”Polesine in Mischia per L’Aquila”: consegnati 50.000 € alla “Old Rugby L’Aquila” per “Un prato verde a Roio"


12/05/2011

Il “Comitato per non dimenticare L’Aquila” del presidente Davide Rossi, sviluppando una idea di Giancarlo Checchinato e del mondo del rugby rodigino, è diventato ‘campione di solidarietà’, anzi squadra vincente in quanto “Polesine in mischia per L’Aquila”.
Avevamo raccontato l’inizio un anno fa. Adesso, dopo che la solidarietà ha fatto il Giro del Polesine con l’obiettivo di regalare un “parto verde ai bambini de L’Aquila”, ci piace raccontare l’abbraccio della Gente del Polesine con gli amici de L’Aquila.
Questo al di là della consegna materiale dei 50/mila € consegnati agli Amici de L’Aquila, quanto piuttosto per sottolineare che a volte basta un ‘forellino rosso’ nel cuore degli sportivi e il sangue vitale della solidarietà …non smetterà mai di scorrere.
Ecco perché vale la pena di raccontare la visita, a Rovigo il primo giovedì di aprile,da parte degli Amici de L’Aquila, ospiti del Comitato il Polesine in Mischia per l’Aquila” nello sprint finale tra sedi istituzionali rodigine e serata conviviale e fraterna a Porto Viro.
Ma per fare questo, e per non essere di parte, voglio affidarmi ad un kit news che mixa la cronaca giornalistica con la relazione/cuore di Davide Sergio Rossi presidente del sopracitato comitato.
E poi peraltro, per così dire in calce, voglio riproporvi per intero quanto scrissi un anno fa, nel giorno in cui , per il sopra citato “Progetto L’Aquila” avvenne la relativa presentazione prima a Palazzo Celio nella sede della Provincia di Rovigo ( presente anche Cialente il sindaco de L’Aquila) e poi nella ‘cena ufficiale’  alla Romanina di Crespino.

PRIMA NEWS ( by Alberto Lucchin, La Voce di Rovigo, venerdì 6 aprile 2011)/ IL CUORE DEL RUGBY BATTE PER L’AQUILA/
Superati i 50mila euro. Partiranno i lavori per il terreno abruzzese/
<<ROVIGO/ Traguardo raggiunto, o quasi. I 50mila euro necessari sono stati raccolti e anche superati, ora Polesine in Mischia può dirsi soddisfatta, manca solo l’inizio dei lavori che giungerà a breve.

Il progetto portato avanti dall’associazione benefica pro L’Aquila, sorto un anno fa dagli intenti di Provincia Rovigo e vecchie Glorie del rugby rodigino, ha raggiunto l’obiettivo minimo di acquistare e realizzare un campo di gioco per i bambini del capoluogo abruzzese.
E’ stata una festa quasi liberatoria per gli ideatori e portavoce dell’iniziativa quella di ieri che si è divisa in due momenti, uno più conviviale al centro commerciale La Fattoria e l’altro più formale e delicato a Palazzo Celio. Tutto si è concluso da dove è cominciato un anno fa circa, quando il 16 aprile 2010 Giancarlo Checchinato e Sergio Davide Rossi, le menti della solidarietà pro L’Aquila, hanno unito i propri intenti con l’amministrazione e il consiglio provinciale per portare a termine quello che si può definire un compito morale.

Da decenni, infatti, le  tifoserie e le squadre rugbisti che di Rovigo e L’Aquila hanno un rapporto di grande amicizia, di rispetto che si è sempre fatto notare anche fuori dal campo di gioco. Si tratta di una sorta i ricambio di favori, dato che all’indomani dell’alluvione del 1951 proprio gli abruzzesi corsero in aiuto del Polesine, ora tocca la nostro territorio andare in soccorso di una popolazione colpita da una catastrofe naturale con danni immensi che non si sa ancora quando troveranno una soluzione.
Tanti gli ospiti e le autorità presenti, sia nostrani che aquilani, come Angelo Gerantoni, Luigi Scipioni, Pino Lusi, Mario Angelantoni, Salvatore Perugini e Italo Vittorini, quest’ultimo nelle vesti di rappresentante del sindaco Massimo Cialente, tutte glorie del rugby simbolo di fair play.
Del Rugby Rovigo, oltre ai ragazzini dell’Under 13, anche Luke Mahomey e il coach Polla Roux. Una festa che andrà avanti sino al termine dei lavori per il campo sportivo, un dono dal Polesine agli aquilani che rimarrà per sempre nel cuore di tanti.>>

SECONDA NEWS ( by Guendalina Ferro, La Voce di Rovigo, sabato 07 aprile 2011)/ BASSO POLESINE E ABRUZZO A META INSIEME/
Solidarietà. Serata nel segno del rugby dopo il disastroso terremoto di due anni fa.
Raccolti 50mila euro destinati a iniziative e strutture per aiutare i ragazzi

<< PORTO VIRO/ Una serata piacevole all’insegna della solidarietà quella che si è svolta giovedì al ristorante zafferano di Porto Viro.
Il Polesine in mischia, per dare un prato verde ai bambini de L’Aquila, ha visto tra i commensali personalità illustri del mondo politico, imprenditoriale polesano e aquilano.
“ Due città accomunate dalla passione per il rugby, sport che ha scritto la storia delle due realtà, diventandone tradizione, passione, orgoglio e vanto – ha dichiarato il presidente del comitato promotore dell’iniziativa, Davide Rossi”.
“Due città – ha proseguito – due province, accomunate da anni di distanza, da tragedie come l’alluvione del 1951 e il cataclisma di due anni fa in Abruzzo. Questa cena è stata resa possibile grazie alla donazione della Finpesca e di altre ditte sensibili, che hanno fornito il resto degli ingredienti, mentre il servizio di cucina e ristorazione è stato gentilmente offerto dai gestori del ristorante Zafferano”.

Il presidente ha poi elencato nei dettagli tutte le entrate e uscite delle spese del comitato, spiegando che la somma di 8.456 euro, era già stata inviata a L’Aquila alcuni mesi fa, mentre durante la serata sono stati messi all’asta alcuni simboli del mondo del rugby, due magliette e un pallone ovale, oltre al prezioso e importante assegno del presidente Renzo bullo di 5.144 euro.
Per un totale complessivo di 50mila euro consegnati a Italo Vittorini, in veste di rappresentante del sindaco de L’Aquila, massimo Cialente.
“In mischia sono entrati – ha elencato Rossi – i Comuni di Papozze, Porto Viro, Melara, Crespino, Ceneselli, Rovigo, Giacciano con Baruchella, Castelmassa, Frassinelle, Costa, ed entreranno in mischia a breve i comuni di Taglio di Po e Lendinara”.
Il presidente ha poi elencato tutte le manifestazioni organizzate per il prato verde de L’Aquila, per poi annunciare che il prossimo 5 giugno allo stadio Battaglini, sarà organizzata una partita, grazie all’entrata in mischia dei Lions Club.
Inoltre è già stata firmata con la squadra dell’Old Rugby Aquila presieduta da Gigino Scipioni, presente alla serata, una convenzione dove sono descritti i programmi dell’attività sportiva a L’Aquila.>>

TERZA NEWS ( marzo 2010, un anno fa, by Sergio Sottovia, www.polesinesport.it) / 
IL POLESINE IN MISCHIA PER L’AQUILA, il Rugby e lo sport ‘in campo per regalare un prato verde ai bambini abruzzesi.
( Assieme agli ‘aquilani’ presentato in Provincia il ‘progetto’ di solidarietà’ e l’evento al Borgo La Romanina)  

Presentato ufficialmente in Provincia di Rovigo l’evento al Borgo La Romanina.
Era un bel colpo d’occhio, la sala consiliare della Provincia di Rovigo, lo scorso sabato 6 marzo 2010 alle ore 12,30, in occasione della conferenza stampa di un progetto di solidarietà che avrà il suo epilogo il prossimo 16 aprile,  al Borgo La Romanina di San Cassiano di Crespino.
E tra l’altro al tavolo dei relatori c’era sia la massima autorità istituzionale provinciale, cioè la presidente Tiziana Virgili , e sia quella sportiva cioè Bruno Piva presidente del Coni di Rovigo, con al fianco altrettante significative personalità istituzionali e sportive abruzzesi.
Ha così preso il via ufficialmente il progetto “ IL POLESINE IN MISCHIA PER L’AQUILA” con lo scopo di raccogliere fondi  finalizzati alla ‘ricostruzione di un impianto sportivo nella città de L’Aquila, come peraltro recitava lo slogan sui pannelli nei quali campeggiava la scritta “ doniamo un prato verde ai bambini de L’Aquila” .

Ma, per raccontare questa occasione di solidarietà partita dal mondo del Rugby Rovigo e che ha coinvolto come in una “MISCHIA ALLARGATA” tutto lo sport polesano, mi affido direttamente all’ufficialità del testo consegnato a tutti i giornalisti presenti.
Un testo peraltro letto in avvio da Davide Sergio Rossi, presidente del Comitato organizzativo, che ha calorosamente sostenuto le motivazioni di questo progetto di solidarietà, dopo essere stato introdotto da Paolo Ponzetti , il giornalista de Il Gazzettino che ha assolto con sobrietà il suo ruolo di conduttore.
Eccovi quindi, la presentazione ufficiale del progetto e dell’evento in programma al “Borgo La Romanina” ,il 16 aprile 2010 a San Cassiano di Crespino, con ‘parole  e musica’ , vale a dire … testo e voce così come è stato letto col cuore da Davide Rossi , partendo dal relativo titolo “LO SPORT POLESANO IN MISCHIA PER L’AQUILA”, al quale hanno fatto eco le seguenti motivazioni e modalità dello scopo benefico.

<<Rovigo e L’Aquila, due città accomunate dalla passione per il rugby, sport che ha scritto la storia delle due realtà, diventandone tradizione, passione, orgoglio e vanto.
Rovigo e L’Aquila, due città, due province, accomunate ad anni di distanza da tragedie che le hanno profondamente segnate: la terribile alluvione del 1951 in Polesine, il disastroso terremoto dello scorso anno in Abruzzo.
Quasi sessant’anni fa attorno al Polesine si registrò la prima vera e propria gara di solidarietà a livello nazionale per permettere ai polesani di superare la devastazione che mise in ginocchio gran parte della provincia, provocò lutti, distruzione e una grande ondata di emigrazione che praticamente dimezzò la popolazione. Una tragedia che vide il rugby, con quattro scudetti vinti in sequenza dal campionato 1950-51 a quello 1953-54, una delle prime realtà a rialzare la testa.
Ora il Polesine vuole cercare di restituire parte di quanto ha avuto e, com’è nello spirito del rugby, ambasciatore di valori autentici e profondi, dove in campo ognuno è pronto ad aiutare il compagno, il Polesine sportivo intende diventare protagonista a fianco degli sportivi aquilani ed abruzzesi in un momento così difficile a distanza di quasi un anno da quel terribile mattino del 6 aprile 2009.
Il Polesine rugbistico, il Polesine sportivo intero, promuovono una giornata intitolata “ PER NON DIMENTICARE L’AQUILA” in programma venerdì 16 aprile in città con lo scopo di favorire un gemellaggio fra le realtà economica, culturale e sportiva di Rovigo e L’Aquila.
Scopo dell’iniziativa è di avvicinare i due territori abruzzese e polesano, accumunato da una storia per alcuni versi simile e caratterizzati entrambi da una vera e genuina passione per il gioco del rugby che si è profondamente radicata nell’intero tessuto sociale.

In un momento così difficiel in cui sta vivendo la città de L’Aquila, lo sport – dopo quanto goà fatto da numerose istituzioni polesane sin dall’imminenza del terremoto – scende in mischia e si rende promotore di questa importante e significativa iniziativa che intende collegare e riunire la Provincia e il Comune de L’Aquila con la Provincia e ilo Comune di Rovigo  per una giornata di incontri con lo scopo di approfondire un’antica amicizia e un’ulteriore conoscenza dei nostri territori, così provati da calamità naturali di eccezionale portata, anche se verificatisi in momenti diversi e con proporzioni differenti.
Rovigo e l’Aquila insieme in un abbraccio ideale, pieno di affetto, ma caratterizzato dalla ferma volntà del Polesine di voler concretamente aiutare e sostenere la ripresa del territorio abruzzese, particolarmente provato in questo periodo. Polesine per un giorno impegnato in una “MISCHIA ALLARGATA” in grado di sensibilizzare e unire tutte le spinte e raccogliere più pezzi possibili a sostegno degli amici abruzzesi meno fortunati.
Ecco quindi l’adozione di un impianto polifunzionale che verrà costruito a L’Aquila per ridare ai giovani aquilani la possibilità di fare sport.

Ecco un conto corrente bancario dove ognuno ( società sportive, privati cittadini, aziende,associazioni di categoria, enti pubblici o privati) potrà manifestare il proprio contributo – sostegno all’iniziativa. Conto corrente che rimarrà attivo per un anno intero, anche per raccogliere le adesioni di altre manifestazioni che si potranno  organizzare in Polesine nei prossimi dodici mesi.
Ecco un campione che ha scritto pagine di storia della Rugby Rovigo, Giancarlo Navarrini, un passato di tallonatore doc e ora artista di fama, che ha preparato il logo dell’iniziativa-gemellaggio. Un altro campione come il capitano della Nazionale di rugby, Sergio Parisse, che il 16 aprile sarà in città come testimonial, lui che è figlio di un aquilano. Al suo fianco altri atleti polesani di altissimo livello che hanno offerto magli edi gioco, attrezzi e altri oggetti da mettere all’asta per raccogliere fondi.
Ma non solo, ci sono già imprenditori che hanno già garantito il loro sostanzioso contributo per l’iniziativa e che sicuramente verranno seguiti da altri in questa meravigliosa corsa di solidarietà.

Quindi un cast di testimonial e padrini-madrine d’eccezione: l’aquilano Bruno Vespa, giornalista-scrittore che iniziò l’attività come addetto stampa de L’Aquila Rugby; il soprano rodigino Katia Ricciarelli; il maestro Giampaolo Berto, polesano, docente all’Accademia delle Belle Arti a Roma e altri ancora ( ndr, anche se non hanno ptuto essre presenti personalmente).
Eppoi, a fianco di un gruppo di dirigenti sportivi che da settimane stanno mettendo a disposizione gratuitamente il loro tempo libero per curare qualsiasi dettaglio organizzativo dell’evento, c’è il Comitato d’onore a livello provinciale composto dal prefetto Aldo Adinolfi, la presidente dell’amministrazione provinciale Tiziana Michela Virgili, il presidente del C.O.N.I. Bruno Piva, il presidente dell’Ente Parco Delta del Po Geremia Gennari, il presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana, Fabio Bellettato, il presidente della prestigiosa istituzione culturale Accademia dei Concordi Luigi Costato e i sindaci Fausto Merchiori (Rovigo) e Luigi Ziviani ( Crespino) che ospiteranno le varie tappe della giornata – evento.
Infine nella parte finale del suo intervento Davide Rossi, coordinatore del Comitato organizzativo già costituitosi in Onlus, quindi senza fini di lucro, ‘parlando a braccio’ ha segnalato di aver già aperto presso la ROVIGOBANCA Credito Cooperativo, con sede a Rovigo in Corso del Popolo 260, il conto corrente  12/000044804 intestato “PER NON DIMENTICARE L’AQUILA” , avente altresì come IBAN la seguente coordinata bancaria: IT24 T089 8612 2000 1200 0044 804.
“ Tutto questo perché ci sia la massima trasparenza e certezza delle somme versate – ha sottolineato Davide Rossi – perché vogliamo essere garanti del buon fine dell’operazione in favore de L’Aquila.  Perché il nostro motto è “ DONIAMO UN PRATO VERDE AI BAMBINI DE L’AQUILA” e in tale senso vogliamo davvero che ci sia “Il Polesine in mischia per l’Aquila”.

STIMOLANTI GLI ALTRI INTERVENTI POLESANI, “PENSANDO A L’AQUILA”
Poi, come in un vero e proprio gioco di squadra sono intervenuti le varie personalità presenti al tavolo dei relatori, completati da un intervento flash  in sala a sostegno del progetto “IL POLESINE IN MISCHIA PER L’AQUILA” , sul quale si è espresso così bruno Piva, presidente del CONI Rovigo:<< L’idea era nata dal mondo del rugby ma siamo contenti che sia stata allargata a tutto il mondo dello sport polesano, al quale rivolgiamo e rivolgeremo capillarmente il nostri invito per poter raggiungere  meglio il nostro obiettivo di solidarietà per L’Aquila”  E che il Coni abbia condiviso da subito il concetto di ‘mischia allargata’ lo dimostrava la presenza attiva di Paolo Rondina, a fianco di Paolo Ponzetti, Michele Raisi, Giancarlo Checchinato , i tre motori dell’evento, per uno staff tecnico al quale , oltre al sottoscritto, stanno dando il loro contributo Denis Bragion ( è lui che ha già attivato nel web la ‘pagina’ informatica) che Elena La Terza addetto stampa.
Per la parte polesana è altresì intervenuti Claudio Bellan, l’assessore provinciale responsabile anche della Protezione Civile, la stessa di cui ha tessuto le lodi per aver ‘operato con grande spirito di abnegazione nei momenti difficili del terremoto’ tanto che a fronte delle richieste di intervento regionale, i volontari della Protezione Civile polesana si erano sempre proposti in …numero maggiore.
Quindi il sindaco di Crespino, Luigi Ziviani, ha confermato la disponibilità e l’ospitalità del suo Comune, sicuro che – ha sottolineato – gli amici abruzzesi troveranno un affetto familiare.

Rispettando la sequenza ‘polesana’ segnalo poi l’intervento di Tiziana Virgili , la presidente della Provincia di Rovigo, che ha fatto un parallelo tra le difficoltà polesane dei tempi dell’Alluvione con quelle attuali degli abruzzesi colpiti dal terremoto
E la Virgili, dopo aver ricordato la sensibilità per la quale la nostra Provincia ha deliberato di sostenere alcune iniziative nel territorio de L’Aquila (vedi Scuola Alberghiera) , ha garantito che la Provincia di Rovigo sarà ancora una volta al fianco di questa iniziativa.
<< Tanto che è partita da quel mondo dello sport – ha detto commossa la Virgili - dove la parola è sempre un impegno da rispettare e che a maggior ragione viene condivisa dalla Provincia come organismo istituzionale e politico>>.
L’ultimo intervento istituzionale polesano è stato quello di Fausto Merchiori sindaco di Rovigo (precedentemente impegnato a Palazzo Nodari) che si è agganciato a quando Giancarlo Checchinato gli aveva presentato il progetto ‘Pro L’Aquila’ dicendo  orgogliosamente ‘io ci sono’. Ebbene, il sindaco Merchiori ( che da giovane a Calto ha avuto la soddisfazione di giocare col compaesano Saul ‘Condo’ Malatrasi nella strapolesana estiva Calto – Ceneselli ) ha sostenuto con convinzione ( , “ Posso aggiungere … ci siamo, perché ci siamo anche noi, come Città di Rovigo a sostenere questa iniziativa meritoria in favore de L’Aquila”.
A completamento della ‘parte polesana’, va ricordato anche il significativo intervento in sala da parte di Sergio Viscardini, che ha parlato a nome anche di altri ‘old’ del Rugby Rovigo e presenti in sala, agganciandosi anche a dei significativi flash back:<<Negli anni ’60 noi del Rovigo abbiamo vinto 3 scudetti, ma anche l’Aquila ne ha vinto 2 in quei tempi. Perciò erano scontri tra grandi squadra. Ma tra Rovigo e L’Aquila sono sempre state battaglie ‘avvincenti e leali. Anche per questo noi che abbiamo quei ricordi, faremo in questa occasione la nostra parte, come solidarietà a sostegno del progetto per aiutare L’Aquila sportiva>> .

TERREMOTO E PROBLEMI IRRISOLTI, NEL RACCONTO DEI “SIGNORI DE L’AQUILA” 
Per quanto riguarda gli ‘amici abruzzesi presenti, bisogna dire innanzitutto che sono stati particolarmente emozionanti, rappresentando la tragedia che ancora blocca L’Aquila e gli abruzzesi. Perché, in tutti gli interventi ‘aquilani’ è emerso un dato di fatto sempre più evidente.
“La solidarietà iniziale è stata importante ed efficace, ma adesso ad un anno di distanza, il rischio più grande è quello della ‘dimenticanza”.
Per questo la ‘disponibilità’ del Polesine è stata apprezzata.  Dall’intervento di Franco Fanfani, assessore alle attività produttive del Comune dell’Aquila , a quello di Franco Scipioni, giocatore ‘old’ de L’Aquila che ha anche ricordato il militare fatto a Padova assieme all’amico Giancarlo Checchinato, e infine quello di Mario Angelantoni l’arbitro aquilano internazionale.
E’ partito così l’assessore Fanfani:<< Ho visto il Vostro centro storico, quella di una città come Rovigo più o meno grande coma L’Aquila. Purtroppo a L’Aquila il centro storico è ancora adesso una ‘zona rossa’ , ma lì c’erano circa 1200 attività produttive>>.
Ma sabato mattina della sede della Provincia di Rovigo , sono state dette cose che, fanno parte del patrimonio  culturale e sociale della Gente dell’Aquila, perciò Ve le presentiamo affidandone la paternità a tutto il ‘trio aquilano’ in quanto ‘unicum rappresentativo.
<<Noi aquilani però vogliamo ripartire, anche se 217 morti su una città di 70.000 abitanti sono tanti. Ma senza aiuto diventerebbe impossibile il ripristino. Per l’Aquila con 16.000 disoccupati e con 80.000 sfollati, significa davvero il blocco totale. E là col centro storico nello stesso ‘stato’ del giorno dl scisma , con la neve , il freddo e il gelo che a L’Aquila sono di casa, senza aiuto per la ripartenza è ancor più difficile. Però noi proveremo a vincere questa sfida per onorare la nostra terra , e onorare anche quelle Associazioni di Volontariato che ci hanno aiutato tantissimo e da subito un anno fa. Certo a L’Aquila abbiamo quasi tutti un tetto sulla testa, ma non abbiamo l’economia. Perciò la ricostruzione è una chimera…. Passeranno almeno 15 anni prima che L’Aquila torni a volare.
Ed hanno spiegato gli ‘aquilani’ che , considerando che spetta all’Italia indicare per il 2019 il nome della città ‘Capitale Europea per la Cultura’ , pur nella situazione drammatica attuale, hanno deciso di proporre proprio la candidatura della loro città, L’Aquila, per quella nomination.

Poi l’emozione si è amplificata quando gli ‘aquilani del rugby’ hanno sviluppato l’amarcord sportivo che ‘lega’ in modo particolare l’amicizia sportiva tra la Rugby Rovigo e L’Aquila Rugby.
Ha detto infatti Scipioni:<< Cari amici di Rovigo e del rugby, la vostra vicinanza è notevole. Ma ha radici profonde. Quando negli anni ’60 il vostro rugby arrivava a L’Aquila, un nostro cronista speciale iniziava il suo prestigioso articolo sempre con le rispettose parole “ Il Rovigo viene a L’Aquila, giù ilo cappello”.
Un concerto di speranza, quello aquilano e polesano, “un prato verde per una mischia allargata”.
E Scipioni ha anche mostrato un documento ufficiale a firma del presidente de L’Aquila , l’avvocato Camerini. Era datato 16.3.1966 , tre giorni dopo la solita sfida storica, ed è stato approvato all’unanimità dai consiglieri. Si trattava di un richiamo scritto ai giocatori.
Diceva tra l’altro “ Vi siete comportati non da persone per bene nei confronti degli Amici di Rovigo”.
Beh, ha ricordato l’old Scipioni:<< Noi che si giocava a pane, frittata e basta, ci prendemmo anche questa lezione, a dimostrazione che gli Amici di Rovigo erano rugbisti speciali>>
Ancora più ‘personalmente’ mixato di storia sportiva e umana è stato il ricordo dell’arbitro internazionale Mario Angelantoni anche perché lui a Rovigo ci ha ‘abitato per lavoro’:<< avevo 5 anni quando la mia famiglia era a Rovigo nell’anno della Alluvione. Ricordo l povertà di allora, avevo un impermeabile che allora si chiamava incerata. In quell’Italia povera mia madre ‘girò e voltò’ il cappotto di mia sorella perché potesse essere ancora utile in famiglia. Ma ,come allora nel 1951 c’era l’Alluvione in Polesine e oggi c’è stato lo scisma a L’Aquila, anche adesso che siamo a riflettori spenti, sono convinto che ‘L’Itala s’è desta’ , e questa Vostra sensibilità ne è una dimostrazione speciale che ci dà coraggio verso il futuro>>.

Insomma ‘ Per non dimenticare L’Aquila’ ha cominciato il suo cammino e , come ha ricordato nel suo passaggio di chiusura Paolo Ponzetti, l’impegno del ‘Polesine in mischia allargata’ ha già avuto importanti adesioni, anche da artisti e campioni polesani ( tra cui Alberto Cristini pittore e Chiara Rossi nazionale di basket, presenti in sala) e da rappresentanti del mondo industriale ( tra cui Femi Cz ed Ascom) , bancario e istituzionale.
Una sinergia ben rappresentata dal logo opera del maestro Giampaolo Berto, il polesano docente Accademia Belle Arti di Roma, nel quale la rosa rappresenta Rovigo ‘città delle rose’ e l’aquila rappresenta ovviamente la città de L’Aquila. Ben sapendo tutti che la serata del 16 aprile 2010 al Borgo La Romanina , col suo Polesine in mischia per L’Aquila’ è solo una goccia in quel ‘mare di solidarietà’ e una tappa di quel viaggio che avrà obbligatoriamente necessità di altri traguardi e altre risorse e altri tempi per completare il suo ‘giusto viaggio’. Da fratelli a fratelli verso chi soffre, orgogliosi e testimonial ognuno a modo suo, di saper vivere in famiglia dentro il ‘format’ della vita. In una specie di girotondo, dove anche il passa parola diventa comunicazione interattiva.>>


EXTRATIME/ Questa volta questo spazio non servirà a segnalarvi i nomi e le didascalie delle fotografie. Basta dire che ho messo in cover un mix a simboleggiare il tutto: cioè Sergio Rossi e il  rappresentante de L’Aquila citato negli articoli, nel momento della consegna ufficiale di quanto raccolto in un anno dal Comitato “Il Polesine in mischia per L’Aquila”. E sotto di loro le due maglie storiche del rugby – amicizia tra L’Aquila e Rovigo.
Tutto il resto fa parte di una fotogallery senza titolo, ma che parte dalla presentazione ufficiale di un anno fa per arrivare alla giornata conclusiva di questo aprile 2011, Peraltro raccontata nei due articoli che ho voluto riproporre a consuntivo senza ‘metterci del mio’ per non essere di parte.
Però una considerazione voglio aggiungere a carattere generale.
E cioè che, come a tutti gli altri componenti del Comitato, il presidente Davide Sergio Rossi ha voluto per ‘chiarezza e trasparenza’  trasmettere il resoconto completo ed analitico di tutte le entrate e uscite, che ovviamente qui non è il caso di elencare.
Questo comunque è il testo della lettera datata 8 maggio 2011 e che sottolinea così le conclusioni esecutive e la finalizzazione dei progetto ancora in capo al “ Comitato per non dimenticare L’Aquila:

<< Giovedì 5 maggio 2011 come già preannunciato, presso la Provincia di Rovigo nel corso della presentazione ufficiale, si è provveduto a consegnare alla delegazione aquilana “Old Rugby L’Aquila”, la somma di Euro 50.000 destinati all’acquisto di 2 ettari di terreno in località Roio al Piano.
Nell’immediato futuro gli amici aquilani provvederanno a stipulare l’acquisto del terreno con rogito notarile che, una volta perfezionato, verrà  portato alla conoscenza della ns. città e del Polesine tutto.
Subito dopo inizieranno i lavori per la costruzione del nuovo prato verde di gioco con interventi della F.I.R. , della Fondazione Cariparo e di Enti Locali.
Per questo motivo il c/c intestato al Comitato rimarrà aperto ancora un anno per ulteriori versamenti e/o contributi che potranno giungere per il prosieguo dell’iniziativa nel prossimo futuro.
Per dare giusta e doverosa trasparenza all’operazione sopra evidenziata, invio dettaglio analitico del bilancio presentato in sede di consegna del ricavato nel corso della cerimonia pubblica in Provincia di Rovigo.
Colgo l’occasione per ringraziare e porgere a tutti cordiali saluti ed auguri. / Davide Sergio Rossi >>
Tutto questo a certificare lo spirito di solidarietà che ha animato tutta la Gente del Polesine. Da chi si è sentito di ‘partecipare’ sostenendo l’iniziatica in modo cospicuo (vedi un importo complessivo superiore alle 5 cifre) a chi ha partecipato con cifre minori o mettendo in mischia in altre forme la propria sensibilità.
Come peraltro hanno fatto quei “Campioni & Signori” che hanno donato prestigiosi indumenti/materiale sportivo o artistico trasformatisi poi in asta/lotteria di solidarietà sempre per beneficienza e sempre finalizzata al “prato verde per i bambini de L’Aquila”.



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it