Mattia Cavicchioli, parte dalle 3 medaglie di bronzo 2010 (individuale, a coppie e a squadre tricolore). E per il 2011 prenota la vittoria


02/12/2010

Lui è giovane, ma negli anni anni ’70 e ’80 nell’Altopolesine esistevano due piste da speedway dove erano diventati famosi gli speedway man Sandro Pastorelli, Mauro Ferraccioli, Luca Ravagnani . Insomma un’isola dei famosi, la zona tra Castelmassa, Bergantino e dintorni. E Mattia Cavicchioli è sulla strada giusta per ‘aggiungere’ il proprio nome alla lista dei ‘Campioni dello Speedway’ che assieme ad Andrea Maida hanno tenuto alto l’onore del Polesine Sportivo, da vincenti  protagonisti su tante piste, anche internazionali. Una dimostrazione? Ecco il suo flash back sulla passata stagione 2010 e i suoi progetti confidati a Michele Guerra, il nostro scrittore di Speedway & Motori. Che ci spiega tutto, tra titoli, sottotitoli e …progetti.
<< MEDAGLIA DI BRONZO NEI CAMPIONATI 2010 / A MATTIA CAVICCHIOLI NEL 2010 E’ MANCATA SOLO LA VITTORIA / A LUI IL DIFFICILE COMPITO DI RILANCIARE LO SPEEDWAY IN POLESINE

<< BERGANTINO – Tra i giovani atleti polesani che cercano di primeggiare in una attività sportiva, per le performance e i risultati conseguiti in queste ultime stagioni  merita di sicuro un grande interesse l’emergente pilota di speedway  Mattia Cavicchioli. Il giovane talento di Bergantino in questo 2010 appena terminato, con umiltà e grande volontà ha conquistato la medaglia di bronzo in tutte le discipline della pista ovale tricolore. Terzo classificato nel campionato Individuale Open, Mattia con lo stesso traguardo si è imposto nella gara unica del campionato a coppie insieme al veterano Andrea Maida a rappresentare i colori del moto club Olimpia di Terenzano e sempre con il team friulano terzo gradino del podio negli Internazionali d’Italia a squadre. Lusinghiero il settimo posto conquistato nel campionato Triveneto. La stagione 2010 per Mattia Cavicchioli iniziava non certo sotto una buona stella. Sebbene sia arrivata la convocazione da parte del direttore tecnico Armando Castagna per far parte dei piloti che rappresenteranno i colori azzurri nelle prossime qualificazioni mondiali, i sogni di gloria si affievolivano a causa di un infortunio di gara, compressione alle vertebre, patito nel ritiro di preparazione sulla pista di allenamento marchigiana di Potenza Picena. Un duro colpo per Mattia che costretto a mettersi a riposo ritardava la preparazione. Rimessosi in sesto in breve tempo, Mattia ha disertato soltanto la prima prova degli Internazionali d’Italia a squadre. Ritornato in sella alla moto, il giovane polesano ha cercato in tutti i modi di recuperare il tempo perduto per trovare la forma migliore, riuscendo a disputare delle ottime gare. Sicuramente utili per fare esperienza sulla scena internazionale le due apparizioni di Cavicchioli prima nel round di qualificazione a squadre a Lonigo e il round di qualificazione individuale a Terenzano. Terzo gradino del podio in una gara internazionale in Austria, Mattia ha partecipato al prestigioso trofeo “Caschetto d’Oro” a Zarnovica (Slovacchia).

Come lui stesso ci racconta nella suggestiva cava naturale di pesca sportiva “L’Airone” da Rocco a Bergantino, in cui si stacca dalle fatiche dello speedway: “Si è stata una stagione di alti e bassi, abbastanza sofferta. Dopo l’infortunio patito ad inizio stagione, mi sono ripreso ma ho dovuto far fronte a problemi meccanici che mi hanno assillato per parecchio tempo. Sono riuscito a fare delle buone e convincenti gare verso la fine della stagione, purtroppo però la stanchezza e la mancanza di lucidità mentale e concentrazione hanno avuto il sopravvento e non mi hanno permesso di avere un’andatura costante. I buoni risultati conseguiti nelle ultime gare mi danno fiducia per guardare avanti. Superato positivamente il confronto con i vari Carpanese, Gregnanin ed altri piloti che hanno ben figurato nei vari campionati nazionali, fino a metà stagione non pensavo di riuscirci.  Prospettive per la prossima stagione, sicuramente di migliorare i risultati ottenuti e magari qualcosa di più ancora”.
A Mattia spettano le sorti di rilancio dello speedway nel Polesine, nato e cresciuto nella zona in cui a cavallo degli anni ’70 e ’80 esistevano due piste da speedway da dove sono usciti piloti come Sandro Pastorelli, Mauro Ferraccioli, Luca Ravagnani e molti altri che hanno scritto pagine di storia di questo sport motociclistico di spettacolo e adrenalina pura.>>
EXTRATIME by SS/ La cover è per Mattia Cavicchioli pronto a sprintare dai box a cavallo della sua moto. Poi la fotogallery con relative didascalie mostra Mattia assieme ad altri protagonisti dello speedway. A partire dal podio di Terenzano (Cavicchioli primo a sx) e poi in poker col suo team manager e i suoi due ‘speciali compagni’  Kraljic e Maida, sempre del team Olimpia.



Michele Guerra
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