Marta Menegatti premiata Oscar Beach Volley 2024, ma dice stop per un anno/ Intanto l’Italia riparte con lady De Marinis e Nicolai nuovi DT
Questa volta vi proponiamo ...due news perché ‘una tira l’altra’ , con riferimento alla Super Campionessa Marta Menegatti che è stata premiata “Oscar 2024” del Beach Volley ma in questoii giorni ha comunicato ufficialmente by Lettera alla Federazione
La decisione di ‘fermarsi per un anno’ giusto per dare spazio a Marta Menegatti ‘donna’.
Detto che la Federazione ha in questi giorni ufficializzato come nuovi DT Caterina Marinis e Paolo Nicolai nuovi DT del Beach Volley, ( di cui appunto alla nostra sequenza News), vi segnaliamo tout court il significativo testo della ‘Comunicazione” written by Marta Menegatti anche perché , avendo ‘solo’ 34 anni’ ...ci lascia speranza di rivederla in corsa per la nuova Olimpiade, vista la sua esperienza e capacità di far crescere anche la sua compagna di doppio, come ha dimostrato con Valentina Gottardi il ...futuro del beach volley italiano femminile.
TESTO DELLA LETTERA – COMUNICAZIONE DI MARTA MENEGATTI CHE “SI FERMA PER UN ANNO DA BEACHER PER FARE SPAZIO A ...DONNA MARTA.
<< “Dopo quattro cicli olimpici è arrivato per me il momento di staccare un po’ la spina e dedicare più tempo alla Marta donna piuttosto che alla Marta atleta. Sono stati anni intensi, stimolanti, pieni di sfide e moltissime gioie. Spero che nel mio futuro ci sia ancora tempo da dedicare alla causa azzurra e allo sport più bello del mondo, il beach volley. Ci tengo a ringraziare la Federazione e l’Aeronautica Militare per il prezioso supporto datomi in tutti questi anni e a fare un grosso in bocca al lupo al mio collega e amico Paolo Nicolai e, naturalmente, alla mia allenatrice Caterina De Marinis. La Federazione Italiana Pallavolo non poteva fare scelta migliore per il prossimo quadriennio olimpico >>.
PRIMA MAIN NEWS ( by www.federvolley.it, 13 settembre 20224 ) / Conclusa al Fantini Club di Cervia la 1a edizione dell’Oscar del Beach Volley
Emozioni, ricordi, riconoscimenti e beach volley, questi i principali ingredienti che hanno caratterizzato la 1a edizione dell’Oscar del Beach Volley. Si è infatti da poco conclusa al Fantini Club di Cervia (RA) la kermesse che questa sera si è ritrovata per celebrare il quarantesimo anno di attività del beach volley in Italia, e, chiaramente, tutti i beachers e le figure di spicco che si sono maggiormente distinte nel corso dell'ultima stagione.
L'evento organizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo, in collaborazione con il Fantini Club e la Regione Emilia Romagna, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi e naturalmente di alcuni dei premiati, tra i quali Paolo Nicolai, Caterina De Marinis, Laurin Zoeschg, Davide Crescentini e Pier Paolo Murgioni.
La serata ha preso il via con un talk show, aperto al pubblico e moderato dal giornalista sportivo Lorenzo Dallari, per poi proseguire con una cena di gala durante la quale si sono svolte le premiazioni.
I PREMI
- ATLETI DELL’ANNO: Marta Menegatti e Paolo Nicolai
- ROOKIE DELL’ANNO: Laurin Zoeschg e Matteo Iurisci (Campioni d’Europa Under 18)
- ALLENATORE DELL’ANNO: Caterina De Marinis
- ARBITRO DELL’ANNO: Davide Crescentini
- SUPERVISORE DELL’ANNO: Pier Paolo Murgioni
A fare gli onori di casa Claudio Fantini: “Ringrazio la Federazione Italiana Pallavolo per aver accolto la richiesta di fare il primo Oscar del beach volley qui al Fantini Club. Quarant’anni fa organizzammo qui il primo torneo e si può dire dunque che questa sera festeggiamo davvero il quarantesimo anno di attività del beach volley in Italia e tutto questo, chiaramente, mi riempie il cuore di gioia. Ringrazio la Regione e il Comune, così come ringrazio Roberto Ghiretti per aver appoggiato questa mia idea; spero che l’evento di stasera non sia l’ultimo organizzato qui. Questa è una serata speciale per tutto il movimento; il beach volley è uno sport bellissimo, emozionante e sano che spero la gente possa conoscere sempre più”.
Queste invece le parole di Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna: “Abbiamo scelto il beach volley per tanti aspetti, uno di questi è sicuramente quello della valorizzazione delle spiagge per un’attività sportiva, il massimo; lo sport, che rappresenta il motore operativo di questa Regione. È stato avviato un percorso portato avanti da qualche anno che ci ha trasformato in una Sport Valley; abbiamo organizzato e organizzeremo infatti grandi eventi nazionali e internazionali e il beach volley, che qui è di casa, ne fa assolutamente parte. La settimana scorsa abbiamo infatti ospitato, per il secondo anno consecutivo a Bellaria Igea Marina (RN), le Finali Scudetto del Campionato Italiano, secondo l’accordo siglato con la FIPAV. Accordo che vogliamo rinnovare perché il beach volley rappresenta davvero una realtà di grande spessore. La serata organizzata qui al Fantini Club va a premiare di fatto tutto quello che è stato sviluppato nel tempo. Siamo pienamente soddisfatti”.
Adriano Bilato, vice presidente della Federazione Italiana Pallavolo si è così espresso: “Ringrazio la Regione Emilia Romagna e il Fantini Club che ci ospita per questo grande evento. Ritengo sia una serata importante per questa disciplina. Il beach volley italiano è senz’altro in grande crescita come dimostrano i dati che registriamo anno dopo anno; il numero dei tesserati aumenta sempre di più, così come crescono il numero di coppie che partecipano a ogni singola manifestazione. La nostra volontà è quella di far giocare a beach volley tutto l’anno e non solo durante la stagione estiva; il Campionato Italiano per Società, ad esempio, vanto della Federazione, inizia a ottobre per concludersi nel mese di maggio. L’impegno messo dalla Federazione Italiana Pallavolo è sicuramente importante. È un percorso quello che stiamo portando avanti che sta dando risultati più che positivi. Ringrazio l’impegno dei nostri sponsor che hanno capito e creduto nelle potenzialità di questa disciplina; così come le TV che hanno permesso una maggiore crescita sotto tutti i punti di vista. Il movimento del beach volley è sicuramente in salute e la parte fondamentale è rappresentata dai giovani. C’è stata infatti una vera esplosione a livello giovanile con numeri registrati da record che sicuramente fanno ben sperare per il futuro. Anche l’attività dei “processi selettivi” sul territorio ci permette di avere degli ottimi riscontri, come ad esempio l’ultima medaglia d’oro vinta quest’estate ai Campionati Europei Under 18. Cresce l’attività capillare sul territorio e crescono inevitabilmente i numeri. L’impegno nel settore giovanile ci sta come ci sta quello dedicato alle squadre nazionali maggiori che sono ai vertici della disciplina a livello mondiale. Ringrazio infatti ancora una volta Paolo (Nicolai, ndr) e Marta (Menegatti, ndr) per aver accettato e creduto due anni fa in un progetto insieme a due giovani promesse; percorso che ha portato in tempi molto brevi dei risultati importantissimi come dimostra la loro partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024”.
Al ritirare il premio di miglior atleta dell’anno Paolo Nicolai, medaglia d’argento a Rio 2016 e storico plurimedagliato interprete del beach volley mondiale: “Per me è un grande piacere essere qui. Ringrazio tutti e sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento in una struttura iconica come questa, con la dirigenza federale, le persone e gli amici e dove, tra l’altro, ho vinto la mia prima tappa in assoluto del Campionato Italiano. Tengo a precisare che siamo stati molto fortunati noi del mondo del beach volley ad essere rappresentati da un atleta come Marta Menegatti. Io e lei abbiamo avuto un percorso molto simile; devo ammettere che atlete come Marta sfortunatamente non nascono tutti i giorni. La saluto e sono molto felice di ricevere questo premio insieme a lei. La scelta di questo sport? È stata una scelta fatta anni fa. A volte delle cose si fanno per istinto e diciamo che ho seguito comunque la strada della mia passione. Sono stato forse tra i primi a non vedere tutta questa differenza con l’indoor, altra mia passione, ma delle circostanze e sicuramente il coraggio mi hanno portato a intraprendere un percorso ancora non tracciato. Mi sono fidato delle giuste persone…un po' come il percorso di Marta (Menegatti, ndr). Diciamo che la scelta fatta ci ha portato a raggiungere grandi soddisfazioni. La crescita del beach volley nel corso dei quattro quadrienni olimpici (Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020, Parigi 2024)? Sicuramente è stata grande. Quando abbiamo cominciato noi non era così; poi la qualificazione ai primi Giochi (Londra), il quinto posto che per noi è sembrato oro…quando capisci che la strada è quella giusta, cerchi poi di arrivare a ottenere qualcosa di importante. Poi è arrivata la consacrazione, la medaglia d’argento a Rio, insieme, tra l’altro all’indoor; a Tokyo siamo poi andati vicino al piazzamento, mentre qui a Parigi i risultati sono stati un po' stretti rispetto alle aspettative di partenza. Il mio futuro? L’età è quella che è ma devo dire che sto dimostrando di essere ancora a un buon livello. Sono molto legato alla Federazione e so che lei e molto legata a me e ai suoi atleti; cercheremo di proseguire insieme che sia ora o tra qualche anno. Il futuro però è in buone mani, sia a livello di tecnici, sia di atleti. Penso che insieme a Marta abbiamo rappresentato una parte importante di questa disciplina per la FIPAV. Siamo riusciti a portare due giovani ragazzi ai massimi livelli di questo sport…ci sono tutti i presupposti per continuare a fare bene. Al Settore Squadre Nazionali FIPAV possono dormire sogni tranquilli. L’importante è però continuare a lavorare, sapendo che all’estero vanno veloci. Indipendentemente da quello che faremo io e Marta il beach volley italiano è in buone mani”.
Insieme a Paolo Nicolai è stata premiata come miglior atleta dell’anno anche la straordinaria Marta Menegatti; l’azzurra, non presente all’evento e anche lei proveniente dalla sua quarta Olimpiade (Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024) ci ha tenuto a ringraziare e a salutare tutti i presenti con un video messaggio (QUI), mentre il riconoscimento lo ha ritirato il papà, Maurizio Menegatti: “Penso che questo premio Marta se lo sia ampiamente meritato. È da quando aveva 17 anni che sta nel mondo del beach volley. Da giovane è stata vice campionessa del Mondo Under 19…come genitori ne abbiamo viste di tutti i colori. La storia di Marta è molto complessa. Abbiamo parlato delle sue vittorie nel Campionato Italiano, ma lei quest’estate ha disputato la sua quarta Olimpiade con la quarta compagnia diversa. Lei è una campionessa nello sport me anche nella vita. Come tifoso dicono che non ne capisco tanto, ma come papà posso dire che ha seguito molti valori, è diventata quello che è sicuramente anche grazie all'aiuto della famiglia. Noi siamo orgogliosi di lei e della sua passione che non ha mai mollato. A volte con mia moglie vediamo tutte le medaglie e i trofei vinti e davvero perdiamo il conto. Dico a Caterina De Marinis che noi nostra figlia l’abbiamo sempre seguita ma a livello tecnico e fisico come in questi due anni non l’abbiamo mai vista. Lo staff, la compagna e l’ambiente la stanno facendo crescere ancor di più. La sto indirizzando verso Los Angeles (ride, ndr)”.
Queste le parole del Coordinatore Squadre Nazionali Beach Volley FIPAV Luigi Dell’Anna: “Questo per noi è un periodo di analisi e valutazione. Veniamo da un Olimpiade dove non è arrivato il risultato che noi tutti ci aspettavamo. C’erano grandi aspettative con due delle nostre coppie che erano nella top ten del ranking olimpico. È stata la prima partecipazione olimpica di Valentina (Gottardi, ndr) e Samuele (Cottafava, ndr) e sicuramente è stata un’esperienza di grande crescita. Abbiamo la fortuna di avere i tecnici che ci invidiano in tutto il mondo, i progetti ci sono e sono importanti, il numero di atleti è in continua crescita e dobbiamo mettere a disposizione loro tutti i mezzi necessari. È un momento particolare della stagione, ma la volontà è quella di ambire sempre al massimo”.
Ha preso poi parola il consulente FIPAV Roberto Ghiretti, che dopo un saluto iniziale ha parlato degli importanti aspetti provenienti dal fronte aziendale e di comunicazione: “Per me è una gioia essere qui, in un posto che sicuramente evoca dei ricordi molto belli. Ritrovo tanti amici. Il beach volley italiano è in saluto sotto tutti i punti di vista. Dalle risposte che continuiamo ad avere, dalle analisi di comunicazione legate anche alle sempre maggiori richieste di aziende interessate, dai numeri provenienti dai canali social federali, dati alla mano, la strada è quella giusta. Il cammino aziendale/comunicativo che stiamo portando avanti è estremamente positivo ma dobbiamo e possiamo ancora migliorare molto. La strada tracciata è corretta e siamo molto fiduciosi di quelle che potranno essere le riposte provenienti già dalla prossima stagione”.
Caterina De Marinis, tecnico federale della coppia composta da Marta Menegatti e Valentina Gottardi, ha invece ricevuto il premio come miglior allenatrice dell’anno: “Sicuramente cambia vedere le partite e allenarle invece che giocarle. Amo il mio lavoro; la cosa che mi piace di più e vedere riuscite le giocate provate in allenamento. Per me è un onore essere qui per ritirare questo premio e ringrazio la Federazione per l’opportunità che mi sta dando di lavorare in questo ambiente. Abbiamo tante possibilità di fare bene e di migliorare sempre di più. La fortuna degli atleti dei beachers di non avere l’allenatore in panchina? Nel Campionato Italiano succede, mentre nel circuito internazionale no. Diciamo che noi allenatori siamo un pochino più in disparte. Quello che possiamo fare è dare delle indicazioni prima del match e poi gioire o arrabbiarsi a fine partita. Il rapporto con le atlete? Si crea un rapporto di estrema complicità tra allenatori e beachers. Si vive una situazione diversa rispetto all’indoor. Il rapporto e molto particolare e penso non sia la stessa cosa nella pallavolo. Il livello del beach volley in Italia? Quest’anno ho partecipato alla tappa Finale di Bellaria Igea Marina e devo dire che nel femminile il livello medio che si è alzato in maniera importante. Stessa discorso anche a livello internazionale; prima sono stati i maschi a modificare il gioco rendendolo più veloce, ora sono aspetti che si stanno vedendo anche nel femminile. Questo è un beach volley che sta andando incontro a delle grandi fisicità”.
Sono stati premiati come “rookie” dell’anno anche i freschi vincitori dei Campionati Europei Under 18 Laurin Zoeschg e Matteo Iurisci; il giovane Zoeschg ha ritirato il premio anche per il suo compagno non presente all’evento: “Come ho iniziato a giocare a beach volley? Ero a Lido e vedevo sempre giocare mio padre e mio fratello ed è lì che mi sono avvicinato per la prima volta a questo sport. Poi sono andato a Brunico e ho visto giocare Theo (Hanni, ndr) e gli altri ragazzi e lì mi sono fermato. Il beach volley mi piace davvero tanto. Se dovessi scegliere ora tra beach volley e indoor sceglierei il beach volley. La vittoria agli Europei? Il beach volley europeo è molto diverso dal punto di vista tecnico e fisico: all’inizio ero un po' spaventato ma alla fine possiamo dire che sia andata molto bene”.
Vincitore della categoria direttore di gara dell’anno Davide Crescentini, che agli ultimi Giochi Olimpici di Parigi 2024 è stato secondo arbitro nella finale 1/2° posto che ha visto scendere sulla sabbia gli svedesi Ahman/Hellvig e i tedeschi Ehlers/Wickler: “Arbitrare? Io personalmente mi diverto davvero molto a fare il mio lavoro. Dico sempre che il nostro è il miglior posto dove poter seguire la partita; quando sono in campo me la godo e cerco di non rovinare la festa a nessuno. Per me arbitrare atleti della nuova generazione è differente rispetto agli inizi; oggi i beachers sono più calmi. Il mondo del beach volley è come una famiglia, si sta insieme, si fa sport, si litiga ma si trova sempre un modo per poter far poi pace…insomma è un mondo che a me piace moltissimo”.
Queste invece le parole di Pier Paolo Murgioni, vincitore del premio come miglior supervisore della stagione: “Ringrazio tutti per questo importante premio. Quest’anno ho avuto la fortuna di lavorare sia per il Campionato Italiano, sia per i Future del Beach Pro Tour organizzati in Italia; eventi che permettono ai giovani beachers di affacciarsi al mondo del beach volley internazionale. È stato assolutamente un successo. Segui le partite di atleti che poi rivedi in giro per le tappe del Campionato Italiano, vedendo i loro miglioramenti. Nel corso degli ultimi anni abbiamo voluto alzare l’asticella anche a livello promozionale. Abbiamo cercato di accogliere le esigenze di tutti, anche quella di mostrare tutte le partite delle varie tappe del Campionato, dando così a tutti la possibilità di poter seguire le emozioni che può regalare questo sport”.
SECONDA MAIN NEWS (by www.federvolley.it, 28.11.2024)/ Presentati i nuovi Direttori Tecnici per il prossimo quadriennio olimpico
Roma. Nella Sala Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo, si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dei due nuovi Direttori Tecnici delle Squadre Nazionali di beach volley per il prossimo quadriennio olimpico: Caterina De Marinis dirigerà il settore femminile, mentre quello maschile è stato affidato a Paolo Nicolai. I due nuovi direttori tecnici avranno, dunque, il compito di guidare le formazioni azzurre fino ai prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
Presenti in platea alla conferenza stampa: i vice presidenti FIPAV Luciano Cecchi e Adriano Bilato, il segretario generale Stefano Bellotti, il responsabile delle nazionali di beach volley Luigi Dell’Anna, il coordinatore dell’attività territoriale FIPAV Fabio Galli e l’ex beachers azzurra Viktoria Orsi Toth. Con loro rappresentanti dell’Aeronautica Militare e dell’Esercito.
A prendere subito parola e a fare gli onori di casa è stato il presidente federale Giuseppe Manfredi: “Ringrazio tutti i presenti per essere qui in questa giornata così importante e rappresentativa per il mondo del beach volley italiano. Abbiamo appena chiuso un ciclo e siamo pronti a riaprirne subito un altro. Spero che la fortuna che ci ha accompagnato fino ad oggi nella scelta dei tecnici possa continuare in futuro. Sono davvero contento e orgoglioso delle scelte fatte. L’ufficialità di Paolo e la conferma di Caterina passano attraverso una lunga analisi e sono sicuro che la Federazione Italiana Pallavolo non poteva che fare scelta migliore. Inizia dunque un nuovo capitolo e una nuova avventura. Sono due personalità stimate e rispettate in tutto il panorama internazionale e questo ci fa ben sperare per il prossimo quadriennio olimpico. Sono due progetti tecnici che avranno come principale obiettivo quello di lavorare a stretto contatto con il territorio: un aspetto di fondamentale importanza. Il merito di queste due scelte è da attribuire sicuramente al vice presidente federale Adriano Bilato, al responsabile delle squadre nazionali Luigi Dell’Anna, al coordinatore delle attività territoriali FIPAV Fabio Galli e, chiaramente, a tutto il Consiglio Federale. Devo dire che sono sicuramente fiducioso anche perché i risultati a livello giovanile si sono visti come ad esempio la medaglia d’oro ottenuta ai Campionati Europei Under 18. Ora prenderà il via un nuovo percorso e ci sono tutte le premesse per fare bene. Un doveroso ringraziamento va alle Forze Armate e all’Aeronautica Militare per la loro vicinanza e il loro impegno. Speriamo di continuare su questa strada che sono sicuro sia quella giusta e vincente”.
Dopo il numero uno federale a parlare è stato il Direttore Tecnico Caterina De Marinis: “Sicuramente lo scorso ciclo è stato diverso dai precedenti perché abbiamo avuto solo tre anni per preparare l’appuntamento più importante: i Giochi Olimpici. Siamo comunque molto soddisfatti per quello che abbiamo raggiunto in termini di risultati sportivi. Dopo questo periodo di lavoro Marta e Valentina insieme hanno chiuso al sesto posto del ranking olimpico, un risultato straordinario che fa il paio con l’argento ai Campionati Europei nel 2024. Ringrazio il presidente Manfredi per la riconferma a questo importante ruolo di DT delle squadre nazionali femminili di beach volley per il prossimo quadriennio olimpico. Essere DT è motivo di grande orgoglio per me, perché ho dedicato buona parte della mia vita a questa splendida disciplina. Quando abbiamo deciso di far giocare insieme Marta e Valentina all’inizio è sembrato un azzardo ma alla fine questa scelta ha pagato. Voglio ricordare che tutto questo è stato possibile perché dietro c’è uno staff delle squadre nazionali di primissimo ordine. Il progetto tecnico di Caterina De Marinis? Il nuovo progetto tecnico è stato pensato con il coinvolgimento di quattro atlete. Il primo obiettivo è sicuramente quello di qualificare almeno una coppia ai giochi di Los Angeles 2028. Prima però ci siamo posti obiettivi di medio termine. Nei prossimi tornei vedremo come formare le due coppie con le quattro atlete a disposizione che sono: Valentina Gottardi, Reka Orsi Toth, Giada Bianchi e Claudia Scampoli. Marta Menegatti alla fine di questa stagione ha deciso di prendersi un periodo di riposo, dopo tanti anni è anche normale questa sua decisione. Io mi auguro di poterla allenare nuovamente in futuro perché è un’atleta eccezionale e che tanto ha dato al beach volley rappresentando al meglio l’Italia”.
Queste le parole del neo Direttore Tecnico Paolo Nicolai: “E’ un enorme piacere essere quest’oggi qui. Si chiude dunque un capitolo importante degli ultimi venti anni della mia vita. Un periodo fantastico che mi ha regalato tantissime emozioni, gioie e riconoscimenti. È stato davvero un onore rappresentare i colori azzurri per tutto questo tempo. Questo momento però prima o poi doveva arrivare. È stato per me importante e significativo dare l’addio al beach volley giocato con l’ultimo obiettivo sportivo raggiunto da atleta: quello di partecipare alle Finals di Doha (Qatar), evento che verrà disputato dalle migliori otto coppie del circuito internazionale. Quindi mi sento di dire che chiuderò questi vent’anni di attività sportiva da protagonista. Dopo Doha cambierò dunque veste. Per me la nomina di Direttore Tecnico rappresenta un qualcosa di grande, un’opportunità che ho colto al balzo; ringrazio ovviamente il Presidente Manfredi e tutto il Consiglio Federale. Mi sento davvero onorato. Aver fatto l’atleta sicuramente rappresenterà un vantaggio per il mio futuro lavorativo. Sono riconoscente sia alla Federazione che a tutto il movimento del beach volley italiano; dopo una vita passata sulla sabbia di tutto il mondo, ora sarò allenatore. Sono pronto per fare questo passo. Chiaramente nessuno di noi ha le risposte a tutte le domande ma il nostro obiettivo sarà quello di procedere step by step. Ho la fortuna di lavorare con atleti e staff di primissimo livello e questo aspetto sono sicuro che faciliterà il mio operato. L’obiettivo è quello di far crescere a 360 gradi tutto il movimento. Dobbiamo essere promotori di un abbattimento culturale: sarà di fondamentale importanza fare allineare due mondi come pallavolo e beach volley. Abbiamo la fortuna di lavorare in una delle Federazioni più grandi e importanti del Mondo e l’unione tra queste due discipline non potrà che darci grossissime soddisfazioni. Cosa mi ha dato il beach volley? Ho ricevuto dal mondo del beach volley e da quello della pallavolo grandissime soddisfazioni soprattutto al livello personale. Vent'anni non sono pochi, diciamo che è stato un periodo che mi ha formato come persona. Lo sport mi ha dato la grande opportunità di vivere prima la grande gioia e il divertimento che può provare un giovane ragazzo che si affaccia al mondo dello sport…il tutto che si è poi trasformato in un vero e proprio lavoro. La cultura del lavoro che mi ha dato il beach volley è stata la base della formazione del Paolo Nicolai uomo. Cosa ho dato io al beach volley? Posso dire che al beach volley in cambio ho dato tutto me stesso per cercare di portare avanti nel miglior modo possibile una vita sportiva di alto livello. Non mi sono certo risparmiato e penso di poter dire che ho voluto dare il massimo. In cosa consiste il mio progetto tecnico? L’ idea è piuttosto articolata. È un progetto tecnico che vedrà nei piani federali la presenza di quattro atleti: Samuele Cottafava, Gianluca Dal Corso, Marco Viscovich ed Enrico Rossi. Questo non vuol dire che ci sia una chiusura totale verso altri atleti importanti come lo stesso Daniele (ndr. Lupo) e Alex (ndr. Ranghieri), perché tutti i beachers italiani sono sotto strettissima osservazione. Come principale obiettivo nel giro di due anni vogliamo assolutamente allargare il numero delle coppie azzurre nei tornei internazionali. Ci saranno degli importanti investimenti. Cercheremo dunque di presentarci alla prossima Qualificazione Olimpica con più coppie possibili. Dobbiamo continuare a cercare e creare le opportunità di scovare i migliori giovani sul territorio nazionale da inserire nei nostri piani, ma nello stesso tempo abbiamo anche bisogno ora di atleti pronti e con esperienza come ad esempio lo stesso Enrico Rossi. Per questo motivo ci sarà una stretta collaborazione con il Settore Campionati FIPAV e con l’Accademia: vogliamo mettere le basi per un grande lavoro generale. Fondamentale, come lo è stato fino ad oggi, sarà il supporto dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare e della Polizia di Stato, un ruolo fondamentale quello delle Forze Armate: il vero senso di squadra".
A chiudere questo importante incontro con la stampa è stato il presidente FIPAV Giuseppe Manfredi: “Con Caterina e Paolo apriamo dunque questo nuovo ciclo. Ho molta fiducia nelle figure tecniche scelte e sono convinto che gli atleti azzurri ci daranno grosse soddisfazioni nel prossimo futuro”.
EXTRATIME by SS/ IIn cover la giovanissima Marta Menegatti che ho messo in alto a dx nel banner alto del SITO www.polesinesport.it ,tra l’altro più che Mara-Dona, visto che Marta “10 e lode” ha una ...T in più del Diego allora Maradona napoletano in flash a fianco del polesano Massimo Albiero allora nel Como.
Quindi nella fotogallery partiamo dalla premiazione Marta Menegatti Oscar beach Volley 2024, col premio ritirato da mamma Cinzia Avanzi e papà Maurizio poi anche in versione poster con i rappresentanti della Federazione e Organizzatori.
Mentre nei due flash finali onoriamo la presentazione by Federvolley del nuovo tandem tecnico beach volley formato da Caterina De Marinis e Paolo Nicolai.
Sergio Sottovia