Pretoria & “Castle Lager Series”/ Fotofinish Scozia con Strokosch & Laidlaw batte Italia 30-29 di Ct Brunel,Parisse,Cittadin,Pavanello…


09/07/2013

Dalla cronaca thriller/fotofinish al “Siamo delusi delle sconfitte, adesso guardiamo a novembre per rifarci”” del Ct azzurro Jacques Brunel.
Per una partita che, causa ferie, non ho visto, ma che, per la storia di questo sito www.polesinesport.it, non potevamo ‘saltare’ di raccontare anche perché me ne ha parlato  familiarmente qualche diretto interessato, tra l’altro col rimpianto di un match che ormai pareva vinto e che invece l’Italia dei Sergio Parisse , Cittadin, Antonio Pavanello & Company hanno perso proprio sul filo di lana.
Sta di fatto che così l’Italia chiude la trasferta sudafricana, con la amara sconfitta di Pretoria e un tris di sconfitte ( leggi precedenti reportage) che la vede quarta e ultima in classifica nella “Castle Lager Series”, contro avversarie che sinceramente nel loro dna hanno il rugby più di quanto non lo abbiamo assimilato gli azzurri, che comunque hanno ridotto il gap nei confronti dei più blasonati team in the world.

E da questo punto di vista i test match in Sud Africa hanno fatto ulteriormente maturare gli azzurri che hanno accumulato ulteriore esperienza su quei campi dove il rugby ha una intensità di ritmo, di agonismo e di concentrazione da …total time by rugby.
Come appunto si evince dalla cronaca e dai commento by sito federugby che vi proponiamo in sequenza, per capire gli insegnamenti by Sud Africa  e per capire dove vuole arrivare l’Italia di Jacques Brunel tra novità, esperimenti e new deal by rugby.

 


MAIN NEWS/ CASTLE LAGER SERIES ( by www.federugby.it , Sabato 22 Giugno 2013)/ ITALIA, A PRETORIA BEFFA ALL’ULTIMO MINUTO: LA SCOZIA VINCE 30-29 /
UNA META DI STROKOSCH ALL’OTTANTESIMO MINUTO CONDANNA GLI AZZURRI

Pretoria (Sudafrica) – Una meta scozzese in pieno recupero, quando la campana che segnala la fine degli ottanta minuti regolamentari è suonata da alcuni secondi, condanna l’Italia alla terza sconfitta ed al quarto posto nelle Castle Lager Series sudafricane.

Al “Loftus Versfeld” di Pretoria finisce 29-30, decide una meta di Strokosch che si infila tra Parisse e Cittadini dopo una punizione battuta rapidamente dagli scozzesi dopo che il direttore di gara, sorprendentemente, ha prima girato a favore degli highlanders una mischia ordinata e poi sanzionato il pack azzurro, sino a quel momento dominante.

Il capitano britannico Laidlaw trasforma firmando il sorpasso ed il successo scozzese al termine di una gara per lunghi tratti dominata dagli Azzurri, andati in meta dopo trentaquattro secondi con l’ala esordiente Leonardo Sarto, lanciato oltre la linea dopo il calcio d’invio recuperato subito dagli Azzurri, e capaci di affidarsi spesso e volentieri ad un pacchetto di mischia in grande giornata – enorme la pressione sul pack avversario in occasione della meta tecnica a metà primo tempo - per mettere a disposizione del numero dieci Di Bernardo numerose chance dalla piazzola.

Proprio il numero dieci azzurro, autore alla seconda uscita da titolare di una buona prestazione nel gioco al piede e di un ottimo sette-su-otto dalla piazzola, dopo un primo tempo chiuso in pareggio sul 20-20, ha consentito alla squadra di allungare sino al 29-23 con cui si è entrati nella fase finale del match.

Negli ultimi dieci minuti, con un metro di direzione arbitrale in mischia ordinata apparso improvvisamente differente e con gli Azzurri che hanno pagato la fatica, la Scozia non ha smesso di credere nell’opportunità di ribaltare il match: il forcing finale è parso infrangersi a più riprese contro la difesa italiana sino alla giocata veloce di Laidlaw che ha ispirato la percussione di Strokosch, abile a bruciare la retroguardia italiana consegnando al capitano degli highlanders il piazzato della vittoria.

Questo il tabellino del match:

Pretoria, "Loftus Versfeld Stadium" - sabato 22 giugno

Castle Lager Series, Finale 3-4 posto

Italia v Scozia 29-30

Marcatori: p.t. 1’ m. Sarto tr. Di Bernardo (7-0); 6’ m. Scott tr. Laidlaw (7-7); 14’ cp. Di Bernardo (10-7); 17’ m. Lamont tr. Laidlaw (10-14); 20’ cp. Laidlaw (10-17); 32’ m. tecnica Italia tr. Di Bernardo (17-17); 37’ cp. Laidlaw (17-20); 39’ cp. Di Bernardo (20-20); s.t. 1’ cp. Laidlaw (20-23); 3’ cp. Di Bernardo (23-23); 18’ cp. Di Bernardo (26-23); 28’ cp. Di Bernardo (29-23); 40’ m. Strokosch tr. Laidlaw (29-30)

Italia: Masi; Sarto (21’ st. McLean), Morisi (12’ st. Canale), Sgarbi, Venditti; Di Bernardo, Botes (30’ st. Chillon Alb.); Parisse (cap), Barbieri, Furno; Bortolami (9’ st. Zanni), Cedaro (12’ st. Pavanello A.); Castrogiovanni (9’ st. Cittadini), Giazzon (7’ st. Ghiraldini), Aguero (7’ st. De Marchi Al.)

Scozia: Murchie (19’ st. Taylor); Seymour (1’ st. Visser), Dunbar, Scott, Lamont S.; Heathcote (9’ st. Pirgos), Laidlaw (cap); Beattie (21’ st. Harley), Strokosch, Denton; Kellock, Swinson (19’ st. Gilchrist); Murray, Lawson, Dickinson (10’ st. Low, 32’ st. Welsh)

Calciatori: Di Bernardo (Italia) 7/8, Laidlaw (Scozia) 6/6

Note: giornata di sole, terreno in eccellenti condizioni. In tribuna il Presidente della FIR Alfredo Gavazzi. Esordio in Nazionale per Leonardo Sarto, Leandro Cedaro ed Alberto Chillon. >>

SECONDA NEWS ( by www.federugby.it , Lunedì 24 Giugno 2013)/ LA NAZIONALE RIENTRA IN ITALIA, BRUNEL: “ALLARGATA LA BASE, BENE I GIOVANI” / E POI:
 “SIAMO DELUSI PER LE SCONFITTE, ADESSO GUARDIAMO A NOVEMBRE PER RIFARCI”

<< Roma – La stagione internazionale dell’Italrugby chiude i battenti: ieri sera, ventiquattro ore dopo la sconfitta allo scadere subita a Pretoria contro la Scozia, Parisse e compagni hanno lasciato Johannesburg e questa mattina sono atterrati a Parigi, dove la Nazionale ha concluso formalmente il tour sudafricano ed i trentadue atleti impegnati in queste settimane al di sotto dell’equatore contro Springboks, Samoa e Scozia hanno fatto rientro ai rispettivi domicili in vista della sosta estiva.

La Nazionale non tornerà in campo che il prossimo 8 novembre contro l’Australia nel primo dei tre Cariparma Test Match autunnali ed il CT azzurro Jacques Brunel, prima di dare appuntamento ai propri atleti al trittico novembrino, ha tracciato un bilancio del quadrangolare sudafricano: “Torniamo con tre sconfitte – ha detto il tecnico della Nazionale – e non possiamo che essere delusi sotto questo punto di vista. La sconfitta contro la Scozia di sabato pomeriggio, anche per il modo in cui è maturata (meta scozzese del sorpasso nel recupero ndr), aumenta il nostro rammarico. Guardando in prospettiva, però, gli aspetti positivi non mancano”.

“Siamo partiti per questo torneo in Sudafrica, all’inizio del mese, indicando anche nell’allargamento della rosa uno degli obiettivi che volevamo perseguire. Sotto questo punto di vista sono soddisfatto” ha detto il Commissario Tecnico.

“Abbiamo visto alcuni giocatori nuovi, cinque ragazzi hanno fatto il proprio esordio e, cosa più importante di tutte, hanno ben figurato, mostrato qualità interessanti. Tutti i nuovi innesti si sono integrati bene e, quando ne hanno avuto la possibilità, si sono fatti trovare pronti” ha spiegato Brunel.

“Manici ha fatto una buona partita con Samoa, giocandone ben più di metà a causa dell’infortunio a Ghiraldini, Cedaro ha lavorato duro nelle prime due settimane e sono contento della sua prestazione contro la Scozia, Chillon non ha avuto molto spazio giocando solo i dieci minuti finali contro la Scozia e non è possibile avere un quadro completo, ma in allenamento ha sempre avuto un atteggiamento positivo. Sapevamo che Sarto poteva fare bene in un ruolo, quello di ala, dove non abbiamo grande profondità e Leonardo quando è andato in campo è stato all’altezza delle aspettative. Sono contento di come questi ragazzi si sono espressi a trecentosessanta gradi, già in prospettiva dei Cariparma Test Match di novembre la concorrenza per un posto tra i convocati aumenta sicuramente”.

Su Di Bernardo, il 33enne mediano d’apertura della Benetton Treviso al proprio esordio internazionale in occasione della finestra estiva, Brunel ha approfondito ulteriormente: “Contro il Sudafrica, all’esordio, è andato un po’ in difficoltà ma sabato scorso contro la Scozia la sua prestazione è stata convincente, con un gioco al piede di grande qualità ed una gestione interessante della squadra. Ha trovato il suo spazio nel gruppo, è importante”.

Per il CT, come per il resto dello staff e per gli Azzurri, adesso inizia un breve periodo di riposo prima di iniziare a pianificare il 2013/14: “A novembre ci aspettano tre partite di alto livello contro Australia, Fiji ed Argentina. Wallabies e Pumas ci sono davanti nel ranking, è sicuramente una nuova, importante opportunità. Una sfida importante anche in avvicinamento ai Mondiali 2015: giocare contro le squadre di altissimo livello è fondamentale per noi e, dopo questo tour appena concluso con un po’ di rimpianti mi auguro di riprendere pienamente il nostro percorso con i Cariparma Test Match”. >>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Jacques Brunel, in onore del suo grande lavoro in seno alla Federurby & team Italia.
Poi per quanto riguarda Antonio Pavanello capitano della Benetton e Made in Polesine eccolo in due immagini/sequenza by sky, prima nel tunnel e poi mano sul cuore ‘da titolare’ (tra Parisse e Di Bernardo) nel primo match in Sud Africa vs mitici Springboks.

Passando al match peso al fotofinish vs Scozia ecco due significative immagini azzurre proposte on line by mass media tra i più quotati, da Gazzetta.it a Corriere.it, da foto sport a Olimpiazzurra.it

Vale a dire l’Italia winner in touche con Parisse, poi un calcio azzurro con Antonio Pavanello (a dx) che guarda interessato.
Mentre come foto di speranza per novembre e oltre, proponiamo come dulcis in fundo il pacchetto di mischia azzurra della serie ‘tutti per uno e uno per tutti’.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it