Problema “Gioco d’azzardo”/ All’IPSIA “C.Colombo” di Porto Tolle ne ha parlato la D.ssa Caterina Forza - Assl 5
Partiamo dal focus by Organizzazione Mondiale della Sanità che ha definito “gioco d’azzardo patologico un problema di salute pubblica che necessità di adeguati interventi di prevenzione e trattamento”, per segnalarvi , a proposito di prevenzione e trattamento , il significativo incontro organizzato dall’IPSIA di Porto Tolle.
Questioni di problematiche esistenti e di ‘attori’ impegnati a risolverli, come appunto la D.ssa Caterina Forza dell’ASSL 5 POLESANA che a tal proposito ha coinvolto gli studenti dell’Istituto di Porto Tolle.
Come ben spiega il reportage trasmessoci dalla Prof. Armanda Tosato – referente della sede appunto di Porto Tolle – e che vi proponiamo in merito.
MAIN NEWS / di Armanda Tosato, mail 14.02.2019) / All’’IPSIA “C. COLOMBO” DI PORTO TOLLE , NELL’INCONTRO CON LA D. SSA CATERINA FORZA DELLA ASSL 5 POLESANA SI E’ PARLATO DI “GIOCO D’AZZARDO”
All’’IPSIA “C.Colombo” di Porto Tolle si parla di gioco d’azzardo
La prof.ssa Armanda Tosato dell’IPSIA di Porto Tolle ha organizzato nella giornata del 13 febbraio un incontro con la Dott.ssa Caterina Forza dell’ASSL 5 POLESANA e la classe 1^D del corso “pesca commerciale e produzioni ittiche” per incrementare la conoscenza dei ragazzi in merito alle caratteristiche tipiche delle attività del gioco d’azzardo fornendo loro una prospettiva più critica e realistica sulle possibilità di vincita e creare una certa sensibilizzazione sui costi personali, familiari e sociali legati al gioco d’azzardo.
Non a caso l’OMS ha definito il gioco d’azzardo patologico un problema di salute pubblica che necessità di adeguati interventi di prevenzione e trattamento. Erroneamente si pensa che poiché il gioco d’azzardo è vietato ai minori di 18 anni, i ragazzi non abbiano problemi di questo tipo. Circa 600.000 minorenni hanno giocato d’azzardo nell’ultimo anno.
Molti studi dimostrano come i giovani, più degli adulti, mostrino la propensione ad accettare il rischio e come abbiano maggiori possibilità di coinvolgersi in attività illecite per procurarsi il denaro utilizzato per il gioco d’azzardo, e di sviluppare una dipendenza da esso.
L’azzardo è un’industria che non conosce crisi: siamo al primo posto in Europa e ai primi posti nel mondo per giocato.
L’incontro di circa tre ore si è articolato con la proiezione di un filmato “Il Caso, Lucky,non si può influenzare” seguito da una discussione e da attività interattive quali giochi e role playing, condotte dalla stessa Dott.ssa Forza alle quali i ragazzi/e hanno partecipato con interesse ed entusiasmo intervenendo attivamente.
L’incontro è la dimostrazione di come l’Istituto sia sempre stato sensibile e interessato ai comportamenti a rischio per la salute dei giovani e come sia sempre in prima linea coinvolgendo attivamente i propri iscritti dando attenzione ad un fenomeno spesso sottostimato.
EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery tre ‘momenti’ dell’incontro all’IPSIA di Porto Tolle con la D.ssa Caterina Forza attivamente impegnata a coinvolgere gli studenti sull’argomento e sulle relative problematiche.
Armanda Tosato & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it