Museo San Pietro Polesine & cronistoria by ‘curatore’ Zenesini/ Orgoglio di Castelnovo Bariano, perciò sindaco Biancardi con Sovrintendenza VR VI RO organizza ‘convegno’ per Festa 40 anni
Mancherà un mese alla data del “convegno” sul Museo di San Pietro Polesine, organizzato per il 1 ottobre 2022 a Castelnovo Bariano dal sindaco Bianciardi, ma.. la Festa per i 40 anni del Museo la proponiamo fin d’ora.
Questo perché avrà valenza nazionale visto il coinvolgimento della Sovrintendenza di Rovigo, Vicenza , Verona e perché… Giuseppe Zenezini, storico curatore del Museo stesso, ce ne fa, nel seguente reportage written by Franco Rizzi, una speciale cronistoria , agganciata al maestro William Moretti precursore con i noti scavi del Cànar.
MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 02.09.2022)/ SAN PIETRO POLESINE, MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO IN FESTA CON UN CONVEGNO DI STUDI : IL SINDACO ANNUNCIA I FESTEGGIAMENTI PER IL40° DEL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO .
L'amministrazione comunale, in collaborazione con il museo civico archeologico e la Sovrintendenza per l'archeologia, le belle arti e il paesaggio per le province di Rovigo, Verona e Vicenza, in occasione del quarantennale dello stesso museo, organizza a San Pietro Polesine, presso la struttura del campo sportivo, un convegno di studi, ciò sabato 1° ottobre a partire dalle 9.30 (1982-2022, quarant'anni e non sentirli).
Il sindaco Massimo Biancardi sottolinea l'"importanza del 40° museale, che onora tutti noi e la comunità scientifica. Un appuntamento da non perdere quello del prossimo 1° ottobre, a celebrare un polo culturale che tutti c'invidiano. A breve sarà formalizzato il programma della giornata di studi con relatori illustri".
Giuseppe Zenezini, curatore del museo sampietrese, ci fa una breve cronistoria museale.
"Negli anni '70 il compianto maestro William Moretti guidò un gruppo di giovani, iscritti al Cpssae, alla prima campagna di scavi ai Canar di San Pietro Polesine! Dati risultati arrivarono i permessi istituzionali. Si scoprì - ricorda - un villaggio palafitticolo del 2000 a.C., il più antico in Polesine: utensili, manufatti, stoviglie, armi...Andando avanti nelle prospezioni vennero alla luce reperti del bronzo medio e finale, oltre che testimonianze preromane. Il materiale fu catalogato e conservato provvisoriamente in un'aula delle elementari, quella del maestro Moretti". Intanto fu coinvolta l'università di Padova e la Regione Veneto fece arrivare i primi finanziamenti.
Il gruppo archeologico crebbe di numero e, sempre sotto la guida di Moretti, fu iniziata una nuova campagna archeologica in riva sinistra del Tartaro fossile, ai confini legnaghesi di Torretta, "onde portare alla luce la testa di un ponte romano. Al contrario fu riesumato il basamento di una torre doganale confinaria veneziana del '400, che controllava i finitimi territori gonzaghesco-estensi (è rimasto nei secoli il toponimo Torretta Veneta o di Legnago)".
"Vennero recuperati - aggiunge il curatore museale - circa 5.400 frammenti di ceramiche quattrocentesche ferraresi (piatti, scodelle, brocche, tazze, ciotole) e tale fu l'eco che la competente Sovrintendenza pubblicò un catalogo di rilievo nazionale". Attorno al 1980, in un quadriennio Giuseppe Zenezini, insieme al fratello Agide e a Pietro Prandini, diede vita ad un team di restauratori, che recuperò e restaurò l'intero materiale di Torretta. Gli archeologi si erano trasformati in restauratori, 300 circa furono i pezzi ricostruiti con perizia rara!
Nel 1982 fu così creato in un'aula delle elementari castelnovesi (quella di Moretti) il primo nucleo pro tempore del museo, avendo come giacenza i reperti dei Canar e di Torretta. Nel 1999 nella frazione di San Pietro Polesine l'amministrazione comunale recuperò il piano terra delle ex elementari con una grossa spesa e diede vita al museo civico archeologico attuale, una sede spaziosa, prestigiosa. Finalmente i reperti preistorici, preromani, romani e rinascimentali ebbero una struttura adeguata ai tempi che, sino ad oggi ò stata meta di turismo culturale, didattico, ecologico, avendo ospitato mostre e incontri di studi.>>
Il prossimo 1° ottobre la degna celebrazione.
APPENDICE FLASH -CONVEGNO- : UFFICIALIZZATO IL PROGRAMMA, ECCO RELATORI DELLA GIORNATA DI STUDI PER IL 40° MUSEALE SAN PIETRO POLESINE
Il sindaco Massimo Biancardi e il curatore museale Giuseppe Zenezini hanno ufficializzato il programma di sabato 1° ottobre inerente il 40° del museo civico archeologico ( " quarant'anni e non sentirli " ), che si terrà presso la tensostruttura dello stadio comunale di San Pietro Polesine.
I DETTAGLI.
9.30: saluto delle autorità.
10.30: pausa caffè.
ORATORI UFFICIALI.
11: dott. Vincenzo Tiné (Sovrintendenza di Vr-Ro-Vi).
11.20 dott.ssa Simonetta Bonomi (Sovrintendenza Friuli Venezia Giulia).
11.40: dott. Gianni De Zuccato(Sovrintendenza Vr-Vi-Ro).
12: dott. Luciano Salzani (Idem).
12.20: dott.ssa Giuliana Erricani (storica dell'arte).
12.40: dott. Paolo Bellintani (Sovrintendenza di Trento).
13: pausa pranzo a cura dell'associazione Tana dei birichin.
14.20: prof. Armando De Guio (università di Padova).
14.40: prof. Claudio Ballista (università di Ferrara).
15: Raffaele Peretto (geologo).
15.20: visita al museo e benedizione.
EXTRATIME by SS/ In cover il Museo civico a San Pietro Polesine, mentre in apertura di fotogallery onoriamo il ‘maestro’ William Moretti ( in foto con una sua scolaresca) perché precursore con gli ‘scavi del Canar’ dell’attuale Museo che adesso ( vedi un flash che ho scattato all’interno, con in prima fila il noto ‘plastico’) festeggia i suoi 40 anni.
Come ben ci spiega anche Giuseppe Zenezini , curatore del Museo e ceramista , che proponiamo anche in tandem dulcis in fundo , in una storica inaugurazione, assieme al sindaco Massimo Biancardi durante uno storico ‘taglio del nastro ’.
Franco Rizzi & Sergio Sottovia