Per Michele Mancin su Citroen Saxo, secondo a Cividale-Friuli post Bommartini e nell'Austrian Hill Climb Championship post Ritzberger
Prestigioso secondo posto per Michele Mancin che ringrazia “Mach 3 Sport”. Ha sfiorato il successo a Cividale del Friuli, perciò deve accontentarsi di essere “il primo degli sconfitti”.
Ma di tutto quanto è successo a Cividale del Friuli vi racconta tutto il reportage by Fabrizio Handel , con dovizia di particolari e fotogallery tra Anteprima & Main News, con tutta la professionalità che gli deriva dalla sua conoscenza del mondo dei motori.
ANTEPRIMA MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 07.10.2015)/ / ULTIMO APPELLO: A CIVIDALE MANCIN VUOLE IL TITOLO
Al culmine di un elettrizzante cammino nell'Austrian Hill Climb Championship 2015 il portacolori di Mach 3 Sport si prepara al decisivo duello per la serie con Ritzberger.
Rivà (Ro), 07 Ottobre 2015 – Una stagione intensa ed emozionante sta volgendo all'ultimo e decisivo atto che andrà in scena con la Cronoscalata Cividale – Castelmonte numero trentotto.
La salita friulana si erge a ruolo di giudice unico per decretare le sorti di molteplici campionati: l'Austrian Hill Climb Championship, il Campionato Triveneto Sloveno e quello unicamente Sloveno, il Trofeo Italiano Velocità Montagna e la serie dedicata al Friuli Venezia Giulia.
Un crocevia cruciale che contribuirà ad accrescere notevolmente il livello qualitativo del parco partenti tra i quali Michele Mancin, in gara per i colori di Mach 3 Sport, si prepara ad affrontare il diretto rivale Ritzberger in un duello senza alcuna possibilità di appello per l'alloro austriaco.
“Eccoci arrivati all'epilogo di questa nuova avventura” – racconta Mancin – “e aver la possibilità di poterci giocare un'intera stagione alla salita di Cividale che è di fatto una tra le mie preferite in assoluto ci fa ben sperare per questo weekend. È stato un cammino lungo e faticoso, condito da gioie e da delusioni, ma se dobbiamo stilare un bilancio di questa annata, prima di giocarci il tutto per tutto, direi che possiamo ritenerci soddisfatti. Nonostante vi siano stati alcuni appuntamenti nel calendario che avevamo già affrontato lo scorso anno ci siamo spesso trovati a vivere situazioni del tutto nuove per noi ed abbiamo mostrato il nostro valore, grazie all'ottimo supporto tecnico di Mach 3 Sport, in ogni uscita. Ma ora è tempo di concentrarsi sul fine settimana alle porte perchè vogliamo riscrivere la storia del 2014”.
La seconda divisione dell'Austrian Hill Climb Championship 2015 non ha di certo risparmiato emozioni grazie ad una lotta senza tregua tra Mancin, dominatore nelle prime fasi, e l'austriaco Ritzberger in grado di recuperare il gap, sino a conquistare la leadership, complice anche alcune noie meccaniche accusate dal pilota di Rivà alla sua Citroen Saxo gruppo A.
Ai nastri di partenza della Cividale – Castelmonte Mancin è chiamato a far valere il fattore campo, dopo il perentorio successo di Ritzberger sulle strade di casa alla Esthofen – St. Agata, per cercare un successo che potrebbe non bastare.
Infatti è ancora il pilota austriaco a comandare le operazioni, seppur con soli quattro punti di vantaggio, con la classifica che gli consente di controllare a distanza il passo del polesano.
Per quest'ultimo il miglior risultato utile rimane la vittoria ma, date le molteplici validità del round friulano nonché la consueta presenza di agguerriti locali prestati da altri settori, l'obiettivo non risulta essere dei più semplici.
“Abbiamo un ritardo di quattro punti in classifica” – aggiunge Mancin – “che non sono né pochi né molti ma di certo partire con uno svantaggio non è mai piacevole. La presenza di numerosi piloti di altre serie e di altri ambiti sportivi potrebbe rivelarsi determinante nello scontro diretto tra noi e Ritzberger in virtù di un regolamento che non li rende trasparenti ai fini di attribuzione dei punteggi. Dobbiamo dare il massimo perchè non ci sarà un'altra occasione per recuperare ma il nostro destino non dipenderà solamente da un eventuale successo qui in Friuli”.
SECONDA MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel , mail 14.10.2015)/ IL SOGNO DI MANCIN SI INFRANGE A CIVIDALE
( Nell'ultimo atto dell'Austrian Hill Climb Championship il pilota di Mach 3 Sport domina gara 1 ma viene poi tradito da un sensore elettrico che lo relega al secondo posto. )
Rivà (Ro), 14 Ottobre 2015 – Il detto cita “il secondo è il primo degli sconfitti” e questo è il miglior modo per descrivere le sensazioni che Michele Mancin ha provato nel vedersi sfuggire di mano un titolo che, viste le premesse, sembrava oramai conquistato.
L'epilogo dell'Austrian Hill Climb Championship ha di fatto illuso il pilota di Rivà che, dopo l'ottimo risultato di gara 1, sembrava potergli ritornare con gli interessi quanto tolto nella passata stagione invece la storia purtroppo si è ripetuta.
Così la Cronoscalata Cividale – Castelmonte si dimostra ancora una volta stregata per il portacolori di Mach 3 Sport con l'alloro austriaco che scivola tra le mani così come accadde un anno orsono per quello sloveno.
“Siamo delusi ed arrabbiati” – racconta Mancin – “perchè dopo una stagione di duro lavoro ci eravamo preparati al meglio, pianificando la trasferta nei minimi dettagli, vista l'importanza dell'appuntamento e la posta in gioco. Dopo la prima manche avevamo già in mano il primato tra le 1.600 del gruppo A, dell'assoluta di gruppo e nella seconda divisione del campionato austriaco. Quanto accaduto nella seconda salita è una doccia gelata che purtroppo non è dipesa da un nostro errore o mancanza. Semplicemente il destino ha deciso per noi”.
In un Sabato freddo e ventoso, giornata dedicata alla sessione di prova, Mancin mette in chiaro le proprie intenzioni andando a portare la propria Citroen Saxo gruppo A a comandare le operazioni con un margine di circa tre secondi sul veloce Bommartini.
Le prime avvisaglie della dea bendata si sono presentate durante la seconda prova con il cedimento del cavo della frizione che veniva prontamente sostituito dallo staff di Mach 3 Sport.
L'indomani, giornata cruciale della stagione, qualche goccia di pioggia si notava sul tracciato mentre la trazione anteriore transalpina riceveva le ultime cure prima della battaglia vera.
Si parte con gara 1 e Mancin prende il largo rifilando due secondi netti a Bommartini mentre il diretto rivale nella rincorsa al titolo austriaco, Ritzberger, naviga nelle retrovie confermando la propria difficoltà di adattamento al percorso friulano.
Le nuvole lasciano spazio al sole per la seconda tornata, le temperature iniziano rapidamente a salire ed il tutto sembra volgere a favore del pilota di Rivà.
Il passo di gara 2 è ancora elevatissimo ma, circa a metà, la Citroen Saxo comincia ad accusare un calo di potenza che, con il passare dei chilometri, si fa sempre più pesante sino a costringere Mancin ad alzare bandiera bianca a meno di un chilometro dal traguardo.
Vittoria in gara a Bommartini e campionato austriaco, per la seconda divisione, a Ritzberger.
“Perdere il campionato a poche centinaia di metri dell'ultima gara è dura da digerire” – aggiunge Mancin – “ma il secondo di divisione, tra le 2.000 con la nostra piccola 1.600, ed il quarto assoluto sono comunque risultati di prestigio per il 2015. Grazie di cuore a Mach 3 Sport e a tutti i partners che ci han sostenuto perché è merito loro se siamo arrivati sino a questo punto”.
EXTRATIME by SS/ La cover è per Michele Mancin ‘pilota in macchina’.
Poi per quanto riguarda la fotogallery vi proponiamo due immagini a cura di Nicola Biondo che mostrano dapprima Mancin in azione nella recente Cronoscalata Buzetski Dani 2015 e infine Michele in azione a ‘ruota sollevata ‘ e in curva nella cronoscalata di Cividale del Friuli.
Fabrizio Handel & Sergio Sottovia
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