Oggi gioca Bundesliga; stand by ‘piano’ Figc per Uefa, Calcio Italia, Serie D… Union River/ Chapeau mr Gotti, ds Vagnati, papà Cazzanti


16/05/2020

La società è globale, ma …il mondo non è più grande di questa città.
Ci ha pensato Covid-19 ad invadere il mondo ‘senza barriere e senza confini’. E allora ci sono stanti “Giochi senza frontiere” , ma non quelli dei bei tempi quando si giocava in ‘piazza’ per portare in alto la bandiera del proprio piccolo comune. 
Insomma l’Europa è sempre esistita ancor prima che nascessero in sequenza la CECA, CEE, e l’attuale UE. Discorso che vale anche per l’Asia raccontata vista e raccontata da Marco Polo un ‘Milione’ di volte, così come l’America scoperta da Cristoforo Colombo nel lontano 1492 ma che esisteva da …sempre.

Per questo , anche per il Calcio e tutto lo Sport, al di là di quando raccontiamo credendo di scoprirlo noi qui su www.polesinesport.it , lo Sport International è come nella canzone di Jimmy Fontana, cioè… “Il Mondo non si è mai fermato un momento…”, anche in tempo di Coronavirus
Ma prima di andare a …ruota libera in questa rubrica, ci piace segnalarvi, anche se soltanto en passant, le speciali story raccontate su questo sito nella rubrica Memoria & Futuro: vedi ARNALDO PORTA primo oriundo in Italia, oppure ORESTE GUARALDO  polesano da Lusia  scudettato nel Torino 1945/46 dopo avervi però già raccontato Feliciano Monti da Fratta Polesine superprotagonista nel Padova ma già sculettato sempre col Torino ma diversi anni prima.
Doveroso a questo punto fare un saluto a due persone speciali che ci hanno lasciato in questo mese di maggio.

 

 

 

In primis cronologicamente CORRADO DALCONI , da Polesella ma giocatore protagonista anche nella Villanovese e nella Rappresentativa Polesana dell’epoca di mr Mariuccio Vigna vincente più volte la Coppa Petron.
Quindi in questo giorni il grande vecchio Luciano Cazzanti , una vita nella Spal con Paolo Mazza , che ha lasciato tanti amici e giocatori che grazie a Lui hanno fatto i primi passi nella Spal prima di diventare ‘campioni’ nel grande calcio italiano, in primis Michele Paramatti ( ‘dispiaciuto tantissimo’ ) col quale anche in questo giorni abbiamo ricordato “Big Luciano”  ( ma anche per loro vedi relativi Personaggi Story qui su www.polesinesport.it, basta chiedere a Google  evi rimanda direttamente alle pagine interessa, come hanno già fatto tanti nostri lettori in questo giorni…) .

Perciò per quanto riguarda la scomparsa di Luciano Cazzanti ci piace proporvi questo breve flash by sito di Telestense per farvi capire come era considerato Big Luciano nella città e tra gli sportivi estensi.

 

 

 

NEWS by www.telestense.it , 12.05.2020) ore 11.04) / SPAL: CI HA LASCIATI LUCIANO CAZZANTI
Decenni di lavoro e passione nel segno famiglia biancoazzurra
“Una vita dedicata alla Spal”, affermazione più calzante non può esserci per Luciano Cazzanti che è andato a riposare al fianco dei tanti giocatori della formazione biancoazzurra con i quali ha condiviso un’intera esistenza. Il suo rapporto con la squadra ferrarese è iniziato quando, negli anni ’60, Paolo Mazza lo ha voluto inserire negli organici societari. Osservatore, dirigente, costantemente presente in via Copparo o in sede, un punto di riferimento per tanti ragazzi che arrivavano, spesso spaesati dalla provincia e da altre regioni, sognando l’avventura nel grande calcio. Oltre il fiuto nell’individuare potenziali calciatori professionisti, setacciando tutti i campetti periferici, da ricordare una grande educazione e quel modo paternalistico con cui si è sempre rapportato con tutti, dal Presidentissimo, ai genitori dei piccoli che avrebbero indossato la maglietta colorata di biancoazzurro. Luciano, per il quale il calcio era una missione, non un lavoro, ci lascia a 86 anni, la maggioranza dei quali dedicati alla Sua Amata Spal. Porta con sé tanti ricordi e segreti, grandi affetti e qualche rammarico, come quello di essere stato precipitosamente accantonato dalla Casa Spal.>>

 

 

 

Ecco, casa SPAL e allora , visto che anche per la Spal dei giorni nostri ci sono state novità questa settimana, ve la segnalo subito ricordando che c’è stata la risoluzione consensuale col bravo ds DAVIDE VAGNATI, che si è accasato già al Torino , per un salto in alto già confermato by SKY 24 e visto con piacere anche dalla tifoseria granata ancor prima della conferma ufficiale  come dimostra questo breve crop che vi proponiamo dal sito www.toronews.it che recita testualmente anche il relativo saluto ufficiale by Comunicato della Spal, che vi riproponiamo.

NEWS : AL TORINO ARRIVA DAVIDE VAGNATI NEO DS DALLA SPAL ( by www.toronews.it, 30.04.2020) / Il ds Vagnati rescinde con la Spal: la nuova destinazione può essere il Torino
La possibilità / Il direttore sportivo ha concluso il rapporto con gli Estensi, che lo ringraziano con un lungo comunicato stampa

 

 

 

Davide Vagnati ha risolto il contratto con la SPAL. L’annuncio arriva a sorpresa sul sito ufficiale della società di Ferrara e adesso nel futuro dell’ormai ex direttore sportivo degli estensi potrebbe esserci il Torino. Il dirigente sarebbe da giorni nel mirino di Urbano Cairo, che vorrebbe prenderlo come nuovo direttore sportivo. Sul punto concordano diversi media. Vagnati è accostato in modo più o meno insistente al Torino e di sicuro non è un mistero che il presidente granata apprezzi il direttore che ha portato la Spal in Serie A. Già l’anno scorso se ne parlava, quando Petrachi lasciò il Torino per dirigersi verso Roma e il patron granata ripiegò sulla soluzione interna promuovendo Massimo Bava direttore sportivo. Se si concretizzasse l’arrivo di Vagnati a Torino, da verificare sarebbe proprio la possibilità di coesistenza con l’ex responsabile del settore giovanile granata.

Nel suo cammino in biancazzurro, svolto in coordinamento coi vertici societari, la SPAL ha ottenuto innumerevoli successi: promozione dalla Lega Pro alla Serie B e vittoria della Supercoppa di Lega Pro (stagione 2015-2016), promozione dalla Serie B alla Serie A (stagione 2016-2017), due salvezze consecutive in Serie A (stagioni 2017-2018 e 2018-2019).

 

 

 

Di seguito il lungo comunicato con cui la SPAL saluta il suo ormai ex direttore sportivo e ricorda il percorso che Vagnati ha avuto con gli Estensi:

COMUNICATO SPAL CHE SALUTA VAGNATI/ << La società S.P.A.L. srl è orgogliosa di aver conosciuto e lavorato con Davide Vagnati, che attraverso i rapporti umani costruiti, la passione, le motivazioni e l’armonia ha saputo creare all’interno di tutte le componenti societarie e sportive un gruppo unito e innamorato dei colori biancazzurri. Vagnati avrà un posto speciale nella storia spallina, che ha contribuito a far rinascere, ricevendo da parte della società un attestato delle proprie qualità e doti dirigenziali. La famiglia Colombarini, il presidente Walter Mattioli, i dirigenti e tutte le componenti del Club augurano a Davide un futuro ricco di altri straordinari successi.
Grazie Davide” >>

 

 

 

 

CAPITE PERCHE’ , ANCHE SE LA FIGC… non ha ‘attivato’ il calcio giocato, noi di www.polesineport,it non potevamo lasciare ‘ferma’ questa rubrica Polesinegol?
Perché ci sono tanti modi di dare …Gol e noi ci siamo sentiti in dovere di ripartire in anticipo sul calcio giocato, perché comunque personaggi come Luciano Cazzanti e Corrado Dalconi sono nostri ‘player’ di riferimento, anche da lassù, oltre coronavirus.
Mentre qui… il calcio giocato riparte oggi in modo significativo con la Bundesliga in Germania, anche se a porte chiuse e quindi visto da vicino da pochi addetti ai lavori, mentre in TV ci pensa Sky a farci ‘ripartire’ dai nostri sogni infantili , per condividere una realtà che di questo tempi ha bisogno di studi e focus speciali anche se …in videoconferenza.

 

 

 

Come ha fatto anche mister LUCA GOTTI che ha raccontato le sue esperienze dinamiche, da giovane polesano fino alla sua attuale squadra Udinese, in ‘videoconferenza’ nell’incontro organizzato da Amedeo Bordina per i suoi associati arbitri della Sezione AIA di Adria.
Tra problematiche da vivere e quelle da condividere, perché ogni ‘Campione’ nel Mondo Sport si trova a vivere situazioni assieme ad altri ‘protagonisti’ , cin tanti ruoli diversi e importanti, come appunto quello dell’arbitro, dell’allenatore e dei suoi giocatori , come sempre ha gatto Luca Gotti con le sue ‘esperienze dinamiche’ che trovate raccontate sempre qui su www.polesinesport.it ma che ormai sono di dominio pubblico , visto che a tale riguardo siamo stati contattati sia da Mass Media cartacei che Radiotelevisivi , siti on line  e social.

 

 

 

Ma se in Germany la Bundesliga è partita oggi, qui in Italia cosa sta succedendo in casa Figc? Va detto che sia in Germania che in Italia in questo momento la situazione Covid-19 sposta le decisioni di riapertura nelle mani dello Stato, inteso come Governo della Nazione, con relative esigenze di sicurezza dei cittadini.
E allora la Germani può decidere una cosa e l’Italia può decederne un’altra , come hanno fatto in modo disaggregato altri stati.
E poiché la situazione italiana è abbastanza nota a tutti, ricordiamo soltanto che siamo in evoluzione sia Life che Sport, perciò ci basta dire che la Figc è in stand by, avendo deciso di fissare al prossimo 20 maggio il Consiglio federale rinviato l’8 maggio.
E il nuovo Decreto FIGC dovrebbe dare “facoltà alle Federazioni di decidere come finire i relativi campionati e come riformare i prossimi in deroga alle vigenti disposizioni in termini di ordinamento sportivo”.

 

 

 

Provate a pensare voi se la Lombardia può decidere al stessa cosa della Calabria o del Toscana, se il Veneto può decidere come la Campania, visto che i parametri e i dati di contagio sono ben diversi da regione a regione, senza contare che l discipline diverse sviluppano situazioni di contatto diverso per caratteristiche proprie, dagli sport individuali a quelli più di squadra. Lo sanno bene i nostri lettori la differenza tra sport come tiro con l’arco, tennis, curling e birdwathing, rispetto ad altri di squadra oltretutto con tantissimo pubblico spettatore in spazi stretti e affollati.
Però c’è la vita che deve andare avanti , e allora al di là della emergenza iniziale, con giuste e doverose precauzioni di sicurezza, è altrettanto giusto pensare di poter riaprire in sicurezza, perché la vita va avanti con tutte le sue implicazioni socio –economiche, ma ...senza mai abbassare la guardia, perché Covig-19 è pronto a ritornare maligno anche in autunno finché il ‘vaccino’ non arriverà , pronto a bloccarlo sul nascere.

 

 

 

Tutto questo comporta analisi e comparazioni scientifiche,. E decisioni scientifiche e politiche anche territoriali.
Vale anche per la FIGC che a livello professionistico può ‘reagire’ sostenendo costi e situazioni improponibili dalla Serie D fino all’ultimo gradino del Calcio Dilettanti. E al di là delle Responsabilità dei Presidenti delle società e dei Medici Sportivi, sui quali non bisogna scaricare ‘automatiche’ responsabilità penali , il Mondo del Calci soprattutto quello Dilettanti non sarà più come prima.
Di certo c’è il fatto che la Figc , come hanno fatto anche all’Estero, per decidere le ‘promosse’ dovranno comunque tenere conto dei meriti ‘acquisiti sul campo fino a quando si è giocto la stagione in corso 2019/20.
E allora vi snoccioliamo quantomeno le ‘giuste’ PROMOSSE che dovrebbero meritarsi il salto in Serie C, visto che al momento dello stop Covid-19 erano squadre leader nei loro rispettivi gironi della Serie D. Cioè queste nove squadre capolista: Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica ( la ex squadra di mr Luca Tiozzo, partito quest’anno con l’Adriese e rilevato da GL Mattiazzi), Turris, Bitonto, Palermo.

 

 

 

 
Fermo restando che intanto la nostra vita dovrà …convivere con le mascherine , coi guanti, coi ‘sanificatori’ e gli igienizzanti, ma che deve sviluppare Operatività  progresso, a favore di un Mondo del lavoro che sta particolarmente soffrendo e che non può pensare di risolvere tutto grazie allo smart working e troppo ‘non lavoro’ retribuito, in capo ad una società che non produce né lo stesso Prodotto Interno Lordo che …analogo prodotto esterno netto.
Insomma tempi difficili, che hanno bisogno di solidarietà per ripartire senza chiudere gi occhi da’privilegiati’ rispetto a quanto sta succedendo intorno a noi.
E allora ci fa piacere a segnalarvi a titolo emblematico alcune ‘opere di solidarietà, messe in campo dal Mondo del Volontariato e dell’Associazionismo, segnalandovi l’impegno oltre che della indispensabile Protezione Civile su tutto il territorio nazionale, anche di ‘Bandiera Gialla Onlus’ pro bisognosi del Polesine e della società sportiva Union River ( puro settore giovanile) di cui vi proponiamo tout court quanto comunicatoci dalla stessa società, anche con riferimento ai suoi prossimi impegni sportivi.

 

 

 

PRIMO COMUNICATO by by Union River Asd, mail 09.04.2020) / LA UNION RIVER HA DONATO “400 MASCHERINE” AL LABORATORIO ANALISI DELLA ULS 5 POLESANA (Consegnate ai responsabili Alessandro Camerotto, Arianna Lucchiari, Eleonora Bedendo

In un momento così delicato e sospeso, dove tutti viviamo in una bolla di incertezza, anche i piccoli gesti possono fare la differenza. Così, i dirigenti dell’Union River, società di puro settore giovanile che comprende i comuni di Gavello, Crespino, Guarda Veneta e Bosaro, hanno pensato di donare 400 mascherine protettive, fondamentali in questo periodo. Il materiale, è stato consegnato al primario dell’unità operativa del laboratorio analisi dell’azienda Ulss 5 Polesana, Alessandro Camerotto.
Le mascherine, del valore di 634 euro, sono state acquistate in parte con il contributo della donazione Malaspina di Crespino e in parte con un’offerta della società Union River. “Si tratta di un piccolo gesto fatto col cuore in questa terribile emergenza che si ripercuote su noi tutti, dice Michela Sasso tesoriera dell’Union River che ha anche la delega dei rapporti con le associazione del territorio. Un gesto semplice ma concreto che vuole essere un sentimento di vicinanza verso chi opera con impegno per l’interesse collettivo.

 

 

 

Non è mai scontato dire che dobbiamo impegnarci a rispettare rigorosamente le regole indicate, nella speranza di tornare preso alla nostra vita normale e alla nostra socialità”.
In questa interminabile crisi c’è un aspetto positivo che merita di essere sottolineato: il valore della solidarietà che sembrava un’entità astratta e invece è una piccola-grande consolazione.
La società sportiva, inoltre, considerato il perdurare della chiusura di tutte le attività sportive e scolastiche, ha deciso di posticipare la borsa di studio “Gianfranco Malaspina” al primo quadrimestre del prossimo anno scolastico. Borsa di studio, in memoria a Gianfranco, fondatore della Fulgor Crespino, i cui  figli Angelo e Bruno hanno messo a disposizione della società una somma di denaro da destinare a tre ragazzi meritevoli secondo criteri che riguardano il rendimento scolastico e la condotta del giovane calciatore in campo.

 

 

 

SECONDO COMUNICATO ( by Union River ,  26.04.2020 ) / IN TEMPO DI CORONAVIRUS ECCO COME E’ CAMBIATA LA “FORMAZIONE” IN CASA UNION RIVER E GLI ‘INCONTRI’ TECNICI COL CHIEVO E I SUOI TECNICI

Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus, è cambiato modo di fare formazione. In quasi tutti i campi, compreso quello sportivo. Così molte società di calcio professionistiche si sono organizzate e a beneficiarne sono state anche le società ad esse affiliate. E’ il caso del Chievo Verona e della “sua” affiliata polesana, l’Union River che venerdì ha partecipato, in remoto, al primo dei sei appuntamenti che vedranno coinvolti 10 allenatori e 5 dirigenti dell’Union River per tutto il mese di maggio. Ha cominciato Aiace Rusciano (psicologo e responsabile Lab Psicofisiologico del Chievo Verona), che attraverso la piattaforma zoom era in contatto con tutti i tecnici e dirigenti delle affiliate Chievo.

 

 

 

Martedì 28 sarà il turno di Fabio Napolitani che, oltre ad essere l’allenatore dell’Under 13 è anche il responsabile accademia società affiliate, e tratterà l’argomento “l’allenamento a distanza ai tempi del Covid 19: confronto e condivisione”. Poi a maggio, il 5, ci sarà Nicola Casarotto (allenatore under 15) , il 13 Stefano Della Rosa (allenatore dell’under 12), il 19 Fabio Napoletani e, a concludere, il 27 Stefano della Rosa.

Un modo nuovo di fare formazione, necessario per continuare a rimanere in contatto con i tecnici del Chievo dopo il percorso iniziato a settembre dalla società di puro settore giovanile, che comprende i comuni di Gavello, Crespino, Guarda Veneta e Bosaro e che aveva visto la partecipazione, sul campo di Gavello di Fabio Napolitani con le categorie primi calci, pulcini ed esordienti, di Vito Antonelli con le categorie giovanissimi e allievi, mentre quello in programma con Stefano Della Rosa è stato rinviato causa Covid-19.

 

 

 

“Quello che ci è piaciuto del modello Chievo, dice il direttore sportivo dell’Union River Riccardo Romagnolo, che ha curato i rapporti di affiliazione con il club scaligero, è il progetto educativo dalle metodologie di insegnamento innovative che rispondono alle esigenze di miglioramento e sviluppo tecnico/didattico.

Il Chievo, attraverso il progetto società affiliate e Bottagisio Sport Center, mette a disposizione il proprio know how per garantire un continuo confronto  e aggiornamento sull’ottimale gestione dei settori giovanili ed è ciò che abbiamo potuto constatare in questi primi mesi di affiliazione: alcuni dei nostri tesserati, dirigenti e tecnici, hanno già partecipato a tre weekend di formazione presso il Bottagisio sport center, una struttura moderna e funzionale, dove abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con allenatori e dirigenti di altre società affiliate provenienti da tutta Italia, con sedute in aula con i vari mister.

 

 

 

Tra i quali anche figure illustri quali Fabio Moro, ex capitano del Chievo, e ora responsabile del settore giovanile della società clivense, Cattaneo e la bandiera del Chievo Verona Sergio Pellissier. In programma  a maggio c’era il Torneo Old Wild West Chievo Cup e uno stage presso il Bottagisio sport center per due nostri tesserati  appartenenti alle annate 2007, 2006, 2005, 2004, purtroppo entrambi rinviati causa Covid-19. Per ora, grazie a questi webinar, ci teniamo in contatto e continuiamo l’attività di formazione, seppur a distanza, in attesa di poter tornare a correre liberi sui campi”.

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Luca Gotti ‘in azione’ , anche ieri ‘promosso’ in tv by Sky, come mister dell’Udinese e questa settimana in videoconferenza con arbitri AIA Adria .
Quindi in apertura di fotogallery partiamo …dalla Bundesliga, in ripartenza col calcio giocato in Germany, anche se ancora in tempo di Covid -19.
La pandemia che tanti problemi sta ancora creando nel Mondo, in Italia e anche nel Polesine, dove merita di essere segnalato l’impegno della Associazione ‘Bandiera Gialla  Onlus’ che promuoviamo sia in flash kit con la copertina del libro di poesie di FRancsco Lanzoni ( perché figlio di Davide, fondatore della Rugby Rovigo 1935, e perché hanno devoluto i proventi delle vendite in solidarietà ) che in flash sestetto in Municipio a Rovigo (con da sx i noti  Sergio Rossi, Alessandro Frigato , Stefano Casalini , sindaco Edoardo Gaffeo, Massimo Chiarelli, Mirella Zambello) nella giornata in cui la Confagricoltura Rovigo ha devoluto fondi alla Onlus e in favore delle persone bisognose della città in questo periodo di coronavirus.
Discorso di sensibilità portato avanti anche nel mndo sportivo, come segnaliamo  a titolo esemplificativo da parte della Union River che a Rovigo ha consegnato 400 mascherine al Laboratorio della ULS Polesana ( ecco in trio la dottoressa Arianna Lucchiari, Alessandro Camerotto, Eleonora Bedendo) .

 

 

 

 

Passando al pianeta calcio di questo maggio 2020, onoriamo Davide Vagnati neo ds del Torino e già protagonista con la Spal in escalation alla Serie C fino alla Serie A.
Una Spal da grande calcio come lo era stata ai tempi di Paolo Mazza di cui è stato a lungo fido collaboratore il compianto Luciano Cazzanti che nel Settore Giovanile della Spal è stato un papà per tanti giocatori, come dimostra la foto che lo vede al centro della scena nella cena sociale 1997, a fianco di Ranzani e di alcuni suoi noti allievi ( in settebello con tra gli altri Simeoni e Ghisellini) .
A seguire  , anche per onorare il ‘Signor’ Cazzanti  talent scout anche in Polesine ( perciò l’ho raccontato anche nella mia trilogia Polesine Gol – Campioni & Signori) lo mostriamo a Rovigo nel giorno della presentazione del mio libro Polesine Gol 3 ( eccolo a fianco di Gianluca Levi e Luciano Vianello) e a seguire in poker in un pranzo a Panarella , alla trattoria ‘Da Venerino’ , col sottoscritto che l’ha omaggiato del primo libro che ho scritto nel 2009 per il 50° della fondazione del Panathlon Rovigo.

 

 

Bei tempi rispetto a quelli attuali di …Covid -19 , col sottoscritto che si è dovuto finora accontentare di ‘giretti in bicicletta sul Lungo PO dove il mito di Fetonte è di casa , com dimostrano in due immagini il  Tabellone itinerario turistico con sfondo Chiesa by Piazza Fetonte a Crespino e successivamente con tanto di ‘mascherina’ nel selfie con quei pioppi che Ovidio agganciò alle ‘Eliadi’ piangenti trasformate in …pioppi.
Tutto questo in un maggio orfano el Calcio by Figc in Italia, quando proprio oggi in Germania è ‘ripartito’ il campionato della Bundesliga, entrambi certificati by crop televisivi.
E così , per onorare la scomparsa dell’amico Corrado Dalconi ( me l’ha segnalato friend Alberto Fogagnolo) voglio ricordarlo in amarcord calcistici, partendo dalla Villanovese 1971 in maglia rossa ( terzo in piedi da sx, con tra gli altri Andriolli e Taschin) , a seguire in versione dirigente nella Giovane Italia Polesella 1982/83 del presidente Settimo Mazzetti ( primo a sx) e del giocatore-allenatore Luigi Asnicar ( tra Carravieri e portiere Zocchia) .

 

 

 

 

 

Infine onoriamo Corrado Dalconi in una serata amarcord con le Vecchie Glorie del Calcio Rovigo, nella foto che vede da sx Roccato, Taschin, Bulgarello, Spolaore, dottor Naldini, lui Dalconi, Pasetti, Beciani e Mariuccio Vigna.
Tempi di calcio-passione come qeullo di Antonio Brajato , tutt’ora in campo con la Crespino Guarda Veneta dopo una vita nel vecchio Guarda Venete ( perciò premiato by Figc a Roma nel maggio 2010 , in foto tra i noti istituzionali Tavecchio, Abete, Nicchi.
E dopo aver onorato giocatori e dirigenti, ricordiamo l’importanza del giornalisti-scrittori-cronisti, onorando il veronese Stegfano Paganetto ( by RCS e collaboratore de L’Arena di Verona) premio stampa Figc Veneto 2017/18 del presidente Beppe Ruzza; proponendolo altresì ‘radiocronista in trio sui campi , con al centro quel Cristian Canazza che tanti libri story ha pubblicato su tante società di calcio veronese.

 

 

 

Poi dovrei onorare anche mia moglie per la pazienza ..anche in questi giorni di Covid-19 che mi ha visto particolarmente impegnato con alcune Story speciali su questo sito www.polesinesport.it ( anche in data12 cm visitato dayly  by 5 Continenti ) ; perciò eccola al mio fianco “Premio Fair Play 2018” by Panathon Rovigo del presidente GP Milan , nella foto che mi ha gentilmente scattata l’amico Giorgio Achilli reporter by rovigooggi.
Ma dulcis in fundo , riecco mister Luca Gotti, che da indicazioni ‘televisive’ a capitan Lasagna ( papà Dino Gotti’ l’aveva avuto da DS ad Este prima che passasse al Carpi per l’esordio in Serie A…) ; sperando di rivedere gli stessi protagonisti presto sui campi della Serie A in ripartenza …vs coronavirus, ma in sicurezza.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it