Provino Piva “Nozze d’Oro” con l'Atletica e “Quercia di terzo grado” by Fidal. E con Sergei Bubka e i Mirabiles…


08/11/2011

Una vita al servizio dell’Atletica, dei giovani, dei campioni, delle Associazioni Sportive Istituzionali. Questo è Provino Piva, che dalla FIDAL è stato recentemente premiato con la “Quercia di terzo grado”, il massimo riconoscimento per un dirigente. Ecco allora che la sua storia parte dai Mirabiles, cioè il book scritto da Cristiano Aggio nel 2009 per conto del Coni di Beppe Osti, per salire sul podio di questa rubrica, tra i Polesani nel Mondo.
Anche per questo quando ho scritto la storia degli “Olimpionici & Gentlemen” e specificatamente quella di Tullio Biscuola il maratoneta delle Olimpiadi di Parigi 1924, il sottoscritto ha cercato e trovato Provino Piva, ovviamente al Campo Coni intitolato proprio a Tullio Biscuola, per ‘inserirlo a pieno titolo’ quantomeno fotograficamente nella Biscuola Story del citato libro pubblicato in occasione dei 40 anni del Panathlon Rovigo.

 

 

Perciò qui voglio promuoverlo completando la sua Story by Aggio & Coni  con due significative “Appendici News” datate 2011 ma che certificano il lungo viaggio fatto insieme da Provino Piva e dalla sua Assindustria. Vale a dire la prima che si riferisce al conferimento a Provino del Premio “Quercia di terzo grado” by Fidal, quindi la seconda che , attraverso la cronaca del recente Meeting targato Assindustria rende onore sia alla società , che ai dirigenti e atleti tutti che hanno gareggiato nella kermesse di fine stagione agonistica sulla pista del rinnovato impianto sportivo.

 

 

MIRABILES (by Aggio & Coni/ PROVINO PIVA NATO AD ADRIA 10 MARZO 1938.
Stella al Merito Sportivo_ ARGENTO/ ATLETICA_ (Brevetto n. 5281 rif anno 2004 )

<< Classe 1938, Provino Piva ha ricevuto la stella di bronzo nel 1992, quando alla presidenza del Coni provinciale vi era Camillo Norbiato e nel 2006 quella d’argento sotto la presidenza di Giuseppe Osti. Il suo primo tesseramento con la Fidal è datato 1954, quando Provino aveva 16 anni con la Polisportiva Libertas (che oltre all’atletica, praticava le discipline della pallavolo e della pallacanestro).
A diciotto anni a Padova conquista il record provinciale nella 4x100, assieme a Ugo Grigolato, Luciano Pernisa e Giovanni Comisso, con il tempo di 43 secondi e 2 millesimi.
I velocisti si allenavano sulla pista del Tre Martiri e, quando Primo Nebiolo, storico presidente sportivo e presidente della IAAF (la Federazione mondiale di atletica leggera) dal 1981 alla morte avvenuta nel 1999, proponeva l’atletica spettacolo (inserendola tra i primi e i secondi tempo delle partite di calcio), a Rovigo, campo di via Tre Martiri, disciplina rugby, ciò già succedeva con le gare della Polisportiva Libertas Rovigo e una società di Chioggia.
Dal 1961 al 1968 è presidente della Libertas Atletica Polesana e sotto la sua “guida”, grazie a Gino Trambaiolo conquista le prime pagine dei giornali con il titolo italiano sui 2000 metri: sempre Gino Trambaiolo quindici giorni dopo il titolo italiano, sulla pista di Udine, fece il record sui 2000 metri con un 5 minuti 31 secondi e 2 millesimi (record non più battuto, visto che non esiste più quella specialità).

 

 

Dal 1963 al 1965 ricopre il ruolo di direttore tecnico della Pallacanestro femminile che allora partecipava a campionati regionali. Dal 1969 al 1980 Provino Piva è presidente della sezione atletica leggera della Lotario Monti (che nel 1971 divenne Polisportiva comprendendo altre discipline tra cui il rugby, sotto la spinta di Eugenio Zuolo, presidente del Coni di Rovigo, con Aurelio Valchierotti, consigliere nazionale della federazione rugby, Ludovico Goggia e Ugo Grigolato, vice presidenti Coni e Provino Piva, che ricopre la carica di segretario). Nel 1972 la Lotario Monti si affilia alla F.I.R., con Ludovico Goggia primo presidente: era nata così la prima società di minirugby in Italia.
Dal 1972 al 1976 Provino è segretario del Coni, con presidente Eugenio Zuolo (passando il testimone a Giorgio Turolla quando, nel 1976, neopresidente diventa Camillo Norbiato).
Nel 1974, Provino Piva è giudice di gara e raggiunge l’apice nel 1993 quando, al meeting di atletica leggera di Padova “firma” il record mondiale di Sergei Bubka: fa infatti parte dei 6 giudici chiamati a convalidare il record dell’atleta russo che superò l’asta a 6 metri e 12.
Nel 1976 diventa presidente provinciale della Fidal subentrando all’allora fiduciario Stenio Saini: lo è tuttora, come è ancora consigliere provinciale del Coni (consigliere più anziano) e consigliere regionale della Fidal (dal 1969).
Nel 1981 fonda sotto l’egida del CSI, il Gruppo Atletico Rovigo, con presidente Paolo Fantinato; esperienza che dura poco: fino al 1982. L’anno successivo, viene eletto presidente dei Giovani Industriali di Rovigo Leonardo Chini (ex pesista della Lotario Monti) e nel suo discorso iniziale c’è spazio anche per l’atletica leggera e così, Piva con il presidente del Coni Norbiato non perde tempo e prende un appuntamento con il neopresidente.

 

 

Nello stesso anno viene fondato il Gruppo Atletico Assindustria con Paolo Fantinato presidente.
Numerose le benemerenze di Provino Piva. Nel 1981 Primo Nebiolo gli consegna la Quercia di primo grado (Le querce al merito atletico sono attribuite ai tesserati che, attraverso un lungo periodo di attività dirigenziale, organizzativa o tecnica,
hanno acquisito particolari benemerenze in virtù di una eccezionale operosità in favore dell'atletica italiana,ndr) e nel 1999 Gianni Gola (presidente Fidal fino al 2004 per 15 anni) gli consegna quella di secondo grado (le Querce, sono suddivise in tre gradi, e consistono in un distintivo d'oro e smalto azzurro, con una foglia di quercia per il primo grado, con due foglie per il secondo grado e con tre foglie per il terzo grado).
Nel 1992 riceve la stella di bronzo al merito sportivo, ma il 1999 è l’anno clou: viene eletto dirigente veneto dell’anno (premiato da Francesco Moser) e, su proposta del presidente del Coni Giuseppe Osti, diventa Cavaliere della Repubblica sotto la presidenza di Carlo Azeglio Ciampi con Massimo D’Alema presidente del Consiglio.
Infine, nel 2006, arriva la stella d’argento Coni, in attesa di quella d’oro. >>

 



PRIMA NEWS APPENDICE/  by La Voce di Rovigo , 15 marzo 2011)/ QUERCIA AL MERITO PER PROVINO PIVA, MASSIMO RICONOSCIMENTO FEDERALE.
LA KERMESSE REGIONALE A CAMPOSAMPIERO/ ASSINDUSTRIA, L’ORA DELLA FESTA (Premiati atleti e dirigenti della società rodigina a Camposampiero)

<<CAMPOSAMPIERO (Padova) – Era da qualche anno che l’atletica polesana era assente dal palco dei festeggiamenti dell’Atletica Regionale, che si sono svolti nel nuovo Auditorium del comune di Camposampiero in provincia di Padova.
Il complesso è stato inaugurato per l’occasione ed è capace di 450 posti a sedere tutti occupati da atleti, dirigenti, tecnici ed autorità amministrative, locali e regionali per premiare i migliori risultati agonistici degli atleti veneti, le società e  dirigenti che più si sono distinti nella passata stagione agonistica.
Dopo le parole di saluto del presidente della Federazione italiana di atletica leggera Paolo Valente, il saluto del sindaco Domenico Zanon e del presidente del consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, sono saliti sul palco gli atleti ad iniziare dalle categorie giovanili.
Fra loro, Carlo Gasparetto atleta del Ga Assindustria Rovigo che, per la categoria Cadetti , otteneva il giusto riconoscimento per aver stabilito la miglior prestazione regionale di categoria nella gara dei 200 metri ostacoli con il tempo di 28”22.
L’atleta classe 1995 è figlio d’arte di Roberto Gasparetto, ottimo 200entista e 400entista degli anni ’80.

 

 

 

Oggi è allenato dall’intramontabile tecnico specialista Vito Quaranta, che è stato allenatore anche di papà Roberto.
Soddisfazione per tutto lo staff della società polesana che, grazie a questa ed altre prestazioni ottenute dai suoi atleti nell’annata agonistica 2010, è entrata nella classifica a punti all’11° posto nella classifica generale per società venete del settore promozionale giovanile.
Il premio, un bonus in denaro, è stato ritirato dal presidente Paolo Fantinato che ha visto riconosciuto dalle autorità regionali federali gli sforzi che la società da lui rappresentata compie nel territorio della provincia di Rovigo.
Oltre ai riconoscimenti per l’attività del Ga Assindustria Rovigo, sono state giustamente premiate alcune figure del territorio polesano che da anni lavorano per l’atletica leggera.
In primis fra tutti Provino Piva che, con meritato orgoglio, ha ricevuto la massima onorificenza federale, la Quercia al merito di terzo grado.
Il riconoscimento è venuto giustamente al culmine di una carriera sportiva partita prima degli ani ’70 come atleta della velocità; successivamente ha sostenuto il ruolo di presidente della società di atletica Libertas e in seguito ha diretto la sezione atletica della Polisportiva Lotario Monti.
A partire dagli anni ’80, ha ricoperto la carica di presidente del Comitato provinciale Fidal e in tale veste è stato promotore della nascita del Ga Assindustria di Rovigo di cui oggi è anche componente del consiglio direttivo.
“Grazie proprio alla crescita della attività promossa da questa società – si dice in un comunicato del sodalizio – l’atletica leggera polesana è sopravissuta in un territorio dove la carenza d’impianti adeguati e soprattutto di dirigenti appassionati ha reso difficile l’evolversi di questa disciplina che, invece, dovrebbe essere la base di ogni altro sport”.
“La crescita dell’atletica leggera polesana – continua il comunicato – è frutto anche di tanti altri volontari che impegnano, gratuitamente, il loro tempo libero a favore del movimento dell’atletica leggera fra i quali non vanno dimenticati gli oltre cinquanta componenti del Gruppo giudici di gare Fidal della provincia di Rovigo, che hanno avuto il loro giusto riconoscimento nella premiazione che ha visto salire sul palco dell’Auditorium di Camposampiero Virgilio Sartin, quale responsabile provinciale del gruppo e un suo collaboratore, il giudice di partenza Gianfranco Pizzo, premiati ambedue con la Benemerenza Ggg 2010”.>>

 

 


SECONDA APPENDICE NEWS ( by La Voce di Rovigo , 2.11.2011)/ ASSINDUSTRIA, UN MEETING DI SUCCESSO / Ecco i risultati e i protagonisti della manifestazione negli impianti di via Alfieri di Rovigo/ Tutti gli atleti alla kermesse conclusiva della stagione in pista/

<< ROVIGO- La pista di atletica leggera di Via Alfieri a Rovigo ha chiuso l’attività delle gare in pista dell’anno 2011 con un meeting al quale hanno partecipato gli atleti di tutte le categorie  nelle diverse gare del programma.
Il meeting di chiusura, ultima gara delle tredici messe in programma nell’intensa attività in pista prevista dal Comitato provinciale Fidal, ha così rispettato tutte le gare a carattere provinciale previste dai calendari federali regionali per l’attività giovanile.
L’attività giovanile ha visto la nutrita partecipazione degli atleti del Ga Assindustria di Rovigo e un rapido bilancio fatto di numeri può essere sintetizzati negli 890 atleti gara che hanno partecipato alle varie manifestazioni.
Un numero notevole considerato il bacino d’utenza normalmente coinvolto in altre discipline molto più diffuse.
Dalla prossima settimana una serie di test atletici per una disciplina che non si ferma mai, decreteranno l’inizio dell’anno agonistico 2012 nel quale molti atleti, passando di categoria, dovranno impegnarsi di più per emergere fra i grandi numeri dell’atletica leggera che con il passare del’età diventano sempre più numerosi e qualificati.
L’occasione è servita anche per mettere in mostra e giovanissime promesse della categoria Esordienti, che sono accorsi numerosi accompagnati dai genitori per vivere l’attimo di gloria premiato con medaglie ricordo per tutti.

 

 

Fra loro, presente anche una pattuglia di giovanissimi arrivati da località fuori regione, come Copparo e Bologna.
Come solito iniziamo la rassegna evidenziando le gare della categoria assoluti che ha visto on Davide Previato, Allievo di 17 anni che ha scagliato il peso da 5 kg a metri 11,87.
Ancora in evidenza Enrico Piga, 19 anni, impegnato nei m.5000 chiusi in 16’22”9, seguito da Enrico Rossato con 6’37”3.
Primo posto per l’allievo Ignazio Bovo negli 800, dopo la battaglia con Carlo Gasparetto, quattrocentista immolatosi per il solo gusto sportivo della competizione a competere con uno specialista della distanza.
L’ha spuntata Bovo con il primato personale 2’07”5 contro 2’08”9 ma forse per Carlo un’altra distanza da esplorare.
Bene Giada Castaldello, scesa nei 200 a 27”2; sulla scia della rodigina, ma tesserata per Industriali Conegliano, Federica Rossi a fare da lepre con 26”5; alle loro spalle progressi per Claudia Mazzocco, dopo circa 3 anni di inattività per una operazione alla caviglia, scesa a 29”5.
Nella stessa gara, m ala maschile, vittoria per il padovano Molinacivil con 22”7 seguito dall’Allievo dell’Assindustria Rovigo Davide Cattozzo con 24£3.
Nella categoria Cadetti sempre positiva Sofia Cusin nel triplo a m.9,74, mentre nel lungo Saverio Bovo ha vinto la gara davanti a Luca Trambaiolli rispettivamente m.5,39 e m.5,36; mentre nella gara dei m.80 piani è stato Luca Trambaiolli a vincere nel tempo di 10”0 contro 10”2 di Saverio Bovo.
Nella velocità al femminile della categoria Cadette, sempre negli 80 m. prevale Elisabetta Greggio in 10”7, seconda Marat Zese in 10”9.
Nella categoria Ragazze si disputavano alcune gare non incluse nelle graduatorie a punti quali i m. 300 piani, vinti da Emma Girardello nel tempo di 43”7, un tempo notevole in prospettiva, seconda Lucrezia Contiero con 48”6. 

 

 


E arriviamo ai piccolissimi eroi della categoria Esordienti. Non è possibile stilare una graduatoria o individuare i futuri talenti; si po’ dire che in evidenza c’è stata la solita Rachele Bovo che, nella categoria femminile, con m.3,85 nel alto in lungo  e 2’04”2 nei 600 m, h confermato quanto di buono ha fatto durante l’anno, spaziando dai salti alle corse di resistenza.
Fra i maschi, nella velocità, molto bene Luca Grigolato 8”0 nei m.50 piani; staccato di un solo decimo Andrea Pavanello, mentre nella gara dei 600 m. protagonista è stato il “solito” Fabio Lodo che ha vinto in 2’01”2.
Nella marcia 1.200 metri con impeccabile stile, frutto di una vera scuola, ha vinto la bolognese Marta Petrarolli della Lolli Autosport di Bologna, appena 8 anni, seguita dalle belle interpreti della nobile arte, che è la marcia atletica, Maddalena Zanirato e Anna Lugarini dell’Assindustria Rovigo.
Nel lungo maschile vittoria per Luca Balzan con m.3.46; nel vortex maschile vittoria per Lorenzo Mastellari con m.38,27.
Fra le bambine sempre nel vortex, la solita Elisabetta Garbin a suggellare una stagione da dominatrice con m.36,73.>>

APPENDICE “PARTE PRIMA” / Provino Piva, aneddoti tra Sport & Musica. Una voce dentro il coro, tra “Cante e Ciàcoe”.

L’altra faccia della stessa medaglia. Provino lo avevo ‘conosciuto meglio’ quando scrissi la Tullio Biscuola Story. Nella stessa sede l’ho incontrato questa settimana: al Campo Coni, per un approfondimento del suo curriculum sportivo.
Ebbene ne è nata una chiacchierata del tutto informale, dentro e intorno al mondo della ‘sua’ atletica polesana, ma che ha rivelato anche un Provino Piva dal ‘taglio musicale’, una passione coltivata da giovane ma che lo vede tuttora… appassionato evergreen.
Quasi una ‘matrioska’, la storia di Provino Piva. Una storia dentro l’altra, partendo dalla prima ‘matrioska sportiva con riferimento alle foto già pubblicate:<< Con Manuela Levorato siamo fotografati durante la Maratonina di Albarella. Non è facile organizzare una ‘maratonina’ Con Fiona May siamo al Meeting “Palio della Quercia” a Rovereto. Con Marlene Ottey siamo all’Arcella di Padova, era il primo maggio 1956, il giorno del record mondiale di Sergei Bubka. Con Paola Pezzo siamo alla “Fattoria” , nel Festa del Coni organizzata da Beppe Osti.>>
Per quanto riguarda la sua foto –winner al Bettinazzi di Adria lui Provino sorride e spiega:<< Quel giorno c’era anche Adolfo Consolini. Ricordo che si stava allenando lanciando il ‘disco’ da un’area all’altra del campo di calcio. E ricordo la scena di quando lui, che un gigante, veniva fotografato dal fotografo di Valliera, un piccoletto che al suo cospetto sembrava un nano>>.
Ah, l’atletica leggera! Lo spunto è la nascita in questi giorni (ndr, novembre 2011) di una nuova società di atletica a Rovigo. E Provino si racconta con tutto il cuore:<< Alla presentazione c’era anche Bardelle il presidente del Coni Veneto. Ho fatto i complimenti ai dirigenti della nuova società, perché non è facile di questi tempi puntare sull’Atletica Leggera. Comporta un grande impegno e grande capacità organizzativa,  tanti sacrifici e tanta passione. Sia per gli atleti che per i tecnici e i dirigenti>>.
Si fanno confronti col calcio e con altre discipline più popolari, e Provino snocciola argomentazioni inconfutabili. << L’Atletica è una disciplina che impegna severamente i suoi atleti; occorre tanta preparazione specifica, formazione e tecnica. Nel calcio puoi fare poco per tutta la partita, ma se poi segni un gol puoi diventare un match winner. Nell’atletica non puoi barare, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, decidono i cronometri, decidono le misure, decidono i giudici. E poi ci sono ben 9 categorie , sia maschili che femminili. Vale a dire  Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Junior, Promesse, Seniores, Amatori, Master. E circa 30 specialità, perché ci sono tanti tipi di salti, di lancio, di corsa, etc…>>.
Dopo queste premesse si capisce perché Piva sia orgoglioso di alcuni ‘Eventi Speciali’ organizzati al Campo Coni di Rovigo:<< A fine anni ’80 abbiamo organizzato il ‘Campionato Italiano Interforze i Atletica’ , presenti tutte le 7 Scuole italiane (Ostia, Moena, Rovigo etc) , presente anche Gianni Gola presidente Fidal nazionale. Che tra l’altro è stato presente anche alla Grande Manifestazione che abbiamo organizzato nel 1993 in occasione del ‘decennale’ dell’Assindustria>>.
Ma quante ‘persone’ occorrono per gestire una manifestazione di atletica?
Spiega ed esemplifica così Provino:<< L’organizzazione è davvero complessa. Basti pensare che la giuria è ‘plurima’ per ogni gara. Per un Meeting diciamo che l’Organizzazione consta di circa 40 persone, per una Maratonina occorrono circa 140 persone tra giudici e staff.  Ma non è come nel calcio dove tutto si risolve in 2 ore, qui nell’Atletica possiamo pensare ad un impegno minimo di quantomeno 4 ore di gare>>
Quasi usando i sottotitoli Provino Piva spiega:<< A maggio 2011 abbiamo organizzato i campionati Regionali Cadetti , presenti 1200 atleti, un mese dopo a giugno abbiamo organizzati i Campionati Regionali Master con la partecipazione di circa 350 atleti…>>.
Tutto questo mi ha raccontato Provino Piva nella chiacchierata preserale al Campo Coni, ma non certo sullo stesso canovaccio di cui mi sono servito per raccontarvela come sopra.
Diciamo piuttosto che è stato un continuo ‘andirivieni’ tra Sport & Musica, tra Sport & Vita.
Di cui perciò vi stiamo rendendo conto come ‘completamento story’, ma in forma di ‘pillole’ così come ce le ha raccontate il Provino Piva, da prima impiegato ANMIL poi funzionario dell’INAIL fino alla pensione, mentre a livello ‘istituzionale’ è stato anche consigliere comunale ‘di maggioranza’ ad Adria.
Ma poiché abbiamo citato “Atletica & Musica” come le due facce della stessa medaglia, potremmo raccontarvi quantomeno ‘ altrettanto’ del Provino Piva & Musica, proprio perché dal suo discorso ‘saltellante’ sono stati diversi gli aneddoti che ci ha raccontato e che potremmo raccontarvi.
Ne estrapoliamo qualcuno tra i più significativi. Innanzitutto il fatto che Provino è sicuramente un autodidatta, anche se sa suonare pianoforte, organo, fisarmonica, batteria. Tutto merito del dna familiare, leggi papà Cesare che suonava il violino nell’orchestra Vilnio. Sta di fatto che adesso Provino, oltre che cantare o suonare in Chiesa a San Francesco o alal Rotond, canta anche nel coro “Cante e Ciàcoe”, ma che, andando in flash back, già da giovane ha ‘sorpreso’ un po’ tutti con alcune performance improvvisate.
Come quella volta in albergo a Torino….
<< Si era nel 1958 e Modugno vinse con ‘Volare’ mentre terza fu ‘Edera’ . Ebbene in quel post cena , tra fisarmonica e pianoforte, suonò con la fisarmonica la canzone di Nilla Pizzi>>.
O come quella volta che a Roma , dopo essere stato ad un meeting istituzionale alla ‘Camilluccia’ fece un ‘salto con amici ad Ostia’ giusto nella serata del debutto canoro del giovane Lando Fiorini.
Storie e aneddoti di un Provino …dietro l’altro. Fino al successo da ‘dirigente’ nell’Atletica.
Fermo restando , che dopo la nostra chiacchierata al Campo Coni, ad attenderlo ‘fuori della porta’ c’erano due suoi ‘compagni musicali’. Giusto per andare alla prove con quelli del “Cante e Ciàcoe” visto che il 26 di novembre avrebbero cantato nella Chiesa di San  Michele a Grignano.
Ma una sorpresa la facciamo anche noi ai nostri lettori , visto che “Sport è Musica”, oppure che “Sport & Musica è CULTURA”.
Ecco come “APPENDICE PARTE SECONDA” la storia e il programma del citato Gruppo Musicale Popolare, anche perché, vi proponiamo altresì l’elenco degli strumentisti e dei coristi, come da fotocopia consegnatami dal Provino ‘musicale’.

PRESENTAZIONE DEL GRUPPO MUSICALE POPOLARE “CANTE E CIACOE”

1-    O Bepin senteve qua
2-    La biondina in gondoeta
3-    Quel mazzolin di fiori
4-    La Madonnina
5-    Poesia di Luciano (ndr, che sarebbe ‘friend’ Bonvento da Bosaro , ex arbitro di calcio)
6-    La mula de Parenzo
7-    Sul rifugio
8-    La parona non vol che cantemo
9-    I ricordi de Pasquale
10-    Piemontesina
11-    Me compare Giacometo
12-    Gli scariolanti
13-    Pot-pourri di arie italiane
14-    Aveva gli occhi neri
15-    Dammi il tuo fazzolettino
16-    Poesia di Luciano (ndr, sempre Luciano Bonvento 'signore' di Rovigo)
17-    Quattro cavai che trottano
18-    L’uva fogarina


PROGRAMMA MUSICALE
<<La passione per la musica, l’more per il canto popolare e il desiderio, di mantenere in vita un patrimonio musicale, letterario e umano di inestimabile valore ha dato origine al Gruppo Musicale Popolare “ Cante e Ciàcoe”, un coro misto a de voci che comprende più di una trentina di elementi, i quali cantano le canzoni popolari padano-venete così come erano cantati nel passato.
Accompagnano le canzoni alcuni strumenti musicali, quelli che una volta rallegravano le feste paesane (fisarmoniche, mandolino, chitarra, violino, armonica a bocca chiamata anche spinetta e anche qualche strumento a percussione).

Il Gruppo si è formato nel 2002, è diretto dal Prof. Vaifro Zanforlin e vanta al suo attivo numerosi concerti. Il suo repertorio è molto vario e comprende, oltre ai canti popolari, anche quelli della tradizione del Natale, quelli della “Chiarastella” e brani solo musicali.

Le canzoni, le poesie e i racconti non solo fanno rivivere gli aspetti più significativi di un’epoca ormai trascorsa, ma risvegliano ricordi di un mondo che non deve essere dimenticato perché rappresenta le radici di un popolo.>>,


ELENCO COMPONENTI: DAL DIRETTORE AGLI STRUMENTISTI & CORISTI

DIRETTORE: Vaifro Zanforlin
STRUMENTISTI: Provino Piva/fisarmonica; Iginio Rossato/fisarmonica; Lionello Lupo/violino; Ottorino Siviero/spinetta armonica a bocca; Giorgio Pizzardo/ mandolino e spinetta; Marco Mortella/ chitarra; Angelo Belluco/cembalo; Angelo Gennari/Liròn-bidofono; Ornella Raspi/triangolo.
CORISTI UOMINI: Angelo belluco, Michele Marchetti, Giorgio Pizardo, Lucio Menon, Domenico Campanella, Ottorino Siviero, Luciano Bonvento, Pasquale Tiberio, G.Paolo Feriotto, Giorgio Colombo, Gaudenzio Stocco, Virgilio Sartin, Piero Guarnieri, Angelo Gennari.
CORISTI DONNE: Ornella Raspi, Ivana Temporin, Dina Davì, Laura Maron, Margherita Prudenziato, Maria Temporin, Natalina Cassetta, Bertilla Frizziero, Franca Pellegrini, Laura Pellegrini, Rina Costantini, Rossana Chiarion.
PRESENTATRICE: Marisa Temporin


EXTRATIME by SS/ La cover è per Provino Piva ‘giudice’ a Padova insieme a Fiona May.
Poi nella fotogallery partiamo dallo sprint ‘young’ di Provino winner nel 1956 al Bettinazzi di Adria tra tantissimo pubblico. Passando dall’atleta al ‘giudice’ ecco Provino Piva giudice a Padova nel 1990 , con la signora in giallo’ Marlene Ottey. Quindi lo proponiamo in trio con Ludovico Goggia e Ugo Grigolato. A seguire le due eloquenti foto scattate durante la “4^ maratonina di Albarella” (26.09.2004). E poi in tandem e in sequenza con questi ‘Campionissimi’: Paola Pezzo, Manuela Levorato e infine Fiona May con lo sfondo dell’impianto padovano.
Infine, a chiudere la prima parte della fotogallery, ecco Provino Piva in trio tra Paolo Fantinato e Beppe Osti.
Per la seconda parte della fotogallery  ‘provvederemo’ nel modo più giusto possibile, come merita Provino Piva premiato con la “Quercia di terzo grado” by Fidal.


  
Cristiano Aggio & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it