Loreo pari vs Arzergrande e ritrova la Promozione perché Bardella, Augusti, Bovolenta, Poncina & All Players...
Che emozioni a Brugine vs Arzergrande, prima dopo e durante il big match. Perciò, parafrasando il noto film, ecco tutta la “Cronaca di una giornata particolare”.
Quello del ritorno in Promozione con 90’ minuti d’anticipo grazie al pareggio a Brugine in casa dell’Arzergrande/ secondo a 4 punti di distanza.
E per raccontare cronaca, interviste ed emozioni abbiamo il piacere di farlo in coppia con Nicola Forzato, il cronista de La Voce di Rovigo col quale ho visto tante partite casalinghe di questa stagione targato Loreo e con quale abbiamo visto anche questa partita decisiva partita di Brugine.
E poiché Nicola mi ha fatto un assist ecco che il sottoscritto fa un salto rewind/amarcord per proporvelo in Appendice News. E sapete perché? Basta leggere cronaca e tabellino formazioni della partita Loreo – Pianiga “senza gol” che , a firma di Sergio Sottovia, fu pubblicato su Il Resto del Carlino in data 1.5.2000.
Insomma la storia si ripete. Allora il Loreo 1999/2000 era matricola nel “Campionato di Promozione” e tra i pali c’era quel Massimo Bovolenta ora ds del Loreo di mister Augusti.
Ma a ben guardare anche allora il mister era Giuseppe ‘Pino’ Augusti, per cui… valeva la pena di shakerare il Loreo di ieri col Loreo di oggi.
Storie che si completano sulla strada della Promozione, il tutto completato dal mio ‘diario/emozioni’ direttamente vissute nel post partita vs Arzergrande assieme ai giocatori ‘tutti’ ( da capitan Ferrato a bomber Poncina & Company) e nel viaggio andata e ritorno (ricordate la “Corriera stravagante” by Steinbeck?) from Loreo to Brugine e ritorno.
PRIMA NEWS ( di Nicola Forzato) / LOREO E’ CAMPIONE, BASTA LO 0 – 0 A BRUGINE VS ARZERGRANDE ED E’ GIA’ IN “PROMOZIONE” CON UNA GIORNATA D’ANTICIPO
<< ARZERGRANDE – Il Loreo è campione! Basta lo 0-0 contro l’Arzergrande diretta inseguitrice per il titolo e festeggia con una giornata d’anticipo il titolo di Prima Categoria.
Una vittoria meritata, sudata, conquistata dopo le macerie della scorsa stagione, dopo una retrocessione troppo amara che poteva contagiare anche questa annata; invece no, orgoglio e passione hanno rimesso in luce una società dal carattere gagliardo, perennemente in trincea ma pienamente convinta delle proprie possibilità e degli obiettivi promessi ad Agosto. Una rivincita bella e buona, una vittoria finale che fa esplodere i tanti tifosi loredani venuti in terra padovana per celebrare questa grande impresa.
Il Loreo parte forte e già all’8’ recrimina il rigore per una spinta in area che atterra Mazzucco; penalty che invece arriva puntuale al minuto 17. Il solito Poncina guadagna gli undici metri per una spinta ricevuta in area, il suo tiro viene però parato alla sinistra del portiere Daniele, il quale è bravissimo a negare anche il conseguente tap-in di Crivellaro mandando la palla in angolo. Al 21’ ancora Mazzucco pericoloso con un tiro respinto in angolo, poi al 25’ si fa pericoloso l’Arzergrande con una punizione cross che imbecca Biolo in area, controllo difficile del numero nove che non riesce a destreggiarsi in area piccola e il suo tiro è troppo strozzato per far paura. Le minacce più grandi per il Loreo arrivano però al 32’, quando sempre Biolo serve al limite dell’area Pinato che di prima manda alto di poco, ed al 37’, quando Pinato a tu per tu all’altezza del dischetto con Guarnieri prova a portare in vantaggio costringendo il numero uno loredano ad una parata miracolosa.
Nel secondo tempo il Loreo prova subito a chiudere il match; al 46’ bolide di Penzo respinto prontamente da Daniele, poi al 50’ Poncina riceve in area piccola una palla deliziosa, ma cicca incredibilmente mandando a lato. Gli uomini di mister Augusti non demordono, così al 68’ Crivellaro tira al volo da fuori area, ma ancora una volta Daniele neutralizza; dal conseguente calcio d’angolo, ancora una volta palla al limite raccolta al volo stavolta da Zacconella, una sassata diretta sul sette che celebra nuovamente la giornata positiva del numero uno padovano. Fino al 90’ è una girandola di cambi e lunghi sospiri, con i tifosi loredani impazienti e pronti a tirare fuori la propria voce. Al fischio finale ecco arrivare l’urlo liberatorio. Il Loreo è campione, la festa negli spogliatoi è l’ennesimo spettacolo di un anno pieno di soddisfazioni. Si ritorna in Promozione, la categoria che il Loreo merita.>>
I COMMENTI/
Bovolenta: “Ero sicuro” / Il presidente Bardella si congratula con tutti/ Augusti: “Cammino vincente”
A R Z E RG R A N D E (Padova)/ - “Dopo un anno siamo riusciti a riscattarci - dice il presidente del Loreo Bardella – la retrocessione dell’anno scorso non era meritata
però nel calcio può succedere, quindi oggi è la giornata che aspettavamo da tanto tempo
perché eravamo convinti di vincere questo campionato; faccio i più grandi complimenti
a tutta la società, al nostro dg Bovolenta che ha costruito una squadra di ragazzi integrati fra di loro e che hanno fatto squadra, specialmente grazie al mitico ‘Sergente di ferro’ mister Augusti che è riuscito a portarci alla vittoria finale”.
“Sicuramente meritavamo di vincere questo match – afferma l’allenatore Pino Augusti -,
perché nonostante il rigore fallito abbiamo creato moltissime occasione, poi questo pareggio ovviamente sa di vittoria e ne sono molto felice; sicuramente abbiamo fatto un cammino vincente dall’inizio fino alla fine, abbiamo dato continuità al lavoro duro fatto
in questi mesi e la vittoria del campionato è una grande soddisfazione”.
“Avevamo preparato il pullman, salame e vino coscienti dell’appuntamento – spiega Massimo Bovolenta - ero sicuro del passaggio di categoria, una squadra compatta che voleva vincere a tutti i costi e che ha vinto il campionato con gli occhi della tigre. Abbiamo lottato e sudato in un campo difficilissimo come quello dell’Arzergrande, sono pienamente felice e soddisfatto".
SECONDA NEWS ( di Nicola Forzato, 08.05:2013) ) / PAGELLLONE STAGIONALE "LOREO WINNER" CAMPIONATO 2012/13.
<< LOREO – Una bellissima storia, un campionato che termina con il lieto fine che tutti attendevano, un Loreo tornato tra le big del nostro territorio. Possiamo riassumere così il campionato 2012-2013 dell’Asd Loreo, un torneo che rimesso sotto i riflettori i biancazzurri dopo la cocente delusione dello scorso anno. Soprattutto sono state messe a tacere tutte le voci dell’ambiente che parlavano di una società ormai finita, convinti che la storia non passasse più per il Naviglio; invece squadra e dirigenza hanno scritto un’altra bella pagina calcistica, un’impresa che vale moltissimo.
Partiamo con una prima panoramica generale della stagione loredana: 59 punti in 30 giornate, 17 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte, 53 goal fatti e 26 subiti. Praticamente la media di due punti a partita, il giusto equilibrio per una formazione che puntava al titolo; ma quello che rende orgoglioso il club biancazzurro è l’attacco stellare (anche qua quasi due reti a match, con un Poncina straordinario!) ed una difesa praticamente perfetta (a parte il pari per 1-1 con la Stientese ed il derby contro la Tagliolese, Ferrato e compagni non hanno subito reti dalla 22° giornata!). Numeri importanti, anche se questo torneo viene ricordato soprattutto per le molte sfide dominate contro le dirette rivali al titolo, come il 4-1 casalingo contro l’Arzergrande ed il doppio 2-0 contro Fiessese e Boara Pisani, vittorie che hanno costruito il carattere vincente della squadra allenata da mister Augusti e che hanno consolidato la fiducia tra compagni di squadra.
Passiamo adesso ad un giudizio completo della rosa:
GUARNIERI 7.5: il miracolo nella partita-promozione contro l’Arzergrande è il simbolo della sua stagione, istinto ed esperienza messi a disposizione della squadra, la chiara spiegazione di come un buon portiere possa valere una decina di punti in più in classifica
ZACCONELLA 7.5: un punto fisso della manovra d’attacco loredana, un terzino sempre nel bel mezzo gioco per dare maggiore spinta al gioco, indispensabile per i suoi cross e le sue botte da fuori area, vedi l’1-0 contro l’Azzurra Due Carrare.
FERRATO 7.5: l’avevamo lasciato sconsolato fuori dagli spogliatoi dopo la retrocessione, è rimasto ed tornato quel Ferrato che tutti conoscevano: sicuro di sé e capitano di questa rosa, ha dato concretezza ad un reparto difensivo praticamente perfetto.
D’AMBROSIO 7: il “geometra” non ha sbagliato un colpo, insieme a Ferrato hanno costruito un muro solido e ben organizzato.
VERONESE 7: un tamburo sulle fasce, il “vichingo” ha martellato le sue zone di competenza in modo impeccabile, insieme a Zacconella hanno crossato palloni invidiabili per gli attaccanti
TIOZZO 6.5: nonostante le poche presenze ha comunque dimostrato carattere fornendo un contributo determinante peril successo finale.
LUISE 7: dopo una breve parentesi di inizio campionato, il regista adriese è tornato a Loreo per continuare a rubare e suggerire palloni, in un ruolo difficile è riuscito ad arginare le offensive ospiti per tutto il campionato
SEGATO 8: grazie a lui la squadra ha completamente cambiato identità; un vero e proprio trascinatore, capace di dare ritmo e costanza ad un centrocampo fortissimo, e lui ne è il vero perno.
CRIVELLARO 7.5: non è il tipo da giocate eclatanti, ma il suo lavoro l’ha sempre svolto nel migliore dei modi, una diga importante e un instancabile piovra ruba palloni
MAZZUCCO 7: non male la sua stagione, un buon piano per il futuro; ha contribuito molto come pedina sostitutiva, sarebbe curioso vederlo approdare in Promozione.
TOMMASINI 6.5: non è stato utilizzato moltissimo, ma la sua disponibilità è stata vitale per tutta la squadra.
BARDELLE 6.5: il suo ruolo non è tra i più facili, ma ogni volta che è stato chiamato in causa ha messo in campo impegno, grinta e voglia di emergere.
PENZO 7: l’esterno d’attacco ha sempre deliziato il palato dei propri tifosi, con degli spunti eccezionali che hanno più volte consentito alla squadra loredana di trovare la vittoria.
LAZZARINI 6.5: un po’ altalenante, ha comunque fatto vedere il proprio gioco e fantasia, soprattutto nel finale di campionato ha dato man forte all’attacco biancazzurro.
PORZIONATO 6.5: è partito subito bene, ma poi si è perso in una condizione poco ottimale, ma anche lui è una curiosità per il prossimo campionato.
PONCINA 9: cos’altro dire, solo il nome è una garanzia! Un bomber su ogni centimetro dell’area, l’attaccante con la A maiuscola, eterno e mvp della stagione.
GHEZZO 8: ad inizio anno tutti scommettevano su di lui, e le scelte sono state azzeccate! Insieme a Poncina ha composto un tandem d’attacco invidiabile, ha preso in mano la squadra e l’ha accompagnata verso la vittoria finale
AUGUSTI 9: una sicurezza, il Sergente di Ferro anche stavolta non ha deluso! Carattere vincente e testardo, un mix letale per gli avversari ed un toccasana per un ambiente che grazie a lui ha ritrovato il successo e la grinta necessaria per questo trionfo.>>
TERZA NEWS ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino, 01.05.2000)/
LOREO – PIANIGA SENZA GOL
LOREO: Bovolenta, Sella, Vianello, Bellemo, Boscolo, Broggio (73’ Ravagnan G:L.), Padoan, Doria, Ravagnan G.(62’ Braggion), Tiozzo, Bresciani. All:re Augusti.
PIANIGA MELLAREDO: Monetti, Lucato, Ruffato, Mazzucchi, Petrella, Rugger, Loro, Ferraresso, Boscolo, Tessari( 82’ Lollo), Rizzato (91’ Rossato). All:re Benvegnù.
ARBITRO: Vassanelli di Verona.
NOTE: Spettatori 400 circa. Angoli 6 a 2 per il Loreo. Ammoniti Padoan e Ruffato.
<< LOREO – Ha un solo rammarico il Loreo : quello di non aver vinto. Per il resto contro la capolista Pianiga Mellaredo mister Augusti ha giocato al meglio tutte le carte che aveva a disposizione. Assenti Motta e Longhin tra i polesani, assenti Bertoldo, Munaretto e Bolzonella tra i veneziani , il match ha dato rari problemi ai due portieri e soprattutto a centrocampo l’equilibrio ha regnato sovrano. Il quadrilatero del Loreo composto da Tiozzo, Doria, Broggio e Padoan non ha rischiato accelerazioni o sovrapposizioni , sicché in attacco il tandem Bresciani – Gianni Ravagnan ha soltanto punzecchiato.
Al 5’ gli ospiti impegnano Bovolenta con un destro di Rizzato. Al 10’ brivido per il portiere Monetti, la punizione di Bresciani sfiora l’incrocio. Al 13’ da Rizzato a Tessari , per un sinistro alto dal limite. Al 16’ crossa Padoan e Vianello tira appena alto, come Bresciani un minuto dopo in giravolta. E come Broggio e Doria alla mezz’ora. Ma azioni manovrate se ne vedono poche. Anche al 43’ è Bresciani in buon palleggio che gira per la bloccata di Monetti.
Nella ripresa al 50’ un tiraccio di Tiozzo trova un difensore sulla traiettoria. La capolista peraltro non si fa vedere, resta soltanto attendista. Così è Broggio al 55’ a calciare forte ma alta una punizione. Immette forze fresche mister Augusti e il Loreo comincia a premere. Monetti è bravo a bloccare la punizione di Doria, poi però è Bellemo che lo grazia con la girata di testa che esce di centimenti. E’ al 76’ che il Loreo elabora la prima palla gol. Triangolo Braggion- Padoan – Braggion che stoppa male a seguire e il suo marcatore si salva in angolo. Negli ultimi minuti la grinta del Loreo cerca la vittoria. Stavolta al 90’ la palla gol è per Padoan, ma la doppia conclusione prima è ribattuta da Monetti, poi si spegne dietro la porta. Il Pianiga è nella propria area , ma il tiro di GianLuca Ravagnan è bloccato da Monetti. In pieno recupero una mano ospite, alzata , intercetta un pallone in area. Per l’arbitro non è rigore e il risultato in bianco non si sblocca.
Le recriminazione del Loreo non fanno cambiare idea all’arbitro e mister Augusti è teso e nervoso nel dopo match, per non aver appaiato il Pianiga in vetta alla classifica.
Anche il volto del presidente Cisotto traspare tensione, ma anche la consapevolezza che il suo Loreo, seppur matricola, è stato un grande Loreo, una squadra che può giocarsi fino in fondo le proprie carte. Ci fosse stato il cambio passo agonistico di Motta, le chances di battere il Pianiga sarebbero aumentate. Da segnalare che la solita solidità difensiva del Loreo ha fatto sì che contro la capolista il portiere Bovolenta fosse praticamente disoccupato, mentre la pericolosità dei polesani si è sviluppata sulle ripartenze in contropiede.>>
QUARTA NEWS ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino, 1.07.2000) CAMPIONATO DI PROMOZIONE/ LOREO MATRICOLA SODDISFATTA Presidente Cisotto cerca un altro mister per il dopo – Augusti.
<< Stagione positiva quella della matricola Loreo. Doveva lottare per la salvezza, invece è stato protagonista fino al termine, perdendo secondo posto e chance spareggio per l’Eccellenza solo nel mese di aprile. Ma a Loreo nessuno ha rammarichi, né l’allenatore Pino Augusti , né il presidente Leonardo Cisotto. La squadra ha messo in mostra grande solidità difensiva, mentre in attacco i gol segnati sono stati pochini. Fosse arrivato quel Tarantino che doveva fare la boa centrale offensiva magari cambiava qualcosa, invece il centravanti è incappato nella scure della giustizia sportiva prima ancora di arrivare a Loreo.
Ma non esistono controprove. La realtà dei fatti è quella dei numeri: su 30 partite giocate , ha vinto 15 volte, 8 volte pareggiato, 7 volte perso. Il mister Pino Augusti, quello che ha fatto fare al Loreo il doppio salto di categoria in due anni, spiega così la stagione del suo Loreo in Promozione :” Abbiamo fatto bene da subito, solo sul finire abbiamo pagato le assenze e per infortunio e per squalifica. Va dato merito al gruppo di aver tenuta sempre viva la concentrazione agonistica, una caratteristica che ci ha mantenuto in alta classifica più del Dolo, del Noale e di qualche altra favorita che ha reso meno del previsto. L’ Ariano ha segnato di più, ma il Pianiga ha meritato perché più continuo.” Col mister non facciamo classifiche di valori, però ammette che la difesa ha fatto per intero il suo dovere.
I nomi dei protagonisti si sanno. A partire dal portiere Bovolenta, dai difensori Sella, Longhin, Vianello, Boscolo, Bellemo, dai centrocampista Doria, Broggio, Motta, ai trequartisti e attaccanti Bresciani, Braggion, Gianni Ravagnan e Padoan. Diciamo un Loreo dall’attacco leggerino, per il resto centrocampo e difesa rocciose. Finisce il campionato per il Loreo di Augusti, ma soprattutto finisce il ciclo di Augusti che spiega : “ Con la società ne avevo parlato da due mesi. A Loreo ci sono stato 4 anni, ho avuto tante soddisfazioni, ma alla fine avevo tante tensione. E’ giunto il momento di cambiare aria.” E traspare la possibilità di squadre più ambiziose del Loreo. Quindi niente Cavarzere ancora alla ricerca di un rilancio.
Sulla stesa lunghezza d’onda l’opinione del presidente Leonardo Cistotto : “ Soddisfatti per essere andati anche oltre le aspettative. Soddisfatti perché oltre ad essere giunti terzi, abbiamo battuto in casa loro sia la capolista Pianiga che la seconda l’Arianese, due vittorie importanti.”
Della gestione dell’annata in Promozione a Loreo c’è stata soddisfazione tra gli sportivi e anche in assemblea, visto che il presidente Cisotto avrà ancora come suoi vice sia Ferrari che Bardelle. “ In società dovrebbero arrivare alcune pedine importanti; quello che occorre per fare ancora bene in Promozione- precisa Cisotto -. Certo qualcosa c’è da cambiare, ma di questo parleremo col nuovo allenatore, che dovrà adattarsi al Loreo e non il Loreo adattarsi all’allenatore.”
Per parte nostra non facciamo il < toto allenatore>, certo i nomi sono quelli noti e per quest’anno saranno corteggiati dal Loreo, ma anche dalla Tagliolese, dall’ Arianese e dal Porto Viro, cioè le società vicine di casa che cercano nuovi allenatori vincenti. Praticamente per la stagione del Terzo millennio il < rinnovo panchina> in bassopolesine è già cominciato, perché alcuni cicli sono appena finiti. Quel che conta è che in casa Loreo il presidente Cisotto vuole predisporre anche quest’anno un organico adatto alla Promozione, qualificando e rinforzando una rosa che ha appena pagato lo scotto di non avere la panchina lunga.>>
EXTRATIME by SS/ La cover è per il tandem Manuel Poncina/chioggiotto & Carlo Segato/adriese smile winners a Brugine, ma la domanda sorge spontanea: si fermerà la loro corsa contro la rete o la scavalcheranno?.
La risposta è tutta nella fotogallery, partendo però dalla storia del Loreo, con la bandiera che i tifosi mostrano prima della partenza. In particolare notate la sigla C.L.F.P.A. che friend Bellato mi ha snocciolato con questo significato: “Castello Loredano Fortemente Pugnò Adria” ( o giù di lì).
A seguire un poker flash dal campo di Brugine. Cioè prima il rigore calciato da Poncina e parato dal portiere Daniele dell’Arzergrande. Le altre foto sono tutte ‘eloquentemente’ dedicate alla gioia posti fischio finale, con i giocatori del Loreo in corsa sfrenata per il saluto alla propria tifoseria e “pronti ad andare in rete” insieme col presidente Bardella, il dg Bovolenta, il ds Costante Tivelli e tutto lo staff.
Per un evento storico come quello del Loreo 1965 che vi proponiamo in bianconero by Cotante Mantoan giocatore/allenatore, con Franco Monti giocatore ( primo accosciato a dx) a fianco del ‘piccolo grande uomo’ Cinzio Siviero guarda caso il guardalinee del Loreo winner quest’anno.
Nicola Forzato & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it