Nella “Coppi e Bartali” a Rovigo the winner Corioni sprinta su Guardini e Ferrari. Chapeau GS Emilia e ….Lauro Bordin/Crespino & Luigi Masetti/Trecenta


Dopo Riccione, c’era Rovigo, cioè la seconda tappa  della “Coppi e Bartali”. E come fossimo una ‘troupe’ ecco il trio Giannese/Gasparetto/Sottovia a fornirvi il kit panoramico , news by news, sulla tappa di Rovigo aggiungendovi la ‘cronistoria’ by GS Emilia (giusto per rispettarne la ‘interpretazione autentica’ targata società organizzatrice) e in appendice un commento ‘pro mass media’ di Leonardo Raito assessore allo sport provinciale.
Per parte mia, mi sono appostato all’entrata di Crespino, giusto per onorare il concittadino Lauro Bordin fotografare il passaggio dei corridori sotto la ‘tabella gialla’ GS Emilia appiccicata sotto la ‘segnaletica’ Crespino e con sullo sfondo il campanile e la chiesa.
Per una foto che facesse pendant con un’altra storica e Made in Crespino ma pubblicata addirittura da Lauro Bordin sul suo libro da “ corridore e artista”. E poi ho pensato a quella ‘corsa libera’ da Selva di crespino a Rovigo, quando il giovane Bordin quasi cento anni fa, cioè nei primi anni del secolo scorso, pedalò assieme al cicloturista Luigi Masetti ( ma qui bisognerebbe scomodare il professor Luigi Rossi ora in Germany/Bochum…)
Che bello il ciclismo! E che ‘grande carovana’ ho visto e fotografato, gruppo compatto e poco prima che …ma per questo basta leggere la cronaca by Gs Emilia.

Così ho ricevuto una telefonata “on the road Crespino” by Bruno Piva presidente Coni e poi da Vittorino Gasparetto con le consuete foto e questo concetto sostanziale:<< Per me, che la gara l'ho vissuta in prima persona come collaboratore con la Provincia, è stato un successo per la manifestazione nel suo genere e per l'ottima organizzazione, da ringraziare gli organi competenti per l'ordine pubblico (Prefettura, Questura, Amministrazioni Comunali, Polizie Locali, i Volontari e tutti gli appassionati di questo magnifico sport>>.
Come a dire….’ se qualche disagio c'è stato, penso che una volta tanto si possa tollerare senza fare tante polemiche’.

PRIMA NEWS ( by Roberto Giannese ) /  LA TAPPA DI ROVIGO. E POI SAVOLDELLI, PASTONESI, LE RIPRESE RAISPORT E LA SACCA DI SCARDOVARI…
Per la prima volta la Settimana Internazionale Coppi & Bartali ha vissuto una tappa tutta polesana ( mercoledì 23 cm), con partenza ed arrivo a Rovigo.
L’hanno scorso c’era stato un assaggio con la partenza da Rovigo ed arrivo a Finale Emilia. Quest’anno il nostro territorio ha ospitato una frazione completa, quella più lunga, di 193 km con un percorso che da Rovigo ha portato i ciclisti fino al Delta del Po, nella Sacca di Scardovari, per mostrare, per fare conoscere il fascino del nostro territorio.

Anche se la Rai nella sintesi trasmessa alla sera su Rai Sport 2, non ha mostrato minimamente il Delta del Po. La città è stata invasa già dalla mattina dai camion che scaricavano le transenne e montavano le impalcature. Un palco è stato montato in piazza Vittorio Emanuele II, dove si è svolto il rito della firma del foglio di partenza. I ciclisti sono arrivati, qualcuno singolarmente ed altri in squadra, per porre la firma e per ricevere gli applausi di incoraggiamento. Ad arricchire la cerimonia, ci ha pensato lo spettacolo degli sbandieratori e musici di Arquà Polesine.

Ultimo a firmare il foglio di partenza Michele Merlo, che aveva corso con la Mantovani di Rovigo, dando molte soddisfazioni agli appassionati.
In piazza il commentatore della Rai Paolo Savoldelli, l’ex ciclista professionista soprannominato “Il falco” per le sue inimitabili picchiate in discesa. 
Tra i giornalisti Marco Pastonesi della Gazzetta dello Sport che a Rovigo ha indossato una maglietta rossoblu essendo appassionato di rugby e tifoso della nostra rappresentativa.

Dopo soli 21 chilometri di corsa è nata l'azione che ha caratterizzato la tappa e che ha visto come protagonisti Kristian Forbord (Amore & Vita), Joel Eglin (Price Your Bike) e Christopher Stevenson (Spareanken Vest Ridley) sui quali, poco dopo, si è riportata la coppia della De Rosa – Ceramica Flaminia formata da Gianluca Maggiore e Stefano Borchi.

Il quintetto di testa ha raggiunto un vantaggio massimo di 2'56” sul gruppo che di fatto ha sempre controllato l'azione; in modo particolare sono stati i compagni di squadra del leader Sella a guidare l'inseguimento.
Nel finale sono stati Maggiore e Stevenson ad allungare al comando prima di essere raggiunti dal gruppo a circa 13 chilometri dalla conclusione. All’ultimo chilometro c’è stato l’allungo decisivo del tunisino Chtioui e di Corioni.

Il primo ha tirato a tutta fino all’imbocco del corso del Popolo, l’altro ha dato la stoccata finale arrivando sotto il traguardo giusto un attimo prima che arrivasse il gruppo. Ci sono state le premiazioni sul palco dei vincitori di tappa e della classifica generale e degli sponsor tra cui l’Adriatic Lng, rappresentata da Adriano Gambetta, ed ancora la Cassa di Risparmio del Veneto con Umberto Perosa.

A premiare i vincitori sono stati:  la presidente della Provincia, Tiziana Virgili, il Prefetto Romilda Tafuri, il Questore Luigi De Matteo, il sindaco Fausto Merchiori e le vere anime dell’organizzazione di tappa, l’assessore Leonardo Raito, ed Arturo Faedo.
Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, in particolare dal patron Adriano Amici, per la presenza di personale e delle forze dell'ordine lungo tutta la tappa e per il calore
dimostrato dal pubblico in tutti i paesi, dal capoluogo al Delta del Po, attraversi dalla carovana. … omissis…/ Roberto Giannese>>

SECONDA NEWS ( by www.gsemilia.it  / COLPO DI MANO DI CORIONI A ROVIGO. ROBERTO FERRARI NUOVO LEADER DELLA SETTIMANA INTERNAZIONALE DI COPPI E BARTALI – TROFEO UNICREDIT
<< Quella che si annunciava come una frazione senza colpi di scena si è trasformata in una tappa dal finale al cardiopalma, con Claudio Corioni (Acqua & Sapone) protagonista di un vero e proprio colpo di mano a poco più di 500 metri dalla conclusione.

Il bresciano negli ultimi metri è riuscito a resistere al violento ritorno del gruppo e ha preceduto sul traguardo il veronese Andrea Guardini (Farnese Vini – Neri Sottoli) e il bresciano Roberto Ferrari (Androni Giocattoli); quest'ultimo grazie agli abbuoni è il nuovo leader della classifica generale.

Dopo soli 21 chilometri di corsa è nata l'azione che ha caratterizzato la tappa e che ha visto come protagonisti Kristian Forbord (Amore & Vita), Joel Eglin (Price Your Bike) e Christopher Stevenson (Spareanken Vest Ridley) sui quali, poco dopo, si è riportata la coppia della De Rosa – Ceramica Flaminia formata da Gianluca Maggiore e Stefano Borchi.
Il quintetto di testa ha raggiunto un vantaggio massimo di 2'56” sul gruppo che di fatto ha sempre controllato l'azione; in modo particolare sono stati i compagni di squadra del leader Sella a guidare l'inseguimento.

Nel finale sono stati Maggiore e Stevenson ad allungare al comando prima di essere raggiunti dal gruppo a circa 13 chilometri dalla conclusione, durante la prima delle due tornate del veloce e spettacolare circuito finale cittadino. Negli ultimi chilometri si sono verificati alcuni allunghi, tutti senza successo fatta eccezione per quello decisivo di Claudio Corioni che ha così conquistato la prima affermazione stagionale.


Domani andrà in scena la terza tappa che prenderà il via da Casalecchio di Reno e si concluderà a Gaggio Montano.
Sarà una giornata dall'alto valore emotivo. Il via verrà dato proprio dalla località nei pressi di Bologna dove tra l'altro ha sede il Gruppo Sportivo Emilia e dove, nel 1989 con la partenza del Giro dell'Emilia, è iniziata l'avventura organizzativa di Adriano Amici.

La partenza della tappa sarà dedicata ad Aladino Amici, padre di Adriano e grande appassionato di ciclismo scomparso nel 2002.
Il via ufficiale verrà dato davanti alle scuole Salvemini, teatro di un terribile incidente aereo nel 1990 nel quale persero la vita dodici studenti.

Dopo un primo tratto pianeggiante di circa 35 km in cui saranno toccate le località di Zola Predosa, Bazzano e Vignola la gara affronterà la prima salita che porterà i corridori a transitare sul ciottolato di Castelvetro dov'è posto un traguardo volante. Da qui la strada continuerà inesorabilmente a salire verso i 791 metri di altitudine di Serramazzoni. Lasciata questa località il gruppo affronterà la salita verso Pavullo per poi iniziare la picchiata fino al fondovalle dove a Ponte Docciola inizierà la salita verso Montese.

Ancora un tratto in discesa e quindi si salirà verso Gaggio Montano dove inizierà il primo dei tre giri del circuito finale di 8 chilometri prima del traguardo sul quale verrà ricordato Bruno Gualandi già sindaco di Gaggio Montano.
Domani Rai Sport 2 trasmetterà un'ampia sintesi della tappa a partire dalle ore 19,00 con replica alle ore 22,30.

Ordine d'arrivo ufficioso: 1) Claudio Corioni (Acqua & Sapone) 4h18'48" alla media di 44,954 km/h, 2) Andrea Guardini (Farnese Vini Neri Sottoli), 3) Roberto Ferrari (Androni Giocattoli), 4) Matteo Pelucchi (Geox Tmc), 5) Sacha Modolo (Colnago Csf Inox), 6) Maximiliano Richeze (D'Angelo & Antenucci Nippo), 7) Robert Forster (Unitedhealthcare Pro Cycling), 8) Nacer Bouhanni (FDJ), 9) Cristiano Fumagalli (Miche Guerciotti), 10) Volodymyr Bileka (Amore & Vita).
Classifica generale ufficiosa: 1) Roberto Ferrari (Androni Giocattoli), 2) Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli), 3) Emanuele Sella (Androni Giocattoli)

RESOCONTO COMPLETO “UPLOAD” DELLA 2^ TAPPA ROVIGO – ROVIGO 193,9 km
ORDINE DI ARRIVO UFFICIOSO: 1) Claudio Corioni (Acqua & Sapone) 4h18'48" alla media di 44,954 km/h, 2) Andrea Guardini (Farnese Vini Neri Sottoli), 3) Roberto Ferrari (Androni Giocattoli), 4) Matteo Pelucchi (Geox Tmc), 5) Sacha Modolo (Colnago Csf Inox), 6) Maximiliano Richeze (D'Angelo & Antenucci Nippo), 7) Robert Forster (Unitedhealthcare Pro Cycling), 8) Nacer Bouhanni (FDJ), 9) Cristiano Fumagalli (Miche Guerciotti), 10)
Volodymyr Bileka (Amore & Vita).

CLASSIFICA GENERALE UFFICIOSA: 1)
Roberto Ferrari (Androni Giocattoli), 2) Jackson Rodriguez (Androni
Giocattoli), 3) Emanuele Sella (Androni Giocattoli)
15.49

UFFICIOSO: Claudio Corioni (Acqua & Sapone) allunga a 500 metri dalla
conclusione e si aggiudica la seconda tappa resistendo al recupero del
gruppo
15.47 Ultimo km
15.46 2 km all'arrivo
15.41 5 km all'arrivo: gruppo compatto lanciato ad altissima velocità
15.38 8 km all'arrivo: Villegas tenta l'azione solitaria e guadagna 7" sul gruppo.
Ultimo giro del circuito cittadino di Rovigo
15.32 180 Gruppo compatto
15.31 Si riduce a soli 8" il vantaggio dei due uomini di testa
15.28

Passaggio in zona traguardo per Maggiore e Stevenson. Due giri alla
conclusione. Il gruppo guidato dalla Androni Giocattoli pedala con 15" di
ritardo
15.22
20 km all'arrivo: Maggiore e Stevenson entrano nel circuito finale di
Rovigo con 35" di vantaggio sul gruppo, che ha raggiunto Eglin, Borchi e
Forbord
15.18 Maggiore e Stevenson allungano sui compagni di fuga, che nel frattempo
si sono rialzati in attesa del gruppo

15.15 25 km all'arrivo: il ritardo del gruppo è di 32"
15.11 162 Maggiore, Borchi, Forbord, Eglin e Stevenson conservano 42" di
vantaggio sul gruppo
15.08 Il gruppo viaggia veloce verso il ricongiungimento con i fuggitivi, che ora
pedalano con 40" di vantaggio
15.05 157 Scende sotto il minuti il vantaggio dei cinque uomini al comando: ora il
gruppo è segnalato a 51"
14.59 154 Si riduce a 1' il distacco del gruppo dai fuggitivi
14.54 151 Si mantiene inalterato il vantaggio di Maggiore, Borchi, Forbord, Eglin e
Stevenson, che ora pedalano con 1'11" sul gruppo

14.52 All'uscita di Adria il ritardo del gruppo è di 1'10"
14.42 142 Il gruppo continua ad avvicinarsi ai cinque battistrada e ora è segnalato a 1'
di ritardo
14.38 Il ritardo del gruppo dai fuggitivi è di 1'15"
14.26 129 Maggiore, Borchi, Forbord, Eglin e Stevenson pedalano con 1'39" di
vantaggio sul gruppo
14.21 Continua ad oscillare il vantaggio dei cinque uomini al comando, che ora
pedalano con 1'57" sul gruppo
14.15 124 Manca l'accordo nel gruppo e quindi i battistrada tornano a guadagnare
terreno, pedalando ora con 2'28" di vantaggio

14.10 Arriva la reazione dei cinque uomini al comando, che ora incrementano
ancora il loro vantaggio portandosi a 1'40" dal gruppo
13.59 Scende sotto il 1' il vantaggio dei cinque battistrada nei confronti del
gruppo, segnalato in forte rimonta
13.56 Nell'abitato di Tolle il ritardo del gruppo è di 1'05"
13.52 104 Si assottiglia il vantaggio di Maggiore, Borchi, Forbord, Eglin e
Stevenson. Ora il gruppo è segnalato a 1'19"
13.28 85 Il gruppo recupera terreno e ora si trova a 1'50" dai cinque uomini al
comando
13.12 74 Si mantiene inalterato il vantaggio dei cinque fuggitivi, che ora pedalano
con 2'30" sul gruppo
13.06 70 Maggiore, Borchi, Forbord, Eglin e Stevenson perdono leggermente
terreno e ora pedalano con 2'38" di vantaggio sul gruppo
12.54 62 Il distacco del gruppo dai battistrada è di 2'56"

12.44 55 Il vantaggio dei cinque uomini al comando rimane inalterato
12.40 51 Maggiore, Borchi, Forbord, Eglin e Stevenson proseguono nella loro
azione con il massimo dell'accordo. Ora il gruppo si trova a 2'54"
12.34 48 Il gruppo perde ancora terreno e ora si trova a 2'30" dai fuggitivi
Media dopo la prima ora di gara: 46,900 km/h
12.27 44 Cresce il vantaggio dei fuggitivi, che ora pedalano con 1'50" sul gruppo
12.25 I cinque battistrada pedalano con 1'20" sul gruppo
12.22 40 Maggiore e Borchi si accodano ai tre uomini al comando e ora si è formato
un drappello di cinque atleti in testa alla corsa
12.21 Dal gruppo, all'inseguimento degli uomini di testa, escono Gianluca
Maggiore e Stefano Borchi (De Rosa Ceramica Flaminia)

12.18 Il vantaggio dei battistrada è sceso a 40"
12.09 29 La reazione del gruppo non si fa attendere e ora i tre al comando pedalano
con 1'40" di vantaggio
12.05 Il gruppo sembra lasciar fare e ora pedala con 2'10" di ritardo da Forbord,
Eglin e Stevenson
12.02 24 Il vantaggio dei battistrada è di 1'
11.57 21
Provano ad allungare in tre: Kristian Forbord (Amore & Vita), Joel Eglin
(Price Your Bike) e Christopher Stevenson (Spareanken Vest Ridley). I tre
guadagnano subito 20"
11.54 20 In località Crespino il gruppo prosegue compatto
11.48 15 Gruppo compatto lanciato a forte andatura
11.30 0 Partenza ufficiale della tappa. 164 atleti al via. Non sono partiti: David
Gutierrez (Geox Tmc), Blaz Jarc >>

TERZA NEWS ( by Leonardo Raito) / CONSIDERAZIONI “GIORNALISTICHE” SULLA “COPPI E BARTALI” A ROVIGO
<< Quando si fanno le cose, ci sono sempre i contenti e gli scontenti. Vale per le opere pubbliche, così come per ogni iniziativa culturale e sportiva. Nella fattispecie, la tappa polesana di una manifestazione internazionale prestigiosa come la Coppi e Bartali, ha rappresentato una grande occasione di valorizzazione del territorio, che ha fornito al mondo intero, attraverso le televisioni, un biglietto da visita straordinario di Rovigo e del Polesine. So che ci sono stati alcuni disagi provocati dalla chiusura di strade e me ne dispiace, ma questo è il prezzo da pagare se si vogliono iniziative di questa portata sul territorio. Secondo me la Rovigo-Rovigo del 23 marzo è stata un successo straordinario, basta osservare l’impegno degli enti locali, la partecipazione degli sponsor e delle migliaia di persone che hanno costellato il passaggio della carovana. Gli organizzatori hanno ritenuto esemplare l’opera delle forze dell’ordine, delle polizie locali e dei volontari ottimamente coordinati dall’azione del Prefetto. Ci sono stati giornali come …omissis…che hanno voluto dare maggior spazio ai disagi che allo spettacolo offerto; è stata una scelta, rispettabile come tutte le scelte editoriali, ma che posso non condividere. Credo che se il Polesine vuole crescere anche come terra che crede nello sport come opportunità turistico promozionale, occorre crescere tutti come mentalità e cultura. Dietro ogni processo evolutivo ci stanno pro e contro. Il territorio può decidere benissimo di fare a meno di occasioni come la Coppi e Bartali, rinunciando a qualche disagio per preservare la propria quiete e la propria quotidianità. L’unico prezzo da pagare sarà perdere il treno di una promozione internazionale. Siamo sicuri ne valga la pena?/
Leonardo Raito / Assessore Provinciale allo sport >>

EXTRATIME by SS/ La cover è per il fotofinish d’arrivo col trio Corioni, Guardini, Ferrari visti dall’alto. Poi la fotogallery è un mix tra location, backstage, gara vera e propria e cerimoniale delle premiazioni. Tra tutto questo e ,scendendo a scalare dentro il testo, ci piace segnalare l’intervista a Michele Merlo ex corridore della Mantovani, il tandem giornalista/corridore formato da Pastonesi (in maglia rossoblù rugby Rovigo) e  Ulissi in Piazza Vittorio Emanuele prima della partenza che mostriamo in sequenza. Poi il tandem in corsa formato da Maggiore e Stevenson, seguito dal ‘treno’ del gruppo e lo sprint finale di Corioni che regola Guardini e Ferrari. A completare questa fotogallery by Giannese mostriamo il corridore Sella tra i ragazzini della Emic, passando al secondo gruppo fotogallery by Gasparetto e ripartendo dall’arrivo ‘panoramico’ visto dall’alto.  Poi c’è il backstage col “campione e la bambina” per l’autografo, idem per Savoldelli cronista Rai in ‘autografo’ col piccolo fan Emic e una specie di foto poster “Top Ten” per la Polizia.
A questo punto ‘inserisco’ la foto dedicata a Lauro Bordin con il passaggio dei corridori a Crespino di cui si intravede il campanile e la chiesa. A questo punto la “Coppi & Bartali” è mostrata nella panoramica del Delta del Po e lungo la Sacca di Scardovari, per rientrare poi con due foto-passaggi nella città di Rovigo. Giusto per lasciare spazio al palcoscenico. Dal pubblico interessato (tra cui Faedo per un attimo a braccia conserte), alla foto repertorio dei figli di Coppi & Bartali, cioè Andrea e Faustino, assieme a Giovanni Cattozzi e il sottoscritto a dx in Municipio a Rovigo per la presentazione del libro sui “50 anni di Panathlon Rovigo e la mia TOP TEN di Olimpionici & Gentlemen Made in Polesine.
In conclusione c’è il tandem Tiziana Virgili e Leonardo Raito ( presidente e assessore allo sport della Provincia di Rovigo)  prima del cerimoniale delle premiazioni dei vincitori, festeggiati dalle miss e dai piccoli fans-ciclisti.



Roberto Giannese & Vittorino Gasparetto & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it