Moser, Pizzul, la Staffiero e Don Guido Lucchiari, poker in convegno a Villadose dove la “Andreotti – Tecnoplast”…
Guardate il plexiglas alle spalle dei relatori:” Lo sport si fa con la testa”. Avete notato che è il IV° Convegno? Guardate il pubblico. In primo piano Bruno Capuzzo presidente FCI Veneto al fianco di Sandro Fioravanti consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. E le altre presenze istituzionali a ‘cementare’ un impegno comune al fianco dello sport partendo dai giovani. Come fanno Don Lucchiari & Andreotti Tecnoplast Villadose, correndo sulle due ruote del ciclismo giovanile verso il futuro dell’uomo ‘presente’ . Non bastava fare solo la presentazione della squadra Juniores? Nossignori, in casa Team Andreotti Tecnoplast hanno pensato che “Lo sport si fa con la testa” e perciò è stato progettato e realizzato il relativo convegno con la presenza operativa di alcuni ‘attori principali’ che potessero testimoniare e spiegare il loro ‘viaggio sportivo culturale’ fatto di attività fisica e valori testimoniabili per educare / formare i giovani di oggi e gli uomini di domani. Quelli che potrebbero esser gli ‘apostoli di domani’. Un parolone la parola ‘apostoli’? Beh non direi visto che alla presidenza del Team Andreotti Tecnoplast di Villadose c’è l’evergreen don Guido Lucchiari, un prete che crede nei giovani ‘spendendosi’ con spirito “Dilettantistico & Professionale” al tempo stesso.
Ma di tutto quanto è per come si è espresso il “Convegno di Villadose” ci affidiamo a chi questi ‘valori’ li condivide dal di dentro, e cioè Roberto Giannese titolare della cattedra di ciclismo in questo sito “prototipo di università popolare sportiva” . Dove peraltro prima di essere professori si è sopra tutto ‘friends’ sullo stile dei Tre Re Magi che vanno verso la stella cometa della “Capanna Sport & Famiglia” , ben sapendo che …l’infinito sarà sempre oltre di noi, che siamo solo polvere di stelle, ma che come quelle presenti a Villadose, possono scaldare il cuore e illuminare la testa. E don Guido Lucchiari docet!
VILLADOSE/ CONVEGNO “LO SPORT SI FA CON LA TESTA” E PRESENTAZIONE DEL TEAM ANDREOTTI - TECNOPLAST
<< Lo sport va fatto prima di tutto con la testa. E’ il messaggio che ha voluto lanciate il Team Andreotti Tecnoplast con il convegno che si è tenuto ieri pomeriggio nella sala Europa di Villadose. Al convegno sono intervenuti il giornalista sportivo Bruno Pizzul e la psicologa
Mara Staffiero. Ed ha portato anche la sua testimonianza il campione di ciclismo Francesco Moser. Per portare il saluto dell’amministrazione comunale agli atleti ed ai loro famigliari è c’era il sindaco di Villadose Gino Alessio.
Tra le autorità presenti, il presidente del Coni provinciale Bruno Piva, il presidente della Fci regionale Raffaele Carlesso, il consigliere Vittorino Gasparetto, il presidente Fci di Rovigo Graziano Barbierato l’assessore allo sport della provincia di Rovigo Leonardo Raito, quello del comune di Rovigo, Giovanni Cattozzi e quello del comune di Villadose Giampietro
Rizzato. Il presidente del sodalizio sportivo Don Guido Lucchiari ha coordinato gli interventi dei relatori.
«Io ero ragazzino al tempo della mitica rivalità tra Coppi e Bartali – ha raccontato Bruno Pizzul - ma io per un pizzico di mania di originalità facevo il tifo per un corridore svizzero che si chiamava Kubler era un nasone furbissimo sicuramente non più forte degli altri
ma che spesso vinceva perché riusciva in qualche maniera a metterci la testa nella corsa, nel senso che sapeva ragionare tatticamente e correva molto bene. In seguito ho sempre seguito con attenzione il ciclismo e sono anch’io un ciclista non in senso agonistico ma per il fatto che vado in giro in bicicletta.
Ed oggi girare in bici per Milano comporta una sprezzo del pericolo. Non ho la patente automobilistica e quindi il mio mezzo è sicuramente la bicicletta. Se lo sport si fa con la testa? Lo sport oggi se è gestito bene può essere un’ottima agenzia educativa per i ragazzi. Quindi è molto importante che i ragazzi facciano sport, anche perché lo sport aiuta ad imparare a rispettare le regole. Sono cose che fanno diventare maturo l'uomo. E' importante però che i ragazzi facciano sport senza
però essere obbligati a diventare dei campioni».
«Ci vuole la testa per preparare la gara – ha detto Moser - se uno decide di correre deve prepararsi seriamente, oggi più di prima perché una volta diciamo che la corsa era molto più artigianale, adesso ci sono le squadre organizzate, bisogna seguire le indicazioni dei tecnici, dei direttori sportivi, non sono solo i corridori che si devono gestire. Anche in questo senso ci vuole la testa».
E’ stata quindi presentata la squadra che si appresta a disputare la stagione 2011 nella categoria Juniores. Questi gli atleti guidati dal DS Omar Benetton e dal Team Manager Tolmino Balestri: Alberto Ambrosi (velocista), Giovanni Babetto (passista), Michael Carmignotto (passista), Andrea Colombina (passista), Filippo Magrin (passista), Diego Marangotto (scalatore), Luca Massaro (velocista), Daniele Salin (velocista), Nicola Savino (passista), Riccardo Tietto (passista scalatore), Nicola Zulian (passista scalatore) e i due atleti polesani Giovanni Timaco (passista) ed Alberto Pasutto (scalatore) entrambi provenienti dalla scuola della Bosaro Emic. Tra le attività programmate per la nuova stagione, il secondo piccolo giro della Provincia, che si svolgerà il 10 luglio sull'entusiasmo della bella edizione dell'anno scorso.>>.
EXTRATIME by SS/ La cover è per Francesco Moser col ‘microfono’ di relatore/testimonial in casa Andreotti-Tecnoplast, come dimostra il “modello di maglia” alle sue spalle. Poi la fotogallery propone in sequenza i protagonisti del convegno. A partire dal pubblico con Bruno Capuzzo a dx e i già citati ospiti. Quindi Francesco Moser in posa con un trio di piccoli fans. A seguire le due foto dei ciclisti polesani Pasutto e Timaco ‘intervistati’ e la foto smile di Francesco Moser con Vittorino Gasparetto (sua peraltro le speciali elaborazioni flash) e il quintetto dei piccoli ciclisti Emic Bosaro.
Infine andiamo a chiudere col trio Cattozzi-Moser-Faedo propedeutico alla certificazione del convegno con, sul palco dei relatori e da sx, Bruno Piva, Bruno Pizzul (ormai di casa in Polesine), don Guido Lucchiari, Francesco Moser e Mara Strafiero. E dulcis in fundo la foto gruppo della Juniores “Andreotti – Tecnoplast” nel rito ‘religioso’ della presentazione ufficiale.
Roberto Giannese & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it