Moretti Mario tra Adriese e Chieti, Dextrosport & Di Brino, Solesino e Cavarzere. Tra pittura & Djalma Santos


02/12/2011

Nella sequenza cronologica toccava a Gianni Tanello, che baipassiamo perché lo abbiamo collocato tra i ‘Polesani nel Mondo’, la  speciale rubrica di questo sito.  Così ecco questa Mario Moretti – Story datata 23.10.2066 che presento tout court.

MORETTI MARIO STORY/ DA ADRIA A CHIETI E TRA PO E ADIGE, EVEEGREEN TRA CALCIO & DINTORNI, TENNIS & PITTURA
<< Radici abruzzesi (nato a Collepietro (AQ) il 23.7.1938), però Mario Moretti, dopo due mesi dalla nascita, era già a Rovigo, perché qui lavorava suo padre.
Primi calci nel S. Francesco, la squadretta parrocchiale sottocasa, poi si è svezzato col Duomo, dove l'allenatore era Pastorelli, ex Avellino, che tra l'altro faceva la maschera all'omonimo cinema. A fine stagione Pastorelli spesso portava i suoi ragazzi migliori nei provini organizzati dalle società del Polesine. Ed è stato così che nel 1955 Mario Moretti, attaccante, è approdato alle giovanili dell'Adriese.

"Erano i tempi del presidente Folco e del factotum Levi. Ricordo il mio esordio nella giovanile a Costa, poi dopo tre-quattro partite passai con l'Adriese allora in IV^ Serie - precisa Moretti- . L'allenatore era un chioggiotto e tra i compagni c'erano Finessi e Miari".
Erano i tempi degli scontri con la Reggiana (che vinse il campionato), col Ravenna e l'Ozo Mantova di Mondino Fabbri, con Fidenza, Lumezzane, Forlì e Marzotto.

Nella successiva stagione 1956/57 Mario gioca ancora nell'Adriese che è scesa in Promozione, segnando quattro-cinque gol e partecipando alle varie rappresentative giovanili provinciali e venete, dove c'era anche Biancardi da Castelmassa. Di quell'annata Mario ricorda le battaglie col Rovigo dei Rossi e col Badia dei Ferlin e Fioravanti. E Moretti ha un aneddoto da raccontare:" Con me nell'Adriese giocava, come ala, Carriero che era solo sinistro, così l'allenatore lo faceva allenare senza una scarpa per fargli imparare a calciare di destro".

Ormai è più che una promessa, così dopo una settimana al Chieti in prova, Moretti (in foto secondo da sx) assaggia la serie C.  
Anche il suo passaggio al Chieti ha dei 'passaggi speciali' per Mario:" Mi accompagnò Levi in treno, in prima classe, e là concluse il mio contratto da professionista, per il quale allora spettava al giocatore il 12%. Ricordo anche che a Chieti ho visto l'attaccapanni di Luciano Masiero (ndr, il portiere rodigino che poi giocò anche a Potenza e a Trapani). Però giocai poche partite, in un campionato che ci vide sfidare anche il Pro Gorizia, Moglia e Anconetana". Nella stagione 57/58 Moretti ormai mediano gioca ancora in Abruzzo, però nel Guardiagrele in Promozione, dove il Chieti l'ha ceduto in prestito.

Però, dopo il rientro a Chieti, per Mario è anche il tempo del militare e delle necessità familiari. Per cui Moretti, di stanza alla base missilistica di Zelo, viene ceduto in prestito al Solesino allenato dal padovano Minozzi. Segnerà 12 gol in quel campionato di Promozione 1958/59 quasi da podio. Ma con una giornata speciale: a Cadoneghe (che cercava salvezza) la partita fu sospesa e il Solesino vincente di Moretti, dopo essersi rintanato per un'ora e mezza negli spogliatoi, fu 'salvato' dalla 'celere'.
Poi Mario si accorda col Dextrosport Castelmassa del ds Di Brino, e dopo essere andato con una 'valigia di soldi' in Abruzzo a riscattare il cartellino, gioca una stagione , assieme a Minardi, Natali e Artioli, sfidando Clodia e Abano.

Ma globetrotter Moretti, è contattato da Perazzolo dirigente del Conti Cavarzere 62/63 allenato da Tortora in Prima, dove Mario va a giocare da libero. Sarà stagione ricca di soddisfazioni, dal match amichevole col Venezia al primo posto in classifica alla pari col Montagnana. Peccato però che il Cavarzere perda lo spareggio promozione.
A questo punto Moretti riparte dal fondo, dalla Terza, con gli amici di Grignano per essere vicino a casa. E sarà travolgente quel Grignano 1963/64 perché con Granziero allenatore - giocatore vincerà il campionato e, anche, a Venezia il titolo regionale sul campo di S. Elena. Era 'grande' quel Grignano con Mario, tant'è che anche in Seconda 1964/65 sarà subito vincente.

Intanto Moretti il difensore si sposta a Canaro dove giocherà in Terza la stagione 1965/66.
Per Moretti c'è comunque la chiamata del Badia piazza storica che vuole risorgere. E quel Badia 66/67 del presidente Mario Rizzi e con Ottorino Verzaro in panchina dominerà il campionato di Terza approdando in Seconda.
A questo punto la storia di Moretti, ormai trentenne, riparte dalla Copparese 68/69 del presidente Preziosi, una stagione per volta nelle varie società. Così lo chiama il maestro Polli al suo Due Torri nel 69/70 in Terza, poi troveremo Moretti sempre in Terza giocatore-allenatore nel Lusia 71/72, quindi nella Fulgor Crespino del maestro Rossi l'anno dopo (subentrando in corso d'opera al sottoscritto).

E c'è lo stop per Moretti- calciatore, mentre da allenatore fa slalom con la sua passione tennistica ( sarà anche campione provinciale veterani). Eccolo quindi ad intermittenza in veste di allenatore al Ceregnano, nel dopo Martinelli.
Quindi, dopo aver preso il patentino al Corso tenuto da Giovanni Nello Cattozzo ad Adria, sarà sulla panchina del Due Torri 1982/83, poi Stanghella e poi Loreo, per riapparire poi al Beverare 1987/88 in Seconda quando sostituisce Dall'Aglio. Squadre dove per certi versi la salvezza o una stagione dignitosa valevano uno scudetto.

Si ferma qui il curriculum di Moretti allenatore. Però Mario, che da bambino chiedeva le scarpe di calcio alla Befana, è rimasto sempre dentro il calcio con la sua passione. Infatti per tre anni si è trasformato in commentatore sportivo per Atr, per le partite di cartello nel panorama polesano e dintorni (Sampietrese-Contarina, ma anche Verona-Bolzano e l'amichevole di lusso nell'agosto 1979  tra il Rovigo e il Perugia di Paolo Rossi). Oppure mettendo l'altra sua passione, quella di dipingere, al servizio della trasmissione sportiva Slalom condotta da Gianni Miotto, come 'caricaturista' del personaggio sportivo in studio (tra gli altri Carlos Duran, Foralosso, Guarducci, Patrese).

Senza contare che quando lo chiamano per le partite tra Vecchie Glorie, Moretti, si mette ancora i pantaloncini corti. Come ha fatto nel 1986 a San Martino contro le Vecchie Glorie del Padova (rinforzate dal brasiliano Djalma Santos) e come ha fatto proprio il 31 luglio 2006 con le Vecchie Glorie a Cavarzere. Naturalmente per uno che ha viaggiato dentro il calcio anche di notte nei tornei estivi o nelle selezioni (come quella fatta dal Verona di Liedholm a Badia nel 1967) le storie e gli aneddoti non finirebbero mai.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Mario Moretti insieme al ‘mondiale brasiliano’ Djalma Santos nel match del 1986 a San Martino di Venezze tra le Vecchie Glorie della squadra di Cicio’ Sattin e le Vecchie Glorie del Padova, tra le quali i sanmartinesi Celestino Celio, Francesco Palmarin e …appunto Djalma Santos. Per quanto riguarda la fotogalley partiamo da Mario in pantaloncini corti nel Duomo 1955 (maglia a strisce), quindi nel 1957 a Chieti in allenamento (secondo da sx, in tuta) e al centro in piedi nella squadra abruzzese del  Guardiagrele 1958. ritornando nel Veneto ecco Mario Moretti nel Solesino 1958 ‘in fila’ coi compagni nei saluti pre-match.

A seguire una foto storica, cioè Mario Moretti nel Cavarzere 1962, nell’amichevole contro il Venezia arbitrata dal polesano Beppe Osti. E poi il Grignano 1963 di mister Granziero e dei ‘cugini’ Andriolli. Un globetrotter Mario Moreti che poi troviamo secondo in piedi da dx, nel Canaro 1965, lo stesso anno che presentiamo Mario in versione notturna assieme (tra gli altri) a Masiero portiere, Adriano Osti,  Carlo Spolaore. Sullo sfondo dello stadio del Littorio (ora Verzaro) presentiamo Moreti primo a dx in piedi nel Badia 1966 winner con tanto ‘tifo in tribuna’.

Del periodo “Calcio & Dintorni” presentiamo Mario Moretti commentatore televisivo per ATR su una tribunetta a Monselice nel 1978. Di Mario Moretti allenatore lo presentiamo in foto (a sx, giacca invernale blu) coi biancorossi del Due Torri 1982. Per quanto riguarda la partita tra Vecchie Glorie citata per la cover, vi presentiamo Mario Moretti in piedi al fianco del presidente Ciccio Sattin e dei Friends del San Martino 1986 (tra gli altri Nini Costantini primo a sx e il portiere Raffaele Donatoni).

In chiusura un altro flash di Mario Moretti extra – calcio ; eccolo infatti like ‘tennista premiato da Mario Mantero’ guarda caso ‘Presidente di lungo corso del Calcio Rovigo’  la cui storia ho raccontato in uno dei miei tre libri della trilogia Polesine Gol, in quanto Personaggio di prim’ordine peraltro anche come ‘precursore’ delle Legge Bosnam, per una interrogazione ‘posta’ legislativamente in sede Europea alla Corte di Strasburgo, sulla libera circolazione dei ‘lavoratori’ (come tali i calciatori, in tutto il relativo territorio comunitario). 



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it