Rotary Club Porto Viro Delta Po – 2^ Parte Story 2021-22 by pres Puppa/ Coi relatori pro ELSA + Mazzucato, Giuriolo, Governatore a Cà Zen, lady Manto & Acque; ‘service’ Happycamp & PHF + impianti sportivi Crespino + RYE-RYLA
Completiamo con questa Seconda Parte la storia della annata rotariana vissuta e raccontata da Giampiero Puppa - presidente Rotary Club Porto Viro Delta del Po – che , dopo il rallentamento iniziale causa ‘morsa pandemica’, ha realizzato appieno il suo spirito rotariano.
Basta guardare le tematiche affrontate nelle varie conviviali per capire l’impatto socio-economico sviluppato dai vari relatori, con speciali focus su ambiente, sanità , solidarietà, soprattutto con spirito propositivo verso Enti e Organismi territorialmente competenti, ma alle prese con problematiche non sempre affrontate istituzionalmente con adeguata professionalità e competenza specifica.
Oltretutto in un periodo difficile per varie situazioni sia emergenziali socio-economiche che politiche e finanziarie, ma anche strutturali e bisognose di una ‘visione’ a medio e lungo termine nel rispetto di valori fondamentali ben noti nel diritto naturale, oltre che scientifico e giurisprudenziale.
Ma avendo già segnalato nella Prima Puntata già pubblicata le più importanti motivazioni sottostanti all’impegno rotariano , giusto per non ripeterci, in questa Seconda e conclusiva puntata vi rimandiamo direttamente in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri commenti agganciati anche alle immagini della ampia fotogallery certificative delle varie ‘proposte del Rotary Club Porto Viro Delta del Po messa in campo nel periodo 2021/22 by presidente Giampiero Puppa e relativo Consiglio direttivo.
Per una sensibilità certificate dal Club Service anche col ‘riconoscimento’ rotariano Paul Harris Fellow assegnato agli speciali volontari che hanno organizzato e gestito interamente l’Happycamp di Albarella; senza contare il contributo “service” per la costruzione degli impianti sportivi parrocchiali a Crespino, peraltro col Rotary Porto Viro Delta Po addirittura capofila di una più larga adesione dei Rotay polesani, veneti e del Distretto 260.
Mentre le speciali partecipazioni di alcuni ‘giovani’ ai ‘camp’ in Europa nell’ambito del RYE (Rotary Youth Exchange) e ai RYLA organizzati dal Rotary Italia e dal Distretto di appartenenza 2060, dimostra quella ‘visione lunga’ che è criterio fondamentale e costitutivo della mission e nello spirito originale rotariano.
NEWSLETTER ROTARY PV.DP -2021-22 ( written by Giampiero Puppa, 30.giugno 2022)/ ROTARY PORTO VIRO DELTA PO – SECONDA PARTE STORY ( da gennaio a giugno 2022)/
MESE DI GENNAIO 2022
25 GENNAIO – saltato l’Interclub con Adria a causa del covid19 - webinar sul Giappone – interventi di Andrea Puppa ingegnere astronautico (che ha lavorato in Giappone) – Luca Ferrari (scambio lungo termine in Giappone) – Giampiero Puppa (giro turistico in Giappone)
MESE DI FEBBRAIO 2022– programma sospeso per covid
3 FEBBRAIO - conviviale da Bosello Stigusti – visita del Governatore – annullato – incontro allora si è spostato a Ca’ Briani ospiti di Nicola Guarnieri
MESE DI MARZO 2022
3 MARZO – conviviale presso Bosello (Stigusti) – relatore il neo socio Andrea Puppa, ingegnere astronautico, che ha spiegato il progetto ELSA-d, sistema per il recupero dei satelliti spaziali arrivati a fine vita operativa.
Durante la sua relazione, Andrea ha spiegato in termini comprensibili a tutti i presenti e con l’aiuto di un modellino in scala dei satelliti, lo scopo del progetto, portato alla fase di lancio dall’azienda giapponese Astroscale.
Numerosissime le domande da parte dei soci presenti.
26 MARZO conferenza stampa a Crespino per la presentazione del service per la ristrutturazione della piattaforma polivalente adibita a campi sportivi della parrocchia di Crespino.
Quella che era nata come una richiesta di contributo da parte di un giovane crespinese, Gianmaria Alberghini, già ospite del club di Porto Viro nel 2018 in qualità di partecipante al Ryla Junior, è diventato un service di tutto rispetto, grazie alla partecipazione di tutti i Rotary Club della Provincia di Rovigo (Porto Viro Delta Po come capofila, Adria, Rovigo, Badia- Lendinara-Altopolesine con l’aggiunta di Este), della Onlus del Distretto 2060 e della Regione Veneto.
29 MARZO – conviviale presso ristorante Stella d’Italia – Interclub con Adria – relatore il socio Stefano Mazzucato
Sanità e le raccomandazioni del B20
Martedì 29 MARZO 2022 i club di Adria e Porto Viro hanno organizzato un interclub presso il ristorante Stella d’Italia di Adria per parlare di sanità, e per parlare di sanità oggi occorre fare un’attenta analisi degli effetti che la Pandemia ha avuto sul nostro sistema sanitario.
Relatore della serata il socio del Rotary club Porto Viro – Delta Po.
Dopo la presentazione del relatore, che è Amministratore Delegato della Casa di Cura “Madonna della Salute” e della Casa di Cura “Città di Rovigo”, gli è stata data la parola.
Nella sua introduzione, il dott. Mazzucato ha fatto presente che il Covid 19 ci ha lasciato la consapevolezza di come la Salute sia un elemento indispensabile per il benessere e la crescita economica e sociale del Paese e dunque di come investire in sanità sia una priorità.
Ecco perché il Coronavirus può essere definito per il nostro sistema sanitario ed economico come la vera “tempesta perfetta”; un evento imprevisto che è deflagrato sulle economie planetarie e che, unitamente, ad altri fattori ha compromesso la sostenibilità del sistema. E questo perché con la pandemia oltre a dover far fronte a un’emergenza abbiamo dovuto pure fare i conti con altre “questioni” come l’inesorabile invecchiamento della popolazione e l’aumento della cronicità delle malattie.
Interessante è leggere il panorama attuale tra nuove e vecchie emergenze alla luce delle raccomandazioni che il Forum del B20 ha consegnato nelle mani delle Venti Potenze Mondiali del G20.
Scopo del B20 è supportare il G20 con linee di indirizzo strategico sui settori chiave per l’economia globale (infatti la B sta per business), promuovendo il dialogo fra settore privato e pubblico.
E’ composto dai più autorevoli rappresentanti esponenti espressione del settore privato e delle confederazioni industriali dei paesi G20 (Engagement Groups).
Uno studio di approfondimento e ricerca, a cui il socio del Rotary club di Porto Viro – Delta Po Stefano Mazzucato, ha avuto l’onore di partecipare quale membro della task force “Salute e Scienze della Vita”, la quale ha avuto il merito di fornire una fotografia del panorama attuale e di indicare una soluzione possibile. E se le maggior criticità deriva dalla carenza e dall’anzianità di personale medico per il resto la “keyword” che bisogna utilizzare come un mantra è RInnovAzione una parola “macedonia” tra Ricerca, Innovazione, Azione, e che ci riporta a tutte quelle dinamiche necessarie per costruire la sanità e massimizzare il valore salute.
Un’ultima riflessione poi occorre riservarla al Recovery Fund e al PNRR. Con il Recovery la Commissione Europea mette a disposizione degli stati membri 723,8 miliardi di €; una quantità di risorse inimmaginabile che dovranno essere spese in tre settori giudicati essenziali: Riforme strutturali e Green deal, Digitalizzazione e sostegno alle imprese ed infine Salute e ricerca scientifica. E solo per l’Italia il SSNN sarà impegnato nei prossimi mesi a progettare e “cantierare” opere per 15,63 miliardi di euro che dovranno essere impiegati sostanzialmente in due misure: reti di prossimità e assistenza territoriale e innovazione e digitalizzazione del SSNN. Una montagna di risorse, un’enorme opportunità che Tutti ci auguriamo non vengano sprecati o perduti.
Numerosissime le domande sulle opportunità professionali ma soprattutto sull’impatto che queste linee d’indirizzo potranno avere sulla sanità a livello locale.
MESE DI APRILE 2022
Il 07 APRILE ospite del club il Presidente di Bancadria Colli Euganei Mauro Giuriolo
Giovedì 07 aprile, presso il ristorante STIGUSTI di Bosello a Rosolina, il Rotary club Porto Viro - Delta Po ha avuto come ospite relatore il nuovo Presidente di BancAdria Colli Euganei Credito Cooperativo del Delta, il Dott. Mauro Giuriolo.
Presenti alla serata, ospiti dei soci del club, il Dott. Samuele Bertuccio, amministratore delegato del Gruppo Editoriale La Voce, il Dott. Stefano Marangoni, il sig. Bagatella Simone titolare della Bagatella Autotrasporti di Rosolina, il sig. Duoccio Giorgio, titolare della Duoccio Srl di Gavello, storica azienda di import - export di aglio, scalogno, cipolle, zenzero e curcuma, accompagnato dalla sig.ra Lorena, il sig. Casarotto Pier Giorgio, titolare della Rovigo Vivai Srl di Loreo. e il prof. Luca Rossetto, docente universitario.
Il Presidente del club, Giampiero Puppa, presentando i numerosi ospiti convenuti per la serata, ha elencato quanto fatto dal club nell’ultimo anno, e per l’esattezza:
- l’acquistato di un pulmino da 9 posti per una cooperativa di Porto Tolle che si occupa di recupero dalle dipendenze da alcool e droghe
- il finanziamento per la costruzione di un prototipo di veicolo elettrico a larghezza ridotta per poter offrire l’opportunità a persone con difficoltà di deambulazione di poter visitare l’orto botanico di Rosolina e le aree del nostro Delta e poi donato alla cooperativa Co.Se. del Po – fra l’altro, il progetto è stato presentato all’incontro di studio ABITARE INCLUSIVO – progetto per una vita autonoma e indipendente -
- alcuni soci del club hanno fatto da volontari in aiuto e a supporto dei centri vaccinali durante le vaccinazioni per il covid
- ha finanziato i lavori di rifacimento di un campo sportivo polivalente della parrocchia di Crespino, con la collaborazione degli altri club della provincia e della Regione Veneto
- a maggio, dopo due anni di sospensione, riprenderà l’Happycamp di Albarella, che da quest’anno non sarà più Distrettuale ma organizzata dal nostro club grazie all’esperienza del socio Sante Casini, durante il quale oltre 150 persone con disabilità e i loro accompagnatori saranno ospiti del Rotary presso l’Hotel Caponord di Albarella e noi soci saremo presenti come volontari per farli sentire a proprio agio
- a settembre o ottobre avrà luogo l’undicesima edizione del RYLA Junior, anche questo sospeso negli ultimi due anni causa covid, un seminario stanziale dove 20 studenti e studentesse dell’ultimo anno delle superiori di Adria, in rappresentanza di tutti gli istituti, saranno nostri ospiti per tre giorni, durante i quali illustreremo le potenzialità del nostro territorio, li porteremo a visitare le migliori aziende locali e faremo incontrare professionisti in grado di orientare le loro scelte di studio e professionali. Ovviamente noi soci saremo a loro disposizione per accompagnarli in questo percorso
- proposta di partecipazione di tre giovani per i camp in Europa nell’ambito del RYE (Rotary Youth Exchange)
- i figli di due nostri soci hanno partecipato ai RYLA organizzati dal Rotary Italia e dal Distretto di appartenenza 2060.
Con una breve introduzione e dopo una sintetica presentazione, il Presidente del club ha dato la parola al relatore, invitandolo a spiegare l’evoluzione di BancAdria negli anni e rassicurare i presenti, molti dei quali soci della banca, del fatto che comunque BancAdria resterà la banca di riferimento per il nostro Territorio.
Dopo un breve excursus storico e tecnico sull’evoluzione del sistema delle banche di credito cooperativo in generale e di BancAdria in particolare, il Dott. Giuriolo è entrato nel merito del tema della serata, specificando che è prioritario per la banca dare spazio ai giovani e, andando in contro tendenza rispetto alle altre banche, BancAdria continuerà a tenere aperte tutte le filiali, anche quelle periferiche, in maniera da mantenere il contatto diretto con gli utenti.
Il fatto di aumentare il numero dei soci della banca, l’ampliamento del territorio di competenza e il numero sempre maggiore di utenti, assicura il Presidente Giuriolo, non snatureranno la vocazione locale di BancAdria.
Alla fine del suo intervento, molte le domande poste dai soci del Rotary, alle quali il Dott. Guriolo ha risposto in modo chiaro e preciso.
Nel rispondere ha precisato che l’ultima fusione, avvenuta nel 2019 tra BancAdria e Banca Colli Euganei, ha portato all’interno dell’istituto il coinvolgimento di un settore produttivo che prima era estraneo ad esso, ossia il settore vitivinicolo, molto diffuso nei Colli Euganei, che è andato ad aggiungersi a quelli già importanti della filiera agricola e di quella ittica, molto diffuse nel nostro territorio.
21 APRILE – visita del Governatore – conviviale presso tenuta Ca’ Zen
Dopo un primo incontro tecnico tenutosi il 06 luglio 2021 e quello rinviato il 03 febbraio u.s. a causa del covid19, giovedì 21 aprile 2022 il Rotary club Porto Viro - Delta Po, assieme a numerosi soci del club di Adria ha incontrato il Governatore del Distretto 2060 per l’annata 2021 – 2022 Raffaele Antonio Caltabiano.
La serata è iniziata, come da tradizione, con il classico rintocco della campana, seguita dagli inni Nazionale, Europeo e del Rotary e dal saluto alle bandiere, che elenca i valori fondanti del Rotary stesso. Ha preso poi la parola il Presidente del Rotary club di Porto Viro - Delta Po, Giampiero Puppa, per salutare Il Governatore Caltabiano, accompagnato dalla moglie Odilia e dalla nipote Marina, oltre ai numerosissimi soci presenti e gli ospiti intervenuti alla serata.
E’ stata data quindi la parola all’ospite d’onore.
Per prima cosa, nel suo discorso il Governatore si è complimentato per la scelta del luogo dell’incontro, l’incantevole tenuta Ca’ Zen di Taglio di Po, che ha ospitato il nostro club per la prima volta e la cui titolare, la sig.ra Maria Adelaide Avanzo, ha fatto i miracoli per rendere piacevole la serata nonostante il maltempo sopraggiunto proprio durante l’evento.
Ha poi proseguito spiegando ai presenti l’impegno profuso dai soci rotariani nella lotta al Covid19 e negli aiuti umanitari che il Rotary sta fornendo all’Ucraina, soprattutto medicinali ed apparecchiature mediche, grazie alla collaborazione con i club presenti nelle zone di confine.
Alla fine della sua allocuzione, il Governatore ha riportato le parole del Presidente internazionale Shakhar Metha per l’annata 2021 – 2022 “ONE BRING ONE”, interpretandole non solo come impegno che ogni socio porti un nuovo socio, ma come auspicio affinchè il Rotary possa predisporre i propri progetti coinvolgendo e collaborando con altre associazioni di volontariato locali, in modo da poter coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti.
Presenti alla serata, oltre all’Assistente Governatore Marco Avezzù Pignatelli, anche Giulia Azzano Cantarutti, la quale ha partecipato alla IV° edizione del Ryla (Rotary youth leadership awards) Nazionale tenutosi dal 2 al 6 marzo 2022 a Firenze – tema del seminario: “Guardare al presente per costruire il futuro” – e Luca Ferrari, il quale ha partecipato alla 39° edizione del Ryla Distrettuale tenutosi dal 24 al 27 marzo a Venezia presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare – tema: “tra innovazione e diplomazia”
Entusiastiche le parole dei due giovani sull’esperienza fatta e sui relatori che li hanno accompagnati durante il seminario.
MESE DI MAGGIO 2022
Domenica primo MAGGIO gita del club a Venezia
Su proposta e organizzazione di Luca Azzano Cantarutti, il primo maggio si parte con mezzi propri diretti a Fusina, per poi imbarcarsi per Venezia con destinazione le Zattere e poi il museo Peggy Guggenaheim.
Da lì ci si sposta verso il ristorante e dopo l’ottimo pranzo, visita a Palazzo Contarini del Bovolo.
Bella gita, bella giornata, bella compagnia.
XXXXXXXX / ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO IN CORSO
Programma WE STOP COVID: nei mesi di marzo, aprile e maggio i soci Marco Zanellato e Giampiero Puppa hanno prestato il loro tempo come volontari del centro vaccinale di Adria presso la sala Caponnetto.
Dal 07 al 21 MAGGIO Happycamp di Albarella
Dopo due anni di sosta forzata, riprende l’Happycamp di Albarella, da quest’anno interamente organizzato dal nostro club, nonostante rimanga un camp Distrettuale.
Incontro preparatore per definire gli ultimi dettagli da parte dei volontari il venerdì precedente l’inizio del camp e tutto pronto già da sabato mattina per ricevere gli ospiti.
Nella prima settimana per il nostro club presenti come VOLONTARI: Sante Casini con la moglie Validia, organizzatori di tutto l’evento, Giampiero Puppa, Luca Azzano Cantarutti con la moglie Luisa e la figlia Giulia.
Nella seconda settimana, oltre a Sante, Validia e Luisa, presenti come VOLONTARI i soci Pietro Valentini e Marco Zanellato.
Per chi come me era alla prima partecipazione, esperienza indimenticabile in senso assolutamente positivo.
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26 MAGGIO – conviviale presso tenuta Ca’ Zen – ospite relatore Monica Manto, Presidente del consorzio Vioveracque e Direttore Generale di Acquevenete
Proseguono gli incontri del Rotary club di Porto Viro - Delta Po con i rappresentanti delle principali imprese e istituzioni del territorio polesano e non solo. Giovedì 26 maggio, presso la splendida cornice della Tenuta Ca’ Zen di Taglio di Po, ospite relatore è stato il Direttore Generale di Acquevenete, nonché Presidente del consorzio Viveracqua, la dott.ssa Monica Manto.
Va sottolineato il fatto che l’acqua è una delle sette aree di intervento del Rotary International e che in pochi sono a conoscenza di quanto lavoro e quanti investimenti ci siano dietro al semplice gesto di aprire un rubinetto dell’acqua.
Il consorzio Viveracqua è un progetto stabile di collaborazione e integrazione tra i gestori del servizio idrico integrato con sede in Veneto che raggruppa 12 aziende idriche pubbliche, unite per mettere a disposizione dei cittadini e dei territori il valore aggiunto ottenuto grazie alle maggiori dimensioni e all’aumento della capacità competitiva.
Un lavoro quotidiano di sinergia, che ha l’obiettivo di incrementare l’efficienza dei servizi resi ai cittadini, ridurre i costi legati alla gestione della risorsa idrica mantenendo alti gli standard di qualità, promuovere la ricerca e la crescita di soluzioni innovative, sviluppare partnership di livello nazionale e internazionale, realizzare economie di scala e di scopo, portare nuove risorse e opportunità ai territori serviti.
Le aziende idriche consorziate in Viveracqua sono tutte aziende a totale proprietà pubblica, non quotate in borsa, titolari di affidamenti in house (utilizzata per designare quelle ipotesi nelle quali la pubblica amministrazione decide di ricorrere all'autoproduzione di beni, servizi e lavori, anziché rivolgersi al mercato rispettando procedure di evidenza pubblica) da parte degli enti locali, con bilanci in attivo e una gestione industriale del servizio. Si caratterizzano per le dimensioni medio-piccole, che garantiscono la vicinanza ai territori.
Di Viveracqua fa parte Acquevenete, che è il gestore del servizio idrico integrato per 505.000 abitanti di 108 comuni delle province di Padova, Rovigo, Vicenza, Venezia e Verona. Opera in un’area che va dai Colli Euganei e Berici fino al Delta del Po e che comprende anche numerose località costiere ad alta presenza turistica.
Distribuisce l’acqua prelevata da 23 fonti di approvvigionamento attraverso 7428 chilometri di rete idrica, per poi restituirla pulita all’ambiente dopo averla collettata nei 2847 chilometri di rete fognaria e trattata nei 105 impianti di depurazione gestiti.
Acquevenete opera in regime di affidamento in house ed è un’azienda a totale proprietà pubblica. Nasce il 1° dicembre 2017 dalla fusione tra Centro Veneto Servizi e Polesine Acque.
Dopo la parte istituzionale della serata, il Presidente del club, Giampiero Puppa, ha dato la parola alla dott.ssa Manto, la quale, con il supporto di immagini, ha da subito spiegato le funzioni principali delle imprese idriche, ossia la captazione alla fonte delle acque, la loro potabilizzazione, la distribuzione e la depurazione delle acque reflue prima che queste vengano reimmesse nell’ambiente, sottolineando la notevole differenza di impianti e di costi fra l’utilizzo di acque provenienti da falde sotterranee, immediatamente utilizzabili dopo una disinfezione, e quelle proveniente dai fiumi (nella fattispecie Adige e Po), che richiedono varie operazioni di filtraggio, pulizia e poi disinfezione, soggette inoltre ai fenomeni delle piene o della siccità.
A questo punto è passata a spigare quello che è diventato il fiore all’occhiello di Acquevenete.
La società regionale Veneto Acque ha trasferito ad Acquevenete parte della rete dell’acquedotto Savec, il Sistema acquedottistico del Veneto centrale. Un’infrastruttura molto importante, realizzata da Veneto Acque – in collaborazione con i gestori idrici pubblici Etra, Veritas e Acquevenete – all’interno delle province di Venezia, Padova, Rovigo e Vicenza.
Il Sistema degli acquedotti del Veneto centrale è formato da 150 km di tubi, nuovi pozzi di prelievo per 950 litri/secondo e nuovi serbatoi di accumulo capaci di contenere 7.000 metri cubi, con un investimento complessivo di 170 milioni di euro. Grazie al nuovo campo pozzi di Camazzole, nel Comune di Carmignano di Brenta (PD), è diventato possibile rifornire di acqua potabile di ottima qualità le aree orientali delle province di Padova, Rovigo e Venezia. Circa 600.000 persone che utilizzavano per usi idropotabili l’acqua del Po e dell’Adige, di qualità organoletticamente inferiore e con costi di potabilizzazione elevati, possono e potranno utilizzare acqua di qualità superiore.
Con l’operazione siglata lo scorso 30 dicembre, Acquevenete ha acquisito il 50% del campo pozzi di Camazzole, in comproprietà con Etra, e il 100% della condotta adduttrice Vigonza - Cavarzere - Cavanella, per un importo netto di circa 25 milioni di euro. Un trasferimento strategico, perché fa entrare nel patrimonio della società una delle principali dorsali acquedottistiche regionali, a garanzia del funzionamento del futuro assetto idrico del territorio servito.
Per Acquevenete, la conseguenza principale sarà la dismissione degli approvvigionamenti dal fiume Po, fonte esposta al rischio di contaminazioni e inquinamenti, come ha dimostrato il caso recente del cC6O4, meglio conosciuto come PFAS. L’affinamento della ricerca analitica in tema di contaminanti emergenti e l’introduzione dei principi di prevenzione del rischio grazie ai Piani di Sicurezza delle Acque hanno infatti reso evidente che è questa la fonte da sostituire con maggiore urgenza. Oggi Acquevenete ha ottenuto in compartecipazione una concessione di derivazione idrica dal campo pozzi di Camazzole per 950 litri/secondo, che permetterà anche di aumentare il grado di ridondanza del sistema in caso di criticità che dovessero verificarsi relativamente agli attingimenti dell’Adige.
A ricevere l’acqua pedemontana sono già da subito i Comuni di Cavarzere, Adria, Rosolina, Porto Viro, Loreo e Pettorazza, tramite l’alimentazione dei nodi idraulici già attivi di Cavarzere, Martinelle e Cavanella D’Adige. A seguire, saranno raggiunti dall’acqua del Savec, il Sistema acquedottistico del Veneto centrale anche i Comuni di Corbola, Taglio di Po, Ariano, Porto Tolle, Papozze, Crespino, Gavello, Villanova Marchesana, Guarda Veneta, oltre ad alcuni Comuni della Bassa Padovana, con nuove opere di collegamento inserite nella pianificazione infrastrutturale di medio periodo (indicativamente nel prossimo quinquennio).
Tutte queste operazioni hanno portato Acquevenete ad investire mediamente 45 milioni di euro all’anno.
Alla fine dell’esposizione, graditissima dalla platea dei soci e ospiti presenti, e vista la curiosità suscitata dalla materia trattata, quasi completamente sconosciuta ai non addetti ai lavori, sono iniziate le domande.
Innanzitutto, quella che, secondo il Presidente del Rotary di Porto Viro, dovrebbe nascere spontanea, ossia: “Acquevenete opera quasi in situazione di monopolio e sta investendo milioni di euro per recuperare una situazione idrica che era stata lasciata andare allo sfascio dai gestori precedenti. Cosa impedisce di aumentare in maniera spropositata le tariffe dell’acqua potabile e dei trattamenti ad essa legati?”
Chiarissima la risposta della dott.ssa Manto: “L’acqua è un bene che non è in vendita, è la distribuzione che costa e le tariffe vengono proposte dagli Enti di Governo dell'Ambito (EGA), che sono gli organismi individuati dalle Regioni per ciascun Ambito Territoriale Ottimale (ATO) ai quali partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni ricadenti nell'ATO ed ai quali è trasferito l'esercizio delle competenze dei Comuni stessi in materia di gestione delle risorse idriche, ivi compresa la programmazione delle infrastrutture idriche”.
E’ stato poi chiesto se fosse possibile utilizzare le acque reflue depurate direttamente in agricoltura anziché riversarle direttamente in ambiente e come eventualmente recuperare i fanghi di depurazione.
Anche a questa domanda la risposta è stata esaustiva.
“Per utilizzare le acque reflue in agricoltura, bisogna conoscere esattamente quali sono i parametri entro i cui valori l’acqua deve rimanere, cosa al momento non chiara, mentre potrebbero essere usate per l’industria, che ha molta richiesta d’acqua. Il problema principale sono le condotte di distribuzione. Se il depuratore è nelle vicinanze dell’industria, i costi di distribuzione sono gestibili, altrimenti occorrerebbe posare condotte nuove con costi eccessivi.
E’ invece allo studio un sistema per trattare e comprimere i fanghi di depurazione e vedere di trasformarli in prodotto da bruciare”.
GIUGNO 2022
Sabato 11 GIUGNO: inaugurazione della piattaforma polifunzionale ad uso sportivo della parrocchia di Crespino (RO)
Da oggi Crespino dispone ufficialmente di una piattaforma polifunzionale ad uso sportivo per i giovani del paese, realizzata con il fondamentale contributo del Rotary club e della Regione Veneto. Il progetto di riqualificazione dell’area adiacente alla chiesa, di proprietà della parrocchia di Crespino, ha visto coinvolti la Parrocchia stessa, i Rotary club di Porto Viro – Delta Po, Adria, Rovigo, Badia-Lendinara-Altopolesine, Este, il distretto 2060 e la Regione Veneto.
Sabato 11 giugno alle ore 10,30, presso la parrocchia di Crespino, è stata inaugurata la nuova struttura sportiva.
All’inaugurazione erano presenti le autorità locali civili, militari e religiose, i rappresentanti del Rotary club di Porto Viro – Delta Po (capofila), del club Altopolesano e di Este. Per la Regione, l’assessore Cristiano Corazzari.
“Questo – ha detto la sindaca Angela Zambelli – è per noi un momento importante perché sarà un punto di ritrovo e socializzazione per i giovani ma anche per i meno giovani, che hanno tutto il diritto di vivere in una comunità ridente, inoltre qui si faranno cultura e laboratori di idee”. Lodando l’impegno di Gianmaria Alberghini, vero motore dell’iniziativa, il Sindaco ha anche sottolineato come “Da soli non si va da nessuna parte, questa inaugurazione dimostra che le buone sinergie premiano i sogni e che nulla è impossibile, basta crederci, fare rete e soprattutto coinvolgere i giovani”.
L’assessore Cristiano Corazzari, che ha portato i saluti del Governatore Zaia, ha sottolineato l’importanza di unire le forze fra il mondo delle associazioni e le istituzioni, raggiungere risultati altrimenti impossibili. Nonostante le difficoltà del momento, ha spiegato l’Assessore, l’intervento di compartecipazione regionale c’è ogni qualvolta sia possibile per dare servizi e infrastrutture alle comunità locali, nell’ottica di una ripartenza post pandemica auspicata da tutti.
Il presidente del Rotary di Porto Viro – Delta Po, Giampiero Puppa, avendo creduto nella proposta di Alberghini, è riuscito in brevissimo tempo cooptare gli altri club di zona e il Distretto 2060. “Ora l’auspicio è che fin da subito don Graziano o l’Amministrazione comunale possano organizzare un torneo dove il Rotary possa mettere in palio il primo premio e che questo diventi un appuntamento annuale”. Una breve parentesi: Gianmaria Alberghini è venuto a conoscenza del Rotary Club di Porto Viro in quanto nel 2018 ha partecipato alla nona edizione del Ryla Junior, organizzata dal club stesso.
La piattaforma polivalente, accessibile anche alle persone con difficoltà motoria, sarà utilizzata non solo dai giovani di Crespino ma anche dei Comuni limitrofi. Il costo della realizzazione è stato di circa 30mila euro di cui 16mila finanziati dal Rotary, 10mila dalla Regione Veneto ed il resto a carico della comunità locale. I lavori sono consistiti nello sbancamento del vecchio campo danneggiato, nel suo ampliamento, finitura e resinatura, rifacimento righe e restauro attrezzature.
09 – 10 – 11 GIUGNO incontro con il Rc Milano Linate, il 10 gita sul Delta e alla sera conviviale interclub
Fine settimana all’insegna della promozione turistica del Delta del Po, della solidarietà e dell’amicizia tenutosi da venerdì 10 giugno a domenica 11 giugno u.s. organizzato dai Rotary club di Milano Linate e Porto Viro.
I due club, con la preziosissima collaborazione della Fulvia Tour di Adria, hanno organizzato una tre giorni full immersion per i numerosi soci e familiari venuti da Milano.
Il primo giorno, 10 giugno, prevedeva una visita al Museo Nazionale Etrusco di Adria e la partecipazione al percorso didattico “Vietato non toccare”, dove è stata data la possibilità ai partecipanti di toccare con mano i reperti seguiti da una guida museale, due passi per visitare la città etrusca di Adria e poi il trasferimento a Bonelli al Villaggio Barricata, punto di ritrovo e pernotto dei soci milanesi. E’ seguita una serata all’insegna dell’amicizia, alla presenza dei soci dei due club Rotary, presso il noto ristorante Canarin.
Il secondo giorno i soci del club di Milano sono andati a visitare l’azienda di Alessio Greguoldo a Scardovari, frazione di Porto Tolle, che produce le ostriche rosa e hanno effettuato un assaggio del magnifico prodotto, quindi si sono recati presso la cooperativa Delta solidale per un aperitivo (rigorosamente analcolico), quindi si sono trasferiti a Santa Giulia per un pranzo veloce e imbarcati per un giro in barca sul nostro meraviglioso Delta.
Al rientro i due club si sono ritrovati presso Val Pisani, tenuta Ravagnan a Porto Levante, per una conviviale assieme ai soci, familiari, amici e numerosi ospiti.
Ospiti della serata i sindaci di Porto Tolle Roberto Pizzoli, di Porto Viro Maura Veronese, di Rosolina Michele Grossato, Alessio Greguoldo, titolare dell’azienda che produce l’ostrica rosa di Scardovari (considerata la numero uno in Italia e fra le cinque migliori al mondo), Luigino Marchesini, Presidente del Consorzio Cooperative pescatori del Polesine, Damiano Pezzolato, titolare dell’azienda Commerciale Pezzolato, esclusivista del Riso del Delta, Francesca Finotti e Alessia Chiereghin, Presidente e Vice Presidente della cooperativa Delta Solidale, Don Matteo Scarpa, vice Presidente della Scuola per l’infanzia Santa Caterina da Siena della frazione di Donzella – Comune di Porto Tolle.
Nei loro interventi, sia i sindaci che gli imprenditori locali hanno descritto un territorio, il Delta del Po appunto, che sta investendo in sé stesso e che ha visto una crescita esponenziale nella vendita dei suoi prodotti e nel numero dei turisti negli ultimi anni, pausa covid a parte.
I due Presidenti, Giampiero Puppa del RC Porto Viro Delta Po ed Emiliano Veronese, del RC Milano Linate, dopo aver spiegato cos’è e cosa fa il Rotary e dopo aver presentato gli ospiti, hanno dato il via alla serata, durante la quale è stata organizzata una lotteria con in palio premi messi in palio dai produttori locali ed il ricavato è stato diviso fra la cooperativa Delta Solidale e la Scuola per l’infanzia di Donzella.
Sorpresa durante la serata quando un ospite, che ha voluto rimanere anonimo, ha donato mille euro alla Scuola Materna con la motivazione che questa ha aiutato e cresciuto in modo “encomiabile” suo figlio. In quell’occasione sono stati fatti anche gli auguri a don Matteo, vice Presidente della Scuola Materna di Donzella, per i suoi dieci anni di sacerdozio.
Il terzo giorno il Rotary club di Milano Linate si è recato a Chioggia per una visita alla città, ricevuti da Rotary club cittadino.
Un particolare non trascurabile: il Presidente del Rotary club Milano Linate, Emiliano Veronese, è originario di Donzella, quindi molto conosciuto in zona e grazie alle sue conoscenze e alla collaborazione di Nicola Guarnieri, socio del club di Porto Viro e titolare della Fulvia Tour, è stato possibile organizzare un fine settimana da sballo, sotto tutti i punti di vista rotariani.
23 GIUGNO – caminetto - serata presso l’Agriturismo Forzello a S. Basilio della socia Maura Rocchi
L’agriturismo Forzello si trova nell’area archeologica di San Basilio, frazione di Ariano nel Polesine, all’interno di una zona di interesse paesaggistico e naturalistico nel Parco del Delta del Po.
L’area archeologica di San Basilio si trova in aperta campagna ed è coperta da una grande struttura protettiva con volta a botte sorretta da archi in legno lamellare a campata unica.
I primi rinvenimenti risalgono al 1980, mentre gli scavi vennero condotti a più riprese a partire dal 1983.
L’area di San Basilio ha restituito, nel corso degli ultimi decenni, abbondanti reperti relativi all’occupazione di questo territorio sin dall’epoca arcaica (VI-V secolo a.c.), quando il territorio era frequentato dagli etruschi, Greci e Veneti ed era centro fiorente di commerci con tutto il mediterraneo centro-orientale e l’Etruria.
In epoca romana la costruzione di una importante via consolare, via Popilia, proveniente da Rimini e diretta verso Adria, portò alla rinascita di questa parte del territorio, che divenne sede di una stazione di posta, la “Mansio Hadriani”, ampiamente documentata dagli scavi degli anni ottanta e i cui reperti sono oggi esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Adria e il Centro Turistico Culturale San Basilio.
La socia Maura Rocchi titolate dell’agriturismo, ha fatto visitare gli scavi ai soci, che si sono dimostrati interessati al sito.
Ospite della serata, oltre ai numerosi soci e familiari, il Sindaco di Ariano nel Polesine, la dott.ssa Luisa Beltrame.
30 GIUGNO – passaggio delle consegne presso tenuta Cartirago a Lama con consegna service di Crespino
Dopo un’annata rotariana ricca di impegni, si è giunti al passaggio della campana fra il Presidente uscente Giampiero Puppa e quello entrante Stefano Paesante.
Durante la serata, dopo i saluti e i ringraziamenti a tutti per la collaborazione prestata e per la riuscita di tutti gli eventi, i due Presidenti approfittano per spillare il nuovo socio, Samuele Bertuccio (padrino il socio Stefano Mazzuccato).
Per chiudere in bellezza, Giampiero chiama vicino a sè Validia Boniolo assieme al marito, il socio Sante Casini, e Luisa Carpenedo, moglie del socio Luca Azzano Cantarutti, per conferire a tutti e tre il Paul Harris Fellow, l’ambito riconoscimento rotariano.
La motivazione: Sante per aver organizzato interamente l’Happycamp di Albarella e aver partecipato, assieme a Luisa e Validia, a tutte e due le settimane del camp come volontari.
EXTRATIME by SS/ In cover Giampiero Puppa presidente del Rotary Club Porto Viro Delta Po nel periodo 2021-22, di cui abbiamo raccontato la Seconda Parte Story e che affonda le radici della sua ‘mission’ nei valori del Rotary Club Interazionale che onoriamo in apertura di fotogallery per la sua “Visione” pro Mondo universale, partendo dal CHI SIAMO, inteso come “ Costruttori di Comunità” , quindi “Essere Pronti ad Agire” , infine “Risolutori dei problemi”… con spirito on the road.
Coinvolgendo i massimi rappresentanti Istituzionali e Associativi pro …necessità di vita quotidiana , ma con uan visione progettuale a breve, medio e lungo termine.
Come dimostrano e certificano anche le successive immagini della fotogallery che, ripetiamo, visto i volti noti dei sopracitati Personaggi proposti , peraltro già di casa qui su www.polesinesport.it perché ‘partecipi ‘ di altri reportage su specifici eventi già raccontati, soprassediamo dal segnalare con specifiche didascalie.
Ci basta sottolineare a titolo esemplificativo , le immagini che certificano gli ‘interventi’ del Rotary Club Porto Viri Delta Po 2021-22 nel campo della disabilità ( vedi foto poster da Rosolina Mare…) e a sostegno dei giovani ( vedi Ryla Junior) e dello Sport ( vedi inaugurazione impianti sportivi parrocchiali a Crespino) .
Mentre oltre ai nuovi soci , ci basta segnalare tra i noti relatori e a titolo esemplificativo Giurolo ( BancAdria), Zambelli ( Rugby Rovigo Delta ) e Andrea Puppa , anche perché lo proponiamo dulcis in fundo in foto poker Puppa Family con lo stesso Giampiero Puppa, mamma Mariella e sorella Laura, perché…senza famiglia l’impegno pro Rotary di GP sarebbe stata una incompiuta.
Come lo sarebbe stato senza la collaborazione fattiva di tutti i soci del Rotary …precedenti e futuri.
Giampiero Puppa & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it