Roberto ‘giornalista’ Roversi, già player & AS by Rugby Rovigo, elogia Torneo Seven e Mirko Petternella ‘signore’ pro Bersaglieri 1990 in TV
“Io lavoravo come addetto alla comunicazione nella Rugby Rovigo di allora e anche per la Lega Rugby e spesso ci relazionavamo perché conduceva con Domenico Marcozzi la rubrica “Mischia e meta” per la Rai e allora ci sentivamo per notizie, filmati ed altro.
Ci si dava sempre volentieri una mano, anche perché Mirko ha fatto sforzi notevoli per la promozione del nostro sport in televisione. Ci siamo visti più volte, anche nelle rispettive case”.
Questo è Roberto "Willy" Roversi , una vita nel Mondo della Palla Ovale, prima da giocatore poi da addetto stampo , da giornalista con tanta ‘professionalità e rispetto’ su www.rovigooggi.it, così come l’aveva già dimostrata ‘scrivendo e firmando’ per Il Resto del Carlino con approfondimenti speciali by Rugby, la sua Storia i suoi Personaggi.
Per certi versi un “Data Base” vivente , ma non di quelli col ‘petto in fuori’ anche perché non ha bisogno di dimostrarlo.
Per Roberto Roversi la musica è sempre quella , un cantante più vicino ai virtuosismi del Jazz che alle novità del Rock beat generation.
Anche per questo è un piacere ascoltarlo quando ‘scrive e racconta’ di Rugby ma anche di Golf ( come questa settimana da Albarella per l’evento promosso dalla Fonazione Vialli e Mauro Gol Cup per sostenere la ricerca vs la SLA) , senza contare le sue ‘straordinarie partecipazioni’ nel Mondo del Pattinaggio e …tra Sport & Dintorni.
Tutto merito della sua capacità di mixare dati statistici e informazioni, aneddoti e confidenze oltre tutte ‘vissute’ da vicino; condizioni utili e necessarie ‘sin qua non’ ..per un altro Libro Story sul Mondo Ovale di una Città in Mischia come Rovigo e che sia la logica continuità di quanto già raccontato da Luciano Ravagnani, primo guru e cantastorie rossoblu col suo Libro Story –Bibbia di quei Bersaglieri.
Quelli che lo stesso Roberto Roversi conosce bene da vicino, così come ha conosciuto Mirko Petterrnella di cui tesse gli elogi in questa intervista by E.Q. e che vi proponiamo anche per le considerazioni sul Rugby in generale e sul Rugby Seven Femminile di cui il prossimo Torneo in programma il 25 cm a Rovigo è un ‘caposaldo’ sempre più di importanza nazionale/internazionale.
MAIN NEWS ( di Enrica Quaglio by Le Rose Rugby Rovigo, mail 15.09.2016) / INTERVISTA A ROBERTO ROVERSI , GIORNALISTA DI ROVIGOOGGI.IT
Roberto Roversi è stato prima giocatore nella Rugby Rovigo, poi addetto stampa ed ora giornalista per il quotidiano online RovigoOggi.
Anche a lui abbiamo chiesto le sue impressioni sul torneo e sulla figura di Mirko Petternella.
“Purtroppo non sono sempre riuscito a seguire le edizioni della manifestazione come avrei voluto, ma qualcosa ho visto. È sempre stata un’occasione per ritrovare la famiglia Quaglio e salutare Marina. È encomiabile l’impegno che continuano a mettere nell’organizzazione di questo evento, a così tanti anni dalla sua nascita e con tutte le difficoltà che si riscontrano spesso. Ricordo molti altri tornei sorti nel tempo e che poi sono stati abbandonati, come ad esempio quello per Fabio Rizzi, il tifoso rodigino che venne
colpito da un fulmine nello spareggio Scudetto tra Rovigo e Petrarca ad Udine”.
Un torneo che porta avanti un nome significativo nel mondo del giornalismo sportivo...
“Di Mirko ho il ricordo di una persona squisita, di classe, che sapeva mettere la gente a proprio agio. Era quella che si definisce una bella persona. Di cultura e con il quale era facile instaurare un ottimo rapporto.
Io lavoravo come addetto alla comunicazione nella Rugby Rovigo di allora e anche per la Lega Rugby e spesso ci relazionavamo perché conduceva con Domenico Marcozzi la rubrica “Mischia e meta” per la Rai e allora ci sentivamo per notizie, filmati ed altro.
Ci si dava sempre volentieri una mano, anche perché Mirko ha fatto sforzi notevoli per la promozione del nostro sport in televisione. Ci siamo visti più volte, anche nelle rispettive case.
Era un grandissimo appassionato di rugby, ma con lui si poteva parlare di tutto.
Mi ricordo i suoi lunghi viaggi in macchina con l’operatore Marino. Hanno sempre offerto un servizio di qualità, perché curava molto ogni aspetto e ci metteva tutta la sua professionalità.
Nelle sue telecronache emergeva sempre il lato umano del gioco, quello di colore ed emotivo più che quello specificatamente tecnico, anche perché sapeva benissimo di dover arrivare alla gente e che la palla ovale in quel periodo aveva pochi adepti in Italia”.
Un episodio particolare?
“Ad inizio anni ’90 ero addetto stampa dell’allora CZ Cagnoni Rovigo e Mirko mi contattò per portare la squadra che aveva vinto lo Scudetto a Brescia in Rai. Si diede molto da fare e si prodigò con l’amico Sandro Ciotti, che allora conduceva la Domenica Sportiva, e fummo ospiti della trasmissione. In prima fila il presidente Suriani e l’allenatore Lupini”.
Da esperto, che idea suscita oggi il rugby femminile?
“Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal Seven alle Olimpiadi. Ho visto un’ottima qualità tecnica. Rispetto al XV lo ritengo anche più adatto allo sviluppo del rugby femminile e devo dire che mi è piaciuto di più della versione maschile a Rio. Ci sono meno contatti, più agilità ed abilità ed è sicuramente adatto ad una vetrina come i Giochi”.
EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery solo alcuni flash su Roberto Roversi, visto che per certi versi è di casa su questo sito www.polesinesport.it in tanta battaglie sul campo da Bersagliere agganciato ad altri Personaggi Story ch troverete ( tanti raccontati da Raffaello Franco) anche nelle specifica rubrica dedicata..
Fermo restando che i flash sopracitato dimostrano la straordinaria vicinanza di “Willy” Roberto Roversi con tutto il Pianeta Sport. Dagli Old del Rugby come Brizzante ( con Lui in cover) , come Naas Botha , Polla Roux, Alberto al Plebiscito di Padova 2014, quindi Roversi presentatore dell’inaugurazione Pattinodromo by Skating Rovigo del presidente Federico Saccardin ( nel 2015) , fino al ‘giornalista Roversi nella Sala Conferenze della Rugby Rovigo ( epoca Ds Reale , in fondo sala) .
Pertanto un Homo Rugby semprincampo e da green tra Rugby & Golf, il giornalista Roberto Roversi praticamente 'informatore scientifico by Rugby' e firma di RovigoOggi , come dimostra il flash last photo che gli ho scattato a fianco di Giorgio Achilli ovviamente allo stadio Battaglini , praticamente la sua seconda casa.
Enrica Quaglio & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it