Rovigo, Delta 2000, Lapecer e Scardovari poker. E in 2^ leaders Lendinarese e S. Vigilio. Best scorer Sabatini, Nonnato, Grassi e ...Vidali


01/11/2010

Che sia guarito dalla ‘pareggite’ il Rovigo? Pare proprio di sì, visto che i biancazzurri di mister Parlato hanno rifilato un secco 3-0 ai cugini del Chioggia. Di misura invece la vittoria del Delta 2000 nel quasi testacoda al Bettinazzi: cioè 2-1 sull’Adriese. Ma andiamo con ordine rispettando la griglia delle categorie. Così in SERIE D la vittoria del Rovigo, per il 3-0 dei biancazzurri grazie all’autorete iniziale di Ballarin e ai gol del solito Sabatini e di Zanardo, ha rilanciato le speranze da pole position. Lo ha sottolineato così il presidente in pectore Claudio Calanca ai taccuini di Francesco Aggio su La Voce di Rovigo:<< I ragazzi hanno giocato tranquilli e sereni ed hanno fatto vedere quello che sono in grado di fare. Adesso mi aspetto un filotto di risultati>>. Insomma gol e spettacolo allo Stadio Gabrielli, e adesso la classifica mostra il Rovigo a quota 14, cioè a -7 dal tandem capolista Union Venezia e Treviso peraltro entrambe vincenti, mentre è terzo in classifica il Pordenonne che nell’altro big match ha battuto per 2-1 l’Union Quinto.
Invece in ECCELLENZA è stato bravo e fortunato il DELTA 2000 di mister Zuccarin a conquistare l’intera posta nel derby al Bettinazzi contro l’ADRIESE di mister Tumiatti.

Una vittoria sofferta per la capolista, anche perché arrivata soltanto al 40’ st su rigore trasformato da Santaterra, dopo che Nonnato aveva portato in vantaggio la capolista , ma dopo che Boscolo aveva pareggiato il conto per l’Adriese. Dopo le analisi tecniche, mister Zuccarin ha così spiegato ai taccuini di Franco Lodi su Il Resto del Carlino:<< Peccato per le due espulsioni rimediate nel secondo tempo. Insomma tutto è bene quel che finisce bene ma non sono particolarmente soddisfatto della prestazione. Cercherò in settimana di capire anche quel nervosismo che ci ha portato alle due espulsioni>>. Sul fronte opposto il presidente Olivo Frizzarin era contento della prestazione dei suoi, ma ai taccuini di Adelino Polo , sullo stesso quotidiano, ha esternato altri rimpianti:<< Ci sono stati tre falli in tutto in questa tranquilla partita e quattro espulsioni. E’ stato un derby corretto ed equilibrato, giocato senza alcuna animosità. Evidentemente mancava il protagonista e l’arbitro ha pensato bene di rimediare con le sue decisioni>>.Sta di fatto che il Delta 2000 allunga in vetta a + 5 sull’Ardita (che ha pareggiato a reti bianche a Piove di sacco), mentre l’Adriese adesso si ritrova penultima a quota 5, appena +1 sul tandem di coda Marosticense e Favaro, la squadra questa che peraltro domenica prossima farà il testa-coda in casa di un Delta 2000 che ritroverà totalmente disponibile golden boy Giacomino Marangon ( in settimana ‘fiaccato’ da 3 giorni di viaggio/allenamenti/ conseguenti alla convocazione nella nazionale di categoria).
Più altalenati le polesane in PROMOZIONE. Chi comunque sta meglio di tutte è il LAPECER del presidente Luca Pavarin, sopra tutto perché ha orgogliosamente vinto il match cloou per 2-1 sulla capolista Thermal Ceccato. Tanto più che – lo ha sottolineato Mario Brusco durante la cronaca diretta per Delta Radio – il Lapecer ha capitalizzato bene il doppio vantaggio a firma di Diego Grassi giocatore-allenatore. Che poi ci sia stato anche una parata miracolo da parte di Carretta, beh …questo è un capitale che assieme alla difesa ha fatto sì che adesso il lapecer sia secondo a -3 dal Pozzonovo che ha vinto per 1-0 di misura i casa della Legnarese.
Piuttosto non ci si aspettava la sconfitta del PORTO VIRO di mister Cleto in quel di Solesino. Invece i padovani del neo mister Stefano Monini sono stati bravi a fare sorpasso per il 2-1 finale grazie alla doppietta di Polato, dopo il gol del vantaggio ospite di Garba su rigore. Continua il momento positivo invece per l’UNION AT di mister Turetta, brava a sbancare Conselve grazie ad una autorete harakiri di Pinato al 23’ pt ( su calcio d’angolo battuto da Zambello) . In un match che peraltro i polesani avevano provato a vincere in più occasioni coi tiri dei soliti Guccione e Cestaro, trovandosi però di fronte uno strepitoso Cecchinato paratutto. E domenica prossima l’Union At ( che ha agganciato a quota 11 il Porto Viro) si giocherà tutte le sue chance ospitando il forte Lapecer nel derby polesano della giornata.

Passando intanto di portiere in portiere, segnaliamo anche la bravura del giovane portiere Ortali del Loreo che ho visto parare due ottime conclusioni a Franceschini e Rigato del Saonara Villatora. Così il match che ho raccontato in cronaca per Delta Radio si è concluso a reti bianche, anche perché Agostini ha fatto una gran parata sul rasoterra di Codignola. Peccato però che il primo tempo sia volato via lasciando i portieri entrambi disoccupati, anche perché l’attacco del Loreo di Rodighiero ( ndr, Codognola, Berto o Murtisi) conferma di essere uno dei meno prolifici del girone.
Novità in vetta anche alla PRIMA CATEGORIA. Ma non è una sorpresa lo Scardovari capolista a quota 13 (in tandem col Casalserugo) tanto più che deve anche recuperare una partita. Eloquente il largo 3-0 dei polesani di mister Maistrello in casa de La Rocca , frutto delle reti di Federico Finotti, Poncina e Andreello – rigore. Piuttosto è più sorpresa la sconfitta della ex capolista Casalserugo, punita in casa da quell’eterno speedy Gonzales che è Mauro Bertipaglia.
Così il colpaccio del Cavarzere di mister Arsenio Pianta assume maggior valore se si considera che i veneziani erano addirittura rimasti in 9 per l’espulsione di Aroni e Guzzon, mentre ci ha pensato il portiere Magagnato ad opporsi alla grande alle conclusioni di Goffo e Tono.
Come assume importanza in chiave salvezza il pareggio recuperato per due volte dalla Villanovese di mister GP Zanaga (con Nonnato e Toffalin) contro l’Atheste Pd di mister Franzolin che comunque resta terza alla pari del Maserà che non è andato oltre l’1-1 in casa del Badia gol ospite di Scarani, pareggio polesano di Piovan).
Infine hanno salomonicamente pareggiato 1-1 nel derby polesano la Fulgor Crespino e l’Altopolesine. Un derby che la ‘imparziale’ penna di Daniele Cestari su La Voce di Rovigo ha sintetizzato così:<< L’Altopolesine ha giocato una partita in costante proiezione offensiva ( vedi gli 11 calci d’angolo battuti) , ma per rimediare al gol di Grandi nelle fasi iniziali del primo tempo, ha dovuto aspettare fino alla mezz’ora della ripresa grazie al gol del suo giocatore più pericoloso:Dervishi>>. E così l’Altopolesine resta distante da zona play off mentre la Fulgor resta vicina alla zona play out, dove si ritrova impelagato sempre più il Boara Pisani di mister Raimondi specie dopo la sconfitta casalinga per 2-0 contro i vicentini del Nova Gens. Detto che la Tagliolese ha osservato il suo canonico turno di riposo, segnaliamo a completamento che i veronesi del Vigo hanno rifilato un secco 4-1 ai cugini del Porto di Legnago.

C’era attesa invece in SECONDA CATEGORIA, girone I, per lo storico derby stracittadino tra la Lendinarese e il Santa Sofia, entrambe alla ricerca della leadership nel girone.
Ebbene la Lendinarese del presidente Flavio Rizzi e di mister Massimo Turcato era andata in vantaggio contro il Santa Sofia del presidente Daniele Barella e di mister Lorenzo Di Lena. Tutto merito di Paltanin e Petrosino, ma poi in pieno recupero il gol di Pletto ha riaperto i giochi e ci è voluto super Matteo Tognolo per dire di no coi pugni alla palla gol di Marchesin negli sgoccioli finali.
E così la Lendinarese di fronte alla tribuna gremita del Perolari ha festeggiato il 2-1 e anche il primo posto in classifica a quota 15, cioè + 1 sul terzetto Boara Polesine, Costa e Castelbaldo Masi. Tutto perché il Boara Polesine è riuscito a sbancare l’Eridano del neo mister Walter Teofili per 2-1 (gol Braggion e Pasquino) , perché il Castelbaldo Masi ha sbancato per 1-0 San Pio X e perché tra Costa e Frassinelle è finita 0-0 a reti bianche.
Chi però si ripropone appena sottopodio è l’Arquà di mister Saterri che è andato a battere per 1-0 la Stientese di Visentini grazie a match winner Davide Chiarion, il solito trequartista che sa firmare gol speciale. Chi è caduto male è stato invece il Gaiba di Ghisellini, punito da un esagerato 5-1 in casa dello Stroppare ( tripletta di Aldrigo e doppietta di Cavallini). A completare il quadro segnaliamo che in zona play out il Canaro ha battuto per 2-1 la Fluminense, mentre il Grignano di mister Pinato ha avuto un sussulto d’orgoglio sbancando per 3-2 il Deserto ( in gol Roberto Milan, Filippini e Dolce).
Nessuna variazione invece nella SECONDA CATEGORIA girone L, dove il San Vigilio di Casilli ha sì pareggiato 1-1 nel big match contro l’Arzergrande, ma dove le inseguitrici peraltro non ne hanno approfittato.
Parliamo del Bottrighe di mister Nasti che ha solo pareggiato 0-0 in casa del Rosolina affamato di punti, parliamo dell’Arre di mister Samuele Broggio che ha solo impattato 0-0 a Pettorazza.  Così le uniche vittorie polesane sono arrivate dalle due squadre più affamate di punti. Cioè i Blucerchiati di Samuele Paganin che hanno sbancato per 4-0 Battaglia Terme ( doppiette di Passarella e Bellemo) , e cioè lo Zona Marina di mister Crepaldi che a Oca ha superato per 2-1 il Casone Legnago di mister Franco Cerilli (lo storico centrocampista del Vicenza di GB Fabbri e dell’Inter) grazie a match winner Alex Zanetti, tornato ad essere il ‘principe del gol’ al 27’ st. Tutto questo in una giornata in cui hanno gioito per la vittoria la Santangiolese ( 3-2 a Pontecorr) e la Virrtus Agna ( 2-0 esterno sulla Patavina), mentre è stato solo pari tra Odm San Pietro e Cartura (1-1).

Tanti gol infine in TERZA CATEGORIA, tanto più che si è segnato da per tutto, nei gironi dove giocano le polesane. Nello specifico partiamo con la TERZA /ROVIGO dpv’era in programma il big match tra La Vittoriosa e Fiessese. Ebbene i locali di mister Pincelli hanno fatto colpo grosso vincendo 3-1 grazie alla doppietta di Denis Bellonzi e al gol di Ferlin in chiusura. E perciò c’è stato l’aggancio in vetta, perché la sconfitta interna del Roverdicré (1-2 contro il Salara, doppietta di Michele Polastri) ha permesso il formarsi del trio di testa La Vittoriosa, Fiessese e Roverdicrè a quota 16. Ma poteva essere anche un quartetto se il Papozze avesse vinto, invece a Polesella è finita 1-1, e l’aggancio alla vetta è sfumato.
Chi ritorna a proporsi in zona play off è la Turchese per effetto della vittoria per 2-1 a Guarda veneta, mentre in zona bassa il Ficarolo ha rifilato una cinquina secca al Buso fanalino di coda.
Da segnalare invece che nel ‘ballo delle debuttanti’ il Baricetta outsider ha battuto per 1-0 il Villadose grazie a match winner Tommasini, mentre nel derby rodigino il Granzette ha battuto per 3-1 il Duomo.
Nella TERZA CATEGORIA/ PADOVA Girone  D, fa rallenty la polesana Cà Emo di mister Bruno Bernardinello , che nel big match in casa della capolista Pernumia non ha sbloccato lo 0-0. Per certi versi ne ha approfittato il San Martino di mister Flavio Pigato che, grazie alle reti di Lazzarin e Granziero,  ha vinto per 2-1 sulla Santelenese. Lontani dai riflettori e dal podio formato dal trio Pernumia, Azzurra Due Carrare e Montagnana, c’è sempre più il Beverare che , sconfitto per 3-1 a Città di Castello resta ultimo appaiato alla padovana Tribano.
Giornata negativa infine per il Bergantino, unica polesana inserita nel girone TERZA CATEGORIA/ VERONA, girone C, e che ha subito un pesante 5-0 casalingo contro l’Albaredocoriano, che così si avvicina al quartetto delle fuggitive. Cioè Cavalponica e Sustinenza appaiate in vetta, e che sono + 1 sul tandem Salizzole e Vallese, appunto tutte squadre veronesi.
EXTRATIME/ La foto d’apertura è pro Gelmino Vidali, storico ‘guardalinee’ dello Scardovari, un ‘prototipo’ che mi piace premiare tra  i ‘Campioni & Signori’ del mio Polesine Gol. Poi la fotogallery onora da prima il Lapecer che sotto la guida (e i gol ) di Diego Grassi in tandem con Stefano Vigorelli è protagonista in Promozione. In sequenza proponiamo la foto scattata venerdì scorso 29 ottobre al Gran Galà di Adria dove Alberto Doni ( a sx) presidente del Panathlon Adria ha premiato col leone di bronzo il Loreo, rappresentato da Massimo Bovolenta ds e dal presidente Giuseppe Bardella.
Tra l’altro analogo ‘leone di bronzo è stato consegnato a Lorenza Visentini in rappresentanza del Delta 2000 ( ma per non inflazionare il mercato metteremo una foto post 16 novembre …justo x la prudenza).  Passando dall’istituzionale al ‘prato verde’ ecco infine le foto della ‘gioia Scardovari’ dopo uno dei tanti gol segnati in questa stagione (nello specifico Poncina vs Cavarzere) . E dulcis in fundo la Lendinarese 2007-08 del presidente Rizzi, lo stesso presidente che adesso ci prova a fare il salto di categoria , visto la vittoria derbistica sul Santa Sofia e visto il primo posto in classifica conseguentemente meritato.



Sergio Sottovia
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