Polesani nel Mondo a Milano/ Experimentando... VenTo & Comitato Turismo Italia by Tina De Stefani Bertizzolo. Quindi Luigi Masetti Day con Veronese & Zanellato , Consvipo & progetto ciclovia Alpe-Garda-Mare. E la Gazzetta dello Sport…


Storia d’Altri tempi “ Masetti il pioniere che pedalò sul mondo”. Questa la pagina-intera che gli ha dedicato giovedì scorso 18 dicembre 2014 La Gazzetta dello Sport. Sopratitolato”Ciclismo – la ricorrenza” e sottotitolato “ La Grande Impresa: Milano –Chicago, 7000 Km”. E di ‘spalla’ la specialissima precisazione” Nasceva 150 anni fa il primo cicloturista della storia: con la bici fece viaggi incredibili”.

 

 

Importantissima la pagina speciale de La Gazzetta dello Sport, per la quale ho ricevuto tempestiva segnalazione SMS by R.G. che avendone già letto la Story sul sito www.polesinesport.it mi prenotava per una intervista radiofonica visto che ero ‘on the road’. Una Storia d’altri tempi che peraltro noi abbiamo pubblicato soltanto perché ci aveva pensato LUIGI ROSSI , polesano collaudato scrittore winner anche premio Matteotti  e ora professore a Bochum in Germania (peraltro pure citato sull’articolo de La Gazzetta dello Sport ) ha scritto - pubblicato by Ediciclo -il  fondamentale libro “L’anarchico delle due ruote – Luigi Masetti: il primo cicloviaggiatore italiano – Milano Chicago e altre imprese di fine ‘800”.

 

 

Insomma, ancora una volta il nome di uno straordinario Personaggio Story Made in Polesine diventava l’occasione per onorare che della ‘progettualità’ ne fa quasi una ragion di vita e nel contempo riconoscere l’importanza istituzionale di chi ‘condivide e sostiene’ certi progetti.
Detto che un anno fa mi ero incontrato con Angelo Zanellato presidente del Consorzio di Sviluppo per il Polesine e mi aveva parlato sia di Massimo Maria Veronese che del progetto ‘ciclovia’ sopra citata da intitolare appunto al cicloturista Luigi Masetti da Trecenta, voglio  onorare altresì Lady Tina De Stefani Bertizzolo perché da Polesana nel Mondo in Lombardia e presidente del Comitato Turismo Italia, è da sempre attenta a promuovere le tradizioni del nostro territorio anche dal punto di vista turistico.

 

 

Perciò non ho voluto proporvi il ‘solito’ testo pubblicato su tutti i Mass Media, perché visto l’autorevolezza delle altre testate, ecco che questo little web site non aggiungerebbe niente di speciale se pubblicasse tout court il classico ‘copia-incolla’ post evento
Come sarebbe soltanto ‘piaggeria verso l’alto’ citare tout court l’articolo de La Gazzetta dello Sport, che tra l’altro non cita né l’Evento “Masetti day”, né  Zanellato, né Veronese né tantomeno il Comitato Turismo Italia di Tina De Stefani Bertizzolo, perché ovviamente ‘Nel nome della Rosa” l’Evento principale diventava la ‘ricorrenza’ dei 150 del fatto storico targato Luigi Masetti.

 

 

E allora eccoci qua a ricordare che lunedì sera, durante il mio solito ultimo flash ‘applausi-complimenti’ di fine serata, in coda alla mia partecipazione alla consueta settimanale  trasmissione televisiva “Lunedì in Campo” in programma su Prima Free, il sottoscritto ha messo in rialto i lunghi meriti di “Lady Polesine 2014” con questa speciale sottolineatura:” Questa sera prendo spunto dall’articolo pubblicato giovedì su La Gazzetta dello Sport che onora il polesano Luigi Masetti, per fare i miei più sentiti ‘applausi-complimenti’ a Tina De Stefani Bertizzolo, coordinatrice dei Polesani nel Mondo della Lombardia e presidente del Comitato Turismo Italia, non solo con riferimento al Masetti Day, ma anche perché da sempre promuove progetti socio culturali in favore del turismo e delle tradizioni del Polesine nel mondo. Ripeto, onore a Tina De Stefani Bertizzolo da Porto Tolle che…>>

 

 

E allora viste che Lady Tina da Legnano ha promosso tanti Eventi già raccontati qui su questo sito, voglio stavolta ricordare soprattutto il progetto VenTo, col suo progetto di pista ciclabile da Torino a Venezia già raccontato, ma voglio ricordare anche il suo progetto Experimentando “dal Lago Maggiore alla Laguna di Venezia” abbinandolo all’altrettanto significativo suo reportage sul Masetti Day perché entrambi di ‘respiro’ internazionale.
Per una sequenza kit new che vi proponiamo tout cort senza ulteriori approfondimenti da parte nostra, perché la forza promozionale di Tina’Turner’ De Stefani Bertizzolo è talmente prorompente che non ha bisogno di ulteriori sottolineature.
Basta dire che la nostra “Lady Polesine in the world 2014”  anche se presidente del Comitato Turismo Italia anche con effetti windows Expo 2015, resta pur sempre dna portotollese, praticamente la ‘moderna’ Donna del Fiume come lo fu Sofia Loren negli anni ’50 nel film girato con Rik Battaglia nel Delta del Po.

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Tina De Stefani Bertizzolo, by Comitato Turismo Italia, Legnano 3 settembre 2014 ) EXPERIMENTANDO / DAL SAN CARLO DI ARONA ALLA LAGUNA DI VENEZIA UN 4 GIORNI A BORDO DI MEZZI ALIMENTATI A GPL/
L’ iniziativa nasce da Bruno Censi ideatore del progetto GPL Marine ed è stata subito condivisa da Marco Mario Avanza presidente di Parco Ticino Lago Maggiore. Lo scopo è duplice: mettere in evidenza il potenziale turistico del Po e del Ticino percorrendo l’antica via d’acqua Locarno/Milano/Venezia e promuovere la conversione dei motori marini alimentati a GPL.
Bruno Censi non è nuovo a queste performance e ben ne conosce ostacoli e difficoltà.
E’ proprio per questo che organizza periodicamente questa discesa portando con sé in navigazione chi ha interesse a promuovere il turismo fluviale.

 

 

Marco Mario Avanza ha subito sposato il progetto interessato a diffondere i suggestivi percorsi naturalistici che si sviluppano lungo il Parco Ticino Lago Maggiore. Questa forma di turismo è tanto diffusa nel nord Europa quanto poco sentita nel nostro Paese che, fino agli anni cinquanta del secolo scorso, sfruttava proprio le vie fluviali per il trasporto di merci e persone.
La riscoperta di queste vie può attrarre nuovi turisti e incrementare con numeri importanti un mercato in grado di creare opportunità di lavoro attraverso lo sviluppo di un sistema di accoglienza e assistenza tecnica e logistica al momento assente. Viaggiare sul ritmo lento dell’acqua sarebbe già una terapia contro lo stress della vita moderna e consentirebbe di scoprire paesaggi suggestivi, visitare musei che tutto il mondo ci invidia, godere di soste ristoratrici alla scoperta di piatti e vini dalle mille sfumature.

 

 

La scelta di usare mezzi alimentati a GPL è ulteriore dimostrazione di rispetto per l’ambiente. Il progetto GPL Marine si propone di informare che oggi è possibile, con la norma EN15609:2012, convertire i motori a carburante GPL e immettere sul mercato imbarcazioni a bassissimo impatto inquinante, il tutto senza il vincolo della ri-certificazione CE. Un duplice risultato che può ridurre
notevolmente i costi di carburante e, ancor più importante, abbattere l’inquinamento atmosferico.
La riapertura dell’antica “via dei damaschi” non è più un sogno: proseguono alacremente i lavori auspicati da anni dagli “Amici dei Navigli”e attuati con gli interventi di consorzio ETVilloresi e del progetto INTERREG “Intrecci sull’acqua” che permetteranno ai visitatori di Expo2015 di raggiungere Milano da Locarno lungo Lago Maggiore, Ticino e Navigli. Molto il lavoro che rimane però da fare per rendere fruibili via d’acqua e piste ciclabili lungo la Valle Padana e questa iniziativa, come già VENTO, vuole stimolare decisioni in tal senso.

 

 

NB: Il team di Experimentando è composto da: Marco Mario Avanza Presidente Parco Ticino Lago Maggiore; Bruno Censi progetto GPL Marine e coordinatore tecnico del progetto; Stefano Merlotti appassionato di turismo intermodale ed ecocompatibile ; Alberto Vincenzi di A.S.D. Aqqua specializzato in Rafting; Ivan Provini Guardia Parco Lombardia, vigilanza fluviale Troupe RAI EXPO Accompagnatore con mezzo al seguito.

 

 

IL TEAM PARTIRA’ sabato 6 settembre alle ore 09,00 dal nuovo pontile d’imbarco di Arona e, in quattro giorni, con soste fra cui Panperduto, Vigevano, Pavia, Piacenza, Isola Serafini, Cremona, Boretto, Rho ferrarese, Ferrara, Porto Viro, Conche Adige, Chioggia arriverà a Venezia martedì 9 intorno alle ore 13.00
Sarà Guido Morandini, documentarista RAI, a realizzare il filmato della discesa che sarà inserito nel programma di proiezioni che la RAI sta preparando per EXPO2015 Padiglione Italia.
Martedì 9 settembre alle ore 09,00 presso il Centro Nautico Po di Venezia di Porto Viro il team sarà accolto dal Comune di Porto Viro, Isabella Finotti Segretario Generale di AIGAE, Gianmario Milesi presidente di CNA divisione nautica, Alberto Cristini interprete della performance “Dal Lago al Fiume”, Giancarlo Tumiatti in rappresentanza dei produttori polesani e associazione Dune di Porto Viro.
Per chi desidera incontrare il team è possibile richiedere il programma completo a Tina De Stefani Bertizzolo Comitato Turismo Italia info@comitatoturismoitalia.it / Isabella Finotti AIGAE isabella.finotti@libero.it / Che saranno in contatto giornaliero col team.
BUON VENTO a EXPERIMENTANDO

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Tina De Stefani Bertizzolo, INVITO MASETTI DAY) / IN PROGRAMMA
LUNEDÌ 15 DICEMBRE - ORE 11,00 AL “BIANCHI BAR & CYCLES” DI MILANO
( "150 anni fa... Storia d'amore, avventure e mistero di Luigi Masetti, l'anarchico delle due ruote” )

INVITO MASETTI DAY
Masetti, che il mitico fondatore e direttore del Corriere della Sera, Eugenio Torelli Viollier, definì “l'anarchico delle due ruote” per le sue simpatie politiche, “è stato un messaggero di italianità, ma soprattutto un entusiasta e un poeta: è riuscito a trasformare la vita in
sogno.” (Claudio Gregori - La Gazzetta dello Sport).
In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Luigi Masetti, Il Consorzio per lo Sviluppo del Polesine, il Bianchi Cafè & Cycles di Milano, Adriatic LNG, hanno il piacere di invitarLa il giorno:
LUNEDÌ 15 DICEMBRE - ORE 11,00
presso il Bianchi Cafè & Cycles, via Cavallotti 8, Milano - alla Conferenza stampa/party "150 anni fa... Storia d'amore, avventure e mistero di Luigi Masetti, l'anarchico delle due ruote”.

 

 

L’evento è da considerarsi l’anteprima della rivelazione a Milano del nostro territorio Polesine nell’attesa dell’apertura della grande vetrina Expo 2015 e fa seguito alla presentazione pubblica del progetto Polesine Expo 2015 avvenuta lo scorso 25 luglio nella prestigiosa cornice dell’ isola di Albarella (Rovigo) alla presenza dell’On. Pierpaolo Baretta, sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze.

Era il Marco Polo della bicicletta, un ragazzo del Duemila nato per sbaglio nella seconda metà dell'Ottocento e scomparso, come un cold case, senza lasciare traccia. Polesano di nascita, milanese d'adozione, cittadino del mondo per vocazione, Luigi Masetti è stato il primo cicloviaggiatore italiano, un avventuriero senza confini e senza paura. Con una mappa strappata da un atlante scolastico partì da Aosta per arrivare in Egitto lungo la rotta della campagna di Napoleone fino alla Piramide di Cheope; raggiunse il Marocco per poi invertire la bicicletta e dirigerla verso la Norvegia, direzione Capo Nord; da Mosca puntò verso Costantinopoli, in Turchia, da Milano pedalò fino a Chicago, sede dell'Expo 1893, via Liverpool e New York.

 

 

Raccontò l'America dalle colonne del Corriere della Sera, giornale al quale chiese, con una lettera scritta a mano e la faccia tosta di chi insegue l'impossibile, 500 lire per imbarcarsi in cambio dei suoi reportage in bicicletta. Fu ospite alla Casa Bianca del presidente degli Stati Uniti, Grover Cleveland e in Russia della dimora di Leone Tolstoj.
Aveva un gallo che gli faceva da sveglia...
Era global, ecofriendly e social, capi l'importanza dell'immagine e della comunicazione all'alba dei giornali, quando non esistevano radio, tv e internet, un grande italiano a cui l'Italia, come spesso fa con i suoi figli migliori, non ha mai dato il valore che merita.
Scrivevano nel 1893: "Se fosse stato francese sarebbe stato portato sugli scudi, se fosse stato americano si sarebbe fatto una sostanza, ma è italiano, non è quindi da stupirsi, se fuor che da pochi, il suo viaggio ardito è calcolato un nonnulla". Noi abbiamo deciso di riparare un antico torto...

Iniziativa finanziata con i fondi derivanti dall’Accordo
CONSVIPO – ADRIATIC LNG sottoscritto in data 20/02/2008

 

 

INTERVERRANNO
Angelo Zanellato / Presidente CONSVIPO
Luigi Rossi / Autore del libro "L'anarchico delle due ruote. Luigi Masetti: il primo ciclo viaggiatore italiano, Milano-Chicago e altre imprese di fine 800"
Ferdinando De Laurentis/ Regista del "Polesine in bianco e nero su due ruote"
Coordina: Massimo M.Veronese / Giornalista del “Il Giornale”
Ci saranno video, musiche d'epoca, ospiti illustri e sorprese.
Verranno illustrati i progetti della ciclovia Alpe-Garda-Mare, la più lunga pista ciclabile d'Europa, che verrà intitolata a Luigi Masetti e "Polesine da conoscere all’Expo 2015 – Eccellenze e percorsi" e la sfida di tre ciclo amatori polesani che con la riproduzione della bicicletta di Masetti rifaranno la Rovigo - Milano su due ruote.
R.s.v.p
Segreteria: bazzeato@consvipo.it oppure segreteria@consvipo.it / Tel : 0425 412576

 

 

TERZA MAIN NEWS ( di Tina De Stefani Bertizzolo , pubblicato su tutti i Media Partners di Comitato Turismo Italia, dicembre 2014, post Evento)/
Luigi Masetti da Trecenta, l’uomo che girava il mondo in “bicicletto”
Una conferenza stampa? Direi piuttosto un incontro fra amici, giornalisti, sportivi, imprenditori e inguaribili nostalgici polesani che hanno ascoltato incantati il racconto appassionato che Massimo M. Veronese ci ha fatto della storia di Luigi Masetti. Milano, 15 dicembre, al Bianchi Bar & Cycles: sembra una “fola” raccontata dai nonni nel calore di una stalla polesana, è invece la storia di un giovane nato per sbaglio un secolo prima.
Luigi Masetti da Trecenta, classe 1864. Nicola Badaloni ne intuisce le potenzialità e lo aiuta finanziariamente pagandogli l’affitto quando, a vent’anni, emigra a Milano. Impara quattro lingue, si mantiene insegnando e si iscrive all’ Università di Pavia, facoltà di legge. Risparmia ogni centesimo fino a comprarsi una bicicletta, no “il bicicletto”, che battezza Eolo. Nel 1892 parte per la sua prima grande impresa: il tour delle capitali europee.

 

 

1893, Expo di Chicago, ci vuole andare, scrive a Eugenio Torelli Viollier, direttore del Corriere della Sera che gli risponde “ci piacciono le imprese condite d’audacia e bizzarria, accettiamo la proposta” e lo finanzia con 500 lire. “Eolo” diventa una delle attrazioni principali dell’Expo di Chicago.
Si fa ricevere dal Presidente degli Stati Uniti Grover Cleveland, insegue Napoleone dalle Alpi alle Piramidi, viene ospitato nella casa di Leone Tolstoj.
Ottone Brentari nel 1901 gli dedica la prima pagina della rivista del Touring Club Italiano (v. immagine sotto). Luigi Masetti è, agli inizi del Novecento, uno dei più popolari ciclisti italiani e diventa esempio e guida. Poi inspiegabilmente l’anarchico delle due ruote sparisce.

 

 

Luigi Rossi trova l’articolo del 1901, studia il personaggio e pubblica nel 2008 “L’anarchico delle due ruote”, pubblicato da Ediciclo Editore, Focus Storia legge la biografia e dedica a Masetti un bellissimo servizio, Antonio Gambato ciclista e studioso contribuisce alle ricerche, Massimo M. Veronese legge Focus, si appassiona al conterraneo, pensa al Polesine, a quale turismo possibile, scopre Consvipo, contatta il presidente Angelo Zanellato e insieme ci regalano questa giornata perfetta raccontandoci la storia incredibile di un piccolo uomo che sfida il mondo viaggiando in bicicletto, incontra i potenti, ha un gallo che lo sveglia, prepara meticolosamente ogni suo viaggio, cura l’abbigliamento, mangia sano, non beve vino né alcolici, non fuma, non rinuncia alla melodia della sua ocarina, legame forse inconscio col suo Polesine.
Noi polesani milanesi accettiamo senz’altro la richiesta che ci fa Angelo Zanellato di sottoscrivere una petizione per proporlo per l’Ambrogino d’Oro, di più, lo proporremo alla Cciaa di Rovigo per il riconoscimento di Medaglia d’Oro alla memoria e speriamo che la Ciclovia Alpe-Garda-Mare, che Consvipo vuole e sostiene e sarà intitolata a Luigi Masetti, si colleghi a VENTO e non resti un progetto ma diventi una ciclabile in grado di attrarre turisti internazionali in questa nostra sorprendente terra polesana. >>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per Luigi Masetti in kit tra Tina De Stefani Bertizzolo e Giuliano Pozzati ( scrittore, ma anche cantante e psichiatra) , cioè tra i due polesani milanesi che ho fotografati ‘premiati’ nel Salone del Grano della Camera di Commercio di Rovigo.
Con riferimento alla fotogallery partiamo proponendovi tre flsh alla speciale pagina de La Gazzetta dello Sport dedicata a Luigi Masetti nel 150° della sua nascita.
Per quanto riguarda Tina De Stefani Bertizzolo segnaliamo che il suo ‘reportage’ su Masetti è stato altresì pubblicato sul magazine “Holiday & Business”  di cui vi proponiamo la cover in kit col Masetti cicloturista.
Ma Lady Tina, l’abbiamo detto, è pro Polesine in the world da una vita e perciò ecco il manifesto di “Experimentando” con tutto il programma ‘località’ dalla partenza di Arona all’arrivo a Venezia. Così come vi proponiamo a tal proposito la foto ‘progettuale’ di partenza che la stessa Tina ha didascalizzato così: “La foto è stata scattata il 19 agosto durante il piacevole convivio seguito alla conferenza stampa di presentazione a Villa Picchetta di Cameri ospiti del presidente Parco Ticino Lago Maggiore Marco Mario Avanza”. E per quanto riguarda l’arrivo a Venezia ecco sul motoscafo ‘Selva’ le ultime riprese davanti alla motonave ‘Verbania’.
Coincidenza, certi nomi, come Selva la località di Crespino dove è nato Lauro Bordin il corridore professionista di cui abbiamo raccontato qui su www.polesinesport.it , a firma del già citato prof. Luigi Rossi, l’incontro in bicicletta con Luigi Masetti proprio sulle strade del Polesine. Le stesse che hanno portato i protagonisti del progetto “VenTo” da Torino fin davanti alla chiesa di sant’Antonio a Crespino proprio sotto l’argine del Po, prima di ripartire in bici fino all’arrivo nella città lagunare.
Tra l’altro “VenTo” è un altro progestto sostenuto da Tina De Stefani Bertizzolo presidente del Comitato Turismo Italia, come peraltro ha fatto organizzando l’Evento sul Lago Maggiore nel 2014 , di cui vi proponiamo Lady Polesine International insieme al pittore-nuotatore polesano Cristini e a Graziella Giacon sindaco del comune di Laveno.

 

 

Per quanto riguarda Tina & Comitato Turismo Italia ‘sostenitori’ del recente Masetti Day a Milano , oltre al Logo del Comitato , vi proponiamo tutta la fotogallery trasmessaci by Tina che mostra tutto i relatori della giornata, con tra gli altri Angelo Zanellato (cravatta verde) insieme a Massimo Veronese ( maglione a righe).
Da segnalare , per quanto riguarda la location, che la rievocazione del Masetti Day al Bianchi Cafè in Piazza San Babila di Milano ha avuto un sapore particolare “perché Milano è la città dove Edoardo Bianchi avviò la sua fabbrica di biciclette in quegli anni, 1885, e dove ha riportato la bandiera Salvatore Grimaldi, l'emigrato dalla Puglia diventato industriale metalmeccanico che nel 1997 ha acquisito lo storico marchio”.
E che MASETTI era un polesano trapiantato a Milano, ma alla gloria seguì l'oblio, visto che non si sa neppure dove e quando morì.
Però il Masetti Day non è stato solo amarcord , perché il pioniere del ciclismo ottocentesco ha ispirato ad Angelo Zanellato un'impresa per il futuro: «La pista ciclabile più lunga d'Italia, dalle Alpi al Delta del Po, verrà intitolata a lui - ha sottolineato il presidente del consorzio per lo sviluppo del Polesine -. L'idea è, ciclisticamente parlando, di farsi tirare la volata dal treno dell'Expo 2015 a Milano.>>
Un discorso ripreso anche da Massimo Veronese che ha sottolineato:<< Se il mitico Masetti era «global, ecofriendly e social, e capì l'importanza dell'immagine e della comunicazione all'alba dei giornali, quando non esistevano radio, tv e internet,
perché non creare una rete di piste ciclabili Alpi-Garda-Mare-Milano? Sarà un'offerta concreta per i viaggiatori in bicicletta, che un'Expo centrata sull'alimentazione e sulla sostenibilità ambientale dovrebbe considerare tra i migliori clienti.>>

 



Sfumature e progettualità in parallelo con l’Expo, come fu il viaggio di Masetti che andò a Chicago, in bicicletta, via Liverpool-New York, perché là si teneva l'Expo 1893.
Considerazioni che trovato motivato interesse sul veronese sito www.larena.it che a tal proposito ha approfondito così la progettualità Alpe-Garda- Mare :<< Il turismo in bicicletta è in costante aumento da anni e l'Italia sarebbe il posto ideale. Oggi i ciclisti scendono dall'Austria, dove non si costruisce un chilometro di strada se non se ne fa uno di pista ciclabile a fianco, e finché sono in Trentino-Alto Adige tutto bene: dal Passo Resia a Merano, Bolzano, Trento e Rovereto la Bicistrada del Sole è una meraviglia. Al confine con Verona cominciano i guai: la pista ciclabile è stata continuata fino all'Adige, ma gli ultimi tratti sono stati realizzati al risparmio. Frequenti gli attraversamenti a raso con strade trafficate dalle automobili: il pericolo è in agguato. Poi da Peschiera del Garda si arriva a Mantova sulla pista lungo il Mincio, ma il resto del circuito, per collegare Adriatico e Milano, è tutto da fare>>.
Insomma in un mondo contemporaneo in cui “ la motorizzazione di massa mostra il volto repressivo dello smog e dell'ingorgo e fa pagare un prezzo di morte sulle strade agli ultimi eroi della bici, quelli che la usano non per scelta ( immigrati, poveri, anziani ) , allora – sottolinea www.l’arena.it, fare strade sicure per le bici migliorerebbe la vita di tutti, libererebbe tempo, porterebbe buonumore e salute”.
Discorsi di eco compatibilità turistico-ambientale sostenibile che stanno alla base anche dei progetti del Comitato Turismo Italia di cui è presidente proprio Tina De Stefani Bertizzolo che vi proponiamo in last photo ( prima a dx) nello stand della Fiera di Erba; oltre che di Luigi Rossi & Luigi Masetti che vi proponiamo insieme perché ‘autor e protagonista’ del Libro senza il quale non ci sarebbe stato il Masetti Day e neppure questo articolo sulla ‘ciclovia’ Alpe-Garda-Mare, cioè Delta del Po.
Ma che fanno parte da sempre del dna ‘naturalistico e turistico’ di Tina da Porto Tolle, anzi ormai Lady Polesine International in the world.

 

 


Tina De Stefani Bertizzolo & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it