La ‘universalità’ del Polesine tra le Diocesi di Adria-Rovigo, Chioggia, VE, VR, RA / E nell’unità pastorale di Castelmassa il Burundi è di casa: da Don Stefano dopo Deogratias Mvuyshanga arriva don Zacharie Hachizimana
Terra tra due fiumi il Polesine, ma anche storicamente terra di tante Diocesi e non soltanto Trivenete, visto che tutti ricordiamo anche dal punto di vista fiscale i famosi tributi-livelli denominati ‘messe di Ravenna’.
Ma non andiamo troppo indietro nel tempo e ci basta queta sottolineatura a corredo di quanto ampiamente spiegato da Franco Rizzi , cantastorie dell’enclave altopolesano, che a proposito delle novità religiose specificatamente con riferimento alla unità pastorale di Castelmassa fa adeguato focus sui ‘numeri’ di tutto il Polesine.
Peraltro titolando “CASTELMASSA : SACERDOTI BURUNDESI IN AUGE” per sottolineare che nel segno della continuità , dopo la partenza di don Deogratias Mvuyshanga ( che torna in Burundi dopo la sua lunga esperienza in Italia) arriva sempre nell’unità pastorale di Castelmassa il suo connazionale don Zacharie Hachizimana.
Come ben spiega nel seguente reportage con relativa immagine storica e significativa.
MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 19.12.2020) / CASTELMASSA : SACERDOTI BURUNDESI IN AUGE
La diocesi di Adria-Rovigo, suffraganea del patriarcato di Venezia, appartiene alla regione ecclesiastica Triveneto. 13 i vicariati per 109 parrocchie su una superficie di 1.193 km2 , ciò da Melara alla linea bassopolesana tra Po e Adige per Adria, Corbola, Ariano; il resto del Delta appartiene a Chioggia.
Alcune piccole eccezioni extraterritoriali. La parrocchia di Villa d'Adige (Badia Polesine) fa riferimento a Verona. Il nucleo abitato oltradige di Lusia (Comune padovano di Barbona) fa riferimento alla parrocchia polesana omonima. Le parrocchie adriesi di Ca' Emo, Fasana Polesine e Mazzorno Sinistro appartengono alla diocesi chiozzotta.
Attuale vescovo polesano Pierantonio Pavanello, suo vicario Damiano Furini. I numeri diocesani 2018. I sacerdoti erano 137 (110 secolari, 27 regolari), 46 i religiosi, 139 le religiose. Su 200.292 abitanti i battezzati erano 194.653, il 97,2% del totale, 1420 a sacerdote. Da allora a fine 2020 i sacerdoti sono diminuiti nell'invecchiamento, un trend nazionale, tanto che in Polesine un prete regge più parrocchie e non mancano religiosi stranieri.
La vicaria di Castelmassa (7 parrocchie e 8 campanili) è retta dal vicario foraneo don Stefano Marcomini e comprende Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, San Pietro Polesine (i 2 campanili secenteschi ispirati alla chiesa romana di Trinità de' Monti), Castelmassa, Ceneselli e Calto. Invece l'unità pastorale si riferisce a Castelmassa, Castelnovo Bariano, San Pietro Polesine, Ceneselli e Calto, in quanto qui l'attività si basa sul gioco di squadra diretto dallo stesso don Stefano Marcomini.
Per un quadriennio e sino a qualche settimana fa ha fatto servizio sacerdotale a titolo di collaboratore nell'unità pastorale massese don Deogratias Mvuyshanga (FOTO ALLEGATA). Adesso è tornato in Burundi, patria d'origine, punto di riferimento in una parrocchia di 33 mila abitanti, coadiuvato da un paio di presbiteri.
Certo preziosa l'esperienza pastorale a Castelmassa e dintorni, già messa a frutto in terra africana; prima di arrivare a Castelmassa aveva fatto apostolato a Lendinara e a Rovigo-Commenda. Il 10 agosto 2021 celebrerà il 25° della sua ordinazione sacerdotale. Don Deogratias si è fatto apprezzare un po' da tutti per la carica umana e il naturale sorriso, espressione di un animo equilibrato e sereno, ben disposto verso il prossimo, specie per gli anziani, gli ammalati, i bambini.
Don Deogratias è stato sostituto dal connazionale don Zacharie Hachizimana, appartenendo ai Missionari della Redenzione, ciò a titolo di collaboratore nel servizio di evangelizzazione, nella celebrazione dei sacramenti e nell'esercizio della carità. Darà una mano preziose per queste festività natalizie, le prime qui.
EXTRATIME by SS/ In cover Deogratias Mvuyshanga in una foto storica coi noti personaggi istituzionali altopolesani e della Diocesi di Adria -Rovigo che abbiamo già proposto su questo sito, in una storica occasione pastorale.
Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it