Nezzo Anna Paola 9° pres Panathlon Rovigo 2010-11/ Ospiti Balzan, Annese, Jury Chechi e…“Carta di Gand”


27/04/2020

Nell’immensità del creato il Panathlon è uno… Stato dell’anima, con la sua evoluzione storica, tagliando traguardi step by step e dove la bellezza del suo ‘mosaico’ è caratterizzata da tante figure policrome. E così … eccoci arrivati, nella nostra sequenza presidenziale, ad Anna Paola Nezzo, la professoressa con tutto il suo background scolastico e prima donna al vertice del Panathlon Club Rovigo. Nella logica dei tempi in cui la donna è sempre più protagonista nella nostra società e nella logica evolutiva stessa del Panathlon Club  Rovigo, visto che la stessa Nezzo è stata protagonista e panathleta da vicepresidente nella precedente gestione di Bruno Piva presidente.
Tralasciando ogni altro  ‘incrocio ‘personale’ basta sottolineare il suo importante apporto nella pubblicazione del libro story sul “50° della fondazione del Club Service, di cui perciò vi proponiamo in calce le “Conclusioni” d Anna Paola Nezzo , abbinata alla “Dichiarazione del Panathlon suill’etica dello sport giovanile” ( sinteticamente conosciuta come la “Carta di Gand” datata 2004).

 

 

 

A questo punto , seguendo il solito nostro canovaccio, vi proponiamo il Personaggio Story dedicato a Paola Nezzo, corredato dal suo “saluto” pubblicato sul recente libro per il “60° del Panathlon” e di ampia fotogallery celebrativa della attività ‘mese in campo’ dal Direttivo del citato Club Service durante il mandato della ‘prima presidente donna’.
Tutto questo in sinergia come sempre con Raffaello Salvan ,  gran segretario e redattore dell’Elenco delle Conviviali che pubblichiamo in calce, anche per evidenziare l’importanza dei Relatori e delle tematiche discusse come base di successive proposte alle istituzioni e Associazioni sportive del Polesine.

Tutte questo con riferimento al periodo di Anna Paola Nezzo presidente Panathlon Rovigo 2010/11 in cui il suo Consiglio Direttivo era altresì composto da vp Gianfranco Frigato, Vincenzo Altieri tesoriere , Umberto De Filippo, Graziano Barion, Bruno Osti, Enrico Pizzardo, Enrica Quaglio , Vittorino Gasparetto e ovviamente Raffaello Salvan segretario.

 

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Anna Paola Nezzo, presidente 2010 - 2011 ) / IL SALUTO DI ANNA PAOLA NEZZO “PRIMA PRESIDENTE DONNA” DEL PANATHON CLUB ROVIGO ( Con riferimento alla pubblicazione per il “60° del Panathlon Club Rovigo 1959 -2019 )/ 

Un’altra tappa importante si è aggiunta alla storia del Club Panathlon rodigino: i suoi sessanta anni di vita.  Nel tempo si è costruito molto, i Soci ne sono consapevoli e ne devono essere fieri.

 

 

La sua presenza nel territorio della città è stata importante : condividere valori sportivi ed etici non è sufficiente, ci vuole una governance che li indirizzi a forme concrete di realizzazione. Il Panathlon con le sue Dichiarazioni, Carte dei diritti, Carte del fair play ai vari livelli ha contribuito a diffondere una concezione dello sport ispirata a valori che sono parte integrante della crescita personale e collettiva.

Il Club, sempre attento alle esigenze del territorio, ha voluto che tali documenti diventassero patrimonio comune cercando rapporti continuativi con le istituzioni cittadine e tali documenti sono stati assunti a livello comunale e provinciale. Credo che questi sforzi siano stati importanti , in linea con le finalità del movimento a livello internazionale.
Questo lavoro è stato il filo conduttore dell’attività del Club, io ho contribuito a metter qualche mattoncino e devo dire che questa parte di attività è stata coinvolgente e costruttiva per me stessa.

 

Ricordo con soddisfazione le conviviali, gli incontri con gli studenti delle scuole e i campioni dello sport. Conoscere sportivi famosi , campioni ai vari livelli fin a quello olimpico dava la misura di tutti quei valori etici che uniti alle qualità personali rendevano grandemente la dimensione di esempi da seguire.

 

 

Ma ero orgogliosa anche quando questa dimensione la ritrovavo negli atleti della mia città, nelle premiazioni degli sportivi di casa. Mi piaceva vedere i loro occhi pieni di soddisfazione e pensavo che le emozioni che le vittorie sportive regalano sono uniche.
A me stessa dico che tutti fin da piccoli devono avere la possibilità di fare sport.
Auguro al Club di continuare sempre a portare alti i valori panathletici per un mondo più buono, più solidale e più divertente.

 

 

 

APPENDICE FLASH STORY ( di Anna Paola Nezzo, presidente 2010 - 2011 ) / LA “CONCLUSIONE” BY ANNA PAOLA NEZZO CON RIFERIMENTO ALLA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO STORY PER IL “50° DEL PANATHLON CLUB ROVIGO  1959 -2009 )/  /

CONCLUSIONE / Con questa pubblicazione abbiamo reso testimonianza della vita del Club in questi 50 anni.
Una testimonianza che, attraverso gli scritti e le fotografie di questo libro, vuole essere la più completa possibile, rappresentando personaggi , fatti, manifestazioni ed eventi ch hanno fatto la storia del nostro Panathlon , ben sapendo che anche altri personaggi ed altri eventi hanno contribuito ad esaltare e a costruire l’immagine e la dimensione di questo Panathlon Club di Rovigo.

 

 

 

Nel fare il punto della situazione ci siamo attenuti alle tre dimensioni che hanno caratterizzato la crescita del Club . Dapprima vi è l’amicizia tra i Soci, che ha permesso il costituirsi di un Sodalizio numeroso, nel contempo l’affermazione dei valori morali e sportivi nelle numerose e varie manifestazioni sia di sapore prettamente celebrativo nei riconoscimenti agli atleti interpreti di quell’idea di fair play che è stimolo ed esempio, sia in quegli eventi di carattere educativo e formativo come  convegni sulle problematiche sportive o le pubblicazioni di libretti ad uso degli scolare e degli allievi. E poi l’adozione della Dichiarazione del Panatlon sull’etica dello sport giovanile da parte delle Istituzioni Comunali e Provinciali. Come terza via i nostri Service che ci qualificano per sensibilità e impegno sociale. Tutte queste tre dimensioni sono state coltivate nel nostro cammino, a seconda delle esigenze del Club  del nostro territorio.

 

 

 

E’ facile capire come sarà la nostra storia domani , continueremo così. Abbiamo un Panathlon  International attento alle difficoltà dei tempi moderni e accorto compositore di interventi preziosi per migliorarle, che ci fornisce strumenti guida. Inoltre la nostra Città, le nostre Istituzioni hanno dimostrato considerazione nei nostri confronti.
Certamente questo patrimonio di valori sarà fonte di ulteriori stimoli per raggiungere quasi sempre nuovi traguardi che la stessa realtà e i tempi moderni ci chiedono di interpretare.
Ecco perché riteniamo che saranno ancora una volta gli stessi valori fondamentali del Panathlon a sostenerci nel nostro impegno, nel tradizionale spirito del Club Service, attenti a continuare nel solco lasciatoci in eredità.

 

 

 

APPENDICE FLASH STORY / LA CARTA DI GAND , 24 SETTEMBRE 2004 “/ DICHIARAZIONE DEL PANATHLON SULL’ETICA NELLO SPORT GIOVANILE ( Con riferimento alla pubblicazione per il “50° del Panathlon Club Rovigo 1959 -2009 )/ 

DICHIARAZIONE DEL PANATHLON SULL’ETICA NELLO SPORT GIOVANILE
 
Questa dichiarazione rappresenta il nostro impegno per stabilire chiare regole di comportamento nella ricerca di valori positivi nello  sport giovanile.
Pertanto:
1.    Promuoveremo  i valori positivi nello sport giovanile con grande impegno e presentando adeguati programmi.
Considerate le esigenze dei giovani, nell’allenamento e nelle competizioni punteremo, in  modo equilibrato, su quattro obiettivi: sviluppo delle competenze di tipo motorio (tecnica e tattica); stile competitivo sicuro e sano; positivo concetto di se stessi; buoni rapporti sociali .

 

 

 

 

Crediamo che sforzarsi per eccellere e vincere, sperimentando il successo o il piacere, il fallimento o la frustrazione, siano tutte componenti dello sport competitivo. Nelle loro performance daremo ai giovani l’opportunità di coltivare ed  integrare tutto ciò (all’interno della struttura, delle regole del gioco) e li aiuteremo a gestire le loro emozioni.
Presteremo attenzione alla guida e all’educazione dei giovani, in accordo con i modelli che valorizzano i principi etici  in generale ed il fair play in particolare.

Ci assicureremo che i giovani  siano coinvolti nelle decisioni attinenti il loro sport.

 

 

 

2.   Continueremo ad impegnarci per eliminare nello sport giovanile ogni forma di discriminazione.
Questo è coerente con il fondamentale principio etico di uguaglianza, che richiede giustizia sociale ed uguale distribuzione delle risorse. I giovani diversamente abili come quelli con minor predisposizione dovranno avere le stesse possibilità di praticare lo sport e le stesse attenzioni di quelli maggiormente dotati, senza discriminazione di sesso, razza,  cultura.

3.   Riconosciamo che lo sport può anche produrre effetti negativi e che misure preventive sono necessarie per proteggere i giovani

Aumenteremo con  i nostri sforzi la loro salute psicologica e fisica  al fine di prevenire le devianze, il doping, l’abuso e lo sfruttamento commerciale.
Accertato che l’importanza dell’ambiente sociale ed il clima motivazionale sono ancora sottostimati, adotteremo un codice di condotta con responsabilità chiaramente definite per quanti operano nello sport giovanile: organizzazioni governative, dirigenti, genitori, educatori, allenatori, manager, amministratori, dottori, terapisti, dietologi, psicologi, grandi atleti, i giovani stessi.

Raccomandiamo che siano seriamente considerate le persone, organizzate ai diversi livelli, che possano controllare questo codice di condotta.

Incoraggiamo l’introduzione di coerenti sistemi di preparazione per allenatori ed istruttori. 

 

 

 

 

4.  Siamo favorevoli all’aiuto degli sponsor e dei media purché in accordo con gli obiettivi dello sport giovanile.
Accogliamo il finanziamento di organizzazioni e società solo quando questo non contrasti con il processo pedagogico, i principi etici e gli obiettivi qui espressi.
Crediamo che la funzione dei media non deve riflettere i problemi della  società, ma risultare stimolante, educativa e innovativa.

5.  Formalmente sottoscriviamo la “Carta dei Diritti del Ragazzo nello Sport” adottata dal Panathlon che prevede per tutti i ragazzi il diritto di:
praticare sport
divertirsi e giocare
vivere in un ambiente salutare
essere trattati con dignità
essere allenati ed educati da persone competenti

 

 

 

ricevere un allenamento adatto alla loro età, ritmo e capacità individuali
gareggiare con ragazzi dello stesso livello in una idonea competizione
praticare lo sport in condizioni di sicurezza
usufruire di un adeguato periodo di riposo
avere la possibilità di diventare un campione, oppure di non esserlo.
Tutto questo potrà essere raggiunto quando i Governi, le Federazioni, le Agenzie e le Società sportive, nonché le industrie, i media, i managers, gli studiosi dello sport, i dirigenti, gli allenatori, i genitori ed i giovani stessi approveranno questa Dichiarazione.
Gand, 24 settembre 2004

 

 

 

APPENDICE FLASH STORY / ELENCO CONVIVIALI  PANATHON ROVIGO 2010-2011

ANNO 2010
464) 28 gennaio. Argomento: Uniti dallo sport e per lo sport. Relatore: Carlo Bramato (socio)
465) 22 febbraio. Argomento: Velocità e sicurezza. Relatore: Alessandro Balzan (pilota di auto, campione italiano ed europeo di Gran Turismo)
466) 25 marzo. Argomento: Settimana internazionale “Coppi e Bartali” di ciclismo. Relatore: Flavio Milani (vice presidente Federazione italiana ciclismo). Ospiti: Mons.Lucio Soravito (vescovo), Tiziana Virgili (presidente della Provincia), Fausto Merchiori (sindaco), Bruno Piva (presidente del Coni)
467) 29 aprile. Argomento: La Vasaloppet dal 1520 a oggi. L’ambizione di ogni fondista. Relatori: Daniele Toffoli e Leonardo Gagliardo (partecipanti alla manifestazione)

 

 

 

468) 24 maggio. Argomento: La protezione civile. Relatore: Enzo Galanti (dirigente protezione civile). Interclub con il Lions Rovigo
469) 18 giugno. Argomento: Vacanze e sport. Relatori: Massimo Zanella, Gustavo De Filippo, Nino Rossi (raccontano la loro esperienza). Conviviale fuori porta a Fenil del Turco. Ospite il Panathlon di Padova
470) 30 settembre. Argomento: Calcio Rovigo e non solo. Relatori: Enzo Galuppo (dirigente) e Andrea Pasquali (dg Calcio Rovigo)
471) 28 ottobre. Argomento: La vita e lo sport. RelatorI: Claudio Gregori e Carlo Annese (giornalisti “La Gazzetta dello sport”)
472) 25 novembre. Premio Fair Play a Vittorino Gasparetto (ciclismo) e premiazione atleti polesani
473) 22 dicembre. Festa degli auguri

 

 

 

ANNO 2011
474) 27 gennaio. Argomento: Rugby, un grande evento. Relatore: Carlo Checchinato, ex giocatore (4 Coppe del Mondo) e Direttore dell'Alto Livello della FIR - Andrea Di Giandomenico, CT Nazionale Italiana Rugby
475) 17 marzo. Interclub con Adria (A.Doni), Chioggia (A.Elia), Euganeo (F.Sidoti) "Cento e passa anni di storia italiana attraverso il Giro" (Bramato) - "Settimana Internazionale Coppi e Bartali" 2^tappa. Carlo Bramato, Socio Panathlon Club Rovigo
476) 28 aprile. Nordic Walking, un viaggio tra benessere ed emozioni. Pino Dalla Sega, 13 v. Camp. Mondo e 17 v. Camp. Italiano, istruttore naz. Nordic Walking e Orienteering e maestro di sci di fondo e snowboard
477) 7 giugno. Ristorante La Stella d'Italia - Adria. Interclub Panathlon Adria - Scuola, Sport e Famiglia. Jury Chechi, "Il Signore degli Anelli" e Carlo Annese, giornalista sportivo e scrittore

 

 

 

478) 29 settembre. ADS Rovigo Nuoto
479) 27 ottobre. "45 anni in gialloverde" l'Hockey su prato a Rovigo Mario Steffenel, Presidente e allenatore LMD Hockey Club Rovigo e Raffaello Franco, giornalista sportivo e pubblicista
480) 24 novembre. Serata Fair Play - Premio alla carriera sportiva a Francesco Zambelli. Premio Antonio Ricchieri per l'impegno nello sport e nella scuola agli atleti studenti di Rovigo. Ospite Bruno Piva, Sindaco di Rovigo e past-president Panathlon Club Rovigo 481) 22 dicembre. Festa degli Auguri e lotteria di beneficenza. Ospiti: Bruno Piva, Sindaco di Rovigo - Tiziana Virgili, Presidente della Provincia di Rovigo - Alberto Doni, Presidente Panathlon Club Adria - Piero Zonzin, Presidente Rotary Club Rovigo - Vincenzo Altieri, Segretario Lions Club Rovigo - Paola Bellotto, Socia Soroptimist Club di Rovigo

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Anna Paola Nezzo, la prima donna presidente del Panathlon Rovigo, che ha caratterizzato l’attività del Club Service con particolare attenzione al mondo scolastico e ai settori giovanili delle società sportive, fermo restando che anche  nelle conviviali la presenza di speciali Personaggi di livello nazionale hanno reso testimonianza al valore formativo dello sport.
Anche per questo strutturiamo la fotogallery partendo dal tavolo dei relatori con in poker da sx l’ingegnere Savioli , Alberto Doni presidente Panathlon Adria, Bruno Piva past president ,Anna Paola Nezzo neo presidente del Panathlon Rovigo.
A seguire il cerimoniale delle new entry ( in cravatta arancione Stefano Cogo) assistite dal trio soci storici De Filippo, Anna Paola Nezzo, Raffaello Salvan, mentre a certificare l’attività open in sinergia con gli altri Club Service, ecco il sestetto dirigenziale che vede da sx  Zanella, Anna Paola Nezzo, Massimo Rosa ( Panathlon Inyternational), il tandem Alberto Doni e Bertaglia ( Panathlon Adria) e Flavio Zampieri ( Governatore Area 1 Panathlon Triveneto).

E nella conviviale interclub di marzo 2011 al taglio della torta in poker da sx la Nezzo con Doni (Panathlon Adria), Elia ( Chioggia) , Sidoti ( Panathlon Euganeo).

Quindi Anna Paola Nezzo con l'ospite Sua Eminenza il vescovo Soravito de Franceschi  , significativamente relatore sul mondo dello sport e i suoi valori etici.

 

 

 

Con riferimento a prestigiosi protagonisti nelle serate a tema, ecco con riferimento al rugby il trio Di Giandomenico, Carlo Checchinato, Luigi Costato in poker con Anna Paola Nezzo.
La stessa che poi fa da ‘padrona di casa’ nella serata dedicata al Nordic Walking , di cui proponiamo due immagini al tavolo dei relatori : nella prima c’è anche il prof. Francesco Verza e nella seconda Gianpaolo Milan il presidente che chiuderà il nostro viaggio come 12esimo apostolo-presidente per la Festa dei 60 anni del Club service rodigino.
Cambiando disciplina sportiva, ecco la premiazione ciclistica di Marcello Pavarin, al centro del settebello che annovera  i presidenti provinciali e regionali FCI, assieme ad Anna Paola Nezzo, Bruno Piva, Vittorino Gasparetto

 

 

 

 

Quindi passiamo a due immagini relative all’Hockey su prato con protagonista Mario Steffenel sia al tavolo dei relatori ( in poker con i suoi dirigenti Gianfranco Boldrin e Fioravanti, oltre alla presidente Anna Paola Nezzo che poi ritroviamo nella foto ‘scambio gagliardetti’.
A concludere la parte fotogallery dedicata ai relatori , ecco la presidente Nezzo al centro del tavolo relatori tra Bramato ( sulla storia del Giro d’Italia ) e Alberto Doni.
A questo punto vi proponiamo la parte della fotogallery dedicata ai giovani campioni di vari sport e associazioni sportive protagoniste anche coi loro dirigenti in alcune speciali conviviali.

 

 

 

 

Così partiamo dagli atleti del ciclismo griffati Angelo Gomme Villadose, quindi i ragazzi del Pattinaggio, e di altre discipline importanti sia della città ( eccoli in foto col sindaco Merchiori e con Raffaello Salvan ) che dei paesi limitrofi ( vedi Randolo sindaco di Bosaro) sempre assistiti da Anna Paola Nezzo presidente Panathlon Rovigo e Bruno Piva ( all’epoca Delegato Coni Rovigo, poi sarà anche sindaco).
A questo punto , come stacchetto musicale vi proponiamo il kit che vede Anna Paola Nezzo mostrare significativamente la Carta dell’ETICA nello sport giovanile.
A seguire tutta una serie di immagini dal cerimoniale del “Premio Fair Play” durante il periodo presidenziale di Anna Paola Nezzo, , in primis Vittorino Gasparetto nel 2010 ( al centro del sestetto con da sx Piva, Tosini, Nezzo, LUI Gasparetto targato, i sindaci Randolo e Merchiori.

 

 

 

 

A seguire la serie tutta la serie delle note premiazioni “Fair Play 2011 “ , partedno da Antonio Dentello assistito da Renzo Badiali ( Unisport) , quindi il gruppo ‘fair play’ con premiati  Davide Tuzza, Jacopo Finotelli, Fabrizio Peccarisi, Elisa Bacco ( assistiti dall’assessore comunale Zangirolami , da Anna Paola Nezzo e Bruno Piva.
Come successivo gruppo Fair Play 2011 premiato, proponiamo i pattinatori Matteo Rizzo, Giovanni Arzenton, Valentina e Arianna Vignaga, in foto poster con la Nezzo , GF Frigato e Romeo Zurro ( altro past president) .
E a conclusione del Premio Fair Play 2011 ecco il cerimoniale con al microfono Francesco Zambelli, sponsor e presidente della Rugby Rovigo Delta, nel quintetto con da sx GF Frigato, Raffaello Salvan, Anna Paola Nezzo e Bruno Piva.

 

 

 

 

Con riferimento infine alla promozione sportiva direttamente nel mondo esterno scolastico, ecco la presidente Anna Paola Nezzo al tavolo dei relatori al Liceo Scientifico Paleocapa,
in una mattinata col superospite Jury Chechi ( al tavolo anche Raito assessore provinciale allo sport, la dirigente scolastica Faganello , Alberto Doni e i rugbisti Edoardo Lubian e Tommaso Reato.

 

 

 

 

Mentre dulcis in fundo la stessa presidente Anna Paola Nezzo è in prima fila nell’aula magna del Liceo Scientifico a Rovigo, con tanti studenti in sala.

 

Raffaello Salvan & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it