Michele Mancin winner su Citroen Saxo by team Mach 3 Sport” la Cronoscalata di Čabar in Croazia valida FIA Central European Zone


27/07/2016

Čabar & Concanera …c’est la mème chose, per il driver poesano Michele Mancin da Rivà di Ariano nel Polesine. Insomma, Michele come driver ha la testa nei ‘motori’ , specialmente in quello della sua Citroen Saxo; così ha dominato in Croazia come ha fatto altre volte in altre location dove le ‘cronoscalate’ sono per Mancin il suo habitat naturale a prescindere. Come ben racconta Fabrizio Handel nel suo reportage tra Anteprima e Main News,  che della vittoria nella Cronoscalata di Čabar–Croazia valida per la classifica FIA Central European Zone ci racconta tutto come segue, con relativi commenti by Michele Mancin tra aspettative e orgoglio di vittoria anche per i suoi amici-collaboratori della Mach 3 Sport, la sua scuderia di riferimento.

ANTEPRIMA MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 20.7.2016) / MAMANCIN RIPRENDE LA SALITA DA ČABAR ( Il driver polesano, archiviate le parentesi del Dolomiti Rally Day e dello Slalom dei Colli Euganei, sbarca in Croazia sul proprio naturale terreno di caccia al volante della Saxo.)

Rivà (Ro), 20 Luglio 2016 – Dopo essersi positivamente distinto, nel recente passato, in varie discipline dell'automobilismo sportivo, saltando dal Dolomiti Rally Day alla vittoria nello Slalom dei Colli Euganei con la ritrovata Peugeot 205 Rallye gruppo A, Michele Mancin torna al vero ed incondizionato amore: la salita.
Dopo tre anni di tentativi, non andati a buon fine per via di impegni concomitanti di campionato, il portacolori di Mach 3 Sport riuscirà ad accogliere l'invito degli amici croati che lo hanno voluto fortemente al via della Cronoscalata di Čabar, in programma per il prossimo fine settimana.
Un motivo di forte orgoglio per il pilota di Rivà che ha indubbiamente lasciato il segno nelle due campagne extra confine, nel campionato sloveno ed in quello austriaco, il quale si prepara a risiedersi nell'abitacolo della rivitalizzata Citroen Saxo gruppo A.
“Siamo tanto felici quanto ansiosi di partire per la Croazia” – racconta Mancin – “soprattutto perché posso finalmente onorare l'invito degli amici organizzatori che da tre anni cercano di farmi essere al via del loro evento. Purtroppo la loro salita non ha mai fatto parte dei campionati che seguivo pertanto non abbiamo mai avuto la reale possibilità di esserci. Grazie a questo anno sabbatico, che stiamo vivendo su partecipazioni spot, abbiamo colto al volo l'occasione e questo fine settimana saremo della partita con la nostra Citroen Saxo gruppo A che è appena stata rimessa a nuovo dai ragazzi di Mach 3 Sport”.
La Cronoscalata di Čabar, nella quale il driver polesano sarà all'esordio, si articola su un percorso di circa cinque chilometri, abbastanza veloci, con tornanti, agevoli solo all'apparenza, a spezzare il ritmo.
Sede dell'evento è la cittadina croata di Čabar, nella regione litoraneo montana, situata a ridosso del confine con la Slovenia la quale, durante la seconda guerra mondiale, sotto occupazione italiana dal 1941 al 1943, venne denominata Concanera.
Con il numero 59 sulle fiancate della trazione anteriore transalpina Mancin si dovrà scontrare con gli agguerriti locali e con i protagonisti della serie FIA Central European Zone.
“Il percorso è per noi totalmente sconosciuto” – aggiunge Mancin – “ma da quel che abbiamo potuto studiare a tavolino stiamo parlando di un tracciato con una velocità media interessante, frammentato da una serie di tornanti che non vanno sottovalutati. Scorrendo l'elenco iscritti abbiamo individuato nomi che ben conosciamo e dai quali dovremo difenderci con il coltello tra i denti. La validità per la serie FIA Central European Zone porterà sicuramente in Croazia altri pretendenti alla vittoria finale e tutto ciò contribuirà ad alzare l'asticella. Chiaramente, trovandoci nel nostro habitat naturale, cercheremo di fare tutto quanto è possibile per puntare alla vittoria anche se raggiungere questo obiettivo, quando si affronta una gara per la prima volta, non è mai cosa facile. A dire il vero avevamo detto la stessa cosa prima dello Slalom dei Colli Euganei e Città di Este. Speriamo di tornare dalla Croazia con lo stesso risultato”.

MAIN NEWS / ( di Fabrizio Handel, by mail  26 Luglio 2016 ) / / A ČABAR SVENTOLA IL TRICOLORE CON MANCIN ( Il pilota di Rivà, tornato alla guida della Citroen Saxo gruppo A targata Mach 3 Sport, coglie il successo all'esordio tra le vetture della classe A1600. )

Rivà (Ro), 26 Luglio 2016 – Affrontare un evento per la prima volta, in casa d'altri, e vincere non è di certo impresa di tutti i giorni ma quanto dimostrato da Michele Mancin sul campo, nella recente Cronoscalata di Čabar, ha confermato che i due titoli tricolori cuciti sul petto non sono frutto del caso o della fortuna.
Presentatosi per la prima volta ai nastri di partenza dell'appuntamento croato con la fida Citroen Saxo gruppo A, appena uscita dalle cure amorevoli del team Mach 3 Sport, il pilota di Rivà affrontava il weekend di gara forte dell'esperienza maturata nelle ultime stagioni fuori confine.
Il risultato è di prim'ordine con la vittoria in classe A1600 ed il quarto assoluto nel gruppo A.
Momento chiave, nella maturazione di questo successo, è sicuramente stato il lavoro svolto nelle sessioni di test che hanno visto il polesano e lo staff di Mach 3 Sport lavorare duramente, nella ricerca del giusto setup, con un piccolo fuori programma sul finale.
 “Il percorso è molto bello, vario ed impegnativo” – racconta Mancin alla chiusura della sessione di prove del Sabato – “ed è per questo motivo che stiamo affinando al meglio il setup in vista della gara. Il tracciato presenta molte ondulazioni ed imperfezioni che rendono instabile la Saxo. Durante la terza ed ultima manche di prova, quasi alla fine, ho avvertito una anomalia all'avantreno e pertanto ho rallentato il passo. Una volta fermi abbiamo constatato la rottura di un uniball del tirante inferiore del motore il quale, muovendosi molto, ha anche tranciato un cavo elettrico che va all'alternatore. Niente di allarmante in vista della gara. È molto meglio che questi inconvenienti si verifichino in prova piuttosto che in gara. Siamo fiduciosi per domani.”.
Domenica si fa sul serio con Mancin che sigla la prima tornata della Cronoscalata di Čabar andando ad infliggere un distacco, sui circa cinque chilometri di sviluppo del percorso, attorno ai 9” al primo dei diretti inseguitori in classe A1600.
Nella sosta, mentre i concorrenti intervenivano sui mezzi alla service area in attesa della seconda salita, si scatena sulla cittadina croata un forte temporale che costringe i meccanici ad un frenetico lavoro per rivoluzionare il setup e convertirlo a condizioni di fondo bagnato.
I ragazzi di Mach 3 Sport compiono un lavoro egregio e consentono al driver polesano di presentarsi sulla linea di partenza con la Citroen Saxo pronta all'attacco.
Cambiano le condizioni dell'asfalto ma non le sorti di una Cronoscalata di Čabar che resta saldamente nelle mani di Mancin grazie alla vittoria centrata anche nella seconda manche.
“Non potevamo ambire a miglior risultato” – aggiunge Mancin – “perché per noi era tutto nuovo e vincere al primo tentativo è sempre una bella soddisfazione in quanto conferma la bontà del nostro lavoro. Un particolare ringraziamento all'organizzazione che ci ha trattato con i guanti di velluto e che ha messo in piedi un evento davvero tecnico, selettivo e ben curato. Davvero bravissimi. È andato tutto per il verso giusto e possiamo quindi inserire in bacheca un altro importante trofeo in attesa della prossima ed imminente sfida”.

EXTRATIME by SS/ In cover Michele Mancin ‘al centro della scena’ e nel suo abitacolo “Citroen Saxo” targata Mach 3 Sport
Poi in fotogallery , e con riferimento alla Anteprima News, partiamo dal professional flash by Fotosport, di repertorio con Mancin in azione nel Dolomiti Rally Day 2016.
Mentre cn riferimento alla Main News e relativa vittoria nella cronoscalata di  Čabar – Croazia vi proponiamo, in flash by Ivica Pribanić, “the winner driver” Michele Mancin sulla sua Citroen Saxo numero 59 poi altrettanto winner in simbiosi col suo pilota.



Fabrizio Handel & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it