La LETTERA d’AMORE di Stefan Basson, dopo “10 anni e Lode” with Rugby Rovigo/ Ma why un mese fa gli allenatori gli hanno detto “you’re not in our planes, you must start to look...” ?
Innanzitutto voglio sottolineare il mio pensiero:Stefan Basson è ‘ancora’ un Campione sul campo ( e lo dimostrerà anche nella sua nuova squadra a Firenze) , mentre con questa sua LETTERA ai Cuori Rossoblu ha dimostrato di essere anche un “Signore”.
Anche se , pure questo, lo sapevo già.
Due anni fa Stefan era nel raduno col Sud Africa a Stellenbosch con la selezione della nazionale Seven e in vista dei Mondiali avevo chiesto ad un mio amico , professore appunto all’Università di Stellenbosch, di andarlo a vedere da vicino, come Rugbysta e come Uomo, lontano dagli occhi lontano dal cuore.
Sì, perché per Stefan Basson , da quando l’ho conosciuto fin dall’inizio tra campo & dintorni, compresi terzi tempi presidenziali, ho maturato presto una grande stima personale oltre che professionale, perché al sottoscritto piacciono i “Campioni-Artisti”.
Ebbene volevo capire quanto fosse “Campione & Signore”, così come me l’ha raccontato anche Mamma Bacchetti , la 'Signora' che l'ha avuto ospite come un figlio in casa sua e che Stefan ha chiamato ‘Mamma’ anche due settimane fa nel post partita vinto al Battaglini contro il favorito Petrarca.
Ecco , per capire come lo considero davvero basta leggere tutti i reportage che ho scritto nella rubrica Rugby qui su questo sito www.polesinesport.it fin dalla sua nascita nel 2009.
Perciò, non voglio togliere spazio a ciò che adesso è la cosa più importante: pubblicare tout court la sua LETTERA che mi ha mandato di sua iniziativa e che …commenterò comunque soltanto brevemente in calce nell’Extratime.
Mentre qui voglio onorarlo quantomeno in fotogallery ben sapendo che meriterebbe una di quelle Story che ho dedicato ad altri “Campioni & Signori” e che, ho già pronte nel cassetto in attesa di pubblicazione ‘international’ come ho fatto per Giovanni Raisi & altri Bersaglieri storici.
Sì perché, caro Stefan, ovunque andrai, sarò con Te …dove sei; con tanti auguri tra i Medicei a Firenze dove sono passato una sera di 2 anni fa dopo aver incontrato “Campioni & Signori” della Grande Fiorentina, da Antognoni a Merlo, da Chiarugi a Valcareggi Junior, ovviamente a ‘casa loro’ e lontano dai riflettori, perché la ‘sala stampa’ non è mai stata la mia casa da giornalista che punta agli ‘scoop’ anche se tante cose le ho viste da vicino o conosciute ‘dal di dentro’, ma solo perché ero Sergio Sottovia e non il ‘Giornalista’ di questo o quella testata.
Una Risposta o un Commento alla Lettera? Una risposta per tutte potrebbe essere quella che ha scritto su ‘facebook’ quell’esperto di Rugby & Life che è l’ex arbitro Renzo Bellinello, che sottoscrivo.
Per il resto all’amico Stefan Basson ( forse significa …Sottovia in inglese) , dico solo che un “Campione & Signore” deve continuare ad esserlo fino a che Lui crede in sé stesso.
Vale per Lui come per il sottoscritto che ha smesso di scrivere per una ‘testata’ quando ha pensato di valere di più di quello che era considerato.
Giusto per esprimere sé stessi , come sta cercando di fare il sottoscritto qui su www.polesinesport.it al servizio dello Sport & Life International , perciò pro Polesine & valori Universali in the world.
Quelle Story & Eventi Story anche extra-Polesine trasmesseci by Friends e che hanno fatto già registrare su questo sito 535_MILA contatti e oltre 865_MIL pagine viste; anche se non sono i numeri che contano ma le Story che si raccontano, come quella di Clelio Mazzo che ho appena pubblicato stamattina nella rubrica Rugby.
Per quella di Stefan Basson, al quale non ho mai chiesto il numero telefonico , come da tempo faccio con tutti gli altri “Campioni & Signori” fino a quando non arriva da loro un Sms , una telefonata o una mail come questa di Stefan Basson by heart & mind, dal cuore giallorosso come i Bersaglieri forever.
Per quanto riguarda invece l’analisi del perché a Rovigo gli allenatori abbiano ‘scelto’ un futuro in cui Stefan Basson non rientrava più, beh questo lo spiegheranno Loro o la società se lo ritiene opportuno.
Qui, Nunc et ora, interessa adesso soprattutto pubblicare la sua LETTERA by heart e mind di Stefan Basson , con la sua seguente splendida chiosa finale “Un grazie dal profondo del cuore, per tutto”.
LA “LETTERA” DI STEFAN BASSON ( DOPO 10 ANNI LASCIA LA RUGBY ROVIGO PERCHE’ … E PER PRIMA COSA RINGRAZIA FRANCESCO ZAMBELLI PER LUI MOLTO DI PIU’ DI UN PRESIDENTE…
LETTERA / Scrivere questa lettera è la cosa più difficile che abbia mai fatto. Una cosa che non avrei mai voluto fare e anche ora che la sto scrivendo ancora non ci credo. Non avrei mai pensato di dover lasciare la Rugby Rovigo. Avevo sempre sognato di finire qui la mia carriera e poi di poter continuare a far parte della Società, magari come allenatore.
Per prima cosa voglio ringraziare Francesco Zambelli per questi 10 anni, per me è molto più di un Presidente e se non fosse stato per lui non sarei mai rimasto in Italia così a lungo. Nutro per lui e la sua famiglia un profondo rispetto, una profonda riconoscenza e una grande stima, mi hanno sempre sostenuto e hanno creduto in me anche quando non era scontato farlo.
Li ringrazio anche e soprattutto perché in queste ultime settimane hanno tentato di fare il possibile per potermi tenere ancora qui, ben sapendo che Rovigo è la mia casa e che la maglia dei Bersaglieri è la mia seconda pelle.
Quando un mese fa gli allenatori mi hanno detto “you’re not in our planes, you must start to look for another team: it’s time for change...”, che era giunto il momento per me di trovare un’altra destinazione, di cercare un altro Club perché non rientravo più nei loro piani e che era arrivato il momento di cambiare, ho continuato a dare il 100% in campo e fatto di tutto per trovare una soluzione che mi permettesse di non lasciare Rovigo.
Fino alla cena di fine stagione di ieri sera ero convinto che questa soluzione fosse a portata di mano, proprio grazie agli sforzi del Presidente Zambelli. La conferma che restare avrebbe voluto dire trascorrere un altro anno con uno staff tecnico che non mi vuole e che non mi dà nemmeno la possibilità di iniziare un cammino per preparare il mio futuro, come quello di allenatore delle giovanili, è arrivata d’improvviso, come una doccia fredda, spezzando le mie speranze e costringendomi questa mattina a prendere una decisione che mai avrei voluto.
Dare questo dispiacere al Presidente e alla sua famiglia, ai tifosi e alla città, è un prezzo altissimo da pagare. Questa decisione è veramente un sacrificio enorme perché la mia famiglia non potrà seguirmi, perché tra due partite avrei raggiunto le 200 presenze in rossoblù, perché volevo rimanere a Rovigo per poter ricambiare quanto mi è stato dato in questi 10 anni.
10 anni che non dimenticherò mai, con uno Scudetto, promesso tante volte ai tifosi, che rimarrà per sempre cucito non solo sulla maglia ma anche nel mio cuore. Mi mancherà questa città. Mi mancheranno le persone, i tifosi, Elena e Franco, Moreno… mi mancherà tutto. Questo posto è speciale per la mia famiglia e per me, ma non ho altra scelta che lasciarlo, una scelta di vita. Il mio futuro sarà nel rugby, come allenatore, e i Medicei mi danno questa possibilità di crescita professionale.
Il mio desiderio, la mia speranza, è di poter tornare un giorno al Battaglini come allenatore, per poter regalare un altro scudetto alla Rugby Rovigo e a tutta la città.
Un grazie dal profondo del cuore, per tutto.
Stefan Basson
CONSIDERAZIONI / RISPOSTA & PS: by Sergio ‘Basson ‘ Sottovia / CONSIDERANDO CHE STEFAN BASSON E’ NOTO NEL MONDO DELLA PALLA OVALE …
Ricordiamo soltanto che Stefan Basson è descritto sinteticamente così sul sito delel Rugby Rovigo “Nazionalità Sudafricana, Data di nascita: 10/08/1982; Luogo di nascita: Ceres (RSA) ; Altezza: 176 cm ; Peso: 87 kg.
Ma ricordiamo anche che quest’anno a Rovigo , il 21 febbraio è nato suo figlio Noah con somma gioia della sua compagna Laura e – scriveva Paolo Romagnolo su Il Gazzettino – ‘anche di tutto l’ambiente rossoblu… anche perché all’orizzonte ci sono traguardi sportivi che presto potrebbero consentirgli di incidere ancora più a fondo il suo nome nella storia della Rugby Rovigo.
Il podio dei migliori marcatori rossoblù di tutti i tempi dista solo 11 punti e potrebbe essere raggiunto già durante il derby casalingo contro il Petrarca del 4 marzo: l’attuale ds dei Bersaglieri Stefano Bettarello occupa infatti la terza piazza con 1365 punti segnati, dietro l’irraggiungibile Andrea Scanavacca e Naas Botha, ma sicuramente sarà ben felice di farsi scavalcare da Basson che ormai lo incalza”.
Ma se questo è l’Omega del percorso Life del ‘rovigoto’ Basson, vale la pena di ricoradre anche l’Alfa del percorso Life di Stefan che per quanto riguarda la sua nascita a Ceres in Sud Africa , si merita il seguente flash inglese by www.ultimaterugby,com che ne scheda così il suo passaggio dall’emisfero australe all’emisfero boreale:<< Playing both fullback and scrumhalf, Basson made his Currie Cup debut with Western Province in 2003. 2005 saw a move to the Bulls in Pretoria for the Vodacom and Currie Cup rugby but also kick started his sevens career with the BlitzBokke (2005-2007). 2008 saw one season with Boland before heading to Rovigo in Italy where he still plays.>>
Ma non vi avevo accennato che due anni fa Stefan Basson era stato selezionato con la Nazionale Seven del Sud Africa? E allora visto che questo non era la prima volta che succedeva, eccovi come Appendice Flash News quali sono stati i suoi compagni di viaggio con la NAZIONALE del South Africa Sevens, con Stefan in squadra dal 2003/04 al 2007/08.
Anno in cui peraltro l’estremo sudafricano ha toccato l’altro stremo rossoblu suonando la carica i Bersaglieri ella Rugby Rovigo nelle sue citate 10 stagioni da …10 e lode, con tanti allenatori compresi quelli delle ultime cinque finali, da Polla Roux a Frati & de Rossi, poi Frati e infine le due stagioni con Joe Mc Donnell, quelle della finale vinta al Battaglini l’anno scorso e quella della finale persa quest’anno a Calvisano a fine maggio.
Anche per questo noi saltiamo ogni commento tecnico, nel rispetto delle scelte degli allenatori della Rugby Rovigo Delta ai quali evidentemente la Direzione Tecnica della Rugby Rovigo non ha messo dei paletti , al di là dell’affetto che il presidente Francesco Zambelli ha sempre dimostrato nei confronti di Basson concordando con lo stesso Stefan un nuovo contratto per la prossima stagione.
Ma la successiva proposta dei Medicei neo promossi in Eccellenza con tutto il suo ‘appeal’ professionale , ha convinto Stefan che …Firenze sia davvero la strada giusta.
Se poi Stefan dimostrerà sul campo che è ancora un “Campione” ( e questo è più che probabile) , allora sarò contento anch’io che …condivido la sua scelta, come rispetto la scelta di coach Mc Donnell.
Fermo restando che nel momento in cui Alessandro Anriolli scriveva su Il Resto del Carlino che il presidente Zambelli avrebbe dovuto ( si era nel finale regular season) confermare già allora sia coach Mc Donnell che Basson per etc etc , ho detto subito d un importante ‘giornalista addetto ai lavori’ che tale decisione era ‘incompatibile con sé stessa’ e quindi illogico e improponibile.
Insomma come si fa confermare entrambi quando il coach non crede a quel giocatore?
Certo , poi Stefan Basson ha giocato in entrambe le semifinali vs Petrarca ed è stato decisivo, come è stato importante anche nella finale a Calvisano con i suoi calci decisivi pei il vantaggio dei Bersaglieri, prima del crollo rossoblu contro i più forti del Calvisano.
Ma evidentemente a bocce ferme Stefan non h resistito alle ‘sirene professionali’ dei Medicei ed ha fatto bene, senza con questo intaccare l’affetto e la stima col presidente Zambelli che ‘tecnicamente’ non poteva competere con la disponibilità tecnica proposta a Basson da parte dei Medicei.
E allora noi non possiamo scrivere che tutto questo era già stato deciso, semplicemente perché potevamo dire soltanto quello che sapevamo e che ritenevamo fosse ‘incompatibile ‘ la doppia conferma di Joe Mc Donnell e Basson , salvo che lo Staff Tecnico-Dirigenziale etc etc…
Però per dovere di cronaca segnaliamo anche chi ha idee diverse, come Il Resto del Carlino di Rovigo ( di cui è capocronista Carlo Cavriani) , anche perché ci limitiamo soltanto a proporvi , Sopratitoli, Titoli e Sottotitoli in capo all’articolo di ieri 3.giugno 2017 a firma C.C. e che sono i seguenti.
“Lo scorso aprile il Carlino rilevava che dietro la decisione della Femi Cz di bloccare il mercato fino alla semifinale di ritorno c’era il mancato rinnovo del contratto a Basson , il quale aveva protestato con Zambelli”.
“Una decisione presa da tempo. La società aveva sempre negato!.
E poi sempre su Il Resto el Carlino venivano ‘riportati in forma ‘visiva’ entrambi i titoli di due articoli oggetto di altrettanti ‘comunicati’ di lamentela da parte dei soggetti interessati e che peraltro noi non abbiamo mai pubblicato anche se trasmessici dalla società per quanto riguarda il ds Bettarello , Basson + Ferro + Lubian, oltre che dalla presidenza della Rugby Rovigo.
E anche a questo riguardo proponiamo direttamente i relativi “Titoli” riproposti così a certificare la ‘verità de Il resto del carlino di cui è responsabile come capocronista Carlo Cavriani.
Primo TITOLO “ Costato: Non sono l’eminenza grigia. Bettarello: con Basson è tutto ok”
Secondo TITOLO “ Femi Cz, clamoroso. Momberg:<<Vado via>>. E scoppia il caso Basson “
Il tutto certificato dalla NOTA “ Da sinistra gli articoli usciti sul Carlino l’11 e il 10 aprile scorsi”.
PS: Perché mi sono ritrovato a SEGNALARE quanto sopra? Perché Stefan Basson è una persona seria non solo adesso perché ha scritto la citata LETTERA , ma lo era anche quando ha scritto la prece dente LETTERA a Il Resto del Carlino, lo è anche adesso che passa ai Medicei….
Una persona seria come lo è peraltro anche Joe Mc Donnell con le sue idee e come lo è anche il presidente Zambelli con le sue idee e come lo è anche Stefano Bettarello con le sue idee.
Poi le idee possono essere sbagliate e/o inconciliabili, ma questo fa parte di una Gestione societaria che è sempre in divenire; non per questo ( parlo per Sergio Sottovia e non per altri) devo mancare di rispetto alle persone per sostenere il mio pensiero o i miei commenti e considerarli verità che ..nomi appartiene.
Non è questione di essere ‘Pilato’ ma di avere rispetto per le Persone, alle quali peraltro dico sempre ( quasi) anche il mio pensiero critico ( a volte anche specifico).
Vale per Zambelli, vale per Frati e vale per Joe Mc Donnell, ma vale soprattutto per la Lettera di Stefan Basson che meritano profondo rispetto anche se…le strade del Mondo Ovale sono infinite.
Detto questo …THANK YOU a Stefan Basson “Campione & Signore” dal Sud Africa a …Polesano nel Mondo forever.
APPENDICE . STEFAN BASSON – FLASH STORY ( by WIKI 2 – Wikipedia Republishes Rif South Africa Sevens . IRB Sevens World Series / TEAM con Stefan Basson, linked to player Fabian Juries )
South Africa Sevens – 2007–08 IRB Sevens World Series
Squad
Gio Aplon Stefan Basson Renfred Dazel Juan de Jongh Danwel Demas Robert Ebersohn Kabamba Floors Frankie Horne Fabian Juries Mpho Mbiyozo Baldwin McBean Thobela Mdaka MJ Mentz Jonathan Mokuena Norman Nelson Wilton Pietersen Neil Powell Marius Schoeman Mzwandile Stick Schalk van der Merwe Vuyo Zangqa
Coach
Paul Treu
South Africa Sevens – 2006 Commonwealth Games
Squad
Stefan Basson Philip Burger Renfred Dazel Danwel Demas Fabian Juries Ryan Kankowski Thobela Mdaka Zolani Mofu Jonathan Mokuena Jaco Pretorius Mzwandile Stick Schalk van der Merwe Antonius Verhoeven
Coach
Paul Treu
South Africa Sevens – 2005–06 World Sevens Series
Squad
Gio Aplon Stefan Basson Rayno Benjamin Jandré Blom Heinrich Brüssow Philip Burger Renfred Dazel Paul Delport Danwel Demas Kabamba Floors Lesley Jackson Fabian Juries Ryan Kankowski Thobela Mdaka Zolani Mofu Jonathan Mokuena Sarel Potgieter Jaco Pretorius Izak Saayman Egon Seconds Mzwandile Stick Schalk van der Merwe Antonius Verhoeven
Coach
Paul Treu
South Africa Sevens – 2005 World Games
Squad
Stefan Basson Rayno Benjamin Renfred Dazel Danwel Demas Fabian Juries Thobela Mdaka Zolani Mofu Jonathan Mokuena Marius Schoeman Mzwandile Stick Schalk van der Merwe
Coach
Paul Treu
South Africa Sevens – 2005 Rugby World Cup Sevens
Squad
Stefan Basson Danwel Demas Eddie Fredericks Lesley Jackson Fabian Juries Gareth Krause Thobela Mdaka Jaco Pretorius Marius Schoeman Mzwandile Stick Schalk van der Merwe Jano Vermaak
Coach
Paul Treu
South Africa Sevens – 2004–05 World Sevens Series
Squad
Bennie Adams Stefan Basson Rayno Benjamin Ossie Damons Marc de Marigny Danwel Demas Eddie Fredericks Shandre Frolick Dale Heidtmann Lesley Jackson Fabian Juries Gareth Krause Derick Kuün Thobela Mdaka Jonathan Mokuena Jongi Nokwe Joe Pietersen Anton Pitout Jaco Pretorius Marius Schoeman Oginga Siwundla Mzwandile Stick Schalk van der Merwe Wayne van Heerden José van Rensburg Jaco van Schalkwyk Jano Vermaak
Coach
Paul Treu
Mighty Elephants – 2004 Currie Cup First Division
Forwards
Wayne Bennett Willie Bower Drikus Hancke Sebastian Hilpert Paul Jordaan Elroy Ligman Du Toit Louw Aubrey Mbatha Lubabalo Mzwakali Attie Pienaar JJ Pienaar Francois Prinsloo Clifford Reed Kenneth Snodgrass Wayne van Heerden
Backs
Sheldon Coetzee Basil de Doncker Vuyani Dlomo Michael Gallinetti Clayton Gawie Chris Jonck Fabian Juries Michael Killian Nardie Lombard Justin Peach Jonathan Raath Regardt van Eyck Sam Willard
Coach
Blikkies Groenewald
South Africa Sevens – 2003–04 World Sevens Series
Squad
Bennie Adams Stefan Basson Tonderai Chavhanga Paul Delport Marc de Marigny Danwel Demas Nicolas Eyre Kabamba Floors Kevin Foote Eugene Francis Bryan Habana Dale Heidtmann Fabian Juries Akona Ndungane Earl Rose Brent Russell Marius Schoeman Mzwandile Stick Wayne van Heerden José van Rensburg Jaco van Schalkwyk
Coach
Vlok Cilliers / Paul Treu
EXTRATIME by SS/ In cover Stefan Basson accompagnato da Claudio Donati ad una delle tante premiazioni come Man of the Match.
Poi nella fotogallery proponiamo una serie di immagini prevalentemente in sequenza cronologica e con alcuni passaggi significativi della Sua decennale vita sportiva e umana a Rovigo , tra Mondo Ovale e Mondo che Vale , per ciò che ha fatto Stefan e come ‘affetto’ da parte di ha condiviso con Basson tante tappe tra Campo & Dintorni.
Così da Stefan smile e winner by TV dopo last meta al Calvisano a novembre 2013.
A seguire un flash che ho scattato a Basson & Bersaglieri nel prepartita a L’Aquila del post terremoto.
Quindi proponiamo Basson in campo vs Calvisano nella Rugby Rovigo di Polla Roux e poi vs Petrarca Padova sempre di coach Polla Roux ( primo a dx) con i Bersaglieri protagonisti e festeggiati anche dal sindaco Bruno Piva.
Con riferimenti ai ruoli assunti in campo da Basson, ecco un suo utilizzo come numero 9 ‘apertura’ pronto a introdurre l’ovale in mischia vs Viadana ( marzo 2013, l’arbitro è Liperini).
Per quanto riguarda la sua specialità’ drop’ ecco la certificazione , settembre 2013, come da tabellone vs Fiamme Oro e con sfondo campanile della Rotonda e panorama Rovigo Città delle Rose.
Stesso periodo del flash con Bassn & Mc Cann winner e in tandem rossoblu a Viadana, epoca del tandem tecnico Filippo Frati & Andrea De Rossi che proponiamo in trio col presidente Francesco Zambelli, all’interno della Club House dove poi vediamo Stefan Basson durante la mostra su Maci Battaglini e seduto insieme tra il dirigente Aggio, vicepres Azzi e addetto stampa Silvia Stievano.
Tornando al rugby giocato, ecco Stefan in maglia bianca a Reggio Emilia, dicembre 2013, in azione verso la meta, mentre nella successiva foto datata gennaio 2014 lo vediamo in sprint a San Donà sotto gli occhi di coach Andrea De Rossi.
Tornando al Battaglini ecco Stefan in due immagini speciali datati sempre gennaio 2014, la prima in tribuna e poi sul campo premiato by ASM SET da Massimo Bergamin ( poi sarà... il sindaco attuale) come miglior giocatore del girone d’andata.
E solo due mesi dopo Stefan ( in foto con la sua Lady Laura, post vittoria vs Viadana) sarà premiato con la maglia numero 127 tante quante sono le sue ‘presenze’ maturate in maglia rossoblu.
A seguire Stefan protagonista con Roan a a Mogliano ( maggio 2014, arbitro sempre Liperini) , con sfondo ‘rossoblu’ e primo a sx il suo fan-amico Moreno col quale anche il sottoscritto in questi anni ha vissuto tanti ‘incontri’ visti running lungo la staccionata e non in tribuna stampa, giusto ( o sbagliato…) per essere più vicino alle ‘emozioni’ dei tifosi e comunque per fare ‘da vicino’ foto migliore per storie come questa.
Andando a novembre 2014 , ecco un flash a Basson in sprint vs Lazio assistito dallo storico compagno e capitano Luke Mahoney ( il neozelandesi ora coach in Germany).
Mentre by frame televisiva Rai Sport proponiamo la gioia di Basson & Company insieme al su ds Pietro Reale, al tm Luca Gabban al massaggiatore Igino Bagatello e i players De Marchi e Majstorovic.
Epoca anche delle partite Europee, come quella che ho visto a Grenoble da dove vi proponiamo Stefan Basson in trio con Silvia Stievano e Valeria Cagnoni, moglie del presidente.
Per una stagione da protagonisti per Basson ( eccolo metaman in festa post 4 meta vs Calvisano) ma anche ( vedi kit successivo) per Matteo Ferro, Nicola Quaglio e Menon & Stefan con torte celebrative.
Con riferimento ad una sempre difficile vittoria della Rugby Rovigo a Roma vs Fiamme Oro vi proponiamo un simpatico abbraccio ‘futuristico’ di coach Presutti con Stefan Basson decisivo anche in quel match datato aprile 2015 e vinto di misura 34 a 29.
E poiché Presutti & Basson si ritroveranno a Firenze ecco …due flash col sottoscritto in campo nella Città dei Medicei insieme ad un noto ‘Old Mascherato’ dopo che avevo appena cenato con un calciatore della Fiorentina al dirimpettaio Rugbier di cui propongo il ‘murale’ esterno mentre all’interno …ho visto Dybala giocare all’epoca nel Palermo vs l’Inter.
A questo punto eccoci con Basson in poster Femi Cz Rugby Rovigo Delta nel giorno della foto ufficiale campionato 2015/16, giusto per ricordargli tutto il suo Mondo Ovale rossoblu, partito con coach Frati e approdato allo scudetto con coach McDonnell.
Tutti da protagonisti step by step e perciò eccovi poi in cerchio i rossoblu con coach Frati e winner 44-13 vs Calvisano e con Stefan premiato Man of the match da Stefano Callegaro il noto polesano vincitore della trasmissione ‘Master Chef’ ( ma anche buon tennista per dna familiare) .
Con riferimento a gennaio 2016 mostriamo ancora Basson man of the match post vittoria vs Mogliano ma in competizione EPCR , premiato dal presidente Zambelli in poker con Elsa e Roberto Perin ( in ricordo del figlio prematuramente scomparso) .
A seguire Basson mentre ‘calcia’ durante il match vinto ad aprile 2016 a Viadana, per la gioia dei suoi storici supporters, in primis Stefano Padovan & Posse Rossoblu con tanto di megafono.
Mentre per quanto riguarda il felice epilogo di stagione, cioè la conquista dello scudetto 2015/16 vs Calvisano, vi proponiamo solo 4 flash significativi , con le tribune Est e Ovest del Battaglini strapiene ( da Costato & Cogo a Zambelli & Vaccari fino a tutto il popolo rossoblu) , con Basson che ‘canta e calcia’ dalla piazzolla e poi esulta con tutti i Bersaglieri tra Trofeo vinto e tifoseria rimasta a festeggiare fino a notte fonda.
A questo punto eccoci arrivato a quest’anno, partendo da Stefan Basson sul palco nella serata della presentazione ufficiale allo Stadio Battaglini insieme ai compagni De Marchi, Edo Lubian, Ferro, Mc Cann , che poi ritroviamo nella foto che ho scattato ai Bersaglieri , nel saluto pre-semifinale vinta a maggio 2017 in casa vs Petrarca Padova. Vittoria bagnata e fortunata , come dimostra il classico ‘cerchio’ finale post partita, con tanto di tabellone certificativo a far da sfondo.
A questo punto eccoci con Stefan nella finale scudetto disputata a Calvisano , da dove vi propongo un poker di flash tra presentazione partita, azione sul campo e conclusione finale da ‘Vice-Campioni d’Italia’ , con Basson a fianco di coach Mc Donnell prima di salire per la premiazione che poi lo vede insieme a Saccà, al sindaco di Calvisano, ad Alfredo Gavazzi presidente FIR nazionale e soprattutto coi i suoi amici Bersaglieri forever.
Certo adesso che siamo in summertime magari giocherà qualche partita a tennista , come ha dimostrato di saper fare anche nel noto Roland Garrosssoblu disputato e vinto dal sottoscritto in coppia con Ganzaroli al CT Don Bosco quest’anno ( ecco la relativa foto kit con Stefan che soltanto per esigenze di regolamento non ha potuto disputare la finale insieme a…chi vi scrive) .
Però di sicuro Lui si allenerà per essere al Top anche nella prossima stagione coi Medicei, augurando peraltro tutto il bene possibili ai suoi amici Bersaglieri e alla Rugby Rovigo Delta, anche se gli allenatori hanno puntato su altri ‘ cavalli’ nel nome di un cambiamento legittimo per quanto riguarda la gestione tecnica, anche se il cuore del presidente la ‘pensava’ diversamente.
Come posso assicurare che lo ‘stimano’ anche i suoi connazionali del Sud Africa, che hanno permesso a questo sito www.polesinesport.it, oltre che raggiungere i ‘Contatti/ Pagine viste certificate, anche di essere ‘visto’ in contemporanea daily in tutti e Cinque i Continenti del Mondo ( specie dall’Argentina, Sud Africa, Australia & Nuova Zerlanda oltre alla Great Britain & ex Commonwelt canadese e asiatico.
Ultimo mio personalissimo flash tra Memoria & Futuro: ricordo la cavalcata di 2 anni fa a Roma, con Stefan che dopo un intercetto in difesa è sprintato accelerando sugli ‘inseguitori’ delle Fiamme Oro ‘staccando tutti’ in cavalcata solitaria fino alla metà non concessa per un vantaggio concesso ai cremisi.
E ricordo nella finale di quest’anno, oltre ai calci perfetti, anche due ‘scivolate recupero ( una di piede a liberare e una in tuffo a bloccare) che non fanno parte della cronaca ma fanno parte del dna ‘high quality’ di Stefan Basson “Campione & signore” evergreeen-evergrass ma… erba naturale by Rugby eccellente.
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it