La Sezione AIA di Rovigo, dopo aver incontrato a Castelmassa gli studenti dell’Istituto Munari, promuove il Nuovo Corso Arbitri per essere ‘arbitro di calcio” oggi/ E noi in tempo di facebook vi proponiamo due fatti 'old' che fanno pensare


22/10/2015

Linfa nuova per essere al passo coi tempi, di generazione in generazione. Preparando l’Arbitro per essere all’altezza di un ruolo sempre più sotto gli occhi di tutti. E’ innegabile che essere “Arbitro Oggi” presuppone attenzioni e conoscenze che ieri non erano necessarie. Certo le Regole sono note e canoniche, ma la Tv , la Radio, Streeaming , Internet e …Smart & Wats App, mostrano tutto in tempo reale. Sicché anche l’Arbitro si fa domande praticamente in tempo reale direttamente sul campo ‘quasi mentre’ sta arbitrando. E poco importa se i Giovani Arbitri sono da soli sui campi ‘spelacchiati’ di Provincia, mentre nei Grandi Stadi si è passati dalla Terna al Quinto Uomo fino alla Tecnologia che ‘preme’ per essere sempre più operativa.
Potrei andare avanti ancora, ma noi non siamo e non vogliamo essere facebook, quanto piuttosto farvi ‘pensare’ sui fatti che possono essere ‘casi di studio’ nell’interesse del singolo e della categoria.
Perciò abbiamo scelto ‘due casi’ già successi , per i quali tolgo la ‘premessa’ e le ‘conclusioni’ che sono state elaborate.
Questo perché  ci basta dire “è successo questo” e può succedere anche a Te; e allora da Arbitro e da Dirigente Aia quali insegnamenti ‘applicati’ potresti trarre? Magari da metabolizzare perché ‘problemi’ analoghi possono succedere ad ogni Arbitro, sia per le implicazioni sul piano personale che nei confronti ella categoria nel suo insieme.
D’altra parte io considero che l’Arbitro di Rovigo non è meno importante dell’Arbitro “Internazionale” , visto che abbiamo già raccontato Personaggio Story che erano di Rovigo  e sono stati “ Campioni & Signori” a livello Internazionale, ma che hanno avuto la bontà e la ‘preveggenza’ di raccontarsi in pubblico in maniera ‘eccezionale’ rispetto ai tempi attuali, come appunto va inteso l’incontro by Aia Rovigo con gli studenti di Castelmassa.
Potrei ricordarne diversi , da Agnolin ad Albarella e Padoan & Gava ad Adria, ma mi piace citare il Grande Assistente Fabrizio Zanforlin che mi ha detto di sì per un incontro che abbiamo fatto alla Biblioteca Carlizzi di Rovigo per fare “Polesine Gol” in poker con Carlo Spolaore (allenatore old) e mister Lorenzo Meneghini ( allenatore young e fratello di Bruno arbitro quasi forever) .
Per tutto questo adesso vi presento tout court il reportage by ‘arbitro’ Samuel Vegro che promuove l’Aia Rovigo e il Nuovo Corso Arbitri che  va in scena in questi giorni a Rovigo, aggiungendo in Appendice News il ‘racconto’ dei due fatti realmente accaduti e raccontati by M.M.V. nel suo Libro che snocciola fatti straordinari perché …fanno pensare.
Insomma, meditate gente, meditate, ma state tranquilli , dopo aver fatto tutto quanto avete potuto fare per essere al TOP, come nella vita e all’Università, ogni volta che come UOMO ONESTO ci si ritrova ad affrontare l’esame i campo, …state tranquilli perché ciò che farete sarà comunque il massimo della vostra preparazione-educazione.
Tanto più che poi avete la fortuna di poterne parlare in famiglia, pardon in casa Aia.
Una cosa però vi dico: per queste mie parole non consideratemi un ‘romantico’ ma uno che viaggia con voi verso il futuro, camminando e cantando la stessa canzone,
Insomma quella di Samuel vp è anche quella di Sergio SICA... sa Aia Rovigo & friends.

 

 

MAIN NEWS ( di Samule Vegro, mail 22.10.2015) / SEZIONE A.I.A. DI ROVIGO, DOPO L’INCONTRO CON GLI STUDENTI DI CASTELMASSA ALL’ISTITUTO “BRUNO MUNARI”, AL VIA IL NUOVO CORSO PER ARBITRI DI CALCIO

Tutto pronto per il via dell' annuale corso per Arbitri di calcio organizzato dalla Sezione A.I.A. di Rovigo anche per la stagione sportiva 2015/2016. Lunedì 26 ottobre presso i locali di Viale Tre Martiri 48 alle ore 18.30 si terrà la serata inaugurale di presentazione.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti i candidati di ambo i sessi che siano cittadini della Comunità Europea, con documento di identità valido, ed i cittadini extracomunitari, dotati anche di regolare permesso di soggiorno, purché di età compresa tra i 15 e 35 anni. Ogni Arbitro riceve un adeguato rimborso spese per ogni partita diretta e ottiene la Tessera Federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni Stadio dove la partita è organizzata sotto l’egida della FIGC su territorio Nazionale.
Il corso durerà indicativamente 12 serate (10 lezioni sul Regolamento del Calcio e 2 per la pratica sul terreno di giuoco) e, al termine, il candidato dovrà sostenere una prova d' esame, che prevede test scritti ed orali e prove di idoneità atletica. Al superamento sarà consegnato sempre gratuitamente il materiale indispensabile per arbitrare (divisa, taccuino e fischietto)  e dalle domeniche successive si verrà designati cominciando col dirigere partite del Settore Giovanile e Scolastico.
Lascia ben sperare l' interesse suscitato dalla campagna promozionale del corso condotta via internet mediante la Pagina Facebook della Sezione di Rovigo (circa 20.000 visite nel mese di ottobre) e attraverso i più classici momenti di presentazione dell' iniziativa che hanno visto i responsabili del Corso entrare nelle Scuole superiori polesane e propagandare non solo le informazioni sul corso ma, anche e soprattutto, le motivazioni che possono spingere un ragazzo a fare l' arbitro di calcio.

 

 

Per esempio, all' Istituto "Bruno Munari" di Castelmassa giovedì 8 ottobre  le giacchette nere rodigine Giulio  Naso, Alessandro Munerati  e Luca Selvatici hanno intrattenuto gli studenti delle classi seconda terza quarta e quinta anche condividendo spezzoni del film-documentario "Kill The Referee" (Uccidi L' Arbitro), che racconta le esperienze di cinque arbitri (tra i quali l'italiano Roberto Rosetti) designati per la fase finale degli Europei 2008,  offrendo un punto di vista inedito sulle partite grazie ai micro ricevitori con i quali sono state registrate le conversazioni via radio in campo tra i direttori di gara ed i loro assistenti; vengono inoltre documentati il prima e il dopo partita negli spogliatoi, le riunioni con la commissione arbitrale, i momenti di riposo.
Per ulteriori informazioni  ed iscrizioni al corso arbitri: Associazione Italiana Arbitri Sezione di Rovigo, Viale Tre Martiri 48 c/o lo Stadio di calcio "Gabrielli" - e-mail : rovigo@aia-figc.it  - Telefono 0425/33563 - 347/7411105 -- Facebook: Sezione AIA di Rovigo; sito internet: www.aiarovigo.eu

 

 

PRIMA APPENDICE NEWS (  by Libro “Tutte palle-mundial” di Massimo M. Veronese. pag 36) / GLI AUGURANO L’AFTA ALLE VACCHE : ARBITRO CONTADINO FUGGE DAL CAMPO IN LACRIME

DURHAM,  1999/ Fa il cowboy da quando è nato, figlio, nipote e pronipote di contadini, gente ruvida ma per bene, e sa da sempre che in quelle riserve indiane che i moderni chiamano campi di calcio comanda la legge del Far West, come a Wichita o a Dodge City.
In quella terra di nessuno aveva sopportato gli insulti più sanguinosi e le minacce più odiose, ma il prezzo che devi pagare se ti ostini a fare l’arbitro che è un po’ come essere sceriffo nel Dakota.
Ma qualcosa si è spezzato al calar del sole di quel pomeriggio da cowboys, nella contea di Durham, mentre East Winning e Penrith si sfidavano a duello.
Una voce senza volto tra la folla gli ha gridato qualcosa di più orribile di un’uscita di Dida, offendendo i suoi affetti più profondi: le vacche.

 

 

<<Ti venisse l’afta epizoo tic alla tua fattoria e a tutte quelle cornute delle mucche tue…>>., la fucilata dalla tribuna. Il signor Russel Tiffin non ci ha visto più, anche perché le lacrime glielo hanno impedito. E’ scappato via dal campo, singhiozzando come un cerbiatto, lui che è grande e grosso come un toro. L’afta epizootica è una bruta bestia, un serial killer che arriva con il vento e non si fa mai riconoscere subito, passa veloce di bocca in bocca come un pettegolezzo e in un solo giorno può infettare una regione grande come la Lombardia.
Aggredisce mucche e maiali, distrugge mandrie e ricchezze, l’unico modo di ucciderlo è uccidere la sua vittima per evitare che ne facci altre.
Le scuse dei capitani non sono servite a riparare il danno. In effetti gli hanno fatto proprio una “vaccata”.

 



SECONDA APPENDICE NEWS (  by Libro “Tutte palle-mundial” di Massimo M. Veronese. pag 71) / MISTERI BUFFI: AL PALIO DEI MICCI GLI ARBITRI DA CORNUTI DIVENTANO SOMARI

LUCCA, 1998/ E’ un po’ come il palio di Siena ma al posto dei cavalli corrono i somari.
Allo stadio del Buon Riposo di Querceta sono ventisei anni che le contrade si sfilano ragliando ma stavolta c’è qualcosa di diverso. I nomi degli atleti si ispirano, non senza sarcasmo, a quelli degli arbitri italiani. La ciuca Rodomonta per esempio: è colpa del signor Rodomonti di Teramo se si chiama così.

 

 

Aveva una visuale dell’azione splendida, il direttore di gara, quando qualche domenica fa Bianconi segnò il gol che valeva la vittoria dell’Empoli sulla Juventus, la palla aveva oltrepassato la linea di un bel po’, ma lui vide il contrario e la Signora salvò la pelle. La pelel dell’asino appunto. Poi c’è l’asinella Ceccarina: fece finta di niente, Ceccarini, quando Ronaldo andò a sbattere contro Juliano in area, rigore nettissimo, ma il rigore lo concesse alla Juve nello sviluppo della stessa azione. L’Inter perse, lui si pentì: ho visto male ma resto il migliore. Cioè un cavallo di razza, mica un somaro.

 

 

A completare la scuderia la mula Baldassina, cioè Baldas che é il designatore degli arbitri, l’asinella Collinetta e il somaro Nizzolino, in onore del presidente della Lega Nizzola.
Per la cronaca ha vinto la contrada del Ranocchio: il fantino Andre Polacci ha portato alla vittoria proprio Rodomonta, dimostratasi ciuchina vivacissima e di carattere.
All’ultimo posto Ceccarina, che più di una volta si è impuntata rifiutandosi di proseguire la corsa. Ferma e immobile come Juliano contro Ronaldo. Ed è qui che casca l’asino.

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per la locandina promozionale del Corso Arbitri by Aia Rovigo.
Poi per quanto riguarda la fotogallery proponiamo innanzitutto due flash sull’incontro Aia Rovigo all’istituto ‘Munari’ a Castelmassa.
Il primo flash è per il "selfie" degli studenti dell' Istituto "B. Munari" di Castelmassa insieme ai relatori ( in piedi, da sx) Luca Selvatici e Alessandro Munerati
Fermo restando che sul profilo face book targato Aia Rovigo troverete altre immagini significative da Castelmassa, vi proponiamo in secondo flash by Aia con da sx
:Con Svetty Barbieri, Deborah Dall'oca, Perla Bresciani e Fatiima Zahra presso Liceo Artistico “Bruno Munari”.
A seguire ecco il poker che testimonia il lungo viaggio della Sezione Aia di Rovigo partendo dallo storico presidente Orlandi gli arbitri  Rossi jr, Galetto, Vegro jr.

 

 

 

Quindi in flash recente dal campo di Costa proponiamo in poker da sx Fabrizio Zanforlin, Sergio Sica, Ivan Colopi, Luigi Giubin, storici dirigenti della Sezione di Rovigo.
Mentre a conferma dell’importanza della ‘comunicazione’ by Aia verso l’esterno ( come appunto l’Aia con gli studenti a Castelmassa) , vi proponiamo l’incontro dell’arbitro Luigi Agnolin in veste di Responsabile del Settore Scolastico Figc all’Isola di Albarella in stage con i calciatori del settore giovanile di Inter , Milan, etc  . Peraltro relatore Agnolin insieme a Nanni e a Osvaldo Bagnoli, mentre il sottoscritto ( eccomi in foto la canonica agenda old) è stato ‘convocato’ direttamente e telefonicamente dal Signor G.

Volete un aneddoto? Gianni Agnolin mi ha detto che era passato davanti al campo di Cavarzere e si era ricordato di quella partita dei suoi primi anni arbitrali quando dovette sospendere il match perchè ...colpito da un pugno. A proposito il giocatore era B. papà, che mi ha confermato 'quasi tutto' del fatto, così come "Quelli di Scardovari" mi hanno parlato della storica partita arbitrata da Roberto Rosetti il quale ( fatto peraltro citato anche nel suo Libro)  concesse due rigori nel finale al Villafranca Vr, ma ...dovette restare 'a lungo' negli spogliatoi ( me l'ha confermato anche Lady Simonetta M. alcune settimane fa a Firenze , dove sono a andato a vedere giocare la 'Primavera' Viola per certi versi Made in Polesine vs Torino e poi vs Sassuolo).

Altro significativo incontro arbitrale cui ho partecipato in Polesine è stato al meeting di Adria , di cui proponiamo in foto da sx gli arbitri Padovan e Gava con mr Luca Gotti , Sergio Cester, Alberto Doni , quindi l’arbitro Carrer e Giovanni Orlando gran segretario Panathlon Adria.
Della già citata presentazione del mio libo Polesine Gol alla Biblioteca Carlizzi di Rovigo , vi propongo il team che ho invitato per la ‘relazione in concerto’ ; cioè da sx Giovanni Cattozzi allora Assessore comunale, Fabrizio Zanforlin, Sergio Sottovia, Arnaldo Pavarin presidente Biblioteca, e i mister Carlo Spolaore e Lorenzo Meneghini.
Ma per la serie …tomorrow is now, ecco Fabrizio Zanforlin collaudato ‘insegnante’ in campo allo stadio Battaglini di Rovigo con alcuni allievi nel raduno 2011, ai quali il maestro e ‘assistente internazionale’ sta indicando la strada.

Samuel Vegro & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it