London Olympic Games 2012/ Simona Gioli & Italvolley by Ct Barbolini subito “poker victory” Rep.Dominicana, Japon, Gran Bretagna, Algeria


03/08/2012

Non vi parlo di papà Alcide e di mamma Silvia. Non vi parlo di Sarzano, né del Galatasarai, ma di “Montmartre & Fiori di lillà”, cioè di London 2012 & le Olimpiadi che stanno facendo sognare Simona Gioli & Company.
Certo , recentemente, aveva premesso così Gian Luca Pasini su www.ivolleymagazine.it :”Mamma SIMONA, come sempre senza peli sulla lingua, ci ha parlato della sua avventura in Russia. Da opposto, del suo ruolo in squadra e fuori, del momento del campionato italiano e delle ambizioni di medaglia delle azzurre a Londra 2012”
E poi via con la domanda a … risposta ’smile’ incorporata:<< Simona Gioli non è ancora stanca del freddo che ha preso in a Novy Urengoi?
Da evergreen la Simona/risposta:<< “Solo perché non mi avete ancora visto di persona, ma mi sono mantenuta in perfetta forma. Quasi ibernata… Mi mantengo giovane…”.

Adesso siamo arrivati alle Olimpiadi e ..tutto sta andando bene “Madama Simona” .
Tutto previsto? Facciamo rewind e vi proponiamo un altro flash significativo della sopracitata intervista by Pasini…. che aveva sollecitato così la nostra Simona Gioli…
<< D ’ a c c o r d o siamo arrivati. Olimpiade… “Arrr! Parola magica”. A proposito di magia l’altro giorno il presidente federale Carlo Magri presentando la stagione azzurra al fianco di Barbolini ha parlato di una sola medaglia possibile…>>.

 

 

Ovviamente la Simona Gioli , fresca winner titolo Mondiale e a noi nota perché ne abbiamo raccontato la STORY nella libro Olimpionici & Gentlemen ( cioè la TOP TEN Made in Polesine) , ha risposto così da vera leader e da Miss Trolley for London:<< E’ la solita storia italiana. Se vinci una volta dopo devi vincere per forza. Se un anno le cose vanno benissimo e vinci tre tornei e l’anno dopo sei “solo” quarto ti dicono (come è capitato a noi) che sei un gruppo finito. Poi passa un mese e “sim sala bin” e vinciamo la Coppa del Mondo e diventiamo le favorite per l’Olimpiade. Diciamo che non andiamo là per fare quinte. Iniziamo intanto ad avvicinarci al podio (che l’Italia non ha neppure mai sfiorato) poi ne riparliamo. Certo che la nostra idea, per quello che valiamo, inutile negarlo è andare per vincere una medaglia”.

Partendo da queste premesse eccovi il ‘nostro racconto’ sulla prima parte del Viaggio Olimpico dell’Italia di Simona Gioli & Ct Barbolini in quel di London 2012, proponendovi innanzitutto la ‘ufficialità’ delle convocazioni sul sito della Federvolley che , datato 7.07.2012, recita :<< NAZIONALE FEMMINILE: LE 12 AZZURRE PER LE OLIMPIADI DI LONDRA/
Il ct della nazionale italiana Massimo Barbolini nella tarda serata russa ha comunicato le dodici atlete che vestiranno la maglia azzurra ai prossimi Giochi Olimpici di Londra. Questo l'elenco. Palleggiatrici: Eleonora Lo Bianco e Giulia Rondon; centrali: Valentina Arrighetti, Simona Gioli, Jenny Barazza; libero: Paola Cardullo e Paola Croce; schiacciatrici: Lucia Bosetti, Caterina Bosetti, Carolina Costagrande, Antonella Del Core e Francesca Piccinini.>>
Ma per capirne di più sulle ‘qualità e la potenzialità di questa Italia e delle azzurre’ eccovi come premessa olimpica la seguente autorevole valutazione.

 

 

ANTEPRIMA NEWS ( di Stefano by www.olimpiazzurra.com , 08.07.2012)/ LA ITALVOLLEY E’ FATTA: LE RAGAZZE AI RAGGI X

<< Un uomo sceglie le sue dodici donne. Barbolini dirama le convocazioni della sua ItalVolley ed esprime la decisione definitiva sulle ragazze che porterà a Londra. I nomi escono dalle quattordici giocatrici alternate in questi giorni alla Eltsin Cup e i tagli sono quelli che si prevedevano alla vigilia: Sara Anzanello e Serena Ortolani.
Per la centrale è la terza esclusione all’ultimo momento dopo le mancate convocazioni ad Atene 2004 e Pechino 2008. Una dura botta per la quasi 32enne che aveva tra le mani la sua ultima concreta occasione per prendere parte ai giochi olimpici: a Rio de Janeiro, da 36enne, sarà davvero durissima. Per la veterana di tante battaglie, già in campo in quel fantastico trionfo mondiale del 2002, era tutto preventivato visto il poco impiego che il ct e Bracci ne hanno fatto in questo mese, ma avere la sua esperienza sul barcone londinese sarebbe servito moltissimo.

Vacanze anticipate, a malincuore, anche per l’opposto di Pesaro. E la sua è un’esclusione di assoluto rilievo. La 25enne, già presente in Cina, eterna promessa della pallavolo nostrana e che continua a far vedere buone cose, a detta del coach non ha meritato il biglietto aereo per l’Inghilterra. Barbolini prosegue nella sua idea di schierare tre schiacciatrici pure ed evidentemente non vedeva la ravennate nel suo schema. Dopo aver fatto benissimo per tutto il Grand Prix, durante il quale è stata spesso la migliore in campo, Serena dovrà guardare le compagne in televisione masticando amaro visto che davvero meritava tanto di esserci e di replicare la presenza di quattro anni fa. Certo il taglio di una giocatrice di così grande talento può far capire che vasta scelta ci sia nel panorama italiano, ma la sua freschezza, unita alle valide intuizioni e al braccio sempre caldo, potevano essere un’ottima arma contro diverse squadre. Questo, però, richiedeva al tecnico una revisione di tutto il suo sistema di gioco…

 

 

 
Si può solo immaginare il dilemma che il modenese abbia avuto nello scegliere tra la Ortolani e Caterina Bosetti. La 18enne (classe ’94, la più giovane della spedizione) ha preso ormai posto fisso nel ruolo di opposto (chiaramente camuffato visto che nasce come schiacciatrice pura), ha fatto troppo bene negli ultimi sei mesi e nelle recenti uscite, sembra quasi una veterana, si è fatta notare per la sua grinta e per delle ottime prime. Come si faceva a lasciarla a casa? Sta lavorando così bene in diagonale con Eleonora Lo Bianco: era davvero impensabile spezzare questi meccanismi allenati per 40 giorni e che sembrano oliarsi al meglio.
 
Non poteva ovviamente mancare sua sorella. Lucia sarà in grado di spezzare le partite con i suoi insidiosi servizi e con la sua grande esperienza sotto rete. Per lei sarà la prima esperienza a cinque cerchi e lotterà per un posto con le altre tre compagne di reparto: l’italoargentina Carolina Costagrande, nel giro della nazionale dal 2010 e apprezzato martello oltre che ottima a muro, e Antonella Del Core. La napoletana classe 1980 è alla seconda partecipazione olimpica dopo il quinto posto ottenuto in Grecia ed ha l’ultima chance per prendersi quell’oro che allargherebbe la sua immensa bacheca (2 Europei, 2 Coppe del Mondo, 3 Champions League): una con un bagaglio del genere andava portata assolutamente e sarà verosimilmente titolare.

Sono due schiacciatrici. Non ne ho dimenticata una. L’ho lasciata in fondo perchè merita un paragrafo a parte. Nome: Francesca. Cognome: Piccinini. Il monumento della pallavolo italiana doveva esserci. Classe 1979, ma con la voglia dei giorni migliori. Argento vivo addosso e una grinta che l’ha portata a non mollare, a mettersi in mostra in tutto il Grand Prix in cui ha cercato di trascinare le più giovani, a mettersi di nuovo in discussione per strappare una convocazione. Quarta Olimpiade. Da Sidney 2000, quando una nazionale acerba e alla sua prima apparizione sul palcoscenico più importante venne eliminata nella fase a gironi, passando per Atene dove le azzurre vennero eliminate dalle campionesse uscenti di Cuba (guarda caso triturate proprio oggi pomeriggio nella Eltsin Cup) quando aveva le carte in regola per arrivare davvero lontane, fino ad arrivare a Pechino e la cocente sconfitta al tie-break patita contro gli Stati Uniti. Qui, al suo ultimo vero assalto all’alloro più prestigioso, darà tutta se stessa con i suoi potenti attacchi da ogni zona del rettangolo: sarà lei a gridare l’urlo di battaglia di una nazionale che non è mai salita su quel podio.

 

 

 
Sua coetanea e compagna dei grandi successi, arriva al poker anche la palleggiatrice Lea Lo Bianco che detiene il record di presenze in maglia azzurra (510, distaccatissima la seconda che è proprio la Picci con 408). L’alzatrice migliore che l’Italia abbia mai avuto, una delle top al Mondo, cercherà di dare alle proprie compagne il maggior numero di palloni giocabili con la sua consueta precisione e forza. Se lei sarà al top girerà al meglio tutto il reparto offensivo, Piccinini e C. Bosetti in testa. E le ultime uscite hanno dato risposte confortanti. In panchina, pronta per sostituirla, la 25enne Giulia Rondon preferita a Letizia Camera e a Noemi Signorile.
 
Nel ruolo di libero Barbolini conferma la scelta di portare sia Paola Cardullo che Paola Croce. Per la neo giocatrice dell’Asystel Novara sarà la terza partecipazione. Con i suoi 162cm che hanno rivoluzionato quel ruolo, spot dello sport per tutti, icona del mondiale 2002, la strada è tutta in salita: l’infortunio si sta ancora facendo sentire e sta rendendo difficile il recupero. Proprio per questo il tecnico ha preferito andare sul sicuro e aggregare anche la romana che sta anche giocando discretamente. Molte chance per una medaglia, però, passano dal recupero completo della piemontese: si sa che i suoi salvataggi impossibili, la sua rabbia agonistica e il suo essere collante del gruppo saranno fondamentali in una competizione a così alti livelli.

 

 

 
Infine le centrali. Simona Gioli è la più in forma, ha un braccio caldissimo, attacchi potenti, visioni di gioco limpide e sarà la vera arma in più del nostro sestetto. La vecchietta della spedizione (35 anni a settembre), la nostra Mamma Fast e vecchio pallino di Barbolini, sarà fondamentale con i suoi preziosissimi muri che dovranno avere il supporto di Valentina Arrighetti: la genovese dovrà recuperare il brutto colpo patito ieri nello scontro con Croce (lo farà) e darà sicuramente il meglio di sè al suo esordio. L’incognita più grande è Jenny Barazza. Al suo bis a cinque cerchi (come la Gioli), la 31enne deve ancora affinare la forma, migliorare diversi particolari e trovare quel ritmo partita ad alti livelli che ha perso durante il periodo di gravidanza. Se davvero riuscirà a risalire sui suoi standard sarà l’arma segreta di questa formazione che vuole e deve dire la sua.
 
Questa volta o mai più…FORZA RAGAZZE! / by Stefano Villa/>>

 

 
PRIMA NEWS/ LONDRA & ITALVOLLEY PRIMA TAPPA ( by www.federvolley.it , 28-07-2012 )/ AZZURRE BENE LA PRIMA / IL TEAM DEL CT BARBOLINI SUPERA PER 3-1 LA REPUBBLICA DOMINICANA

<< Primi tre punti conquistati dalle azzurre nell'esordio del torneo olimpico di Londra 2012. Le ragazze di Massimo Barbolini hanno superato per 3-1 (25-17 23-25 25-19 25-15) la Repubblica Dominicana, grazie ad un convincente avvio ed ad un buon finale. L'Italia ha fatto vedere il suo gioco, fatto di grandi difese e di un attacco vario ed efficace. nella parte centrale del match si è lasciata trasportare nel gioco a basso ritmo delle centroamericane, ma è stata brava a riprendersi ed a chiudere senza eccessivi patemi.
Barbolini ha schierato il sestetto annunciato, dando spazio nei primi set solo a cambi tattici con Lucia Bosetti al posto della sorella Caterina e Rondon a muro. Nel quarto set Lucia è entrata sin dall'inizio in diagonale con la regista.
A livello individuale, considerando la pressione dell'esordio olimpico, la squadra si è espressa su un buon livello. Ottimo l'inizio di Carolina Costagrande, in crescendo nel corso del match il rendimento di Simona Gioli, che ha giocato un gran match a muro (6 vincenti) chiudendo con un bottino complessivo di 19 punti.
Le cose più belle l'Italia le ha fatte vedere nella fase difensiva, con grandi salvataggi  di Lo Bianco e Croce ed anche di Lucia Bosetti quando è stata in campo. Sempre in evidenza per la sua grinta Arrighetti.
Domani le azzurre riposano, tornano in campo lunedì alle 21 italiane per affrontare il Giappone, squadra difficile, che all'esordio (primo match in assoluto del torneo) ha maramaldeggiato contro l'Algeria.>>

 

 

 

SECONDA NEWS/ LONDRA & ITALVOLLEY SECONDA TAPPA ( by www.federvolley.it , 30-07-2012 )/ ITALIA BATTE ANCHE IL GIAPPONE 3 – 1

<< Seconda vittoria delle azzurre che hanno regolato anche il Giappone 3-1. E' stato un match molto spettacolare, in cui le due squadre si sono date battaglia sia sul piano difensivo, che su quello difensivo. L'Italia, nella cui formazione Lucia Bosetti è stata preferita alla sorella Caterina, ha vinto per la maggiore forza collettiva, soprattutto del suo muro e del suo attacco. Le ragazze di Barbolini hanno rivaleggiato con le giapponesi anche in difesa.
L'italia ha giocato un bel primo set, ma ha rischiato di essere rimontata nel finale. Il Giappone, ha servito molto bene, ha difeso e sbagliato poco, ma davanti si è trovato un sestetto italiano ben concentrato e convinto di poter fare molto bene. Nonostante una ricezione non eccezionale Lo Bianco ha smistato il gioco ed ha trovato in Gioli e soprattutto Del Core, due attaccanti importanti. L'Italia è arrivata a condurre 22-16, poi è stata rimontata, ma ha chiuso 25-22 con un muro di Costagrande.
L'Italia ha giocato con grande intensità anche il secondo set. Le azzurre hanno allungato più volte, ma il Giappone non ha mai rallentato il suo ritmo. Nel finale la squadra di barbolini ha fatto valere Il set finisce 25-21  con Lucia Bosetti che chiude con un colpo di sinistro. Fatto particolare il primo arbitro non se ne avvede subito e fa continuare il gioco, finchè la sua collaboratrice Salvatore non gli segnala la palla a terra.
Nel terzo set il Giappone ha stretto ancora di più le sue maglie difensive, l'Italia ha trovato maggiore difficoltà in attacco ed ha accumulato molti punti di ritardo e quando ha cercato la rimonta era troppo tardi. nel quarto la partita è stata ancora più intensa e spettacolare. Grandissime difese, tanti episodi significativi.
L'Italia ha cercato molte volte di allungare, ma le nipponiche di manabe si sono sempre rifatte sotto si è arrivati al 21 pari, quando il sestetto azzurro è tornato in vantaggio con Gioli, poi ha trovato nella pnchina le risorse vincenti prima con un gran muro di Rondon, poi con i due punti finali di Piccinini subentrata sul 18-18 a Costagrande. L'Italia si è imposta 25-22 ed ha incamerato altri tre punti ora è attesa da due gare sulla carta molto facili mercoledì con la Gran Bretagna e venerdì con l'Algeria.
Grande gioia nel clan azzurro a fine gara: "Grande partita e grande Italia- ha sottolineato Barbolini - L'ingresso in formazione di Lucia Bosetti l'ho deciso dopo l'allenamento di oggi." Gli fa eco Lo Bianco "Giocare con loro è sempre difficile. Noi brave e pazienti." Piccinini: "Io ho cominciato oggi la mia Olimpiade sono contenta del contributo che ho dato.">>

 


 
TERZA NEWS/ LONDRA & ITALVOLLEY TERZA TAPPA ( by www.federvolley.it , 01-08-2012 )/ TERZA VITTORIA PER IL SESSTETTO TRICOLORE/ BATTUTA PER 3-0 LA GRAN BRETAGNA

<< L'Italia fa tris, liquida in poco più di un'ora le padrone di casa della Gran Bretagna per 3-0 (27-25 25-12 25-12) e continua imbattuta la sua marcia olimpica.
Domani le azzurre osserveranno un'altra giornata di riposa, torneranno in campo venerdì sera contro l'Algeria.
Il match contro le britanniche è stato affrontato con una formazione diversa dal solito, Barbolini ha lasciato a riposo per tutta la gara Lo Bianco ed Arrighetti, sostituendole con Rondon e Barazza. Poi nel terzo set ha inserito Piccinini al posto di Del Core.
"Abbiamo trovato qualche difficoltà nel primo set, così come era accaduto alla Russia contro la stessa avversaria. Poi siamo stati molto bravi a chiudere due set con parziali bassi. Venivamo da una giornata di riposo completo, importante quando si gioca un torneo così lungo, e ci abbiamo messo un po' a trovare il ritmo giusto. La Gran Bretagna ha giocato al massimo delle sue possibilità anche per dare soddisfazione al pubblico che era affettuoso e numeroso. Contro l'Algeria giocheranno tutte le titolari, perchè dobbiamo essere al massimo per l'importante sfida con la Russia."
La storia della partita si riassume tutto nel primo set, quando l'Italia dopo essere arrivata sul 21-16 ha subito la rimonta delle britanniche ed è dovuta ricorrere ai vantaggi per imporsi 27-25. Poi tutto facile.>>

 

 

 

QUARTA NEWS/ LONDRA & ITALVOLLEY QUARTA TAPPA ( by www.federvolley.it , 04-08-2012 )/ GIOLI & ITALVOLLEY FANNO POKER NELLE QUALIFICAZIONI “OLIMPIADI LONDRA 2012” COME DA PRONOSTICO VS ALGERIA

<< Londra 2012: poker azzurro nel torneo femminile/ L'Italia fa poker, superando nettamente per 3-0 l'Algeria. Partita veloce, in cui le azzurre non hanno lasciato nulla o quasi alle modeste avversarie. Una prestazione che ribadisce la buona condizione raggiunta dalla squadra di Massimo Barbolini, che guida la classifica imbattuta e si appresta a giocare domenica 5 agosto alle ore 17.45 italiane la sfida con la Russia che ha in palio assegnerà il primo posto nella pool, molto importante in chiave accoppiamento per i quarti di finale.
Il ct azzurro per i primi due set ha schierato la formazione titolare, con l'unica eccezione di Giulia Rondon in regia al posto di Lo Bianco. Nel terzo set ha cambiato Costagrande e Lucia Bosetti, rispettivamente con Piccinini e Caterina Bosetti (che ha chiuso il match). Piccoli spezzoni di gara anche per De Gennaro e Barazza-
Solo nell'ultimo parziale, almeno inizialmente l'Algeria ha creato qualche problema al sestetto tricolore, che poi ha ritrovato il suo ritmo e vinto senza problemi.
Un match davvero semplice, in cui un po' tutte le azzurre hanno avuto dei momenti positivi. >>

Cosa aggiungere da parte di questo sito www.polesinesport.it?
Onore al merito, Onore all’Italia del Ct Barbolini…. Aspettando conferme come da potenzialità. Giusto per fare meglio che a Pechino 2008, là dove c’erano sia Simona Gioli che Vigor Bovolenta, pallavolisti polesani. Adesso a Londra 2012 ci sono Simona Gioli e Marta Menegatti, ma anche l’altra polesana Stefania Chiarioni ( ndr, vedi altre news su questo Sito…) nelle Paralimpiadi/nuoto…

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per Simona Gioli intervistata by Raisport.
Poi in fotogallery by London 2012 onoriamo da subito il CT Barbolini.
Quindi ricordiamo innanzitutto che Simona Gioli è stata sfavillante MVP in Champions 2009 con la Foppapedretti a Perugia.
Tutto grazie alla grinta by Gioli che mostriamo in versione ‘pugnetto’ vs Kenia nel 2011.

E le aspettative di Simona Gioli & Italvolley per Londra 2012?
Tante, fin dalla presentazione delle nuove maglie ad Alassio; ecco infatti Simona smile tra Eleonora Lo Bianco/14 e Lucia Boselli/16.
A questo punto la fotogallery diventa tutta dedicata a Simona Gioli & Italvolley protagoniste sul campo.
Tra le compagne in azione e nei time out ‘attente’ ai consigli del Ct Barbolini, determinate a muro sia la Simona Gioli quanto l’altra evergreen Piccinini.

Ma la forza/victory è il ‘gruppo’ e allora ecco l’ormai tradizionale abbraccio tra le azzurre attorno a ‘chioccia Simona’  nel mio ‘scatto sky’ durante il ‘difficile match’ tra Italia e Giappone.
Per una qualificazione già ottenuta col poker vittorie, come dimostra il tabellone dell’ultimo match vinto nettamente 3-0 sull’Algeria.
E come dimostra lo Standings Pool A con relativa classifica generale ante match finale vs la Russia (‘tutta da vedere’, domenica 5 agosto , ore 17, 45 ) che determinerà la leadership ‘molto importante in chiave accoppiamento per i Quarti di finale’.

 


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it