MIRABILES/ Bruno Nissotti, dalle auto di papà Francesco alla Mille Miglia. E “Signore dei cronometristi polesani”


07/05/2011  

Come i cerchi nell’acqua, Bruno Nissotti sportivamente è onda su onda. Per questo ‘entrerà’ in altre Storie & Personaggi che meritano di essere raccontate a parte.
Da tennista/Amici del cuore/ all’Autodromo di Adria, dallo sci alle Auto/storiche, come da mie foto agli atti come da mie foto agli atti cogli amici Ugo Fiocchi o Franco Rubiero, e come da confidenze ricevute by Bruno, step by step.
Invece questa è la 14esima storia della serie MIRABILES, il book by Coni di Beppe Osti e scritto da Cristiano Aggio. E come tale ve la racconto, aggiungendovi soltanto una foto che ritrae Bruno Nissotti, piccolo automobilista’ assieme alla mamma e a papà Francesco, provetto pilota e “Gran Campione” sui più prestigiosi autodromi d’Italia.  E poi una foto che gli ho scattato a bordo ring, al Bruno Nissotti cronometrista ( primo da sx) assieme a Gualtiero Becchetti, Franco Avanzi , Martino Nadalini e al mitico Nino Benvenuti.

MIRABILES (by Cristiano Aggio)/ NISSOTTI BRUNO CRONOMETRISTA ( Nato a Gemona (VA) 27. 03.1940
STELLA AL MERITO “ARGENTO” ( Brevetto n. 4059 rif to anno 1996 )
<< Bruno Nissotti è l’attuale delegato provinciale della Federazione Italiana Cronometristi
(F.I.Cr.) e presidente dall’A.S.D. “Delta Crono Rovigo”.
E’ da poco stato rieletto nella carica che già aveva ricoperto negli anni dal 1980 al 1991 e dal 2000 al 2002.

Nato a Gemonio (Varese) nel 1940, dal 1941 al 1965 ha vissuto ad Adria e nel 1965 si è trasferito a Rovigo. E’ stato dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze (ex Ministero del Tesoro) ed ha ricoperto l’incarico di direttore degli uffici di Bologna, Ravenna e Rovigo.
In quiescenza dall’anno 2007 è insignito dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana.
L’appartenenza al mondo dello sport, dapprima vissuta quale figlio di un valido corridore automobilista degli anni dal 1946 al 1956 e presidente dell’Unione Sportiva Adriese dal 1947 al 1955 , in seguito praticata dal 1954 come dilettante in diverse discipline (nuoto, pallanuoto, tiro al piattello), lo porta a collaborare con il Comitato Provinciale del Coni di Rovigo fin dall’anno 1973, chiamato dall’allora presidente Prof. Eugenio Zuolo.

E’ segretario del Comitato sino all’anno 1976, anno in cui scompare improvvisamente il
presidente Zuolo. Con la conseguente elezione del nuovo Comitato Provinciale del Coni, alla cui presidenza viene chiamato Camillo Norbiato (che, in seguito, diverrà presidente regionale per ben tre quadrienni), è nominato vice presidente.
Mantiene la carica fino al 1990, allorchè, per ragioni professionali, deve declinare l’incarico.
Cronometrista dal 1971 ha svolto una notevole attività a tutti i livelli, divenendo direttore del servizio di cronometraggio al Rally automobilistico di Piancavallo (valido per il Campionato mondiale rally) negli anni 1979 e 1980.

Ha partecipato al servizio di cronometraggio in quasi tutte le manifestazioni sportive svoltesi nel Veneto e spesso è stato chiamato ad operare in territorio nazionale in occasione di manifestazioni sportive aventi valenza anche internazionale.
Dal 1986 al 1990 è stato vice presidente regionale della F.I.Cr. e dal 1991 al 1992 ne fu presidente regionale.
Componente della commissione di “Revisione della Carte Federali” della Federazione Italiana Cronometristi negli anni dal 1985 al 1989, fu anche revisore dei conti della medesima Federazione.

Dal 2003 al 2006 è stato revisore dei conti presso il Comitato Regionale Veneto del Coni.
Nissotti è stato consigliere e responsabile tecnico della Scuderia Eridania di Rovigo e socio fondatore e sostenitore della Scuderia Rovigo Corse, all’epoca Gruppo sportivo dell’A.C.I. Rovigo.
Ha, inoltre, fatto parte della “Commissione Viabilità e Traffico” presso l’A.C.I. di Rovigo allora presieduto dall’Avvocato Mario Mantero.
Nell’anno 1991 viene conferita a Nissotti la “Stella di bronzo al Merito Sportivo” del Coni e nel 1998 gli viene attribuita la “Stella d’argento al Merito Sportivo”.

Donatore di sangue dal 1979, nel 1993 riceve dall’A.V.I.S.-Sezione di Rovigo, la medaglia d’oro per numero di donazioni.
Appassionato delle discipline motoristiche, in particolare dell’automobilismo, partecipa ormai da alcuni anni alle gare di regolarità riservate alle auto storiche. Ecco un ricordo di Nissotti della mitica Mille Miglia del 1987 come coequipier del Cavaliere Emilio Migliorini (Stella d’oro al Merito Sportivo), mitico personaggio adriese, valente pilota motociclista degli anni dal 1928 al 1954, che in passato aveva partecipato a quattro edizioni della1000 Miglia. “In quella gara rievocativa della storica 1000 Miglia, a bordo di un’Alfa Romeo 1900 del 1952, mi accorsi di non avere più i freni.

Ai miei propositi di ritiro il Cav. Migliorini oppose un vivissimo e scandalizzato rifiuto e confessò che anche nella prima giornata della gara, tappa Brescia-Ferrara con lui alla guida dell’auto, i freni già non funzionavano, ma che bisognava proseguire la gara. Il traguardo di Brescia veniva alla fine raggiunto tra l’apprensione di guidare un’auto senza freni e la fatica per avere dovuto utilizzare continuamente il freno “a mano”.
L’insegnamento dato dal Cav. Migliorini di non mollare mai quando si è in una competizione, dovrebbe servire in ogni occasione della vita per raggiungere gli obiettivi prefissati”.>>


EXTRATIME by SS/ La cover è per Bruno Nissotti premio Coni ( riceve da Nicolli Figc Veneto). Quindi nella fotogallery partiamo dall’origine, cioè dalla passione per l’automobilismo, mostrando il piccolo Bruno Nissotti, con mamma e papà Francesco ‘gran pilota’.

Quindi ci spostiamo sul campo di atletica, dove Bruno Nissotti vice presidente Coni premia il campione e i ragazzi del podio ( winners by Castelnuovo Bariano). E dove lo vediamo al lavoro come ‘cronometrista’in trio con Silvestri e il professor Ciolino (con gli occhiali). A seguire ecco Nissotti al microfono mentre si appresta a premiare Vitttorino Gasparetto ‘gran promotore del ciclismo’.

Andando a chiudere la fotogallery proponiamo Bruno Nissotti, in versione cronometrista di sci’ e perciò premiato dal mitico Gustavo Thoeni  mentre osserva Leonardo Prearo presidente Federazione Sci di Rovigo. Quindi in versione cronometrista di pugilato, eccolo primo da sx con i citati Becchetti, Avanzi, il mitico Nino Benvenuti e Nadalini. Infine, in versione istituzionale, in una conviviale assieme a Giovanni Silvestri, Camillo Norbiato e Martino Nadalini.



Cristiano Aggio
www.polesinesport.it