città di Krasnoyarsk, gara valevole per la quarta giornata della European Challenge Cup. Sabato scorso, nella partita di andata giocata a Sochi, Castello e compagni hanno trovato un’importante vittoria per 31-14, ottenendo 5 punti e conquistando il secondo posto nel girone 4 con 9 punti. Per la gara odierna lo staff tecnico ha operato sei cambi nella formazione titolare, e ha potuto fare affidamento su 10 Azzurri reduci dai test internazionali di novembre. Partono subito forte le Zebre che al primo assalto vanno in meta con Padovani dopo due bei ricicli di Canna e De Battista, all’esordio oggi nella coppe europee. Tre falli per i russi nei primi 7 minuti, il terzo è trasformato in mezzo ai pali da Canna che porta le Zebre sull’8-0. Al 15° arriva la seconda meta delle Zebre con Renton a finalizzare una break a metà campo di Boni. Cresce il pack russo che mette pressione alle Zebre, costrette ad indietreggiare a colpa dell’indisciplina. Lo sforzo premia i russi che segnano la loro prima meta al 28 dopo diverse fasi sotto i pali. Dopo il giallo a Sisi, la franchigia federale colpisce per la terza volta in inferiorità numerica con la meta di Canna al 33’ che concretizza un buon guadagno territoriale ottenuto dalla bella giocata di Padovani al piede.
I bianconeri sono molto decisi nella ripresa e frenano la voglia dei russi che ricevono anche un giallo al 44°. Biagi e compagni sfruttano l’uomo in più per trovare la quarta meta del bonus con Sisi servito da Canna. L’Enisei-STM sta attaccato alla partita segnando la seconda meta al 54° con Gerasimov che intercetta Canna e segna sotto i pali per il 27-14. Dopo alcuni cambi per entrambe le squadre sono le Zebre a rispondere immediatamente con la prima meta europea di Luus: il tallonatore dopo la touche ai 5 schiaccia in meta alla bandierina per il 34-14 al 59°. I bianconeri hanno in mano la gara e allungano con una splendida meta in prima fase di Balekana che segna dopo un lancio da touche. Le Zebre dilagano al 70° con Canna che gioca veloce una punizione fischiata dall’arbitro scozzese, involandosi tutto solo a schiacciare oltre la meta per il 46-14. Arriva anche l’ottava meta, sempre con Balekana che colpisca alla bandierina destra dopo un’accelerazione fulminea al 77°. C’è gloria anche per il figiano Tauyavuca: è sempre Giammarioli a guadagnare metri con Ortis che serve sottomano la seconda linea che segna sotto i pali. Finale 58-14 per la formazione italiana che chiude una giornata da record: le nove mete segnate ed i 58 punti al tabellino sono una prima volta per le Zebre nella loro storia celtica iniziata nell’estate 2012. Quella odierna è la nona vittoria in 22 gare disputate dai bianconeri nella EPCR Challenge Cup che vede la formazione di coach Bradley seconda dietro ai francesi dello Stade Rochelais, prossimi avversari nella doppia sfida di metà gennaio 2019. Castello e compagni sono ancora in piena corsa per ottenere una storica qualificazione ai quarti di finale dela coppa europea, traguardo mai raggiunto da una formazione italiana.

Parma, Stadio Lanfranchi – 15 Dicembre 2018
EPCR Challenge Cup 2018/19 – Pool 4, Round 4
Zebre Rugby Club vs Enisei-STM 58-14 (p.t. 20-7)
Marcatori: 3’ m Padovani (5-0); 7’ cp Canna (8-0); 15’ m Renton tr Canna (15-0); 28’ m Gerasimov tr Churashov (15-7); 33’ m Canna (20-7); 51’ m Sisi tr Canna (27-7); 54’ m Gerasimov tr churashov (27-14); 58’ m Luus tr Canna (34-14); 66’ m Balekana tr Canna (41-14); 69’ m Canna (46-14); 76’ m Balekana (51-14); 79’ m Tauyavuca tr Canna (58-14);
Zebre Rugby Club: Padovani (58’ Brummer), Balekana, De Battista (56’ Castello), Boni, Elliott, Canna, Renton (64’ Palazzani), Giammarioli, Meyer (64’ Tauyavuca), Licata, Biagi (60’ Ortis), Sisi, Zilocchi (50’ Chistolini), Fabiani (56’ Luus), Lovotti (50’ Rimpelli) All.Bradley
Enisei-STM: Churashov, Babaev, Baranovs (71’ Trishin), Gerasimov, Simplikevich, Kushnarev (53’ Mikhaltsov), Shcherban, Gargalic (56’ Krotov), Orlov, Gachechiladze, Krasylnyk (41’ Rudoi), Saulite, Zykov (60’ Igretsov), Selskii (60’ Mamukashvili), Morozov (60’ Sekisov) All.Valeev
Arbitro: Ben Blain (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Finlay Brown (Scottish Rugby Union) Hollie Davidson (Scottish Rugby Union)
TMO: Neil Patterson (Scottish Rugby Union)
Calciatori: Canna (Zebre Rugby Club) 6/10, Churashov (Enisei-STM) 2/2,
Cartellini: 25’ giallo a Sisi (Zebre Rugby Club); 44’ giallo a Gargalic (Enisei-STM); 69’ a giallo Simplikevich (Enisei-STM)
Man of the match: Joshua Renton (Zebre Rugby Club)
Punti in classifica: Zebre Rugby Club 5, Enisei-STM 0
Note: Cielo sereno. Temperatura 4°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 1500. Esordio nelle coppe europee per il centro argentino delle Zebre De Battista.
Le Zebre si ritroveranno lunedì 17 Dicembre 2018 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima gara ufficiale. Domenica 23 Dicembre alle ore 15 i bianconeri ospiteranno il Benetton Rugby nel primo dei due derby italiani del Guinness PRO14.

 



QUARTA  MAIN NEWS ( CONTINENTAL SHIELD)  / CALVISANO - LOCOMOTIVE TBILISI 13 - 20

Calvisano segna una meta e conquista il bonus difensivo , nella sconfitta per 13-20 contro i georgiani di Tbilisi

Il Rugby Calvisano cede ai georgiani, già vincitori la settimana scorsa contro le Fiamme Oro negli ultimi minuti.

Una partita con tanti punti al piede. Poi nella ripresa arriva una meta del Locomotive Tblisi e un piazzato, che porta il risultato sul 6-20. Solo nel finale per gli italiani arriva la meta di Leso, che viene trasformazione , così il Calvisano di coach Massimo Brunello riesce a portare a conquistare il bonus difensivo.

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover da sx Cioffi man of the match insieme a Denis Majstorovic, ormai storico Bersagliere rossoblu.
Quindi in fotogallery partiamo con tutte le immagini trasmesseci by S.S. in gonnella. E cioè subito con la meta –tuffo di Guido Barion, quindi il biondo Gian Marco Piva all’apertura, mentre l’altro Gianmarco cioè Vian indossa il suo classico caschetto azzurro.
Poi in partenza slalom Mantelli, con a seguire Marcello Angelini in fuga verso la …vittoria come capitan Matteo Ferro sempre più in forma e rappresentativo dei ‘Bersaglieri tra campo e dintorni’.
A questo punto vi propongo i miei soliti personalissimi flash scattati …running steccato dello stadio Battaglini e che mostrano soprattutto ‘gruppi di giocatori’ nella più classiche azioni della palla ovale. Dalla mischia alla touche e relative fasi preparatorie, fino alla premiazione di Cioffi man of the man da parte del ‘ritornato’ presidente Francesco Zambelli, fermo restando che nel prematch ho salutato anche l’architetto Nicola Azzi presidente dimissionario.
E dopo le immagini dedicate alle partite di Challenge Cup disputate dal Benetton Treviso di pres Amerino Zatta & ds Antonio Pavanello a Twickenham vs Harlequins ( vedi Mc Kinley_Haben) ecco onorato anche le Zebre.

 

 

 

 

Innanzitutto per il Calendario di solidarietà insieme all’ Onlus Libera, e poi in azione prorompente con Licata vs Enisei-Stm.
Ma dulcis in fundo, in onore del Fair Play nel terzo tempo tra Rugby Rovigo e Belgium Barbarians ecco lo scambio ei gagliardetti, cravatte, maglie tra i due capitani e i due presidenti ( quello belga è anche presidente della Federazione nazionale) , con la significativa presenza di Giuseppe Favaretto vice pres della Femi Cz Rugby Rovigo Delta insieme a Paolo Reale per una ‘filiera’ societaria finalmente all’unisono in prospettiva Rovigo Città in mischia, ripartendo dal General Manager e dal Ds necessario oltre l'emergenza.
Tra l’altro il nuovo trio del CDA era significativamente presente al pranzo dei giocatori in mattinata al ‘Don Bosco’ , fermo restando che l’impegno istituzionale per l’impiantistica da parte dei rappresentanti Istituzionali rodigini dovrà concretizzarsi considerandolo non in favore di Zambelli o Azzi o altri presidenti.
Ma soprattutto Pro – Rovigo & Città di cui essere orgogliosi più per ciò che si continuerà a fare in evolution pro Sport & Life piuttosto che per quel poco che si sta facendo e che …non si è fatto da anni per troppi e personalistici veti incrociati.

Silvia Stievano & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it