Mondociclando “Giro d’Italia” by Toffano & Trevisan/ Terza tappa Siena-Bolsena... ”Ferragosto alla brace”


07/08/2013

Dalla Città del Palio (Siena) alla Città del Lago ( Bolsena). Cioè Terza Tappa del "Giro d'Italia" che Ragno & Radecio stanno macinando chilometri su chilometri, andata e ritorno Granze - Lecce - Granze. Una tappa che il "Ragno" vi racconta come segue e come in un "diario quotidiano" sull'Uomo cicloturista.
MONDOCICLANDO CON “RAGNO & RADECIO” , CIOE’ TOFFANO & TREVISAN “PER CICLOTURISMO” DA GRANZE A LECCE A/R"” (written by Cristian Toffano)/ DIARIO DI UN GIRO D’ITALIA SPECIALE / DIARIO DELLA TERZA TAPPA “DA SIENA A BOLSENA  ( 15.08.2011 ) ...

<< Ferragosto alla brace. Questo poteva essere il titolo perfetto della giornata. Alle 07. 00 Siena è deserta. La notte è trascorsa quasi insonne. Nel dopo cena ci eravamo dedicati al percorso per il giorno successivo. La capacità organizzativa è una cosa fondamentale in un viaggio del genere. Al terzo giorno decidiamo di adottare una regola: uno teneva la cartina e l’altro un semplice foglio di carta con l’elenco in successione dei paesi che si dovevamo attraversare. Oltre a questi piccoli ma fondamentali accorgimenti, ci segnavamo i nomi di alcuni bed & breakfast nella zona di arrivo per prenotare la stanza e poter procedere nel cammino con un problema in meno. Queste attività che sembrano assolutamente elementari, in realtà richiedono tempo e concentrazione che dopo una giornata di ore in bicicletta, caldo sudore e fatica, è difficile da trovare. Ma la nostra determinazione aumenta in maniera direttamente proporzionale ai kilometri macinati.

 La colazione dell’albergo ci riporta alle situazioni normali. Dalla sala esce il profumo delle brioches surgelate cucinate in forno. L’ambiente è freddo, ovattato ed il buongiorno è di quelli professionali. Anche i suoni sembrano finti, costruiti. Non si sente la moka del caffè ma solo il rumore dei distributori di bevande (THE, Caffè, latte, cioccolato).
 Consumato in fretta il primo pasto della giornata, iniziano le operazioni di carico e check up dei mezzi. Si sistemano le borse al portapacchi e gonfiamo le ruote.
La Toscana è una terra molto bella con dei borghi veramente fantastici tutti protetti da un paesaggio da fare invidia. La Tappa di oggi non sembrava pesante in termini di altimetria (salite). Sia dalla cartina che da quello che ci diceva la gente, il tratto fino a BOLSENA, la meta di arrivo scelta, era pianeggiante. Fu così che imparammo a non fidarci più dei Toscani e invitammo più di qualcuno a un soggiorno gratis in Pianura Padana per ben apprendere il concetto di PIANURA. Continui sali e scendi, magari di pochi metri hanno logorato la testa e il corpo e la strada lunga e diritta che si estendeva avanti a noi, sembrava incanalarci in un viaggio senza fine. Lecce era ancora molto lontana e le nostre teste iniziavano a contare i kilometri che restavano materializzandoli come una montagna quasi insormontabile.

 Cerchiamo di proseguire il più possibile in questa serie interminabile di dune asfaltate, fino a che un temporale estivo inizia a far cadere le prime gocce. Sosta obbligata al km 100, in un area di servizio dove abbiamo mangiato e riposato. Le gocce cadute si potevano contare su di una mano ed il temporale che tuonava minaccioso, ha recitato la sua parte solo per metà. Per arrivare a Bolsena dobbiamo aggiungere altri 45 km che saranno una lotta tra caldo ed umidità soffocante. Scegliamo di fermarci in un affitta camere appena fuori la splendida cittadina, immersi nell’azienda agricola di un gentil e nobile signore che ci parla della sua vita dall’alto del suo trattore. Quanta gente dovrebbe impararne lo stile, forse anch‘io qualche volta.

Ci consiglia di cenare al ristorante dell’amico davanti al suo podere. Cena a base di cinghiale che nella nottata darà i suoi frutti, fino a farci puzzare per tutto il giorno successivo. Ci stavamo trasformando in Animali da combattimento? Una visita al centro e la gente che osserva questi due allegri giovani quasi ubriachi (più di fatica che di alcool) divertirsi e ridere a più non posso. Sto imparando che quando fai qualcosa che ti piace veramente , qualcosa che senti venire dal cuore, la stanchezza è piacevole. Si va a letto. Il domani che incombe, sarà una tappa memorabile e devastante.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Bolsena, anche nel tabellone stradario indicata come “Città dell’Infiorata”, anche se noi è sempre quella del …Lago di Bolsena.
Poi nella fotogallery ecco dei flash dei nostri due “Cicloturisti” , prima yellow poi red, ma sempre Ragno & Radecio partita da lontano, come dimostrano i cartellini stradale sull’Appennino tosco-emiliano con relative indicazioni stradali tra…Fiorenzuola, Firenze, Imola.
Per un viaggio partito da lontano e che alla fine di ogni tappa ha bisogno di un buon letto (vedi foto) per recuperare le energie spese.
Anche se per spiderman smile (vedi last photo) partito da Granze/Padova per Lecce il relativo Mondociclando A/R è sempre tutto “Ok”.


Christian Toffano & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it