”Progetto Pinocchio 2013-14” e la “cultura della bicicletta” nella Scuola Primaria di Polesella/ E tra “Cenni storici & itinerari turistici” della città


21/02/2014

La cultura della bicicletta nella Città di Sette Moli.  Allora noi vi proponiamo in Appendice News sia i “Cenni Storici” che gli “Itinerari Turistici” che caratterizzano Polesella. Giusto perché chi ci legge faccia come noi partire dalla News per conoscere meglio la Storia dei territorio che ci circonda. Anche perché abbiamo già segnalato nelle precedenti annate qualche “Evento Story” prettamente ciclistico e sportivo che ha caratterizzato il Mondo della Bicicletta sulle strade di Polesella,  a partire dal Giro d’Italia Donne. Ma per questo basta chiedere a Google e vi rimanderà direttamente qui su questo sito www.polesinesport.it alle pagine interessate, mentre per le ‘immagini storiche’ che vengono citate in queste Appendici News vi rimandiamo direttamente al sito istituzionale del Comune di Polesella ( lo stesso da cui abbiamo estrapolato sia i Cenni Storici che gli Itinerari Turistici proposti in calce alla Main News che ha fatto tappa nella locale Scuola Primaria.
Così mixando Bicicletta & Cultura in senso lato, possiamo altresì proporvi tutte le immagini della ampia fotogallery griffata by Vittorino Gasparetto, tra l’altro responsabile del Progetto Pinocchio 2013/14 a livello nazionale, per una manifestazione che nella fase finale tra Montecatini e Collodi ha già visto sul podio proprio la Scuola di Polesella, appena due anni fa.

MAIN NEWS ( Comunicato by “Le Insegnanti” e by Vittorino Gasparetto) / CONTINUA LA CULTURA DELLA BICICLETTA NELLE SCUOLE PRIMARIE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI POLESELLA CON  L’EDUCAZIONE STRADALE

( Il Progetto Pinocchio in bicicletta fa tappa alla Scuola Primaria di Polesella)/
LEZIONE DI CICLISMO E DI SICUREZZA STRADALE

<< Conoscere e rispettare le regole che dicono come muoversi sulla strada è importantissimo: si va sicuri e si evitano pericoli.
Lo hanno spiegato agli alunni della scuola Primaria di Polesella Vittorino Gasparetto e Mirvano Mazzetto rispettivamente Presidente e Vice-Presidente della società ASD-GRUPPO CICLISTI BOSARO EMIC in collaborazione dei rappresentanti della Polizia Stradale di Rovigo con l'Assistente Capo Alberto Toffanin ed il Sovrintendente a riposo Sandro Baracco sempre disponibile a collaborare per la promozione e l’educazione nell’andare in bicicletta per le strade.
L'intervento, inerente al progetto “Pinocchio in Bicicletta”, che la società di Bosaro EMIC propone ormai da diversi anni, si è svolta il 18 febbraio 2014 u.s. presso l'aula multimediale della scuola Primaria di Polesella.
Attraverso l'utilizzo di video, dimostrazioni ed esempi pratici, gli alunni hanno imparato a conoscere il mezzo meccanico (la Bicicletta) e le regole, spiegando come muoversi per strada, a piedi e in bicicletta. Però, spiegano i rappresentanti della Polizia Stradale, non basta solo conoscerle, ma le regole vanno anche rispettate per evitare incidenti a sé e agli altri.

L'iniziativa della società Ciclistica Emic di Bosaro, il cui obiettivo è quello di promuovere e diffondere lo sport del ciclismo con l'educazione a una corretta circolazione per rendere più sicure le strade, è stato chiaro ed esauriente e ha attirato l'attenzione dei bambini fino al termine della lezione.
I prossimi appuntamenti sono:  22 aprile per conoscere la Strada dal vivo;             15 maggio Gimkana di ciclismo in piazza con segnaletica stradale.>>


PRIMA APPENDICE NEWS ( by www.comune.polesella.ro.it) / IL TERRITORIO DI POLESELLA E CENNI STORICI
Il TERRITORIO

Polesella Comune del medio Polesine che dista circa 13 Km. dal capoluogo di Provincia: Rovigo. Ha una superficie di 16,6 Kmq. Con una popolazione di 4.203 abitanti per una densità abitativa pari a 253,19 abitanti per Kmq.
Cenni anagrafici: Il comune di Polesella ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 3.709 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 3.951 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 6,52%. Gli abitanti sono distribuiti in 1.550 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,55 componenti.
Cenni geografici: Il territorio del comune risulta compreso tra i 4 e i 12 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 8 metri. Comuni contigui: Arquà Polesine, Bosaro, Canaro, Guarda Veneta, Ro Ferrarese.

Cenni occupazionali: Risultano insistere sul territorio del comune 61 attività industriali con 317 addetti pari al 39,33% della forza lavoro occupata, 74 attività di servizio con 125 addetti pari al 15,51% della forza lavoro occupata, altre 123 attività di servizio con 276 addetti pari al 34,24% della forza lavoro occupata e 19 attività amministrative con 88 addetti pari al 10,92% della forza lavoro occupata. Risultano occupati complessivamente 806 individui, pari al 20,40% del numero complessivo di abitanti del comune.
Codici: CAP 45038 – Prefisso telefonico 0425 – Codice ISTAT 029037 – Codice catasto G782

 



CENNI STORICI

Alla fine del Xlll secolo sorgevano qui un porto con un 'passo' sul fiume, un'osteria e poche abitazioni. I Duchi d' Este venivano a praticarvi la caccia al cinghiale, sicchè si deduce che la zona doveva essere allora piuttosto selvaggia e poco abitata.
Durante la 'guerra del sale' nel 1482 Polesella tu al centro d'una importante battaglia tra i Veneziani e gli Estensi, che avevano qui installato nel fume loro fortificazioni. In seguito alla pace del 1485 il paese venne compreso nei domini di Venezia.
Nella guerra scoppiata successivamente tra Venezia e la Lega di Cambrai, della quale facevano parte anche gli Estensi, di nuovo Polesella, il 22 dicembre 1509, fu teatro d'una grande battaglia navale in cui perse la vita Ludovico I° Pico della Mirandola e che venne ricordata dall'Ariosto nell''Orlando Furioso'. Gli Estensi in quest'occasione riuscirono a sconfiggere i Veneziani, pur usufruendo di una flotta molto più piccola.

Tuttavia, al momento della pace, nel 1515, Polesella rimase a Venezia.
Le terre della zona vennero dalla Repubblica assegnate a famiglie patrizie di Venezia, che qui costruirono loro ville; intorno a queste sorsero le prime borgate contadine i cui abitanti furono impegnati nella bonifica e nella coltura dei terreni che venivano gradualmente sottratti alle acque.
Durante la dominazione veneziana e soprattutto nel corso del Settecento vennero realizzati presso il sostegno di Polesella imponenti lavori in muratura offrendo sicurezza a tutto il paese che si affacciava sul fiume e dal commercio attraverso il Po e la Fossa ricavava notevoli benefici economici. Al sostegno di Polesella hanno lavorato l'architetto ferrarese Biagio Rossetti e i maggiori idraulici della repubblica veneta. Con l'alluvione del 1951 I'argine della fossa di Polesella fu fatto saltare per favorire il deflusso verso il mare delle acque che avevano allagato il Polesine. In seguito il canale fu chiuso e utilizzato soltanto in parte per irrigazione.

Nel 1556 era stato intanto istituito un 'Magistrato dei beni incolti' che promosse la costituzione di Consorzi di bonifica del territorio.
La bonifica venne poi completata negli ultimi anni del secolo scorso, prosciugando le ultime valli e paludi formatesi nelle frequenti alluvioni che, in varie epoche, spesso a breve distanza le une dalle altre, avevano devastato la zona.
Ma la ripresa economica di Polesella fu ancora ostacolata dalle due guerre mondiali e infine dall' alluvione del 1951. In quest' occasione venne tagliato e non più successivamente ripristinato il canale della Fossa Polesella, i cui poderosi argini ostacolavano il deflusso verso il mare della massa d'acqua uscita dalle rotte di Occhiobello e di Paviole.
Nel Settecento la sede parrocchiale da Raccano venne trasferita a Polesella e nello stesso secolo vennero realizzati altri due edifici sacri: la cappella annessa a Ca' Rosetta e la chiesa degli Eremitani di Sant'Agostino situata nel luogo ove oggi sorge il municipio. Nel 1892 un violento ciclone danneggiò gravemente la chiesa di Sant'Agostino come pure Palazzo Grimani del secolo XVII, del quale oggi rimangono poche tracce.
Nonostante queste perdite architettoniche Polesella si impone per il numero e l'interesse degli edifici sacri e civili che conserva e donano alla località una nota di accoglienza e distinzione .

Il paese ha mutato notevolmente il suo aspetto dopo l'alluvione: una larga strada fiancheggiata da nuove abitazioni e negozi occupa il posto che fu della Fossa Polesella; sono sorte nuove aree residenziali rendendo più moderno l'aspetto del paese, mentre sono state sgomberate le abitazioni in golena, dove resta il vecchio spopolato borgo Santa Maura ormai come un monumento a testimoniare l'antica vita che si svolgeva un tempo nel paese, prima che il Po ne mutasse la fisionomia.
Nel passato infatti erano numerosi qui i pescatori e i barcaioli: c'erano sulla riva ben sette moli d'attracco - il che faceva dire con orgoglio e ironia che se 'Roma è la città dei setti Colli, Polesella è il paese dei sette moli'. Ognuno dei moli aveva un suo nome, alcune volte riferito a persone, per cui c'era il molo Ciolina che ricordava una pescivendola quello Clelia, e quelli Giarretta, Giussona, Bison, Chiavica, Sostegno.>>

SECONDA APPENDICE NEWS ( by www.comune.polesella.ro.it) / ITINERARI TURISTICI (Solo Titoli & Hilits)

ORATORIO DI SAN GAETANO
  ORATORIO DI SAN GAETANO THIENE di Cà Minio ( o delle Salvadeghe). Oratorio pubblico sorto a 500 m. dalla nuova parrocchiale, ad oves [>>>]

CA’ MAIER
    Cà Maier ora Padoan e Baldo Edificio secentesco dalla tipologia piuttosto insolita perché si sviluppa su tre piani [>>>]

CHIESA ROMANICA DI RACCANO
    Raccano era un territorio vasto, con antichissima Podesteria omonima e Pieve di SANTA MARIA DI LITIGA, detta anche Litizza o L [>>>]

PALAZZO GRIMANI
    Palazzo Grimani I Grimani avevano vasti possedimenti nel territorio di Polesella e il loro palazzo sorgeva nella zona centrale d [>>>]

VILLA SELMI
    Villa Selmi ora Rondina detta il 'Palazzone' Nelle Perticazioni del 1521 risulta che il 'magnifco Zuan Foscari' possedeva un cas [>>>]

VILLA MOROSINI
  Villa Morosini Sorge sotto l'argine sinistro del Po, a circa un chilometro da Polesella. E' stato fatto il nome per la sua costruzione di V [>>>]
VILLA RICCI
( foto)  [>>>]

VILLA ARMELLINI
    Villa Armellini Il Canova suppone che l'edificio sia il prodotto dell'ingrandimento e della trasformazione secentesca di un edif [>>>]

    VILLA ROSETTA ora Patergnani La villa è stata innalzata alla fine del Seicento ed è costituita da una parte centra [>>>]

SANTA MAURA
    Santa Maura Dove oggi ci sono vecchie case ormai pericolanti, agli inizi di questo secolo c'era un borgo vivo, proteso sul fiume [>>>]

BASILICA DI SANTA MARIA DEL ROSARIO
    Dal 1506 il vescovo Nicola Estense aveva concesso ai fedeli della POLESELLA l'autorizzazione a costruire un oratorio dedicato a S. [>>>]


BOTTE PALEOCAPA
    Botte Paleocapa E' una delle grandi botti del Veneto, sottopassa Fossa Polesella e i suoi argini. E' a tre canne, due per gli sc [>>>]

Il PORTICCIOLO
    Il Porticciolo 'Il Porticciolo', è una struttura che nei primi anni 80 aveva svolto una funzione di supporto ad attività [>>>]

EX ZUCCHERIFICIO
    Ex zuccherificio A Raccano, a margine della ferrovia Bologna-Venezia, cui è collegato, si trova l'ex zuccherificio di Pol [>>>]

ARENILE CANON
Arenile sabbioso sito nei pressi del MOLO MICHELI o della Chiavica Ferrarese. Durante le caldi estati polesane è luogo d'incontro e di balneazi [>>>]


LA FOSSA
La Fossa ha avuto una grande importanza nella storia di Polesella: servì a bonificare le campagne circostanti e venne utilizzata dai Veneziani [>>>]

EXTRATIME by SS/ La cover è per Alberto Toffanin ‘icona’ della Polizia Stradale nel Progetto Pinocchio in Bicicletta 2013/14, nella Scuola primaria di Polesella.
Poi per quanto riguarda la fotogallery vi proponiamo tutta una serie di immagini con lo stesso Toffanin protagonista assieme a Sandro Baracco nello spiegare l ‘cultura della bicicletta’ nella Scola di Polesella, tra gli scolari e gli insegnanti e anche Marvino Mazzetto presente sia in rappresentanza della Bosaro Emic che come ‘istruttore/promotore storico del Progetto Pinocchio in Bicicletta ( insieme ad Arturo Faedo) su scala regionale.


Vittorino Gasparetto & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it