Mirabiles/ Bordin Paolo, presidente nazionale della Lega Speedway dal 1979 al 1982. E 'apripista' per Maida


17/02/2011  

Epoca di Pastorelli & Charly Brown Marzotto. E dei primi 'circuiti' di Speedway in Polesine, da Loreo a Badia, da Castelmassa a Bergantino.  Direttore di gara e delegato provinciale della FMI. Ma della ‘interdisciplinarità’ di Paolo Bordin ci spiega tutto Cristiano Aggio nel suo ‘book’ intitolato MIRABLES col quale il Coni di Beppe Osti ha voluto mandare a futura memoria i protagonisti dello sport polesano , premiati con la Stella al merito Sportivo. Come appunto Paolo Bordin (nato a Rovigo 10 novembre 1946) , medaglia d’argento, per essere stato “Gran Promotore” di Speedway e poi dirigente nel basket e nel rugby del capoluogo.
Di personale aggiungo solo che ricordo Paolo Bordin a Rovigo, epoca esami di maturità in quanto pari età. Ma anche epoca attuale perché, oltre ad amare gli animali, ama ancora ‘cavalcare’ in relax la sua mitica moto ‘camminando’ assieme alle auto storiche in Giro per il Polesine.

PAOLO BORDIN STORY (by Cristiano Aggio) / STELLA AL MERITO SPORTIVO PER I SUOI OLTRE 30 ANNI TRA SPEEDWAY, BASKET E RUGBY (Medaglia di Argento/  Brevetto n.3053 anno rif 1991)

<<Paolo Bordin nel 1991 ha ricevuto la Stella d’argento per meriti sportivi. Dal 1987 al 1995 è stato delegato provinciale della F.M.I. (federazione motocicilistica italiana) e presidente nazionale della Lega di Speedway dal 1979 al 1982.
Proprio allo speedway sono legati i ricordi maggiori di Bordin. “Nei primi anni ’70, lo speedway a livello nazionale stava prendendo piede e vi era un certo interessamento anche in Polesine, ma mancavano le piste”.

Il 17 giugno 1973 è una data che Bordin ricorda ancora. “Era la prima gara che organizzavamo a Rovigo, con piloti come Pastorelli, Mazzucato e io ero direttore di gara: all’uscita da una curva Dario Casarsa uscì da una nube di polvere investendo me e sette persone: sarebbe dovuto essere un ricordo diverso quella prima volta a Rovigo e invece….” Lo speedway prende piede anche in Polesine. “Dal 1975 al 1978 riuscimmo a ricavare una pista a Loreo dove organizzammo cinque gare a livello nazionale e nel 1983, dal Basso Polesine, “traslochiamo” nell’Alto Polesine con la pista di Badia: erano gli anni di Beppe Marzotto di Arzignano, alias “Charlie Brown” e si correva nelle piste di Terenzano del Friuli, Castiglione Olona, Giavera del Montello, Civitanova Marche, e Piavon di Oderzo”.
E proprio con la nascita della pista di speedway di Loreo, che il pluricampione loredano Andrea Maida, ha cominciato con le prime nozioni di pista.

“Organizzammo un corso di speedway a Loreo di una settimana, docente un campione inglese. In quegli anni e in quelli successivi entravamo nelle scuole per insegnare comportamento stradale, e come federazione cercavamo di promuovere stili corretti di guida su strada, anche perché c’era passione e molte piste attive come quella di Fenil del Turco, Castelmassa, Santa Maria  Maddalena. Poi però la cosa è andata a scemare. Ricordo anche che c’era molta partecipazione, non solo per gli appassionati, ma anche per i numerosi “curiosi” presenti alle gare di accelerazione che periodicamente organizzavamo in posti decisamente sicuri e spaziosi.”

Nei primi anni ’80 Bordin è uno dei fondatori del Motoclub Rovigo, agli onori della cronaca per i due campionati italiani pista lunga vinti con Giannetto Brizzolari e con un titolo a squadre in pista corta con Pastorelli, Ferraccioli, Brizzolari e Famari.
Ma non c’è solo la passione per il motociclismo: infatti, nel 1985 è accompagnatore della squadra femminile di basket del Cfs, ma il rugby, sport molto amato da Bordin, lo coinvolge molto, tanto che, con la profumeria gestita assieme alla moglie, decide di omaggiare tutto lo staff in caso di play off negli anni 1988,’89, ’90, ‘91.
Una passione che lega Bordin ancora oggi, che non si perde una partita dei bersaglieri e che è consigliere del club Aldo Milani.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Paolo Bordin in versione istituzionale a Bologna nel 1978 assieme ai premiati Pastorelli (a sx) e Brizzolari ( a dx). Poi nella fotogallery, dopo la foto più recente dell’evergreen Bordin , lo onoriamo ricordandogli gli ‘storici inizi’ dello Speedway con la foto del Moto Club Due Torri Rovigo ( anni ’70) e poi il trio storico Bazan – Ferraccioli- ‘Charly Brown’ Marzotto in bianconero nel 1977. Quindi la foto di Andrea Maida che autografa ‘ con riconoscenza’ il Moto Club Rovigo.
E per finire , per onorare la Stella al Merito Sportivo Paolo Bordin lo riproponiamo nella foto kit completa assieme al rosso Pastorelli e a Brizzolari, vale a dire “campione tra i Campioni”.



Cristiano Aggio
www.polesinesport.it