”L’Isola che c’è”, by heart & Dj Pentium Mattia Mantoan/ E di Sacca in Sacca DeltaPo Scardovari & De Bei e Goro & Turola + Arquà & Malengo


10/06/2017  

 

Da Cesare Pavese & La Vita agra a Roberto Benigni & La Vita è bella. Quante volte ho incrociato Mattia Mantoan sempre più noto come Deejay Pentium, quante volte ho incontrato Marilena Vallati & la Moreno De Bei Family e non soltanto a Scardovari durante il Menorial calcistico con squadre Allievi di livello nazionale. Discorso analogo , con tanti ‘incontri e incroci di vita’ con Personaggi Made in Polesone & Delta Po, compreso Mario Scarpa da Goro che anche recentemente ( vedi sua Story su rubrica Memoria & Futuro) mi ha parlato dei suoi amici ‘Campioni’ come Fonso e Diego Turola, come Carlo Ancelotti e Paolo Dal Fiume che peraltro ho incontrato più volte questa settimana sui campi da tennis ad Arquà dove ci siamo anche incroiati in ‘doppio’ nel Torneo vinto da super Alberto ‘Mulligan’ Malengo ( il papà di Daniele tre volte winner in Champions con la Fortitudo Bologna nel baseball) in coppia con Pietro Pennacchietti vs Mimmo & Gregnanin.
Detto che Alberto Malengo & Paolo Dal Fiume sono “Campioni & Signori” per antonomasia, ci basta rimandarvi all’Extratime per qualche ulteriore flash tennistico a commento della fotogallery, visto che più che sul campo in terra rossa sono state speciali le battute/confidenze snocciolate a bordo campo dal loro Scriba ufficiale Giovanni Pasquin.
Stiamo parlando dello Scriba originale, cioè il più profondo conoscitore dei Delta Bulls e delle loro escursioni internazionali tra Roma & Foro Italico, Montecarlo e Roland Garros parigino, in attesa di completare la loro conoscenza speciale by tennis on the road International anche a Madrid & Wimbledon dove l’era è più verde che a Gaibledon.

 

 

Detto questo , in questa rubrica devo parlarvi di un Trittico Stories maturate in settimana e che non posso ‘saltare’ di sottolinearne la loro importanza soprattutto umana.
Così in ordine cronologico voglio ricordare quanto è successo in ‘cronaca’ nel Memorial Moreno De Bei di Scardovari, 11esima edizione, proponendovi  in calce il reportage concessoci da Luca Crepaldi – giornalista de Il Gazzettino e in questi gironi prossimo premiato by Figc Veneto per il suo impegno e la sua professionalità sportiva ( segue da sempre in casa e in trasferta il Delta Rovigo).
Anche perché a Scardovari ho incrociato tanti amici oltre alla De Bei Family , a Luca Gotti, a Fabrizio Zuccarin, al presidente Mario Rosestolato, a Gilberto Siviero , a PF Giuriola e Paolo Broggio etc etc.

Da ricordare , sempre in tema di fair paly, che altresì Sandro Banin , gran segretario dello Scardovari, mi aveva scritto così nel pre-evento:<< Quest'anno  Nicolò De Bei  non  sarà presente  per  il  calcio d'inizio del  Memorial  del  papà in quanto  convocato nella Rappresentativa Nazionale Under 15  (gioca  nel  PADOVA). Si spera nella presenza di Jodi Maistrello nelle fila del Hellas Verona. PS: Nella  foto Kristian e Nicolo' De Bei  con  lo zio. In  allegato  la  locandina  della  manifestazione.>>

 

 

PRIMA FAIR PLAY NEWS ( di Sergio Sottovia,  /  LA TRAGICA MORTE DI DIEGO TUROLA NELLE ACQUE DELLA SACCA DI GORO/
Ma – agganciandoci alla Vita agra di Cesare Pavese – dobbiamo innanzitutto ricordare come Flash Story la sfortunata scomparsa di Diego Turolla da Goro, il noto giocatore   , dell’Adriese dei bei tempi del Puma Montagnoli in Serie C col Puma Montagnoli e con mister Giovanni Galeone che poi l’ha voluto anche alla Spal nell’estate 1984.
Per una stagione in biancazzurro in cui Diego Turolla, classe 1960 e gran fisico da bronzo di Riace, ha giocato nella stagione 84-85 marcando in Coppa anche Rummenigge nella sfida contro l’Inter che vinse la Meazza 3-0 grazie alle reti proprio di Rummenigge, poi Brady e Mandorlini. In quell’anno – ricorda lo storico Mauro Malaguti sull’odierno Il Resto del Carlino di Ferrara – poi Turola , per colpa di un infortunio e dell’arrivo dello juventino Burgato nel mercato di riparazione, sparì dai radar nel girone di ritorno.

 

 

Così quell’anno Diego Turola giocò soltanto 14 partite ( con la Spal che si salvò soltanto per differenza reti rispetto alla Jesina ) e l’anno dopo passò al Suzzara dove chiuse la carriera per così dire professionistica.

Una carriera importante visto le esperienze di Turola fatte in tanti campionati tra serie D e C2 fin dal 1973, , quella che l’aveva visto vantare esperienze in serie D e serie C2 fn dal 1973 , con le maglie di Baracca Lugo, Gioiese, Adriese ( vedi confidenze nella Pellegrinelli e poi Montagnoli Story sempre qui su www.polesinesport.it) , Mestre e Rovigo.
Per una vita da calciatore che comunque Turola ha poi continuato nei Dilettanti, compreso quel Grande Contarina 1988/89 dove giocava col numero sette a fianco dell’amico Paolo Saioni di Porto Viro , col quale avrebbe dovuto incontrarsi anche a Goro , al Bar Belvedere,  la sera della sfortunata morte , con Diego che stava tornando a casa in bicicletta.
Invece Diego è malauguratamente caduto nelle acque del porto, dove è stato poi ritrovato morto.
E pensare che Pietro Marangoni il titolare del bar si era proposto di accompagnalo a casa caricando la bici sul furgone per evitargli di fare la strada al buio; davvero la vita è agra!
E così “Striga” – come Diego Turola era soprannominato dai tifosi dell’Adriese – lascia nel pianto la figlia Sara ( che vive a Londra) oltre ai suoi genitori con cui viveva dopo il divorzio dalla moglie. E lascia nello sconforto anche tanti suoi amici sportivi , compresi quelli dell’Adriese con cui ci siamo ritrovati qualche tempo fa in una delle solite conviviali organizzate dal ‘Boys’ Boccato, lo storico massaggiatore dell’epopea granata in Serie C.

 

 

SECONDA FAIR LAY NEWS FAIR PLAY ( di Luca Crepaldi, by IL Gazzettino 05.06.2017) / SCARDOVARI & MEMORIAL MORENO DE BEI  - 11ESIMA EDIZIONE – TORNEO ALLIEVI NAZIONALE / / IL BOLOGNA DOMINA IL “MEMORIAL MORENO DE BEI” /
( Battuto 4-0 in finale il Padova, il BOLOGNA fa il bis tra gli applausi a Scardovari )
Si ripete il Bologna all’undicesimo memorial “Moreno De Bei” di calcio giovanile a Scardovari. Dopo la vittoria nella scorsa edizione i rossoblu battono il Padova in finale con un perentorio 4-0 e portano a casa il Trofeo Nazionale Allievi, annata 2001.
Ben sette le reti segnate in due incontri dai Felsinei che si aggiudicano anche il premio al miglior giocatore, infatti viene assegnato a Simone Rabbi autore di ben tre reti. Miglior portiere del torneo è Emanuele Gentile dell’Hellas Verona. Terzo posto per il Verona che batte la Rappresentativa di casa, una mista Scardovari/Porto Tolle, per 2-0.
Ma il memorial “De Bei” non è solo calcio, è il lavoro di un’associazione che porta il nome del giocatore e dirigente che a Scardovari ha fatto la storia, con tanta passione. L’associazione “Amici di Moreno” mette sempre in primo piano lo sport e la crescita della persona più che il risultato stesso che si può conseguire sul campo, sarà anacronistico ma questi sono valori che è giusto continuare ad infondere nei giovani atleti.

 

 

Quest’anno era presente anche Luca Gotti, secondo allenatore del Bologna in serie A con Roberto Donadoni e polesano Doc, nonché grande amico di Moreno De Bei e della famiglia, presente con la moglie Marilena Vallati, il figlio Kristian, non c’era Nicolò impegnato nella Rappresentativa Under 15 di Lega Pro.
Hanno premiato a fine evento anche i vertici della Figc Luca Pastorello e Argentino Pavanati, l’ex presidente dello Scardovari Mario Rosestolato, il sindaco Claudio Bellan di Porto Tolle e ’assessore Gilberto Siviero, che è anche uno degli organizzatori. Altri premi consegnati da Antonio Zanellato, Andrea Bonandin e Lauro Banin. Arbitri della sezione Aia di Adria, sempre presente.

 

 

RISULTATI
Semifinali: Padova-Scardovari/ Porto Tolle 3-2 (Timpanaro e 2 Zagolin; Roncon e Banin);
Bologna-Hellas Verona 3-0 (2 Rabbi e Pilastro).
Finale per il3° e 4° posto: Hellas Verona- Scardovari/Porto Tolle 2-0 (Bridi e Bernadinello).
Finale per il 1° e 2° posto: Bologna-Padova 4-0 (Pilastro, Rabbi, Autorete Russo, Antognano).
ALBO D’ORO
2007, Ravenna; 2008, Chievo;
2009, Chievo; 2010, Ravenna;
2011, Padova; 2012, Chievo;
2013, Padova; 2014, Scardovari/
Porto Tolle; 2015, Forlì;
2016, Bologna; 2017, Bologna.

 

 

TERZA FAIR PLAY NEWS ( di Sergio Sottovia, 08.06.2017) UNA SETTIMANA IN “CHAMPIONS BY TENNIS AL CT ARQUA’ POLESINE CON ALBERTO MALENGO SUPERSTAR INSIEME A PAOLO DAL FIUME DEL GRANDE PERUGIA E DEL NAPOLI DI MARADONA

Avrebbero meritato un reportage specifico “Quelli del Circolo Tennis di Arquà Polesine, in primis la segretaria Elisabetta Turri & staff organizzativo , per come hanno organizzato e gestito il Torneo di Doppio con quattro gironi di 4 coppie ciascuno.
Insomma il bello del tennis è giocarlo e non vincerlo, almeno per chi come il sottoscritto non può andare oltre il classico concetto filosofico …l’importante è partecipare.
Praticamente la mia coperta di Linus, piuttosto che il pensiero olimpico di De Coubertin, visto i tanti Campioni presentii in campo ad Arquà Polesine, sia per intensità di gioco che per qualità tecnico. Certo a livello amatoriale ma con più di qualcuno “Qualificato” in campo, anche se in coppia con giocatori amatoriali ed emergenti.

 

 

Soprassedendo però a snocciolarvi nomi e cognomi dei partecipanti e rimandandovi all’Extratime per qualche ulteriore commento in fotogallery, voglio sottolineare la significativa presenza alle premiazioni da parte di Mattia Milan presidente dell’Avis di Arquà Polesine con tanto della sua Associazione, oltre al fatto che il Circolo di Arquà ha sia il campo all’aperto che quello della Tensostruttura finanziata dalla Fondazione Cassa Risparmio di Padova e Rovigo, il che permette all’appassionato maestro Alessandro Mariotto di ‘coltivare’ i suoi allievi anche ‘al coperto’ delle intemperie invernali.
Per la cronaca giovedì sera ha vinto la coppia Alberto Malengo & Pietro Pennacchietti in due set molto combattuti contro la forte coppia Mimmo & Gregnanin, mentre per il terzo posto lunedì sera la coppia Franco Lamberti & Sergio Sottovia ha avuto la meglio soltanto al terzo set contro la coppia Alberto Caniato & Paolo Dal Fiume.

 

 

Chi sia Paolo Dal Fiume, nella storia del Grande Calcio Professionistico col Varese, col Perugia , col Napoli di Maradona etc etc beh lo sanno tutti , visto i tanti ‘visitatori’ sulla sua Paolo dal Fiume Story pubblicato su questo sito.
Per il resto, dal punto di vista tennistico, si è confermato un Gran Mediano al servizio del compagno Caniato, tennisticamente parlando il Maradona della situazione, mentre nella finale Alberto Malengo ha dimostrato di essere l’eterno Mulligan , oltre che evangelista universale con le sue ‘parabole’ in versione Sky abbinate a ‘tocchi’ deliziosi al volo e in controtempo sull’avversario. D’altra parte lui ha giocato a Baseball e sa giocare di ‘polso’ , come suo figlio Daniele sempre più stratosferico e internazionale , visto che ha già vinto 3 Champions con la Fortitudo Bologna e che quest’anno sarà protagonista col Rimini, storica squadra in Serie A come quella del Nettuno.

 

 

D’altra parte i Delta Bulls, sono …Tori scatenati su campi da tennis , anche perché lo Scriba ufficiale, Giovanni Pasquin sa raccontarli a modo suo , dal Sommo Tomaini a ‘Mulligan’ Malengo, che peraltro nella vita – posso dirlo con cognizione di causa – ha sicuramente sbagliato nel telefonarmi per chiedermi ( in un atto di estrema generosità ) di giocare con Lui ‘The Champion” in uno storico torneo Gallini al Don Bosco cui non ho potuto partecipare per impegni già presi con Gaiba.
Anche per questo – parafrasando la Littizzetto – potrei permettermi – ma per una volta soltanto – di non chiamarlo Alberto Malengo ma …qualcosa di simile.

 

 

QUARTA FAIR PLY NEWS ( di Sergio Sottovia ) / MATTIA MANTOAN ALIAS DJ PENTIUM: IL SUO “9 APRILE 2017” E’ STATO HAPPY BIRTHDAY NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA’ PRO FONDAZIONE “L’ISOLA CHE C’E”

Nascere a Fetonte City e non aver paura di volare in alto, dimostrandosi Campione di Solidarietà,
Stiamo parlando di Mattia Mantoan, presidente Agathos e noto ‘Deejay’  col nome d’arte Dj Pentium.
Un Personaggio noto sia in ambito istituzionale che associativo, e che ogni tanto incrocio on the road come in questi giorni , perché entrambi siamo Figli di Fetonte, o come in alcune premiazioni del Man of The match allo Stadio Maci Battaglini di Rovigo e di cui proponiamo certificazione in fotogallery, perché entrambi …passion for Bersaglieri sinonimo di ‘carica’ by Rovigo Città in Mischia & Mondo ovale.

 

 

 

Ma in questa occasione voglio segnalare soprattutto “Il cuore di deejay Pentium”, giusto perché voglio internazionalizzare la bontà di Mattia Mantoan, perché va al di là delle sue problematiche personali per assurgersi a promotore di una iniziativa speciale in una giornata speciale per lui dal punto di vista personale.
Insomma nel giorno del suo compleanno Mattia Mantoan non ha pensato a ricevere , a ma a dare.
Cos’ il 9 aprile scorso , il suo Happy Birthday ha mixato al meglio la musica della solidarietà coinvolgendo i suoi amici deejay, e la sua bontà ha potuto raccogliere quelle 500 Euro che sono straordinariamente più significative del valore-moneta, in quanto sono state donate alla fondazione “L’Isola che c’è”, penando ai malati dell’Hospice Pediatrico di Padova.

 

 

 

Anche per questo ci piace riportare il pensiero di Massimo Bergamin, che da sindaco di Rovigo ha così onorato ieri a Palazzo Nodari lo stesso DJ Pentium:<< Mattia è un esempio per tutti noi, ci dimostra che muoversi per gli altri aiuta a crescere generando positività nelle persone che si hanno accanto. Avremmo bisogno tutti di persone come lui>>:
Davvero una bella musica quella suonata by Dj Pentium , con i suoi amici Dj nel giorno del compleanno di Mattia Mantoan, nella sua casa sotto gli argini del Po dove Fetonte ha completato la sua Metamorfiosi raccontata da Ovidio, e dove Lui da presidente Agathòs ha ancora una volta dimostrato a “L’isola che c’è” che il suo cuore di deejay è più attento all’Essere sociale che all’Avere personale.

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Mattia Manton as deejay Pentium targato Agathos, impegnato sul palco per il sociale e solidarietà.
Poi nella fotogallery onoriamo la memoria del calciatore Diego Turola proponendolo dapprima in team con l’Adriese 78/79 ( come da didascalie incorporata)  e poi nel Rovigo 1983/84 del presidente Antonio Stivanello ( col soprabito) e del portierone Gino Bovolenta (  che ho appena incontrato a Porto Viro al Memorial Nani Piombo al tavolo con i contarinanti storici Cester, Pino Lazzaro, Gigi Targa, Dal Pozzolo etc).
A seguire , e con riferimento al Memorial Moreno De Bei disputatosi a Scardovari , vi proponiamo invece le DISTINTE con le formazioni di tutte le squadre partecipanti e scese in campo nelle semifinali del primo pomeriggio.
Onorando poi lo staff organizzativo , con Gilberto Siviero attorniato dai noti Sauro Bellan, Sandro Banin che poi ritroviamo i tribuna assieme all’evergreen Pezzolato,  PF Giuriola e Lobe Maistro.

 

 

 

Mentre nella foto kit mostriamo Luca Gotti, vice allenatore al Bologna e storico amico del compianto Moreno De Bei, in versione friendly con lo stesso Gilberto Siviero e con Diego Scabin ( ne parleremo a parte perché gran promotore del Memorial Nani Piombo al Centro Giovanile San Giusto di Porto Viro).
Passando alle squadre partecipanti vi proponiamo il cerimoniale delle premiazioni , partendo dallo Scardovari-Porto Tolle 4° classificato e premiato da Argentino Pavanati consigliere Figc Veneto, poi i rossi del Padova griffati Alì e premiati come 3° classificati by Luca Pastorello - Delegato Figc Rovigo.
A seguire i neri del Verona Hellas ( 2° posto) li presentiamo premiati da Mario Rosestolato con al fianco il giocatore Jodi Maistrello figlio d’arte e ‘scardvarante doc)  , e a completamento il Bologna vincitore e premiato da Luca Gotti al fianco del sindaco Bellan ( per entrambi è stata anche una domenica da moto-turismo nel Delta del Po) e da Marilena Vallati & Moreno De Bei Family.

 

 

 

 

Restando in tema ‘Campioni da Serie A’ passiamo da Luca Gotti a Paolo Dal Fiume che proponiamo in versione tennista durante le premiazioni della finalina ad Arquà Polesine ( da sx Lamberti, Caniato, il maestro Andriotto, Sergio Sottovia, Paolo Dal Fiume).
Per un torneo di doppio che ha visto come da pronostico la vittoria di Alberto Malengo che  proponiamo nel cerimoniale premiato dal presidente Avis e perciò ecco, da sx, Alberto Malengo col compagno Pennacchietti, quindi Mattia Milan-Avis, e Mimmo col compagno Gregnanin.
A questo punto completiamo il nostro giro del Mondo Fair Play proponendovi Dj Pentium, alias Mattia Mantoan oltre che nei due flash certificativi e musicali by You tube, anche in rappresentanza della Asm Set insieme alla presidentessa Cristina Folchini e che ho fotografato l’anno scorso allo stadio Maci Battaglini quando è stato premiato Joe Van Niekerk come Man of the match appena vinto dalla Rugby Rovigo vs Calvisano avversario storico dei Bersaglieri.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it