”Pinocchio in bicicletta” by Bosaro Emic alla Scuola Primaria di Polesella chiude con la gimkana on the road tra Palazzi e Ville


05/06/2016

Dopo Sarzano con la gimkana on the road, ecco la stessa situazione proposta in Polesine dal “Progetto Pinocchio in bicicletta” sulle strade di Polesella con protagonisti gli alunni della locale Scuola Primaria.
Come spiega il reportage puntuale written by Franco Pittalis griffato Bosaro Emic e che vi proponiamo integrato in Appendice News con quelli che sono ( by wikipedia)  i “Palazzi e Ville” protagonisti come sfondo alle evoluzioni dei ragazzi nella gimkana ‘assistita’ by Bosaro Emic e Polizia di Stato.
MAIN NEWS ( di Franco Pittalis, mail 05.06.2016) / PINOCCHIO IN BICICLETTA ULTIMA TAPPA A POLESELLA / La Bosaro Emic chiude con la Gimkana la stagione alla primaria.
Anche per la scuola primaria di Polesella è arrivato l’ultimo appuntamento con il progetto Pinocchio in Bicicletta della FCI portato avanti dal Commendator Gasparetto Vittorino, e con il progetto Icaro della Polizia di Stato, ed il tutto con la prova sicuramente più amata dai bambini, la gimkana in bicicletta.
E così, sotto lo sguardo attento di Vittorino Gasparetto, coadiuvato dal DS Sandro Baracco e da collaboratori della società per quanto riguarda la Bosaro Emic, e dagli Assistenti della Polizia di Stato Alberto Toffanin e Andrea Baletti, per quanto riguarda il progetto Icaro, i giovani studenti della primaria di Polesella, hanno dato vita alla gimkana per ragazzi.


Così i piccoli alunni hanno potuto dar vita a tutto ciò che hanno imparato nelle lezioni teoriche, fingendosi per una volta utenti unici della strada, dove poter dimostrare cosa effettivamente si può fare e cosa no all’interno di vere strade trafficate.
Simulando un serpentone stradale, con cartelli, stop e precedenze si è voluto provare ad avvicinare i giovani alla sicurezza stradale come unico principio guida del movimento posto in essere dalla FCI e dalla Polizia di Stato, facendo vedere ai ragazzi come siano gli uomini in divisa che gli atleti.

Sottolineando praticamente che, fuori dai loro rami di applicazione, hanno a cuore solo ed unicamente la sicurezza, a tutela non solo dei ragazzi ma anche della bellezza della scampagnata in bicicletta.
L’appuntamento ora è per le altre scuole coinvolte che seguiranno l’esempio di Sarzano nell’ultima prova, per poi ricominciare, sempre con più entusiasmo, con l’inizio del nuovo anno scolastico.

APPENDICE FLASH ( by wikipedia) / POLESELLA: ARCHITETTURE CIVILI
PALAZZI E VILLE / Villa Morosini, Mantovani; XVI secolo.Palazzo Grimani (XVI secolo). Dell'originario edificio voluto dalla famiglia Grimani ed attribuito a Vincenzo Scamozzi[3], rimangono poche tracce inglobate in strutture più recenti. Posizionato sulla piazza principale dell'attuale abitato, Piazza Matteotti, presso l'argine dove fino al suo interramento la Fossa Polesella si staccava dal fiume Po, come riportano le cronache dell'epoca venne quasi completamente distrutto da un ciclone il 19 luglio 1892.[4]

Villa Armellini detta anche "delle sette teste" (XVI secolo). Ubicata nell'attuale Via De Paoli, fu commissionata dagli Armellini, famiglia di origini cipriote trasferitasi a Venezia ed attiva nei settori del commercio delle spezie e dell'armatoria, nel sedicesimo secolo. Data la sua struttura a base quadrata e dai muri molto spessi, si ritiene fosse originariamente un casino di caccia, ipotesi confermata da uno scritto di Antonio Canova[3], ma viene fatta oggetto di una ristrutturazione già nella prima metà del secolo successivo, ragionevolmente lecito pensare nel periodo di massima influenza della famiglia grazie alla posizione del cardinale Giovanni Battista Armellini il cui ritratto, realizzato nel 1636, è custodito nella struttura polesellana.

La villa presenta una facciata impreziosita da due trifore sovrapposte con fori centinati e teste scolpite, da questo l'appellativo riferito alle teste, ed all'interno sono presenti alcune opere pittoriche del polesano Mattia Bortoloni e conservati parte degli arredi originali, strumenti musicali.[4]
Villa (Ca') Majer. Ubicata nell'attuale Via Magarino.
Villa (Ca') Morosini (XVI - XVII secolo). Ubicata a circa mezzo km a est del centro sulla sponda nord del fiume, ed attribuita, come il Palazzo Grimani, a Vincenzo Scamozzi, benché non si trovino documenti storici che lo attestino, fu costruita alla fine del Cinquecento per Pietro Morosini e rimaneggiata nel Seicento dal doge Francesco Morosini, che ne fece la propria dimora estiva.

 

La villa unisce gli elementi architettonici neoclassici della facciata, il settore mediano impreziosito da lesene ioniche tipiche del palladianesimo, con quelli barocchi di frontone e fastigio.[5].

L'interno ospita affreschi cinquecenteschi della scuola di Giulio Romano, stucchi settecenteschi e soffitto a cassettoni. L'esterno presenta una scenografica scalinata centrale balaustrata, che anticamente scendeva sull'argine del Po[6].
Villa Ricci

 

Villa (Ca') Rosetta, Chereghin, Veraggio (XVII secolo). Abitazione della famiglia Chiereghin edificata alla fine del sedicesimo è caratterizzata da una facciata affiancata da porticati che risentono dell'impostazione del Longhena. Del complesso fa parte anche la cappella gentilizia intitolata alla Madonna della salute. La tradizione popolare narra di un passaggio sotterraneo, ora interrato, che la collegava a con Villa Armellini.[3][4][7]
Villa Selmi, Serafini (XVI secolo). Conosciuta popolarmente come "Il Palazzone" è ubicata in Via De Paoli, circa un km a nord al di fuori del centro dell'abitato. Edificata forse nel XVI secolo venne sicuramente rimaneggiata nella seconda metà del XVIII secolo. Ora ospita un ristorante e, nelle strutture del complesso, una discoteca.

CORTI/
Corte Pietro Selmi (XIX secolo). Ubicata in Via G. Marconi e costituita da una villa ed una piccola chiesa, dopo essere stata utilizzata come asilo è attualmente sede della Casa di Riposo "Opera Pia". Il viale alberato con cui si accede al complesso ricopre un interesse storico–ambientale.[3]
Corte "Palazzi", Via Raccano nell'omonima frazione.

EXTRATIME by SS/ La cover è per Sandro Baracco 'istruttore' on the road con l'alunno prototipo della Scuola Primaria di Polesella.
Poi per quanto riguarda la fotogallery vi proponiamo tutta una serie di flash con protagonistia gli alunni in 'gimkana' tra zona Palazzo Municipale e Ville nei dintorni.

Sempre assistiti dai noti istruttori della Bosaro Emic e della Polizia Stradale , concludendo in last photo col poster panoramico che vede gli alunni insieme anche a Vittorino Gasparetto e il sindaco Leonardo Raito ( al centro con la barba) significativamente rappresentante sia della cittadinanza che del mondo della Scuola in quanto 'prof' di storia Contemporanea all'Università di Ferrara.

 

Franco Pittalis & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it