MTB “Su e zo per i fossi”/ Ad Adria vincono Cominelli e la Gasparini. “Special guests” Paola Pezzo e ...Giribuola


13/10/2010  

Circa 700 le presenze gara, tra cui Mirko Celestino e Paola Pezzo, come testimonial d’eccezione. E sui 55 km del percorso, anche dentro la golena del Po, è stata una giornata di festa, domenica scorsa 10 ottobre. Un successo per il patron Luigi Giribuola della ‘Mtb Tuttinbici’, come documentano le tante foto trasmessemi gentilmente da Vittorino ‘friend’ Gasparetto ( attuale consigliere regionale FCI e già presidente FCI provinciale all'epoca della nascita della società MTB Tuttinbici fondata da Giribuola). Per un evento che ha radici profonde, perciò per raccontarne “cronaca e anima” ci affidiamo al racconto trasmessoci da Guido Fraccon, amico e giornalista de Il Gazzettino, pure lui fornitore di foto specifiche. Lo stesso ‘friend’ che a suo tempo ci ha segnalato “genesi e story” sia della manifestazione che di  …Luigi Giribuola , il patron che ‘giusta segnalazione by Fraccon’ si è meritato già nel 2006 il “Premio fair Play” by Panathlon Adria. Ecco allora che questo “Flash & Blow up” si aggancia alla presentazione di quella Edizione 2006 ( prima in Provincia e poi ad Adria) by Fraccon in combinata con la relativa promozione-evento effettuata da Giribuola in una conviviale del Panathlon Adria, presente allora come oggi la world champion Paola Pezzo. Una serata che ho ritenuto giusto raccontare per fare blow up su un evento che poi ho seguito sul campo, cioè “su e zo per i fossi” e che Vi racconto con relativi risultati finali. Giusto perché, attraverso la comparazione tra l’edizione 2006 e l’edizione 2010, si possa comprendere meglio il valore sportivo e storico di un evento MTB che qualifica la vocazione nazionale della Città di Adria e del Parco del Delta Po.

 



STORIA DI OGGI/ LA “SU E ZO PER I FOSSI” – Commento/Cronaca Edizione 2010 ( by Guido Fraccon)
<<Cristian Cominelli, con il tempo di 1h 51' 22", si è aggiudicato ieri sul traguardo di via Aldo Moro l'ottava edizione della "Su e zo per i fossi", gara valida per il sesto "Trofeo d'autunno", settimo trofeo Parco del Delta del Po, granfondo di mountain bike, organizzata dal sodalizio adriese sulle due ruote grasse "Mtb Tuttinbici". Il portacolori del team Tc Active Bianchi ha preceduto sul traguardo il russo Alexey Medvedev dell'Elettroveneta Corratec e Nicola Dalto della Cicli Olympia. Più staccati il vincitore della passata edizione, Agostino De Andreis, ed il numero uno, il favorito di turno, Mirko Celestino, altri due big del movimento dell'mtb nazionale che hanno dato lustro ad una kermesse che da anni promuove l'attività sportiva ma anche il territorio. Circa 700 le presenze gara (500 agonisti e circa 200 amatori) ed obiettivo raggiunto per gli organizzatori. In campo femminile affermazione di Roberta Gasparini (Pedali Marca) che ha staccato la sempreverde Giovanna Troldi (Cicli Olympia).

 

 

 

Più defilata la plurimedagliata Paola Pezzo scesa in città con il marito, l'ex campione di ciclismo Paolo Rosola ed il figlio primogenito Kevin. Dopo una partenza a razzo dell'ex dilettante Tiziano Carraro (Team Panini) che ha condotto in testa la corsa anche con un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo nei primi 20 km, i valori reali sono emersi. A fare la differenza gli ultimi 10 km del percorso. "Ho vinto la gara più difficile di quest'anno" - ha commentato Cominelli al traguardo. Il percorso, infatti, si è rivelato molto difficile e selettivo; non sono mancati gli incidenti, qualcuno anche di una certa entità. Presenti all'appuntamento il primo cittadino Massimo Barbujani, l'assessore allo sport Federico Simoni, il presidente provinciale Fci Graziano Barbierato e l'assessore allo sport del comune di Rovigo, Giovanni Cattozzi: "Questa gara - ha specificato il sindaco - è la manifestazione sportiva più importante del 2010 per il nostro tessuto cittadino. Gigi - ha poi puntualizzato riferendosi a patron Giribuola- o lo si ma o lo si odia. Lui assieme a tanti amici ha creato questa incredibile kermesse che non è solo un avvenimento sportivo ma anche un veicolo di promozione turistica e fornisce una immagine di coesione del tessuto associativo, quel tessuto che oggi ha aiutato Gigi a dare una mano alla città".>>

STORIA DI IERI/ LA “SU E ZO PER I FOSSI ” TRA GENESI & STORY / LA 4^ EDIZIONE DIVENTA “NAZIONALE”

 



PRIMA NEWS/ PRESENTAZIONE (Marzo 2006) by Guido Fraccon
<<La "Su e zo per i fossi", la gran fondo di mountain bike, fiore all'occhiello di "Mtb Tuttinbici" è entrata al far parte del circuito nazionale di specialità. La quarta edizione della competizione, valida anche come terzo trofeo "Parco del delta del Po", alla luce dei risultati conseguiti negli anni scorsi, è stata inserita dalla Fci nella propria scaletta tricolore. Vista la sua attuale valenza, la kermesse sarà anticipata di una settimana rispetto alla data prevista: si correrà il 12 marzo 2006 invece del 19. La notizia ci viene comunicata, in anteprima, dal patron Luigi Giribuola: "Quest'anno, finalmente, tagliamo questo prestigioso traguardo". Giribuola ragiona in un'ottica di promozione del territorio e delle sue peculiarità. "In termini di partecipazione posso già assicuarare che le presenze gara aumenteranno. Dalle 700 circa del 2005 arriveremo a sfondare il tetto dei 1000 atleti".

 

 

 

Al via ci sarà tutto il gotha delle due ruote dentate a livello nazionale e non solo. Questo salto di qualità è un vero e proprio onore per Mtb Tuttinbici. La gara è stata apprezzata in ogni dove, tanto che se il circuito della Transeuganea è stato votato quale miglior tracciato, la palma di migliore organizzazione è andata proprio alla società adriese. "La macchina organizzativa si è già messa all'opera", confida. "Visto il numero degli atleti che prenderanno il via e le loro possibili provenienze, stiamo studiando, di concerto con un'agenzia di viaggi, dei veri e propri pacchetti turistici che prevedano visite guidate alla città ed al delta del po". La notizia non poteva lasciare insensibili i vertici di palazzo Tassoni. Per tutti l'assessore allo sport, Cristian Levisaro: " Quando mi sono insediato avevo detto che questa competizione sarebbe cresciuta assieme alla città. A distanza di un anno, le mie profezie si stanno rivelando esatte". Allestire questa manifestazione non sarà comunque una cosa semplice.

 

 

Per questo motivo mi sono messo subito in contatto con i miei referenti a livello provinciale. Dobbiamo studiare un'operazione a largo raggio poichè non sarà solo il comune di Adria ad essere messo sotto i riflettori ma l'intera provincia. Mercoledì prossimo", prosegue, " ci incontreremo con l'assessore provinciale allo sport, Tiziana Virgili, per gettare le basi dell'operazione. Dobbiamo passare dalle parole ai fatti. Davanti a noi abbiamo ancora cinque mesi ma non dobbiamo perdere neppure un istante. Questa gara è il chiavistello per la promozione delle nostre realtà". Levisaro comunque pensa già al prossimo traguardo: "Passo, passo ci dobbiamo avvicinare all' idea che mi frulla in testa da parecchio tempo: ad una intera tre giorni". Una manifestazione che è diventata un ‘veicolo promozionale per il territorio, tanto che, da tre anni, la ‘Su e zo per i fossi’ è diventata ‘Trofeo 

SECONDA NEWS by Fraccon/ IMPORTANZA DELLA “SU E ZO PER I FOSSI” 2006 / LA SUA PRESENTAZIONE A PALAZZO CELIO- SEDE DELLA PROVINCIA DI ROVIGO

 



"In questi giorni stanno fioccando le iscrizioni. Penso proprio che questa volta superemo il traguardo delle mille presenze gara. Una partecipazione così massiccia,
il movimento ciclistico provinciale non l'ha mai vista". E' euforico il presidente di "Mtb Tuttinbici" Luigi Giribuola. E già scattato il conto alla rovescia in vista della "Su e zo per i fossi", gara nazionale di granfondo in programma ad Adria il 12 marzo prossimo, tappa di apertura dell'Olympia Mtb Challenge. Freme l'attesa anche per la presentazione ufficiale della gara e dell'intero circuito in cui è inserita, che si terrà domani alle 11.30, (10 febbraio 2006) presso palazzo Celio, sede della provincia. Coordineranno i lavori Mauro Gazzero, patron della manifestazione, e lo stesso Giribuola alla presenza del presidente provinciale Fci Daniela Malin e del presidente provinciale del Coni, Giuseppe Osti.

 

 

 

Per la provincia di Rovigo saranno presenti le massime istituzioni. Durante la conferenza stampa, mentre su uno schermo scorreranno le immagini della scorsa edizione, saranno presentate tutte le tappe del circuito, le novità di quest'anno e le nuove maglie di leader. Molti gli atleti presenti tra cui Marzio Deho, con il team Olympia, e Anna Ferrari, vincitori della passata edizione. La kermesse provinciale avrà poi un'appendice il giorno 28 quando la manifestazione, sarà ripresentata, sempre in forma solenne, alle 20, ad Adria, presso l'ostello Amolara: "Stiamo facendo le cose davvero in grande. Se penso quello che eravamo qualche anno fa ed i passi da gigante che abbiamo fatto in questi ultimi tempi, mi vengono i brividi. Oggi il movimento sulle due ruote grasse a livello nazionale è in continua espensione. Gli stessi dati del tesseramente vanno in questo senso. Giribuola ci tiene comunque a sottolineare un aspetto che ritiene importante:
"La gara del 12 sarà una vera e propria festa; non solo per il nostro movimento ciclistico ma per tutta la città".

TERZA NEWS by Fraccon/ IMPORTANZA DELLA “SU E ZO PER I FOSSI” 2006 / LA SUA RIPRESENTAZIONE AD ADRIA PRESSO L’OSTELLO  “AMOLARA”

 

 

<< Al grido viva le biciclette abbasso il carbone si è tenuta giovedì sera, presso l'ostello Amolara, la presentazione ufficiale della quarta edizione della granfondo di mtb "Su e zo per i fossi", gara di apertura dell' Olympia Mtb Challenge 2006, kermesse sulle due ruote grasse valida anche come terzo "Trofeo parco del delta del po". Parterre delle grandi occasioni in sala vista l'importanza dell'evento che richiamerà in città oltre mille atleti. Secondo i dati forniti dagli organizzatori, l' Mtb Tuttinbici, il numero dei partecipanti si dovrebbe attestare attorno alle 1500 presenze - gara. Numeri impressionanti che fanno di questa competizione la più importante vetrina del ciclismo polesano. Una manifestazione che, finalmente, dopo anni di semi anonimato, sta riscuotendo il successo che merita tanto che se ne è accorta, se pur timidamente, anche  la Fci provinciale che nei primi anni "snobbava" la gara essendo la federazione legata ai canoni più classici del ciclismo su strada.

 

 

Coordinati dallo speaker Gianluca Levi, si sono alternati al tavolo dei relatori il patron della società organizzatrice, Luigi Giribuola, il primo cittadino, Antonio Lodo, l'assessore allo sport del comune di Adria, Cristian Levisaro, l'assessore provinciale allo sport Tiziana Virgili, il vicepresidente del Coni, Giovanni Catozzi, i Sindaci di Papozze e Villanova Marchesana, Diego Guolo ed Ilario Pizzi, il campionissimo del team Olympia, Nicola Dalto e, dulcis in fundo, il commissario straordinario dell'ente parco delta del Po, Luigi Migliorini. In sala inoltre una rappresentanza del Panathlon di Adria, con il vicepresidente Stefania Tescaroli ed il presidente onorario Walmore Rossi. Assente invece la Fci di Rovigo. Se Giribuola e Dalto hanno messo in luce gli aspetti tecnici del percorso, ben 59 km di gara, di cui 54 di sterrato e solo 5 su asfalto, con un tratto creato ex novo di 11 km. da percorrere in piena golena, a pochi metri dall'acqua, tutti gli altri presenti hanno messo in evidenza gli aspetti legati al marketing territoriale.

 

 

Se per il Sindaco Lodo il fatto che si è passati dalle  700 presenze del 2005 alle 1500 attuali rappresenta la migliore forma di promozione del territorio per l'avv. Migliorini la gara è una di quelle operazioni che danno visibilità al territorio e quindi ad un parco "vissuto agonisticamente. Questa grossa sfilata rappresenterà la risposta all'ignominia del carbone dell'Enel". L'importanza della manifestazione è stata sottolineata anche dall'assessore Virgili che ha ricordato la recente presentazione a palazzo Celio dell'intero circuito e da Catozzi che l'ha definita volano per il territorio. Mentre Pizzi e Guolo sottolineavano come la valorizzazione del delta del Po sia fondamentale in un'ottica di sviluppo e come la gara rappresenti una vera e propria operazione di marketing ambientale per l'assessore Levisaro, che ha concluso gli interventi, si tratta anche di un modo  fare turismo, pulito,  ecocompatibile, nel rispetto dell'ambiente e delle sue peculiarità.

QUARTA NEWS ( Dicembre 2005, by Sottovia) / LUIGI GIRIBUOLA & PAOLA PEZZO “SPECIAL GUEST” AL PANATHLON DI ADRIA
Quanto segue è un ‘Made in Ro’ che Vi presentiamo in questa rubrica , ma che fa parte della ‘collana’ “Campioni & Signori” e che perciò Vi riproporremo a suo tempo in quel contesto.

 

 

<</Giribuola: Adriese in gol…ena,‘Su e zo per i fossi’ in Mtb. Quasi 1500 bikers nella granfondo nazionale ‘Trofeo Parco Delta del Po’/
Quando l’anno scorso Luigi Giribuola, il presidente dell’adriese ‘Mtb Tuttinbici’, aveva raccontato ad una emittente televisiva l’exploit di presenze (circa 700 ) alla terza edizione della manifestazione ‘Su e zo per i fossi’, beh, quella sera il calcio polesano era passato in second’ordine. Ha la grandezza dei semplici, Giribuola il patron della manifestazione, un artigiano dei propri sogni. Per questo www.calciocafe.it gli dedica questo Made in Ro, affettuosamente sollecitato dall’amico Guido, davvero ‘Fraccon’ a ragion veduta, con le sue E-mail partecipate e documentate. E ha fatto bene Flavio Zampieri, presidente del Panathlon Adria a fare blow up proprio su Luigi Giribuola e la sua granfondo nazionale ‘Su e zo per i fossi’, nella conviviale in cui la Paola Pezzo, campionessa mondiale e doppia medaglia d’oro olimpica ( Atlanta e Sidney) ha raccontato col compagno Paolo Rosola (14 tappe vinte al Giro d’Italia e suo team manager) la sua storia vincente sulla montain bike. Della gara, Giribuola ne ha spiegato le caratteristiche tecniche:”Un percorso che da Adria arriva fino al Po, alla golena di Papozze e a Villanova Marchesana, con un percorso di ben 59 km di gara, di cui 54 di sterrato e solo 5 su asfalto, con un tratto creato ex novo di 11 km. da percorrere in piena golena, a pochi metri dall'acqua”. Ah, i salmoni dello Yukon…Poi quasi con pudore, ha sollecitato la presenza della Pezzo, che …non poteva esimersi dal confermare la sua presenza, come peraltro è avvenuto l’anno scorso.

 

 

D’altra parte questa quarta edizione ‘Su e zo per i fossi’ è assurta , per organizzazione, presenze e valori tecnici, a livello nazionale, tanto che la sua disputa (domenica 12 marzo) è stata anticipata in quella data, perché la gara è stata inserita, come tappa di apertura, nel calendario dell'Olympia Mtb Challenge.
Una manifestazione che ormai è diventata veicolo promozionale del territorio attorno ad Adria, per cui è il terzo anno che ai vincitori viene assegnato il ‘Trofeo Parco Delta del Po’.
Alla cerimonia di presentazione, coordinati dallo speaker Gianluca Levi (in foto a dx, con Giribuola), c’erano anche Marzio Deho (con Nicola Dalto del team Olympia) e Anna Ferrari, vincitori della passata edizione. <br>
Ma soprattutto c’era la cresciuta attenzione da parte delle Istituzioni verso la manifestazione, certificata dalla presenza di Luigi Migliorini , Commissario straordinario del polesano Parco Delta del Po, quindi Antonio Lodo sindaco di Adria, con l'assessore allo sport  Cristian Levisaro, poi l'assessore provinciale allo sport Tiziana Virgili, il vicepresidente del Coni, Giovanni Catozzi, il sindaco Diego Guolo di Papozze ed Ilario Pizzi di Villanova Marchesana. Una manifestazione quindi che ha calamitato nel Delta e nel Polesine quella sportività sempre più larga che ‘ruota’ attorno alla mountain bike, fino a poco tempo fa snobbata rispetto ai canoni classici del ciclismo su strada.

 

 

Questo salto di qualità è peraltro il risultato di una passione e di una capacità organizzativa da parte della società ‘Mtb Tuttinbici’ e del suo presidente Luigi Giribuola che, oltre a registrare la presenza del gotha nazionale delle ‘due ruote dentate’, si ritrova con un aumento esponenziale delle presenze (attorno alle 1500). Perciò il Made in Ro promosso da Giribuola vede la mountain bike in un contesto più ampio:” Visto il numero degli atleti che prenderanno il via e le loro possibili provenienze, stiamo studiando, di concerto con un'agenzia di viaggi, dei veri e propri pacchetti turistici che prevedano visite guidate alla città ed al Delta del Po". Una promozione turistica peraltro, che anche per l’avvocato Migliorini ‘rappresenta la migliore forma di promozione del territorio’. Insomma, la manifestazione ha trovato speciale sostegno nelle Istituzioni del Delta anche perché (al di là dei discorsi politici sull’impatto della centrale Enel) si tratta –hanno ‘cantato’ praticamente in coro - di un modo di fare turismo, pulito, ecocompatibile, nel rispetto dell'ambiente e delle sue peculiarità. <br>
Ma lo spirito Made in Ro di Mister ‘Su  e zo per i fossi’, gongolava quando parlava dei risultati ottenuti dalla sua società ‘ Mtb Tuttinbici’, snocciolando le recenti performance agonistiche del suo giovane portacolori, il 15enne Mattia Rossi, punta di diamante della squadra del patron Luigi Giribuola. Perché il ragazzo adriese, è una delle più interessanti promesse delle due ruote grasse. Infatti, dopo aver preso parte, alcuni mesi fa, ai campionati italiani di  cross country, che si sono disputati a Lecco, Mattia, unico biker della provincia di Rovigo presente alla manifestazione tricolore, sta dominando in questo periodo la classifica di categoria nel Trofeo d’Autunno, riportando, appuntamento dopo appuntamento, una serie impressionante di primi posti.
In definitiva questo è un Made in Ro double face: si scrive ‘Su e zo per i fossi’ e si legge Giribuola, o viceversa. Anche perché, mentre sua moglie Marisa era al negozio, Luigi siamo andati a trovarlo in golena, all’Oasi di Panarella, dove stava sistemando, con alcuni collaboratori, il fettucciato di un percorso che interesse i comuni di Loreo, Papozze, Villanova Marchesana, Gavello e ovviamente Adria>>..

QUINTA NEWS / CRONACA GARA 2006/ by Sottovia ( sul mensile La Città)


<<‘Su e zo per i fossi’/ Prestigio e maltempo nella gara nazionale di Mountain Bike.
La macchina organizzativa messa in …moto dalla società adriese ‘Mtb Tuttinbici’ presieduta da Ligi Giribuola per la 4^ Edizione della gara nazionale ‘Su e zo per i fossi’ (per la terza volta Trofeo Parco Delta del Po) ha sviluppato tutto il suo potenziale. Sia a livello sportivo, perché la manifestazione è stata accreditata come gara di apertura dell’Olympia Mtb Challenge 2006 e perché …le previsioni si assestavano su più di 1000 partecipanti. Sia a livello istituzionale, tanto che al via erano presenti il sindaco di Adria Antonio Lodo con l’assessore Cristian Levisaro, poi il commissario straordinario dell’Ente Parco Delta Po Luigi Migliorini, quindi Tiziana Virgili assessore provinciale allo sport, e i rappresentanti del Coni provinciale Beppe Osti e Giovanni Catozzi, oltre che Daniela Malin della Fci polesana. Però il maltempo l’ha fatta da padrona sia  a livello di iscrizioni ( poco più di 500) che sul percorso ( 59 km di cui ben 54 di sterrato). Tant’è che la gara , cui ha fatto da madrina l’olimpionica Paola Pezzo, ha costretto tanti bikers al ritiro. Praticamente una battaglia nel fango di un percorso che ha attraversato i comuni di Adria, Loreo, Papozze, Villanova Marchesana e Gavello.
Anche la foto ( nella golena lungo Po tra Bottrighe e Panarella) spiega tante cose già al passaggio dei primi corridori. E come spiega l’odine d’arrivo finale che ha visto il ceco Jiri Friedl ( del Merida Bitking Team) vincere in 2 ore, 40 minuti e 44 secondi, davanti a Walter Costa e Mirko Pirazzoli (entrambi di quel Team Salieri che non ha potuto schierare al via i favoriti De Bortolis e Bettin perché ‘privati’ delle bici la sera prima). A livello femminile ha vinto con oltre 15 minuti di vantaggio Elena Gaddoni (Team Salieri) , agevolata dal ritiro della favorita Anna Ferrari per doppia foratura.
Un impegno, quello organizzativo della società ‘Tuttinbici Mtb’, comunque di livello nazionale anche in una giornata di ‘visibilità grigia’ per il Delta Po>>.

 

 

 

EXTRATIME/ La foto d’apertura è per onorare il tandem Paola Pezzo e Luigi Giribuola, “Campioni & Signori” della MTB “ Su e zo per i fossi” . Quindi la fotogallery  riparte con l’altra guest star Celestino attorniato da Cattozzi assessore allo sport del Comune di Rovigo , Baldon della MTB Tuttinbici, Graziano Barbierato presidente FCI provinciale.
E a scalare la foto istituzionale adriese con Paola Pezzo tra l’assessore comunale Simoni e il patron Giribuola  Poi il campione Massimo Ghirotto ( a sx) prima con Cattozzi e Barbierato  e poi tra Baracco e un altro biker. Tutto questo precede le due foto relative alla partenza con la miss attenta a segnalare ‘buche pericolose’ da ...toponomastica. Per quanto riguarda la corsa, le quattro foto della gara precedono la foto del vincitore Cominelli, mentre taglia il traguardo a mani alzate. Infine per la serie ‘ieri come oggi’ ecco la foto della edizione 2006, con Luigi Giribuola e Gianluca Levi al tavolo della presentazione ufficiale, quindi una situazione corsa ( terreno fangoso) che il sottoscritto ha fotografato nella golena del Po che va da Bottrighe a Papozze.. e per quanto riguarda la famosa serata Panathlon ecco Paola Pezzo al fianco del marito Rosola tra il presidente Flavio Zampieri e il patron Giribuola ( a sx).

 

 

Preludio all’oggi , cioè la foto che da sx mostra Cattozzi, Baldon, Barbierato, Paola Pezzo, Virginio Tugnolo ‘uomo del Delta Po’ e Giribuola patron eterno, per un feeling con la MTB & la “Su e zo per i fossi’ destinato a continuare. Orgoglio di Adria, come da foto istituzionale col sindaco Barbujani e l’assessore Simoni nel cerimoniale della partenza con Giribuola & bandiera tricolore Italia.



Guido Fraccon & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it