Polesella Story by Cibotto vista on the road by Scuola Primaria & “Pinocchio in bicicletta” tra Codice & Sicurezza, sulle strade della “Fossa” / Tra Villa Morosini, Armellini, Selmi, Chiereghin, il Po e la “battaglia del sale” tra Estensi e VE


La bici a Polesella come …punto d’appoggio per sollevare il Mondo – Story di Polesella.
Perciò rieccoci a promuovere il territorio e la sua Story, giusto nella filosofia di questo sito www.polesinesport.it , proponendo in mix la tappa by reportage V.G. in mix con straordinaria Polesella Story tanto più che è stata written by G.A.Cibotto nell’ambito della pubblicazione by Il Gazzettino di Rovigo intitolata “Tutti i Comuni della tua Provincia”.

Eccovi quindi in sequenza kit la Polesella Flash Story come Prima News e ‘base musicale per la fotogallery’ di cui alla Seconda News sulla recente tappa del Progetto Pinocchio in Bicicletta on the road tra scolari, insegnanti e Polizia Stradale a supporto didattico sulle strade del paese e sotto l’argine del Po
Fermo restando che della mitica “Fossa di Polesella”  di quanto è successo nell’Alluvione del 1951 potrete trovare altri approfondimenti sempre su questo sito www.polesinesport.it ; basta chiedere a Google e vi rimanda direttamente alle nostre pagine interessate.

PRIMA NEWS & POLESELLA FLASH STORY ( di G.A. Cibotto, by “Il Gazzettino e il suo Territorio”, 2001)/ “POLESINE”/ TUTTI I COMUNI DELLA TUA PROVINCIA: POLESELLA/

SCHEDA TECNICA/ POPOLAZIONE, SUPERFICIE , ALTEZZA, DISTANZA, SERVIZI/
SCHEDA LOGISTICA DI POLESELLA…..

POPOLAZIONE: residenti al 31/12/2000: 3.960 (1.898 maschi e 2.062 femmine), di cui 122 stranieri (63 m e 59 f) in maggioranza cinesi, 52, e africani, 48.
Al censimento del 1991: 3.709 (1.787 m e 1922 f), al censimento del 1951: 4.559.
SUPERFICIE: 16,55 kmq.
ALTEZZA: media sul livello el mare: 6 metri
DISTANZA dal capoluogo: 13 km.

SERVIZI: Strada Statale 16, Autostrada A13 a Occhiobello 15 km e a Rovigo 16 km.
Tre banche, ufficio postale. Scuole: materna privata, elementari e medie. Stzione Carabinieri, Stazione ferroviaria, Distretto Sanitario Ulss 18, tre ambulatori medici di medicina generale, Casa di riposo privata per sole donne, ospedale a Rovigo km 13, farmacia, Palasport, Biblioteca comunale, informa giovani, Università popolare.
FRAZIONI: Raccano e Bresparola.

POLESELLA & LA STORIA ( di G.A. Cibotto, 2001) / DA “PADUSELLA” ALLA “BATTAGLIA DEL SALE” TRA ESTENSI E VENEZIANI . POI “LA FOSSA “ E …
Il nome del borgo che in terra polesana praticamente schiude la porta del vecchio ducato estense, evoca l’immagine di una grande plaude creata dai detriti sospinti verso la bassa del Po.

Non per niente il primo suo nome, al dire degli esperti, sarebbe stato “Padusella”, divenuto più tardi l’attuale Polesella, paese conteso durante la guerra del sale fra Venezia e gli Estensi, che nonostante la vittoria ricordata dall’Ariosto, hanno dovuto rassegnarsi in occasione della pace ( anno 1515 per la cronaca) , a lasciarlo al dominio della “Serenissima”.

Che con i suoi “nobiluomini”,  divenuti a modico prezzo padroni dei terreni, ha iniziato con il “Magistrato dei beni incolti” la bonifica dei campi sottratti negli ultimi anni dell’Ottocento  alle acque delle paludi.
Purtroppo nella stagione in cui sembrava che finalmente Polesella dovesse trovarsi al centro di una ripresa economica, per cui le anime candide ripetevano in certe occasioni il detto che “se Roma aveva sette colli, Polesella aveva sette moli”, l’alluvione del Po ha cambiato volto al paese.
Costringendo non pochi dei suoi abitanti ad emigrare verso le due capitali dell’industria, vale a dire Milano e Torino.

Insomma dal novembre del 1951, che sarà ricordato fra qualche mese con una certa solennità, dato che forse ha segnato un momento di grande solidarietà nazionale, il borgo di Polesella ha cambiato volto, mentre la mitica Fossa, le abitazioni disseminate in fila lungo la golena, la famosa osteria dove Luchino Visconti ha girato con la bravura che gli permetteva di non sbagliare un’inquadratura, vari episodi del film “Ossessione”, sono divenute un ricordo di taglio romantico. Per fortuna si sono salvate le famose ville costruite “illo tempore”  dai “lustrissimi” della nobile città di Venezia, che negli anni hanno sempre richiamato l’attenzione dei cosidetti “patiti d’architettura”.

A partire dalla più solenne, nonostante abbia subito, causa i lavori di rafforzamento dell’argine dopo la già citata rotta del Po, vale a dire villa Morosini, costruita nel secolo decimo sesto, su progetto dell’architetto Scamozzi, più di una violenza.
A cominciare dalle due torri abbattute lungo la cinta delle mura. Si è ricordato l’architetto della villa, ma forse non sarebbe male aggiungere pure il nome di Giulio Romano, alla cui scuola sarebbero attribuiti gli eleganti affreschi dell’interno.

Altre “chicche” di Polesella, festoso comune situato lungo la statale Adriatica, quasi rannicchiato sotto l’argine del fiume, rispondono ai nomi di villa Armellini, forse in antico casino di caccia, contenente invenzioni di Mattia Bortoloni, e di villa Chiereghin, visibilmente congiunta all’Oratorio della Madonna della Salute, che sulle generazioni più anziane esercita tuttora un certo richiamo.
Altro edificio che sorto probabilmente in epoca più remota ha subito modificazione nel settecento è Villa Selmi, oggi divenuta occasione di divertimento per gli appassionati di riti serali. Se non addirittura notturni.

Non è il caso di proseguire, anche per non trascurare un accenno alla frazione di Raccano, frazione di pochi abitanti impreziosita da una chiesa nota per il suo stile architettonico ed alcune opere d’arte agli studiosi.
Tornando a Polesella, per chiudere il discorso, forse vale la pena di riportare la definizione di un noto critico d’arte che abita al di là del fiume:<<E’ un paese di gente viva…>>



SECONDA NEWS / "OCCHIO  AI   SEGNALI   2" / (Comunicato  “Insegnanti” della Scuola Primaria di Polesella , by Vittorino Gasparetto, mail 28.04.2014) /
PINOCCHIO IN BICICLETTA … “CULTURA DELLA BICI” SULLE STRADI DI POLESELLA CON LA SCUOLA PRIMARIA E LA POLIZIA STRADALE /
<< Martedì 22 aprile 2014 gli alunni delle classi V° A-B della Scuola Primaria di Polesella hanno svolto la prima lezione pratica del Progetto “Pinocchio in bicicletta” organizzato dalla Società sportiva   ASD - GRUPPO CICLISTI  BOSARO EMIC .

I ragazzi, infilate le giacche giallo fluorescenti,  fornite dalla Società e accompagnati da alcuni rappresentanti della Polizia Stradale di Rovigo, hanno effettuato un percorso a piedi lungo il paese per conoscere  “la strada dal vivo”.
Lo scopo dell’intervento è stato quello di aiutare gli alunni a conoscere i pericoli della strada per evitarli attraverso il rispetto delle norme e delle regole che indicano i comportamenti da tenere.

Ignorare le regole è pericoloso per sé e per gli altri.
L’esperienza, attesa da tempo, è stata vissuta con entusiasmo e molta attenzione ed ha costituito un primo passo per maturare un corretto approccio circa l’uso della strada dove i pericoli sono sempre in agguato.

Al rientro a scuola, il Signor Vittorino Gasparetto; presidente della Società Ciclistica EMIC di Bosaro, ha consegnato a tutti gli alunni del plesso delle bretelle fluorescenti da indossare quando si va per strada per essere “ben visibili” agli automobilisti.

Il 15 maggio presso Piazza Matteotti ci sarà la Gimkana attrezzata con segnali stradali e con bici per tutti gli alunni come fase finale del progetto “Sicurezza stradale nelle scuole” che l’Emic propone ogni anno all’Istituto Comprensivo di Polesella. >>

EXTRATIME by SS/ La cover in stile flash story è dedicata al Comune di Polesella. mixando Stemma, Municipio e Villa Morosini con vista sul PO.
Poi per quanto riguarda la fotogallery segnaliamo tutta una serie di passaggi degli Alunni sulle strade di Polesella assistiti da Alberto Toffanin e una sua collega …Lady Poliziotta, oltre che  anche da Sandro Baracco e Marvino Mazzetto in tuta griffata Italia.

Oltre agli Insegnanti di Polesella che hanno condiviso il progetto “Pinocchio in Bicicletta” anche nelle passate edizioni.
Sempre tra le vie di Polesella tra segnali e strisce per terra, tra …Piazza e argine del Po sia in fila indiana che 'concentrati' sulla sicurezza.



Vittorino Gasparetto & Sergio Sottovia
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