Motori & “6 Ore Vallelunga”/ Di Skryabin/Balzan/Pier Guidi "Esta-winners" vs Gerber/Cioci/Fisichella
Triplo Alessandro winner a Vallelunga, e allora ‘triplo titolo’ by Michele Guerra e a seguire tutto il suo reportage da motors’ writer, per la serie ‘un nome una garanzia’.
Partendo dal ‘primo titolo’, cioè “ La Esta Motorsport con il pilota rodigino si impone nella 6h di Vallelunga”. Quindi il secondo a caratteri cubitali “ LA 6 ORE DI VALLELUNGA NEL NOME DI ALESSANDRO”, infine il terzo che snocciola così the winners di Vallelunga “
La Ferrari di Balzan-Pierguidi-Skryabin precede quella della AF Corse per un podio tutto di Maranello”.
Per una cronistoria che racconta tutto così “ORA PER ORA” la gara di VALLELUNGA.
<<Vallelunga - Alessandro Balzan, Alessandro Pierguidi e Aleksander Skryabin, il favoloso trio della russa Esta Motorsport che ha trionfato nella XXII Edizione della 6h di Roma, quarta ed ultima prova stagionale della Dunlop Endurance Champions Cup, la serie endurance organizzata e promossa dal Gruppo Peroni Race.
I tre “Alessandro” hanno compiuto in 6h00’06.639 percorrendo 213 giri del circuito romano, distanziando di una tornata il trio AF Corse con Giancarlo Fisichella-Marco Cioci-Jack Gerber e di due quello Kessel Racing con Kola Aluko-Thomas Kemenater-Maurizio Mediani per un podio tutto di Ferrari 458.
1° ORA
La fitta nebbia che gravava sin dalla notte sul circuito di Vallelunga, nel momento della partenza comportava uno start in regime di Safety Car dietro la quale tutti gli equipaggi girano per 25 minuti. Al pronti-via Giammaria Bruni dalla pole non si fa sorprendere e difende la leadership. Alle sue spalle invece Toni Vilander nella lotta con Fisichella perdono progressivamente terreno dalla leadership. La sorpresa però viene dai box con la Ferrari 458 della Black Bull con l’equipaggio composto da Mirko Venturi-Tommaso Maino-Andrea Invernizzi che non si schiera per problemi di alimentazione e riesce a prendere il via con tre giri di ritardo.
In luce nei primi minuti si mette in evidenza anche Balzan con la Ferrari 458 della Esta Motorsport si porta in quarta posizione. Prima ora poco fortunata per il Belgian Audi Club Team WRT con la R8 condotta da Thomas Sandstrom, costretta ai box con una gomma deteriorata dai cordoli e quella portata in pista da Jean Luc Blanchemain in testacoda due volte.
2° ORA
La seconda ora si apre subito all’insegna delle sorprese con, al Semaforo, lo stop della Maserati MC3 della Swiss Team, a causa della trasmissione ko. Nella stessa curva, due giri dopo, out anche la Lamborghini Gallardo Trofeo di Andrea Mamè-Mirko Zanardini (Bonaldi), finita contro le protezioni nella bagarre con una Megane. Davanti Vilander restituisce il favore a Fisichella e si riporta secondo. Le prime soste per rifornimento e cambio pilota rimescolano la classifica con davanti sempre la Ferrari n.1 e Gaetano Ardagna che da’ il cambio a Bruni; mentre Balzan effettua il suo secondo stint consecutivo. Terza piazza provvisoria per Alexander Talkanitsa Jr. subentrato a Vilander. Sosta complicata invece per Gerber che subentrato a Fisichella prima ha problemi con la slitta del sedile e poi è costretto ad una ulteriore sosta per una cintura non allacciata.
Alle loro spalle si porta il sorprendente Sandstron che nonostante il contrattempo iniziale, è al volante della migliore delle vetture GT3, davanti alla GT2 di Kessel Racing e alle due vetture di Audi Italia e Bmw Italia.
3° ORA
Balzan apre al comando anche la terza ora, nonostante dopo pochi minuti una incomprensione con Gerber gli fa perdere ben 15 secondi. Alle sue spalle incomprensione anche fra compagni di squadra AF Corse con Talkanitsa che tocca Ardagna, facendolo girare. Il venezuelano si riporta tuttavia subito in seconda posizione, complici anche problemi di elettronica sulla 458 del rivale. E’ invece il motore a cedere sulla simile vettura, ma in configurazione GT3 della Kessel Racing con Daniel Zampieri-Andreasi-Broniszewki, out ai Cimini. Serrata la lotta anche per la Classe GT3 che proprio in virtù delle vicissitudini delle più performanti GT2 valgono in proiezione la terza piazza assoluta. Un problema alla posteriore sinistra rallenta la corsa del trio Bmw Italia Michela Cerruti-Stefano Colombo-Edoardo Liberati con sugli scudi la R8 della Audi Sport Italia e l’altra simile del team WRT. Delle due la più decisa nei doppiaggi è proprio quest’ultima con Weerts subentrato a Sandstrom che passa prima Sonvico, sulla R8 italiana, e poi allunga leggermente.
4° ORA
Metà gara poco fortunata per AF Corse con la vettura n.6 dei fratelli Talkanitsa e Vilander che scivola in 17ma posizione e quella n.1 con problemi al cambio che la costringono al ritiro, nonostante gli sforzi per la sostituzione del particolare meccanico. Dietro ai battistrada, con Skryabin al volante al posto di Balzan, si portano così le due Audi GT3 staccate di un solo giro. Nel frattempo Cioci risale in auto, prendendo così il posto di Gerber con la terza Ferrari 458 GT2 della AF Corse. Quasi in chiusura di ora nuovo colpo di scena con Weerts che finisce in sabbia e perde due giri e la seconda posizione, rientrando anche ai box per un controllo. Problemi di trasmissione invece per la 997 GT3 della Autorlando con Cerati-Garofano-La Mazza costretta ad un lungo stop per le riparazioni.
5° ORA
Alla luce del vantaggio di due tornate sui primi inseguitori, Pierguidi subentrato a Skryabin, rallenta il ritmo, cominciando ad amministrare il considerevole vantaggio. Avvicendamento tuttavia in seconda e terza posizione, dove si riportano le GT2 della Kessel Racing di Aluko-Kemenater-Mediani e quella AF Corse di Fisichella-Cioci-Perazzini. Poi consueta lotta serrata fra GT3 con l’Audi Italia di nuovo davanti e a seguire, la 458 della Vita4One Team Italy e la Bmw Z4 della Roal Motorsport. Proprio sul finire dell’ora avvicendamento nel ruolo di inseguitore con Fisichella che porta la sua 458 in seconda piazza.
6° ORA
Il violento impatto contro il muretto box all’uscita della Roma per la vettura n.22 del Team Audi WRT apre gli ultimi sessanta minuti di gara. Pilota fortunatamente illeso, ma macchina distrutta ed ingresso della Safety Car. Tutti gli equipaggi in pista ne approfittano immediatamente e rientrano ai box per le ultime soste, riaccodandosi poi dietro al leader Pierguidi che mantiene un giro di vantaggio sui diretti inseguitori Fisichella e Kemenater. Dietro i tre un altro terzetto, questa volta di vetture GT3, con Mulacchiè davanti a Frassineti, quest’ultimo rientrato due volte ai box per una ruota non fissata a dovere e Colombo. Gli ultimi minuti non cambiano la classifica di gara, ne quella di campionato, che arride proprio al duo della Vita4One Team Italy che si aggiudica il titolo davanti al trio della Black Bull, Venturi-Maino-Invernizzi, che nonostante una gara sempre all’attacco, hanno pagato caro il problema della mattina con la partenza direttamente dalla pit-lane a gara già iniziata. Terzo gradino del podio per il duo svizzero Zumstein-Zumstein con Mercedes SLS GT3 la cui gara a Vallelunga è finita intorno alla quinta ora all’ingresso della Roma.
Classifica (Top 10)
1. Skryabin/Balzan/Pier Guidi - Ferrari – 213 giri, 2. Gerber/Cioci/Fisichella - Ferrari – 212 giri, 3. Aluko/Kemenater/Mediani - Ferrari – 211 giri, 04. Francioni/Frassineti/Sonvico – Audi – 209 giri, 5. Colombo/Cerruti/Liberati – BMW – 208 giri, 6. Mulacchié/Rangoni/Bobbi - Ferrari – 208 giri, 7. Flohr/Castellacci - Ferrari – 208 giri, 8. Carvalho/Casé/Griffin - Ferrari – 207 giri, 9. Blanchemain / Vosse/Berville – Audi – 207 giri, 10. Talkanitsa/Talkanitsa/Vilander – Ferrari – 205 giri.>>
EXTRATIME by SS/ La cover è per Alex Balzan ( a sx) in trio winners podio Valellunga.
Quindi nella fotogallery mostriamo con relative didascalie incorporate le tre di per sé eloquenti immagini by Vallelunga. Cioè la ‘presentazione’ dei piloti, quindi Alex Balzan in pista sulla ‘mitica numero 77’ , infine il podio ‘completo’ con il trio winners ovviamente al centro e ai loro lati i ‘secondi’ e ‘terzi’ classificati, as special “damigelle d’onore”.
Michele Guerra & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it