Polisportiva San Pio X, dallo Statuto alla Storia. E by ‘president’ Martina Galiazzo la “presentazione ufficiale 2011” di tutte le squadre


27/09/2011  

Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero… per fare tutto ci vuole un fiore, ci vuole un fiore!  Lo tengo caro, quel disco degli anni ’70. Ah i miei vent’anni. Praticamente quelli ‘forever’ di Martina Galiazzo presidente della Polisportiva San Pio X, visto come ha presentato la sua Polisportiva pochi giorni fa. Tra ‘mission’, Calcio, Pallavolo e Orienteering.

E allora io vi rimando al sito della Polisportiva San Pio X per tutto ciò che la società ha fatto da 51 anni a questa parte, sia perché è tutto “ampiamente e qualitativamente” documentato dai testi, dalle foto e dai video. Anni luce ‘avanti’ rispetto a questo sito, sia tecnologicamente che per contenuti ed  effetti speciali che riguardano la Polisportiva tutta.
Perciò noi, ci limitiamo a ‘mostrare’ quel Fair Play che nel “discorso di presentazione” del presidente Martina Galiazzo ha il carattere “fondamentale” di quella progettualità e di quella mission che fa parte del Dna della Polisportiva.
Ed è per questo che in kit news con la presentazione citata Vi mostriamo anche lo STATUTO della Polisportiva San Pio X  e in appendice finale il programma dell’ATTIVITA’ 2011-2012.  E le foto della “Giornata del 25 Settembre? E le foto delle squadre presentate? Per quelle Vi rimandiamo alla prossima pubblicazione sul sito della Polisportiva, mentre abbiamo affidato alla nostra fotogallery il compito di mostrarvi qualche flash relativo ai protagonisti e agli eventi che hanno caratterizzato in modo speciale le tappe più significative del lungo viaggio “sportivo & sociale” della Polisportiva San Pio X.

PRIMA NEWS/ 25 SETTEMBRE 2011 / PRESENTAZIONE SQUADRE AL CAMPO SPORTIVO DI SAN PIO X / IL DISCORSO DELLA PRESIDENTE MARTINA GALIAZZO

 

 

<<Ho pensato oggi di basare tutto il mio intervento su una metafora, che vorrei vi rimanesse in mente fino alla prossima presentazione delle squadre che ci sarà nel 2012.
Vorrei spiegare bene qual è la mission della Polisportiva e quali sono le azioni per i prossimi 3 anni: DOBBIAMO FARE UNA TORTA.
Allora per fare una torta cosa ci serve? Vediamo un po’.
Si potrebbe partire da più parti, ma scegliamo di Partire dagli ingredienti.
FARINA: se penso alla farina mi vengono in mente i bambini dei primi calci, dei pulcini e le bambine del primo e mini volley. Sono gli ingredienti di base, ancora allo stato “grezzo”, ma puro, non conoscono ancora le regole dell’impasto, ma sono predisposti al gioco, a divertirsi con la farina.
LATTE e ZUCCHERO: se penso al latte e allo zucchero, penso ad ingredienti genuini, nutrienti, agli esordienti, all’under 12, ad una fascia di età in cui serve rinforzarsi, avere tante energie, seguire le regole, avere delle guide per capire cosa è giusto, cosa è sbagliato, e saper relazionarsi con i propri compagni e compagne di gioco.
UOVA E BURRO: considero questi ingredienti ciò che amalgama, ciò che unisce. Li associo al bisogno di gruppo e di vita insieme che hanno gli adolescenti, under 14, allievi, under 16, il gruppo orienteering, in cui conta riconoscersi, sentirsi importanti, riconosciuti, valorizzati, incitati, stimolati per unire, per creare una massa uniforme.
QUI MANCA QUALCOSA PERO’: IL LIEVITO: qui serve qualcosa che esalti e renda più corposo l’impasto, servono giovani adulti che aumentino il volume e la qualità degli ingredienti, che siano visti come esempi dai piccoli per capire come orientare le proprie capacità, come crescere in maniera sana. Qui mi viene in mente la prima divisione, la seconda categoria, il calcio a 5 che sono squadre insieme da tanto e che danno valore al senso della comunità, una comunità che comunica, che porta messaggi ad altri, sportivi e di vita associativa.
GLI INGREDIENTI SONO PRONTI: SERVONO abili pasticceri che impastino, che integrino gli ingredienti, che abbiano pazienza, tempo, competenza, di mescolare, di collaborare per il miglior risultato. I pasticceri sono i nostri allenatori, i nostri animatori, gli  educatori del doposcuola. I pasticceri della vita sono ovviamente le famiglie, i genitori, con cui dobbiamo essere in sintonia.
Arriviamo ai DIRIGENTI, coloro che coordinano ed organizzano le attività, ecco, i dirigenti hanno la RESPONSABILITA’ delle RICETTE, lavorano affinché i pasticceri possano dosare bene, pesando gli ingredienti, nelle fasi giuste della preparazione. A volte le ricette possono cambiare, insieme si può sperimentare anche nuove ricette, perché cambiano i gusti. 

 



E poi le DECORAZIONI, le guarnizioni, per la presentazione migliore di questa torta, sono tutti quelli che lavorano in silenzio ma che la rendono unica, bella anche da guardare. Chi taglia l’erba del campo, chi tiene in ordine il magazzino, chi gestisce il materiale, chi accompagna alle partite, chi organizza le feste, i buffet, la logistica generale. Le guarnizioni sono anche tutte quelle feste che ci rendono una polisportiva unica, il campus Vezzena, la festa dello sport, la chiara stella, la castagnata, trofei carnevale, quelle attività extra sportive che aggiungono valore allo sport.
La torta è fatta ? NON ANCORA!!
Ricetta, ingredienti, pasticceri, decorazioni, ricette cosa manca???

LE STRUTTURE: le basi, le tortiere, i buoni forni, le migliori attrezzature. Senza una tortiera, la torta non ha la sua forma, senza il forno giusto, con le temperature adeguate, si può bruciare tutto o rimanere crudo.
Abbiamo bisogno di supporto per esaltare il gusto della nostra torta, e questo aiuto ci può venire solo dalle istituzioni, dalla chiesa, dalle federazioni, dalle collaborazioni di chi ha più esperienza più di noi, perché ha visto tanti dolci, e sa cosa è utile per crescere. In particolare vorrei ringraziare un pasticcere rinomato, che si chiama Giovanni Lucchetta, presidente della Spes Conegliano, che ha messo a servizio nostro tutte le sue ricette, le sue meravigliose esperienze, per aiutarci a crescere.
Ringrazio tutte le autorità presenti e non presenti, dal Sindaco ed assessori, ai presidenti delle federazioni e del Csi, che ci consentono di fare i campionati, alla Provincia, al Coni che ci ha dato un importante contributo a maggio per comprare i materiali, al parroco che arriverà per chiudere la nostra festa. Ringrazio le famiglie, tutti i nostri atleti ed atlete.
Il mio invito è in chiusura quello di congiungere tutte le nostre capacità per portare qualità allo sport e all’educazione che mettiamo ogni giorno in campo o al doposcuola.
Sport ed educazione favoriscono la crescita dei nostri ragazzi, danno più gusto alla loro vita, li fanno sentire partecipi a qualcosa di più grande, che non è una squadra, non è un risultato, è il GUSTO di mettersi in gioco, di imparare, di avere amici, di mettersi a servizio della comunità per cambiare, per migliorare, per diventare uomini e donne, forse un giorno a loro volta, pasticceri per il futuro ….
Buona torta polis a tutti voi!! 
IL PRESIDENTE DELLA POLISPORTIVA SAN PIO X, MARTINA GALIAZZO/ >>

 

 

 

SECONDA NEWS/ STORIA & STATUTO & MISSION

PARTE PRIMA / LA POLISPORTIVA PER FLASH
UN PO' DI STORIA
<<Nel 1959 nasce il GRUPPO SPORTIVO S.PIO X , su iniziativa di alcuni ragazzi di allora incoraggiati e sostenuti dal parroco Don Carlo Ferrari, si organizzano attivitá di calcio sul campetto a fianco della ex chiesa; gli spogliatoi sono ricavati nei sotterranei della vecchia casa canonica, mentre le docce sono costituite da due bidoni lasciati dai muratori. Lino Bernardinello, Benito Accorsi, PierFrancesco Bellinello, Renzo Bragato, Rino Galiazzo, Giorgio Stecca, il maestro Zambello sono tra i pionieri di un'avventura che da 38 anni accompagna la crescita, non solo fisica, di tanti ¨ragazzi/e¨ del quartiere. Nel 1971, la svolta che trasforma il Gruppo Sportivo in Polisportiva S. Pio X, con l'allargamento delle attivitá all'atletica, alla ginnastica psicomotoria per i bambini/e delle scuole elementari, alla pallavolo maschile e femminile: ricordo in questa fase l'opera instancabile del maestro Raffaele Sansone e la preziosa disponibilità del signor Felice Turazzi. La nostra sede diventa la saletta attigua al bar, nella ex canonica. Di solito, la storia di una societá sportiva viene identificata con campionati e trofei conquistati: senza voler togliere gloria ai calciatori degli anni '60 (titolo regionale allievi C.S.I.) o ai pallavolisti/e degli anni 70/80 (come non ricordare le gesta della pallavolo maschile arrivata alla I.a divisione?), ritengo che la nostra vera piccola storia sia scritta dalla molteplicitá e dalla qualitá delle relazioni instaurate, tramite lo sport, tra persone di ceti e culture diverse, testimoniate da tanti ¨ex ragazzi/e¨ che ancor oggi ricordano le loro esperienze in Polisportiva come momento forte e significativo della loro crescita fisica, umana e sociale.

QUALE SPORT
Non qualunque sport, non tutto lo sport ... ma quello che incontra l'uomo. Sport come momento di amicizia e come esperienza di festa. Sport come situazione in cui si sperimenta il confronto con l'altro e, con i propri limiti, si apprende il rispetto delle regole ed il gusto dell'impegno. Sport come strumento di prevenzione, capace di richiamare l'attenzione delle persone, di aggregarle, di far acquisire una dimensione non alienante al loro tempo libero. Sport come attivitá che reca in sé una carica straordinaria ed affascinante di umanitá, di gratuitá, di conquista, di coraggio, di pazienza, diventando avventura che riempie di segni, di obiettivi, di speranza.

SPORT PER PARTECIPARE
La Polisportiva vuole realizzarsi come comunitá viva e aperta, vissuta da tutti e da ciascuno con gli stessi diritti e gli stessi doveri. Tale impegno si concretizza : nella partecipazione di tutti i soci ai momenti fondanti della democrazia associativa; nella disponibilitá di ciascuno ad assumersi i compiti e ad assolverli; nella partecipazione ai progetti ed alle attivitá con piena consapevolezza e rispetto dei fini comuni. Partecipazione é anche coinvolgersi insieme, come associazione, in un'opera di servizio alla societá, condividendone i bisogni profondi.

 

 

SPORT PER EDUCARE/RCI
Educazione é l'elemento che vuole qualificare in modo originale la presenza della Polisportiva nel quartiere. L'intenzione educativa nasce dalla concretezza dell'esperienza sportiva vissuta sui campi di gioco e si realizza nell'incontro con la ¨persona¨ , nei modi di rapportarsi ai compagni ed agli avversari, nel continuo dialogo tra ragazzi, giovani ed adulti all' interno della stessa societá sportiva, nella presa di coscienza di essere parte integrante dell'ambiente sociale e naturale. La proposta sportivo-educativa, ispirata ai valori cristiani della vita e dell'uomo, nasce dal desiderio di dare un piccolo ma concreto contributo per una adeguata risposta ai bisogni di ogni individuo di tutta la comunitá.

NUOVA PROGETTUALITA'
Lo strumento per realizzare questo obiettivo si chiama progettualitá, una filosofia di lavoro, e, prima ancora, uno stile di pensiero, che consente a tutti i gruppi che operano in Polisportiva di progettare la propria esperienza a misura delle esigenze, possibilitá, aspirazioni. I vari progetti sportivi, ricreativi, formativi hanno come base comune di riferimento le finalitá, i principi ed i valori su cui poggia la nostra Polisportiva, quali sono espressi nel Patto Associativo, una carta di riferimento in dieci punti, realizzata dal Centro Sportivo Italiano, l'ente di promozione sportiva a cui siamo, da sempre, affiliati. Associarsi alla Polisportiva vuol dire essere convinti della validitá delle idee guida racchiuse nel nostro statuto e nel Patto Associativo, ed unire le proprie forze a quelle degli altri soci per realizzarle.

VOLONTARIATO E FORMAZIONE
Il volontariato é alla base dell'azione sul territorio di oltre cinquanta tra animatori, dirigenti, allenatori. Ma non basta essere volontari: solo una forte e radicata motivazione, unita alla competenza sul ruolo da svolgere, possono consentire un serio e responsabile impegno sul territorio. E perché ció sia possibile scegliamo di investire costantemente sulla formazione degli operatori secondo uno stile di collaborazione tra gruppi di lavoro in Polisportiva, con gli altri gruppi parrocchiali, con le altre associazioni, con le istituzioni. Scuola materna S. Pio X, scuola media Riccoboni, scuola elementare Duca D'Aosta, Circoscrizione n. 6 , U.S.L. n. 18, Assessorati allo Sport ed alle Politiche giovanili del Comune di Rovigo, Centro Diocesano Pastorale Giovanile, Centro Sportivo Italiano, sono interlocutori permanenti con cui interagire sul territorio in clima di reale costruttivitá, per far si che siamo noi stessi, abitanti del quartiere S. Pio X, a dare le risposte essenziali alle nostre vere aspettative.

FARE COMUNITA'
Una attivitá così intesa, si propone nel quartiere in sintonia con le altre attivitá parrocchiali, facilitando l'approccio con tanti bambini, ragazzi, giovani; troverá maggiore respiro ed incisivitá con la realizzazione di spazi idonei all'incontro, alla creazione di relazioni qualitativamente e quantitativamente importanti tra persone di ogni etá e ceto. In questo senso arriva provvidenziale la imminente ricostruzione della ex canonica, fortemente voluta dal nostro parroco Don Arnaldo, proprio per le attivitá di giovani ed anziani. Abbiamo anche ottenuto dal Comune il permesso di realizzare una casetta-ritrovo nell'area del campo sportivo di via Wolf Ferrari. Il creare legami significativi tra la gente, coltivare e condividere valori comuni, attraverso i momenti della festa, del gioco, del confronto culturale significa per noi contribuire, tendere a fare comunitá in un territorio che non si deve identificare dal numero di case, strade e palazzoni che lo compongono, ma dalla vivacitá e dalla qualitá di vita che le persone che lo vivono sanno crearsi>>.

PARTE SECONDA / LA MISSION

<<Vogliamo far scoprire il senso della festa e del gioco, perché crediamo in un'esperienza che sia anzitutto esperienza di una comunità che ritrova il valore del puro divertimento e della libertà nell'accettazione e nel rispetto reciproco>>.

 

PARTE TERZA/ STATUTO

<< Art. 1
COSTITUZIONE

E' costituita l'Associazione ¨POLISPORTIVA S. PIO X DI ROVIGO¨.
La Polisporiva S. Pio X, comunemente chiamata, é una libera associazione motivata dalla decisione dei soci di vivere l'esperienza sportiva e del tempo libero secondo la visione dell'uomo e dello sport alla quale si ispira il Centro Sportivo Italiano
Art. 2
SEDE

L'Associazione ha sede legale in Rovigo, Piazza Perosi n. 9.


Potrá trasferire la sede, istituire sedi secondarie o sopprimerle, con delibera del Consiglio Direttivo.
Art. 3
FINALITA'

L'Associazione non ha fini di lucro, condivide le finalità del Centro Sportivo Italiano, a cui aderisce, secondo le modalitá previste dallo Statuto.
In particolare si propone di svolgere attivitá organizzata allo scopo di favorire la crescita educativa e culturale dei soci e dei cittadini, con l'organizzazione di iniziative culturali, ricreative e sportive aperte a tutti, anche a non soci, con l'impegno affinché nell'area territoriale e sociale in cui opera vengano istituiti servizi per una coerente pratica e gestione delle attivitá e degli impianti per il tempo libero.

Ritiene lo sport come mezzo di formazione fisica, di maturazione individuale e responsabilizzazione sociale, secondo una visione ispirata a valori etici e alla concezione cristiana dell'uomo.
Si propone di collaborare con le famiglie e con le strutture educative e sociali presenti nel territorio, per offrire, al maggior numero possibile di giovani, con particolare attenzione a quelli fisicamente e socialmente meno difesi, l'organizzazione di servizi, gestiti secondo le regole della partecipazione libera e volontaria e, per quanto possibile, con criterio della utilizzazione a titolo gratuito, per tutti, anche non soci.
Inoltre l'Associazione per svolgere le attivitá ritenute necessarie per il raggiungimento delle proprie finalitá istituzionali, potrá:
1. organizzare iniziative per il tempo libero, ricreative e culturali, operare nei settori del turismo, della musica, del teatro, dei linguaggi mass mediali, del volontariato e della formazione professionale;
2. reperire la disponibilitá di aree, locali ed impianti, anche stipulando apposite convenzioni o contratti di concessione, uso, o locazione, per la gestione delle proprie attivitá;
3. collaborare in modo attivo, oppure anche con la semplice devoluzione di fondi, oppure con l'adesione alle iniziative, o con l'affiliazione a Federazioni sportive, Enti locali, pubblici e privati, aventi carattere locale, comunale, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale, aventi finalitá analoghe; 4. svolgere ogni altra attivitá deliberata dagli Organismi dell'Associazione.

 


 

Art. 4
SOCI

Possono aderire all'Associazione le persone fisiche: cittadini italiani, cittadini degli Stati dell'Unione Europea e cittadini extra comunitari, in possesso dei requisiti di legge per lavorare in Italia, che intendono operare per il raggiungimento degli scopi dell'Associazione, secondo le regole previste dal presente Statuto.
L'ammissione a socio avviene su richiesta scritta ed é disposta dal Consiglio Direttivo nella prima riunione successiva alla presentazione della domanda.
Il rifiuto della domanda di iscrizione non é appellabile.
Non possono essere morivi di rifiuto: l'etá, il sesso, la nazionalitá, la religione o la politica.
L'adesione all'Associazione é rinnovata automaticamente per l'anno successivo, e cosí di anno in anno, salvo recesso od esclusione.
Per il recesso é necessaria una comunicazione scritta del recedente, dove si esprima in termini espliciti la volontá di non piú partecipare come socio all'Associazione.
L'esclusione é deliberata dal Consiglio Direttivo, su proposta di altro socio, sentito il parere del destinatario del provvedimento, qualora ricorrano i seguenti gravi motivi, per quei soci per i quali:
1. sono venuti a mancare i requisiti richiesti per l'ammissione a socio;
2. si sono resi inadempienti verso l'associazione;
3. hanno violato una o piú norme dello Statuto e dei Regolamenti approvati.
Avverso le decisioni sui provvedimenti di esclusione, il proponente e l'escluso possono far ricorso all'Assemblea dei soci, la quale tratterá la questione nella prima riunione ordinaria successiva.
Il ricorso non produce effetto sospensivo.

Art. 5
DIRITTI E DOVERI DEL SOCIO

La qualifica di socio é personale e non trasmissibile per nessun motivo e titolo
Tutti i soci sono effettivi e come tali hanno diritto di partecipare a tutte le attivitá dell'Associazione e sono a loro disposizione le strutture, i mezzi, i locali e le attivitá dell'Associazione, secondo le modalitá e nel rispetto dei regolamenti interni.
Tutti i soci maggiorenni hanno pari diritto di elettorato attivo e passivo, per la nomina degli organi direttivi dell'Associazione, per le modifiche dello Statuto e l'approvazione dei Regolamenti.
I soci che svolgono attivitá sportiva sono tenuti al rispetto dei regolamenti sportivi delle Federazioni di appartenenza.
Ad essi é consentito il recesso dopo aver assolto a tutti gli obblighi nei confronti dell'Associazione e la restituzione della dotazione sportiva ricevuta in uso, o il rimborso dell'equivalente.
I soci sono tenuti al pagamento delle quote di adesione deliberate dal Consiglio Direttivo a titolo di risarcimento delle spese sostenute per le attivitá sociali e per la produzione di beni e servizi forniti ai soci.
I soci sono tenuti altresí a:
- sostenere e collaborare alle attivitá promosse dall'Associazione;
- partecipare alle riunioni e alle assemblee dell'Associazione;
- tenere all'interno degli ambienti dell'Associazione un comportamento corretto, di rispetto verso le persone e le cose, astenersi da azioni che possano danneggiare o impedire l'uso dei beni mobili ai soci, evitare atti contrari all'educazione; - offrire volontariamente e gratuitamente la propria disponibilitá per lo svolgimento dei servizi necessari alla gestione e al funzionamento dell'Associazione, secondo le disponibilitá e possibilitá individuali.

 


 

Art. 6
QUOTE SOCIALI

Il Comitato Direttivo, al solo scopo di dare copertura finanziaria alle uscite, deve prevedere tra le entrate, l'importo dei contributi associativi.
Essi possono essere ripartiti, tra i soci, con delibera del Comitato Direttivo, in quote ordinarie e quote integrative.
L'Associazione ha diritto di rivalsa contro chiunque provochi danni materiali o morali al patrimonio e alla reputazione della stessa.
Le quote sociali, o contributi associativi, sono intrasmissibili e non possono essere rivalutate o rimborsate ai soci.

Art. 7
ESERCIZIO SOCIALE

L'eserizio sociale va dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Entro i primi quattro mesi di ciascun anno il Consiglio Direttivo é convocato per l'approvazione del rendiconto economico e finanziario dell'esercizio precedente.
Alla fine di ogni annata sportiva il Consiglio Direttivo dovrá predisporre una relazione, anche finanziaria, dell'attivitá svolta e la renderá nota ai soci.

 


 

Art. 8
ORGANI SOCIALI

Sono organi sociali dell'associazione:
1. l'Assemblea dei soci;
2. il Consiglio Direttivo;
3. il Presidente.

Art. 9
ASSEMBLEA DEI SOCI

La vita dell'Associazione é regolata dall'Assemblea dei soci, convocata periodicamente o comunque ogni qualvolta lo richieda, per iscritto, un terzo degli associati.
Le assemblee sono ordinarie e straordinarie.
L'Assemblea ordinaria é convocata per decisioni relative a:
1. richiesta di iscrizione o affiliazione ad altre Associazioni, Federazioni o Enti, ed eventualmente la revoca;
2. elezione ogni biennio del Consiglio Direttivo;
3. nomina, eventuale, di uno o piú Revisori dei conti;
4. elezione ogni biennio del Presidente;
5. approvazione dei Regolamenti interni;
6. altre decisioni poste all'ordine del giorno.
l'Assemblea straordinaria é convocata per decisioni relative a:
1. modifiche allo Statuto dell'Associazione;
2. scioglimento e messa in liquidazione dell'Associazione.
Le deliberazioni dell'Assemblea sono sovrane.

Art. 10
CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DELL'ASSEMBLEA

L'Assemblea ordinaria é convocata dal Presidente dell'Associazione.
L'Assemblea straordinaria é convocata dal Consiglio Direttivo dell'Associazione.
L'Assemblea all'inizio dei lavori nomina un presidente e un segretario, che puó anche non essere socio.
L'Assemblea si riunisce in seduta ordinaria almeno una volta all'anno.
Si riunisce ogni qualvolta venga richiesto:
- dallo stesso Presidente;
- dal Consiglio Direttivo;
- da almeno un terzo dei soci, per iscritto.
La convocazione dell'Assemblea dovrá essere effettuata con avviso scritto a ciascun socio, recapitato almeno dieci giorni prima della riunione.
L'avviso dovrá contenere:
- l'ordine del giorno degli argomenti da trattare;
- la data, l'ora e il luogo dell'eventuale seconda convocazione.
Il luogo della riunione deve essere nel territorio della Regione Veneto.
L'Assemblea ordinaria é validamente costituita:
- in prima convocazione, quando sia presente o rappresentata la metá piú uno dei soci aventi diritto di voto;
- in seconda convocazione, qualora sia il numero dei soci presenti o rappresentati.
La seconda convocazione puó aver luogo il giorno stesso, un'ora dopo la prima.
L'Assemblea straordinaria é validamente costituita con la presenza di soci rappresentanti almeno il 50% piú uno degli aventi diritto di voto.
Le decisioni sono prese, per l'Assemblea ordinaria, con la maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti o rappresentati.
Per la validitá delle decisioni dell'Assemblea straordinaria é richiesta una maggioranza qualificata, di almeno due terzi dei soci presenti o rappresentati, tanto in prima che in seconda convocazione.
Nell'assemblea hanno diritto di voto tutti coloro che risultano iscritti nel registro dei Soci, alla data di convocazione della stessa, e che siano in regola, alla stessa data, con il pagamento delle quote associative, di cui al precedente articolo 6.
Sono ammesse non piú di una delega.
Dovrá essere approvato, dall'assemblea dei soci, un Regolamento per lo svolgimento dei lavori, la presentazione delle candidature, le modalitá di votazione.
Tale regolamento continuerá ad essere applicato fino alla data della sua sostituzione con altro Regolamento, approvato con le stesse modalitá.

 

 

Art. 11
CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo é eletto ogni due anni fra i Soci stessi, dall'Assemblea dei Soci, e deve essere formato da un numero di componenti non inferiore a 6 e non superiore a 12, oltre al Presidente.
Almeno due componenti devono essere di etá inferiore ai 26 anni.
Il Consiglio Direttivo nella sua prima riunione provvede ad eleggere il Vice presidente e l'Amministratore.
Il Consiglio Direttivo dovrá predisporre un Regolamento per il suo funzionamento e per organizzare le attivitá dell'Associazione, prevedendo suddivisioni in gruppi di lavoro e deleghe specifiche, anche a non componenti il Consiglio Direttivo, purché soci.
Il Consiglio Direttivo ha il compito di realizzare il programma dell'Associazione, e svolge la funzione di coordinamento del sistema associativo.
Spetta, tra l'altro, al Consiglio Direttivo:
1. curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;
2. amministrare l'Associazione;
3. approvare il rendiconto economico e finanziario dell'esercizio solare precedente;
4. deliberare sulle adesioni dei soci;
5. dare l'adesione dell'Associazione ad organismi federativi sportivi, per le diverse discipline;
6. determinare la misura delle quote associative;
7. compiere ogni altro atto ad esso attribuito dallo Statuto e dai Regolamenti, oppure dallo Statuto e dai Regolamenti non attribuito ad altri Organi Sociali.

 


 

Art. 12
IL PRESIDENTE

Il Presidente é il legale rappresentante dell'Associazione, impegna l'Associazione con la propria firma, rappresenta l'Associazione in giudizio come attore o convenuto, con facoltá di nominare procuratori generali o speciali, puó dare delega per rappresentare l'Associazione o compiere atti, per suo conto, svolge le funzioni ad esso attribuite dal presente Statuto e dai Regolamenti, puó intervenire a tutte le riunioni dell'Associazione, con diritto di parola, adotta le decisioni urgenti salvo ratifica da parte delgli Organi Sociali.
Il Presidente puó dare delga a terzi, per operare in conti correnti bancari e postali, con firma congiunta o disgiunta.

Art. 13
I REVISORI DEI CONTI

L’Assemblea dei soci, puó nominare, se ritiene opportuno, uno o piú revisori dei conti, tra gli associati in possesso di idonei requisiti di professionalitá ed esperienza.
Il revisore dei conti ha l'onere del controllo sulla contabilitá dell'Associazione e deve presentare al Consiglio Direttivo una relazione annuale, in occasione dell'approvazione del rendiconto economico e finanziario dell'esercizio precedente, da dove risulti: la veridicitá delle singole voci di bilancio, la consistenza dei conti cassa, banca e deglia ltri conti del patrimonio, l'assenza di utili distribuiti sotto qualsiasi forma.

 


 

Art. 14
PATRIMONIO

Il patrimonio dell'Associazione é costituito da denaro e beni mobili acquistati, o ricevuti in donazione e dai residui attivi delle gestioni.
L'Associazione non puó essere titolare di diritto di proprietá su beni immobili.
I proventi derivanti da eventuali attivitá commerciali o produttive, marginali, sono inseriti in apposita voce del bilancio, il Consiglio Direttivo delibera sull'utilizzazione dei proventi in armonia con le finalitá statutarie dell'Associazione.
E' fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi riserve o capitali durante la vita dell'Associazione. A seguito dell'approvazione da parte del Consiglio Direttivo, dei contenuti del rendiconto economico e finanziario va data comunicazione ai soci mediante lettura dello stesso in Assemblea dei soci.
Tutte le cariche sociali elettive sono a titolo gratuito.

Art. 15
MODIFICHE ALLO STATUTO ED AI REGOLAMENTI - SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

Eventuali modifiche allo Statuto devono essere approvate dall'Assemblea straordinaria e il relativo verbale va registrato.
I Regolamenti vanno approvati dall'Assemblea ordinaria dei soci, nella prima riunione annuale.
La durata dell'Associazione é illimitata.
Lo scioglimento della stessa e la nomina di uno o piú liquidatori, devono essere approvati dall'Assemblea secondo le modalitá previste dal presente Statuto.
In caso di scioglimento, per qualsiasi causa esso intervenga, la devoluzione del patrimonio sará effettuata ad altra Associazione con finalitá analoghe o a fini di pubblica utilitá, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 16
CLAUSOLA ARBITRALE - RINVIO

Per ogni controversia tra gli Associati e l'Associazione si fará ricorso, se non previsto diversamente dal presente Statuto o dai Regolamenti, ad un collegio arbitrale, composto da un rappresentante designato dall'associato, un rappresentante designato dal Consiglio Direttivo e un terzo, con funzioni di presidente, nominato in comune accordo dai primi due.
Tuttii componenti del collegio arbitrale devono essere soci.
Per tutto quanto non previsto si fa rinvio al Codice Civile e alle norme speciali in materia di Associazioni non riconosciute ed Enti non commerciali.>>

 


 

PRIMA APPENDICE NEWS (by Paolo Sasso/ Ufficio Stampa)/ ATTIVITA’ 2011-12 DELLA POLISPORTIVA SAN PIO X
<< Attività 2011-2012 Calcio, Pallavolo, Orienteering/
Carissimi atleti, carissimi genitori,
dopo una meravigliosa Festa dello Sport vissuta insieme, sta per iniziare un nuovo entusiasmante anno di attività sportiva ed associativa.
Con questa comunicazione, vorremmo riassumere novità dell’anno, progetti attivi, date importanti, in modo che siate informati prima di partire.
Ci teniamo molto a sottolineare che la Polisportiva sta investendo tempo, risorse e passione, per migliorare la qualità del servizio sportivo ed educativo, l’essere un’associazione di volontariato non significa non porsi alti obiettivi, sia in termini di risultati, ma soprattutto nei termini più difficili, che sono quelli della formazione di giovani competenti, sia a livello tecnico, umano, di relazione, di crescita.
A testimonianza di questo desiderio di crescere, migliorare a contatto con realtà più evolute, da quest’anno siamo società affiliata al Calcio Padova per il settore calcio, e Spes Conegliano serie A per la pallavolo.
Dopo il Campus estivo che ci ha visto protagonisti al Vezzena, sono partiti gli allenamenti al campo ed in palestra, il 12 settembre ha riaperto i battenti Angolo Cottura, il nostro doposcuola sportivo.
Ecco i link  del sito della  Spes volley Conegliano
 http://www.spesvolley.it/
ecco il link del sito del calcio Padova
http://www.padovacalcio.it/news.php
ecco il link del sito della polisportiva san pio x con i simboli  delle due societa’ nella home page  http://www.polisportivasanpiox.it/ >>

 

 


 

SECONDA APPENDICE NEWS MAIL (by Paolo Sasso/Ufficio Stampa)/  SINTETICO AVVISO DELLA “PRESENTAZIONE UFFICIALE 2011-12”

<<DOMENICA 25 SETTEMBRE  CAMPIONATO DI SECONDA CATEGORIA POLISPORTIVA SAN PIO X LENDINARESE  ASEGUIRE  PRESENTAZIONE SQUADRE DI VOLLEY E CALCIO AL AL LINK IL VOLANTINO CON IL PROGRAMMA DETTAGLIATO  DELLA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE DI CALCIO, VOLLEY , ANGOLO COTTURA , ORIENTEERING DELLA STAGIONE 2011-2012 DELLA POLISPORTIVA SAN PIO X PREVISTA PER DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011( SI AVVISA CHE IN CASO DI MALTEMPO LA PRESENTAZIONE VERRA' RINVIATA A SABATO 1 OTTOBRE 2011)http://www.polisportivasanpiox.it/PRESENTAZIONE/SQUADRE.htm >>.

 

TERZA APPENDICE NEWS MAIL ( by Paolo Sasso/ Ufficio Stampa) /  NOTA POST PRESENTAZIONE UFFICIALE 2011: SEGNALAZIONE “SPECIAL GUESTS PRESENTI” /
<< PRESENTI ALLA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE IL SINDACO PIVA, GLI ASSESSORI ZANGIROLAMI . BIMBATTI, PAULON .IL PRESIDENTE FGCI MAZZO, IL VICEPRESIDENTE DEL CSI BOREGGIO , IL PRESIDENTE DELLA SPES VOLLEY CONEGLIANO GIOVANNI LUCCHETTA SQUADRA DEL CAMPIONATO DI VOLLEY DI A1 FEMMINILE GEMELLATA CON LA POLISPORTIVA SAN PIO X, PER IL CALCIO LA POLISPORTIVA SAN PIO X E' GEMELLATA CON IL PADOVA CALCIO >>.

 

 


 

EXTRATIME by SS/ La cover è per Martina Galiazzo, intervistata dal sottoscritto per Delta Radio al termine della storica promozione in Seconda categoria ( sul campo di Villanova del Ghebbo). Quindi nella fotogallery ecco le altre 15 tappe scelte a rappresentare lo storico “viaggio sportivo e sociale” del San Pio X. Mostrando subito un kit lapalissiano, in poker col la bandiera italiana orgogliosamente mostrata dagli Allievi a Barcellona. Poi il dialogo tra Don Rossano e Martina Galiazzo per il 50° della società. Quindi il flash da casa “Prima free” con da sx Canetti, Franzoso, Patrian, il sottoscritto, la Galiazzo e Fabiano. Passando alle squadre della Polisportiva ecco in sequenza una foto storica delle ragazze del Volley, poi le ragazze del “Volley – 1^ Divisione 2006/07” e quelle del “Volley – 1^ Divisione 2010-11”. A seguire entriamo nel Calcio a 5, mostrando “a vista d’occhio” la squadra dei Raffinati. Passando al calcio a 11, ecco gli Allievi 2010-11 in maglia gialla, quindi gli Juniores stessa annata in “escursione”  a Rovigno ( Istria/Croazia) accompagnati da Andreotti.

 

 

Poi la squadra di calcio di Terza categoria 2006, e quella della Seconda categoria 2010-11. storie di “campo e dintorni” come dimostra capitan Alessandro Sasso “cameriere tra i tavoli” e le “ragazze tifose e colorate” a bordo campo per sostenere i ‘colleghi’ calciatori. Sempre mixando sport, formazione ed educazione.
Quindi  a seguire la ‘foto by Orienteering” col trio giovani in maglia aragosta …ovviamente nell’azzurro mare, friendly players with dog.
E a tale proposito mostriamo gli Allievi in gita a Barcellona e il “gruppo” del San Pio X in relax estivo 2011 a Vezzena.
Per tutto il resto, compreso le foto de “25 settembre 2011” (coi suoi circa 200 atleti presentati) è d’obbligo fare un salto a giorni sul sito della Polisportiva, là dove potrete viaggiare friendly cost to cost "a zero lire" da Martina Galiazzo a Daniele Andreotti, da Renzo Brancalion ad Alberto Nabiuzzi, da Alessandro Sasso a Walter Giacomelli, là dove " al di là dei numeri/contatti" il Fair Play ha il suo habitat originale.




Sergio Sottovia
www.polesinesport.it