Paolina Bolognini ‘falegname’ interregionale/ Da cronista di Calcio massese tra Bar Surci & 'Carlino' a presidente Gs Padus volley, poi ‘libera direttrice’ periodico “Voci di Castelmassa” epoca sindaca Gulmanelli e per 20 anni della Sermidiana


Paolina Bolognini se n’è andata, ma ci permettiamo di pensare che resterà viva per sempre, almeno qui su “Memoria & Futuro” grazie alla orazione funebre che le ha dedicato Giuliana Gulmanelli a modo suo perché l’ha conosciuta a fondo.
E’ allora senza troppi preamboli, prendiamo spunto dalla notizia trasmessaci dall’amico Franco Rizzi, cantastorie altoplesano, per fare blow up su Paolina Bolognini come personaggio ‘protagonista a livello interregionale, con intensità, anche lei a modo suo,
sostanzialmente da ‘giornalista libera’ di testa e nelle espressioni, sia che parlasse di calcio al Bar Surci  o su IL Resto Del Carlino di cui è stata corrispondente locale, praticamente la sua ‘base di lancio per andare sulla luna, cioè prima responsabile del  periodico locale “Voci di Castelmassa” all’epoca della sindaca Giuliana Guilmanelli ( quanti liberi confronti di opinione…) e poi per 20 anni Direttore della ‘Semidiana’ , praticamente da ‘falegname interregionale’ al servizio della Comunità e di una verità da sviscerare, partendo dai fatti.
Mettiamoci anche che Paolina Bolognini è stata anche presidentessa della Gs Padus Volley in cui giocava la stessa Gulmanelli ( ma quante sfide anche a tennis ) e allora eccovi tout court  il reportage trasmessoci by F.R. perché ,grazie alla citata orazione funebre’ ci permette di onorare con questa Bolognini Story la ‘speciale’ Paolina per la quale non è affatto banale il ‘grazie di tutto’ finale.
Per questo , se la stessa Gulmanelli volesse, potremmo completare  in modo adeguato ( anche con relativa fotogallery e documentazione) questa Paolina Bolognini Story che per certi versi considero work in progress, rispetto a quello che merita e che ha ‘prodotto’ la stessa P.B. nel suo intenso viaggio di vita da …’falegname/ direttore’ in the word.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 27.07.2020) / CASTELMASSA:SCOMPARSA LA GIORNALISTA PAOLINA BOLOGNINI ; L'ORAZIONE FUNEBRE DELL'EX SINDACA
GIULIANA GULMANELLI
Giovedì pomeriggio 23 luglio scorso in parrocchiale si sono svolti i funerali della giornalista Paolina Bolognini. Ne aveva dato in precedenza l'annuncio la sorella Clelia a tutti gli amici e ai parenti che le hanno voluto bene; un ringraziamento particolare alla sua cara Bouchra. La salma era giunta dall'ospedale di Trecenta per poi essere cremata a Ferrara.
L'orazione funebre è stata pronunciata dall'ex sindaca di Castelmassa Giuliana Gulmanelli.

 

 

ORAZIONE FUNEBRE PER PAOLINA BOLOGNINI/ Ne riportiamo qui il testo integrale.
"Cara Paola, quando ho saputo che te ne eri andata ho pensato che, oltre a perdere un'amica, finiva un'altra storia che aveva tracciato un segno importante nella vita della nostra comunità: sei stata davvero una persona importante che ha contato molto per tantissimi di noi. Un punto di riferimento nelle nostre dispute politiche, nelle discussioni infinite sulle vicende calcistiche in quei momenti così vivaci al Bar Scurci, quando si scomodavano i clienti ad ascoltare e a dibattere con quelle frasi colorite che ti piacevano tanto.
Da ragazzina mi divertivo a leggere i messaggi scritti in rima che ti scambiavi con la mia mamma onde sottolineare gli esiti delle partite di calcio in cui eravate idealmente e affettuosamente avversarie. Dagli articoli di cronaca sportiva che scrivevi (n.d.r: per lunghi anni Paolina Bolognini fu corrispondente locale per Carlino Rovigo guidato da Nemo Cuoghi) trapelava la tua competenza e la capacità di attirare l'attenzione sulle tue teorie calcistiche. Tutti gli appassionati di calcio ti riconoscevano queste qualità e ci tenevano a conoscere il tuo parere; apprezzata la tua passione non certo priva di spirito critico con cui seguivi le vicende delle squadre di calcio massesi. Indimenticabili le battaglie tennistiche, quando ci giocavamo la pizza della domenica sera con la Ro, Anna e Paola, andando avanti per anni, spinte tutte noi dall'agonismo sempre vivissimo che ci comunicavi. Grande fu il supporto nei primi anni '70 per il Gs Padus, la prima squadra di volley locale, di cui tu eri la nostra irrequieta presidentessa. Quante avventure nei match casalinghi e in trasferta, quante risate ci siamo fatte tutte insieme: con te ci divertivamo e stavamo bene.
Grande la comune passione politica a cominciare da noi sessantottini, che mettevamo a dura prova le tue convinzioni e tu ci redarguivi in quanto pensavi che i valori che ti avevano trasmesso i tuoi grandissimi genitori erano messi in discussione. Alla fine, poi, capivamo insieme che avevamo gli stessi ideali e tu ti connotavi per grande passione in merito.
Ricordo gli anni in cui ho avuto l'onore di essere stata sindachessa qui (n.d.r.: 1995-2004) e di avere te come direttore responsabile del periodico civico, che ancor oggi si chiama Voci di Castelmassa, nome scelto proprio da te. Quante bacchettate ci davi quando non rispettavamo i tempi di consegna degli articoli, tenevi molto alla precisione e al rispetto delle scadenze. Ho ancora in mente le tante volte che mi rifugiavo a casa tua perché avevo bisogno di confrontarmi con te su questioni riguardanti la nostra comunità. A volte rifiutavi le novità e allora le discussioni erano accese. Appena ti facevo presente che proprio da te, esempio di anticonformismo peculiare, mi aspettavo l'apertura mentale di cui eri capace, chiudevi l'argomento con frasi irripetibili. Alla fine mi davi ragione e ci facevamo delle belle risate.
Quando sei passata a dirigere Sermidiana (n.d.r.:  1981-2000), eri molto orgogliosa, avendo tu condiviso con me questa soddisfazione. Ci tenevi a ricordare di quando, ancora giovane, in mezzo a persone cui veniva richiesto il titolo di studio oltre alle generalità, tu scrivevi: nata a... falegname.
La tua vita è stata ricca di relazioni con persone di cultura, con cui hai intrecciato anche rapporti di amicizia durevoli; ti piaceva avere interlocutori con i quali si parlava di tutto. Ti stimolava il confronto e ti era facile argomentare.
Paolina hai avuto una forte personalità espressa in vari campi.
Hai amato la tua famiglia, adoravi orgogliosamente i nipoti. Gli amici ti erano affettuosi, specie quelli che con te hanno condiviso esperienze paesane all'insegna dell'impegno e del sacrificio. Sei stata una presenza costante negli eventi importanti e nella vita di tanta gente. Nella privacy eri diversa, mostravi anche incertezze e fragilità, lo spessore della sensibilità.
Cara Paolina oggi ti salutiamo, avendo tu lasciato un segno profondo nella vita di tanti di noi,  ti sentiremo vicina per sempre. Grazie di tutto"

EXTRATIME by SS/ In cover Paolina Bolognini, che poi  vi riproponiamo in fotogallery datata 1982, come ‘Direttore’ nella redazione della ‘Sermidiana’ , il prestigioso newsmagazine dell'Oltrepo mantovano…

Franco Rizzi, Giuliana Gulmanelli, Sergio Sottovia
www.polesinesport.it