Riforma Sportiva & Stati Generali devono ascoltare Malagò, Bardelle, Taschin… e “Sportivamente” + “Sport @ Scuola”/ Ma la sostituzione di Coni Servizi Spa con la società Sport e Salute controllata dal Governo ‘preoccupa’ base e territorio


31/01/2019

Tutte le strade portano a Roma, ma non bisogna mai dimenticare che tutte le strade …partono dal territorio locale. E’ un concetto basato sulla realtà , come il fatto che per fare una sintesi bisogna partire dalla analisi. E allora la Riforma Sportiva impostata recentemente dal Governo , senza il preventivo ascolto da parte degli Organismi più rappresentativi del Coni , pare aver prevaricato questi principi basilari arrivando a proporre
sostituzione di Coni Servizi Spa con la nuova società Sport e Salute controllata dal Governo.
Una impostazione che preoccupa particolarmente il Coni di Malagò ( gestore nazionale) , il Coni di Bardelle ( gestore regionale veneto) e il Coni di Gianni Taschin ( gestore polesano in quanto Delegato Coni Point Rovigo).
Il che vuol  dire che la sopracitata impostazione centralizzata nelle mani delle nuova società governativa nuova società Sport e Salute ‘espropria’ al Coni una competenza decisionale che sicuramente deve essere ‘controllata’ dai Ministeri competenti, ma che ha da sempre nelle gestione sportiva autonoma come base essenziale per ‘promuovere’ lo Sport e i suoi Valori ‘indipendenti’, ma con tanto senso di appartenenza territoriale oltre che di rappresentatività nazionale.
Tutto questo emerge da quanto proposto in sequenza Main News , partendo dagli Stati Generale che a Roma hanno visto protagonisti anche i già citati Malagò, Bardelle, per completarsi con la promotion Veneta e Polesane del progetto “ Sportivamente” promosso dalla Fondazione Cariparo e che ancora una volta ha ‘investito’ sulla qualità dei tecnici qualificati in scienze motorie che saranno protagonisti e insegnanti targati “Sport @ Scuola”, che lo scorso anno ha contato circa 35 giovani qualificati in tour nelle Scuole.

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Paolo Romagnolo, mail Rovigo, 17 gennaio 2019  ) / ANCHE IL POLESINE AGLI STATI GENERALI DEL CONI. TASCHIN: “LA FASE DI ASCOLTO
ANDAVA APERTA PRIMA DI APPROVARE LA RIFORMA”
Anche il mondo sportivo polesano ha fatto sentire la sua voce agli Stati Generali del Coni in programma ieri, 16 gennaio, a Roma. Una giornata aggiornamento per cercare di comprendere in che direzione stia andando lo sport italiano e, soprattutto, per far luce sul ruolo del Coni dopo l’approvazione della recente Legge di Stabilità.
Emblematico il titolo dato all’evento: “Coni, futuro segnato e/o sognato?”. La sostituzione di Coni Servizi Spa con la nuova società Sport e Salute, controllata direttamente dal Governo, fa sorgere interrogativi nel mondo a cinque cerchi. Sembra a rischio soprattutto la territorialità della gestione sportiva, ma il confronto di ieri ispira ottimismo.
Dieci le sessioni di lavoro ospitate al Salone d’Onore, aperte dal saluto del presidente del Coni Giovanni Malagò.

Presenti anche i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti e Simone Valente. A rappresentare il Veneto il presidente del Comitato Coni regionale Gianfranco Bardelle. Nella nona sessione, tenutasi nel pomeriggio, ha preso la parola anche Lucio Taschin, delegato Coni della provincia di Rovigo, invitato agli Stati Generali per esprimere un punto di vista locale sulla profonda riforma in atto. In platea anche tutti i delegati delle altre province venete. Con i compiti del Coni ora limitati alla sola gestione della preparazione olimpica, ci si domanda chi presterà attenzione alle esigenze della base sportiva del Paese.

 

 “Mi chiedo perché la fase di ascolto non sia stata aperta prima di mettere un titolo alla riforma – osserva Taschin - Solo dopo l’approvazione è stata avviata una riflessione sulle conseguenze. Che, per quanto riguarda il territorio, rischiano sicuramente di essere pesanti. In ambito sportivo gli interventi più urgenti a mio avviso sono un miglioramento dell’impiantistica sportiva anche in ambito scolastico, il supporto alle Asd attualmente soffocate dalla burocrazia e una promozione programmata dello sport a scuola con un orario più ampio e competenze all’altezza”.
Accentrando la gestione dello sport in una realtà controllata dal Ministero dell’Economia e della Finanza, chi si occuperà di sollecitare con continuità la crescita dello sport in tutte le sue forme attraverso un contatto diretto con le realtà e in esso operano quotidianamente? Il nuovo sistema dello sport italiano voluto dal Governo rispecchia realmente le necessità delle decine di milioni di sportivi italiani e soprattutto dei nostri giovani? Domande che sono tutt’ora oggetto di una trattativa da cui dipenderà il futuro dello sport italiano. Fortunatamente gli Stati Generali sembrano aver avviato un dialogo costruttivo con il Governo e anche il presidente Giovanni Malagò si è detto “ottimista” sull’evoluzione della fase attuativa della riforma.

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Paolo Romagnolo, 31.01.2019/  GRAZIE AL BANDO “SPORTIVAMENTE” RIPARTE “SPORT @ SCUOLA”, IL PROGETTO CHE INTEGRA L’EDUCAZIONE MOTORIA IN ORARIO SCOLASTICO. PORTE APERTE A NUOVI
LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE
Il Coni Point di Rovigo è pronto a rientrare nelle classi polesane grazie alla nuova edizione di “Sport @ Scuola”. Il progetto rientra nel bando “Sportivamente” ideato e sostenuto dalla Fondazione Cariparo e mira a integrare l’educazione motoria nelle scuole primarie della provincia di Rovigo. Una missione condivisa con L’Ufficio scolastico provinciale, coinvolto attivamente dal Coni Point di Rovigo nel coordinamento di un’iniziativa che, anno dopo anno, conquista sempre più consensi nel mondo della scuola polesana.
Proprio grazie al fondamentale aiuto dell’Ufficio scolastico provinciale in questi giorni sono state raccolte le domande di partecipazione delle scuole; sempre più plessi si sono convinti della validità di una formula ormai consolidata, che fa fronte alla carenza di qualità dell’attività fisica nelle primarie del territorio. Nel corso del 2018 grazie a “Sport @ Scuola” furono proposte oltre 3500 ore di lezione in 459 classi della provincia. Numeri che molto probabilmente saranno confermati, e magari implementati, nella nuova edizione del progetto, considerato che già oltre 400 classi, appartenenti a una settantina di plessi scolastici, si sono fatte avanti.
In ragione di ciò, il Coni Point di Rovigo punta ad allargare la squadra di esperti in educazione motoria, che lo scorso anno ha contato circa 35 giovani qualificati. Chiunque sia in possesso della laurea in Scienze Motorie può diventare protagonista di “Sport @ Scuola”. Il progetto si conferma vincente proprio perché agli innegabili benefici legati all’implementazione dell’attività fisica in orario scolastico, affianca un’opportunità lavorativa qualificante per chi dopo la laurea vuole subito mettersi alla prova in un ambiente stimolante come quello scolastico.

 

Il titolo di studio universitario è requisito indispensabile per entrare nel team a cinque cerchi; non serve, invece, un’esperienza precedente nel settore scolastico-educativo.
Per candidarsi, senza alcun vincolo di impegno, contattare quanto prima il Coni Point di Rovigo scrivendo a rovigo@coni.it o chiamando lo 042522908
(orario 9-13.30). Prima di iniziare i cicli di lezione nelle scuole, che partiranno a fine febbraio e proseguiranno fino alla conclusione dell’anno scolastico, a tutti gli esperti sarà dedicata una specifica formazione per garantire omogeneità di intervento e azione. Poi “Sport @ Scuola” sarà finalmente pronto a decollare di nuovo.

EXTRATIME by SS/ In cover Giovanni Malagò, presidente Coni nazionale.
A seguire in sequenza Gianfranco Bardelle , presidente Coni Veneto, e Lucio Taschin Delegato Coni Point Rovigo.
Dulcis in fundo una immagine da palestra relativamente al progetto “Sport@Scuola”  con studenti e insegnanti protagonisti.

Paolo Romagnolo & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it