Poker d’assi Doriano Pozzato & Renzo Rossi, Luciano Malaman & Gabriele Zagati. 4 Storie polesane in Serie A


24/08/2011

Hanno giocato con Bulgarelli & Mazzola, per Giagnoni & Lippi! Questo è un poker ‘datato luglio 2006’ dedicato a ‘Quattro Campioni & Signori” che avrei poi ‘contattato/incontrato’ per raccontarne la loro Grande Storia nella mia trilogia libraria Polesine Gol. Una Serial Champions incompiuta, che non ha onorato altri importanti Personaggi da Serie A (uno per tutti Rino De Togni col Novara di Silvio Piola) e altri Personaggi che tuttora sono protagonisti sui campi di gioco (basti pensare a Piccolo, Florindo, Gregnanin).
Tutta gente che ho incontrato e già perfezionato in Personaggio- Story ma che probabilmente resteranno nel cassetto della mia memoria, perché …mancano le richieste di pubblicazione da parte degli Enti istituzionali preposti.
Certo potrei anche farlo ancora ‘personalmente’, perché sono convinto che tanti ‘sponsor/acquirenti’ confermerebbero il loro sostegno, ma… ho deciso che se non sarò sollecitato dai responsabili delle Federazioni interessate (leggi Figc e Coni) non farò alcuna richiesta ai miei ‘amici’. Magari domani è un altro giorno e …si vedrà.
Intanto eccovi questo poker d’assi incompiuto per esigenze allora di testata (basta leggere l’incipit, e… peraltro la loro STORY completa come da libro POLESINE GOL la pubblicherò a suo tempo sempre su questo sito e nella rubrica POLESANI NEL MONDO).
Per quanto riguarda i poker story che segue, mi piace aggiungervi in coda una speciale APPENDICE BACK STAGE relativa ai contatti/incontri coi citati QUATTRO CAMPIONI. Questo perché li considero dei ‘prototipi’ visto che sono stati davvero dei SIGNORI, nel regalarmi le loro confidenze e la loro disponibilità.


POKER STORY/ POZZATO DORIANO, ROSSI RENZO ERMANNO, MALAMAN LUCIANO, ZAGATI GABRIELE: CAMPIONI & SIGNORI DI SERIE A

<<Esigenze tecniche. Perentorio il Direttore: massimo 3000 battute. E allora Giotto 'quadra il cerchio' e …Verossia diventa malgrè tout 'impressionista'
Ecco allora '4 pecorelle' per Cimabue, cioè 4 Prove d'Autore per 4 Polesani camaleonti in serie A come lo saranno altrove.
Quattro Quadri poco Panini e molto più 'Sandwich - Giotto' sulla strada di Made in Ro. Ecco allora che andiamo a raccontare le '500 battute' strameritate di Doriano Pozzato (Porto Tolle 9.2.1950), Renzo Rossi ( Baruchella 23.1.1951), Luciano Malaman (Frassinelle 21.03.1962) e Gabriele Zagati ( Corbola 2.2.1971), da sx a dx in foto -sequenza.

POZZATO DORIANO, lunga vita al Como, poi Bologna, Cesena e Foggia
Partire da Porto Tolle e da mezz'ala bypassare il Sant'Angelo Lodigiano approdando al Como nel 1969/70. Un excursus da novembre 1969 al Seregno poi dal 70/71 sei stagioni filate ancora al Como fino alla serie A nel 75/76 quando giocò ben 30 partite (come il  suo compagno Rossi da Baruchella). Poi per Pozzato ancora Serie A nel Bologna 76/77, quindi Cesena in B, Como79/80 in B e Como 80/81 ancora in serie A, prima di chiudere col grande calcio nel Foggia ( serie B, 81/82).

 

ROSSI RENZO, in serie A con Inter, Como, Catanzaro
Da ala destra, da Baruchella è partito presto, trovando nel Passirio Merano (in serie D nel 69-70 e 71-72) la prima base di lancio. Poi ancora in D con Astimacobi da novembre '79, quindi due stagioni all'Oltreisarco. Da lì il grande salto nel Como ( 73-74 e 74/75, due stagioni in B), poi a San Siro, per giocare 8 partite in serie A con l'Inter. Quindi ancora A nel Como 75/76, nella Lazio 76/77, prima di vincere in B col Catanzaro 77/8 dove il nostro Rossi farà la sua ultima stagione in A 'blow up' sotto i grandi riflettori.

MALAMAN LUCIANO, flash in A nell'Avellino, poi Palermo, Cavese, Frosinone.

Quanti sacrifici giovanili. Mediano in Promozione nel Rovigo 78/79 e l'anno dopo con mister Spolaore, quanto basta per approdare alla Spal 80/81 in B e restarvi due stagioni, passando dall'autunno 1982 con Albiero all'Avellino. Farà Malaman un solo flash in serie A contro la Roma di Falcao, poi andrà in B al Palermo 83/84 di Giagnoni, quindi dall'84/85 per tre stagioni in C nella Cavese dei mister Benetti e Liguori, poi sarà in C1 nel Frosinone 87/88 con Mari. Poi Malaman tra Legnago e dintorni, sul veronese.

ZAGATI GABRIELE, un gol in A col Cesena, poi Chievo, Spal, Monza Per il centravanti, la storia racconta del suo gol in serie A alla Sampdoria. Ma il suo viaggio - anni '90, dopo le giovanili al Cesena e il passaggio al Siena, lo vede attraversare quel Cesena in serie A (da novembre) per giocare nel Chievo Verona in C1. In prestito poi ritorna al Cesena in serie B, quindi Zagati va a trovare spazio nella Spal, poi a Monza e Seregno , preludio al sua metamorfosi da allenatore in Lombardia.>>

BREVE APPENDICE BACK STAGE/ Segnalo che Zagati Gabriele è stato inserito nel Libro “Polesine Gol 2”, mentre gli altri tre li ho completati e inseriti nell’ultimo libro “Polesine Gol 3”. Questo per farvi capire la tempistica degli approfondimenti. Difficile contattarli? E’ stato abbastanza facile trovare Zagati e Malaman, più difficile Pozato e Rossi. Per Pozzato…una volta mi ha risposto un idraulico. Per Rossi… ce ne sono a migliaia. E poi erano Campioni che erano partiti presto dal Polesine, perciò anche le loro famiglie avevano preso un’altra strada. Pozzato è rimasto in ‘zona Como’, Rossi è rimasto in ‘zona Trentino-Alto Adige’, e poi …Rossi è il cognome più celebrato d’Italia.
Ovviamente prima di incontrarli avevo già impostato la loro ‘scheda storica’ passando in rassegna tutti gli “Album Panini” e le loro presenze in internet. Giusto per ‘saperli ascoltare meglio’ mentre snocciolavano confidenze anche sollecitate dai dati/note in mio possesso.
Chiedendo confronti e valutazioni tecniche su Personaggi che ormai fanno parte del Basta guardare le società dove hanno giocato i NOSTRI QUATTRO CAMPIONI.

Campioni come Mazzola & la Grande Inter, storie Umane come quella di Pozzato e la sua prima gioventù nel Delta del Po così come me l’ha raccontata in flash Sergio Binatti.
Storie speciale come quella di Renzo Rossi nella Lazio e le sue confidenze sulla  ‘bravata di quella sera che costò la morte a Re Cecconi per un banale scherzo in gioielleria’.
Storia di campioni che avrebbero potuto esserlo di più se non avessero avuto infortuni nel loro momento topico. Vale per Gabriele Zagati che, dopo il positivo esordio col Cesena di Lippi, era stato accompagnato in macchina al Torneo Viareggio dallo stesso tecnico. Avrebbe dovuto ‘ripartire titolare’ dalla domenica successiva – mi ha raccontato Gabriele che ho incontrato in estate a Corbola a casa dai genitori - , invece …lo bloccò un infortunio.

E la storia umana di Luciano Malaman da Frassinelle, figlio di una famiglia numerosa e senza papà.  Era stato ceduto dal Rovigo alla Spal, ma ci andò solo dopo la promessa (Don Bisaglia & Piero Cavallari etc) che se non fosse andata bene lo avrebbero ripreso al suo posto di lavoro. Invece Malaman (che ho incontrato più volte a Legnago) poi baipassando la Spal viaggiò tanto nel “Calcio del Sud” approdando senza troppe… aspettative ad Avellino di Sibilia (dove c’era anche Albiero) , ma poi meritandosi tanta considerazione sia al Palermo di Giagnoni che alla Cavese (dove c’era già stato il polesano Tivelli adriese).

Dicevo che il più difficile da’trovare è stato Renzo Rossi. Tutti mi parlavano di Bolzano, ma ..un giorno ho visto la sua’faccia e la sua zazzera tipica’ in una foto di Calcetto a Merano.
A questo punto Renzo Rossi da Baruchella mi è diventato …familiare (anche per ciò che ha detto di lui l’amico Guido Milani tajante trapiantato a Bolzano) , tant’è che è anche venuto( come tanti) alla presentazione del mio libro Polesine Gol a Palazzo Celio a Rovigo.
Ma sinceramente devo dire che, da quando nel 1993 ho cominciato ad ascoltare TANTI PERSONAGGI POLESANI per metterli in Libro ( e ora in rete-network) , non avrei mai CONCLUSO il tris POLESINE GOL se non avessi avuto la fortuna di trovare Fabrizio Ferrari di Mediamind e Raffalello Raboni “friends informatici” (devo averli stressati tra scanner e computer e programmi da attivare per memorizzare ‘tutto’).

A loro devo però aggiungere, nel ruolo di motivatori speciali, in quanto istituzionali, Clelio Mazzo – Figc  e Tiziana Virgili allora Assessore allo sport della Provincia di Rovigo.
E soprattutto quegli amici di “casa calcio” che hanno fatto da tramite con le Istituzioni/Associazioni locali per sollecitarli a dare visibilità sia ai Libri che ai Campioni & Signori del loro territorio.
Di solito si dice ‘non li nomino per non dimenticare qualcuno’, invece io preferisco nominarli anche se ne dimenticassi altri.
E perciò segnalo Franco Rizzi per Castelmassa, Natale Ferrari per Giacciano con Baruchella, Doriano Rosestolato & Company per Taglio di Po (addirittura 3 volte e con Amministrazioni politicamente diverse), Angelo Ongaro e Sergio Cattin per Ariano nel Polesine, Silvano Bonvicini e Franco Grotto per Adria, Alessandro Rigoni per Bellombra, Vito Zanellato per Porto Tolle, Luigi Pavani/Luigi Ziviani per Comune di Crespino (due volte + Benemerenza Fetontea 2009 + 'Premio Vincenzo Carravieri 2011'), il presidente della Biblioteca Carlizzi di Rovigo, nonché Beppe Osti/Coni .  Senza dimenticare le presenze televisive offertemi da Marco Mariotti su Telestense e da Lamberto Gozzo su Canale Italia. E quelle radiofoniche da parte degli amici storici di delta Radio e anche da Manuel Masiero per una radio ferrarese. Con una menzione speciale per Giorgio Achilli all’epoca su Areasport perché in amicizia mi ha tante volte regalato la sua professionalità di fotoreporter. Come pure ha fatto Roberto Giannese, facendomi altresì due lunghe interviste su Radio Kolbe.

Senza di loro (e di altri ovviamente) non sarei  mai stato capace di dare adeguata visibilità ai Campioni & Signori del Made in Polesine. Come spero di continuare a fare, con lo stesso spirito e con la stessa volontà e forza, qui su questo sito www.polesinesport.it per omaggiare PERSONAGGY STORY di cui andare orgogliosi (come Thiago Motta/Calcio, Marta Menegatti/beach volley, Alessandro Balzan/Motori, Andrea Maida/Motori, Riccardo Passarotto/Pattinaggio etc)  …proponendoli insieme a nuovi friends, come ho fatto con gli OLIMPIONICI & GENTLEMEN prodotto nel 2009 in mix con la storia dei “50 Anni del Panathlon Club Rovigo” di Bruno Piva presidente.

EXTRATIME by SS/ La cover è per il poker d’assi , con da sx, Pozzato, Rossi, Malaman, Zagati ‘over/cover’ trilogia Polesine Gol. Poi nella fotogallery ecco tre foto per ognuno dei quattro personaggi.
Partendo da Pozzato in ‘figurina Bologna, quindi nel Como 74/5 e nel Cesena 77/78.
Poi Renzo Rossi elle figurine griffate Inter e Como e poi secondo accosciato da sx nel Catanzaro 78/79.

A seguire Luciano Malaman in serie B nel Palermo 83/84: rigore negato nel match contro il Padova ( 0-0 alla Favorita). Poi foto Avellino 82/83 in serie A con i polesani Luciano Malaman ( quinto da sx, in prima fila) e Massimo Albiero ( in alto, terzo da sx). E foto Cavese 85-86 di mister Liguori, con . In piedi da sx: Turola, Malisan, Bobbiesi, Accardi, Rocca, Assante ; accosciati: Nicoli, Mari, Malaman, Urban , Califano.
Per quanto riguarda Zagati eccolo goleador in serie A  (17.12.1989) per il Cesena contro la Sampdoria di Vierkiewod. Poi Zagati è il primo a terra da dx nella Spal 1995/96 allenata in C1 da Guerrini. Ed infine ecco il Zagati da serie A, cioè secondo da sx in fila centrale, nel Cesena 1990/91 allenato da Marcello Lippi.



11.07.2006


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it