Rovigo e Adriese superstar. P.Viro & Delta leader come Union At.
Tutti ‘pari e contenti’ in Seconda
E’ bello iniziare una carrellata facendo i complimenti alle ‘Nostre Signore del Polesine’.
Quindi brave in SERIE D sia il Rovigo che l’Adriese. E adesso mister Parlato si gode il suo Rovigo da ‘zona alta’ per effetto della vittoria per 3-1 (reti di Petitti, Ruggeri e Sabatini) sul Pontedera, così come mister Pedriali si gode la sua Adriese ‘concreta’ e vincente per 2-1 (reti di Nicolò Cavallari e Nonnato) in casa del Ponsacco conquistando quei 3 punti ossigeno che portano i granata al di sopra della zona play out.
Quanto vale Parlato? Quanto vale il Rovigo ? Su Il Resto del carlino c’è una foto in cui mister parlato zittisce qualcuno della sua panchina. Ovviamente giocando in Toscana non si può fare un ‘parallellismo contemporaneo’ con mister Pedriali però la sua analisi su La Voce di Rovigo dimostra la sua attenzione e la sua disponibilità a ‘resettare’ quegli aspetti difensivi che avevano creato sofferenza e sconfitta nel derby col Rovigo. Che poi il presidente Olivo Frizzarin e il ds Luciano Vianello abbiano ‘ringraziato’ particolarmente il loro portiere Carretta per alcuni interventi decisivi, beh questo fa parte del gioco. Anzi , meglio avere un ottimo portiere piuttosto che un ottimo laterale esterno, quantomeno per un’Adriese che deve prima di tutto salvarsi.
Invece per chi ‘vuole’ vincere il campionato è più importante avere ‘tre attaccanti in campo’. E soprattutto avere quei bomber che sono abbonati al gol. Questo succede soprattutto in PROMOZIONE dove il Porto Viro di mister Sandro Tessarin ha battuto 1-0 l’ex capolista Solesinese grazie a match winner Murtisi e dove sempre per 1-0 il Delta 2000 di mister Zuccarin ha battuto per 1-0 il Conselve grazie a match winner Simone Braggion. Storie e vittorie importanti, tant’è che adesso sia il Porto Viro del presidente Paolo Fracasso che il Delta 2000 del presidente Visentini si ritrovano appaiati in vetta alla classifica, agganciando appunto la Solesinese a quota 20.
Chi invece ha raccolto meno di quanto abbia seminato è il Lapecer di mister Meneghini che ha solo pareggiato 1-1 in casa del Noventa padovana, dove ha segnato il solito Marzola ma dove la sfortuna, un palo e un rigore sbagliato da Grassi, un errore del portiere Tomasi ma anche degli attaccanti hanno confezionato un pari che lascia troppa amarezza. E soprattutto solo un punto in classifica, dove il Lapecer continua a ‘remare controvento’ in zona play out.
Passando alla PRIMA CATEGORIA qui viaggia alla grande l’Union AT di mister Marcello Gulmini, che capitalizza la doppietta di bomber Merli e soprattutto vince 4-2 sul Boara Pisani pur essendo rimasto in dieci per l’espulsione di Rigobello al 40’ pt.
Così l’Union At resta leader a quota 22, cioè + 2 sul Loreo di mister Resini che ha vinto in sorpasso 3-1 ( doppietta di Donà, nella foto tra Tescaro e capitan Vianello) in casa del Boara Polesine di mister Rauli, mentre sale al terzo posto l’Altopolesine di mister Zanni bravo a battere 2-0 i Blucerchiati. Da segnalare una nota di cronaca del ‘prof’ Franco Rizzi che su Il Resto del Carlino ha sottolineato così la ‘chiave’ della vittoria dell’Altopolesine:<< Dal 46’ mister Zanni ha spostato in avanti Reggiani ed Attolico ed ha vinto il match, avendo i suoi ritrovato gli equilibri giusti; i Blucerchiati non sono più esistiti se non per falli inutili>>. Chiaro e lapalissiano e nient’affatto tautologico il ‘prof’ Rizzi, come quando per un fallo di Marchetti su Dervishi, sempre il prof, usa le parole “… falciato Dervishi in corsa costringendo l’italo-albanese al ricovero in ospedale; qui occorreva l’espulsione immediata”. Comunque passerò da lui, dal prof Rizzi & Chico & Company, domani sera martedì per quella specie di ‘summit’ annuale nella quale stavolta mi parlerà di un’amichevole che ‘Quelli di Castelmassa’ vogliono organizzare per beneficenza. .
Detto che nell’unico match senza polesane in campo il Bevilacqua ha battuto per 1-0 il più titolato Porto nel derby delle veronesi, va segnalato che il derby del centro classifica tra Atheste e Tagliolese è finoto sul salomonico 1-1, per effetto della botta e risposta a pochi minuti dalla fine, vale a dire il gol polesano di Greguoldo all’85’ e la risposta di Bovo all’87’.
Con tanti rimpianti per la Tagliolese di mister Franzoso che non si avvicina a zona play off, come sta succedendo al Badia Polesine che peraltro ha perso male , sconfitto per 3-1 dai veronesi del Vigo. Volete sapere come è andata? Beh Lino Moretti su La Voce di Rovigo ha scritto:<< Il Badia entra in campo unitamente al Vigo, ma si dimentica che è lì per giocare…>>. Un approccio e una mentalità tutta diversa da quella che mister Frasson ha trasmesso alla Fulgor Crespino, che ha saputo soffrire per battere 2-1 il Casale Scodosia. Così Ruzza & Company hanno regalato il sorriso al ds Napoli e al presidente Guidorzi per la seconda vittoria consecutiva e la conseguente risalita da zona play out.
Tutto questo in una giornata nella quale sono andato a commentare il derby Fiessese – Scardovari per Delta Radio. Beh, è stata la ‘sagra dei gol sciupati ed è finita salomonicamente 2-2. Con un primo tempo di marca Scardovari ( spreconi De Oliveira e soprattutto Federico Finotti, ma anche i locali con Lucchetta) e con un secondo tempo di marca Fiessese convincenti con l’entrata di Yuri Munari, ma agganciati sul pari dalla girata al volo del numero 3 Andrea Crepaldi ex centravanti.
Lento invece l’andamento della SECONDA CATEGORIA, dove quelle di testa hanno fatto registrare tanti pareggi. vedi l’1-1 tra il Bottrighe di Biasiolo e la capolista Arquà Polesine di mister Fioirenzato . Un pareggio di rigore perché su penalty sono andati in vantaggio gli ospiti con Libralon e su penalty ha pareggiato Giribuola prima del riposo. Ma anche le inseguitrici hanno pareggiato, vedi la Villanovese di GP Zanaga ( un mister che al sabato ho visto ‘osservare’ attentamente la sua Juniores) che ha fatto 0-0 a Lendinara, vedi il cavarzere di Pianta che ha fatto 2-2 col Frassinelle che ha pareggiato al 100’ con Merlo su rigore, vedi l’Eridano che ha pareggiato 1-1 a Stienta, come pure è finito 1-1 tra San Vigilio e Zona Marina e 1-1 tra Costa e Gaiba. Così la vittoria più eclatante è stata quella del San Pio X che con match winner Francesco Longhi in mischia all’85’ ha conquistato i tre punti in casa dei marines del Rosolina. Come è stata eclatante la vittoria della Bosarese di mister Tosini per il 2-1 in casa di un Canaro che adesso è ultimo e solitario a quota 6 lontano dagli altri e dal suo blasone ( ne parlavo con Piter Previati, che era il mio suggeritore tecnico ma che osservava anche suo figlio giocare con la Fiessese).
Per quanto riguarda la TERZA CATEGORIA, nel girone A nulla è camiato in vetta. Infatti la capolista Castagnaro Menà ha battuto 3-1 lo Spinimbecco, come la inseguitrice Santa Sofia di mister Di Lena ha vinto per 1-0 in casa della Nuova Maddalenese, e come la terza, cioè la Fluminense, ha vinto 3-0 in casa del Ficarolo, restando appaiata al Polesella vincente 3-2 ad Occhiobello in casa de La Vittoriosa. Restano invece frenate dal pareggio 1-1 tra di loro, e pretese del Pontecchio e del Grignano. A completare il quadro, nelle gare fuori corsa il Guarda Veneta è andato a vincere 1-0 in casa dell’Aurora, mentre per effetto dell’1-1 La Gazzella ha frenato le pretese play off del Bergantino.
Più sorprendente , sempre in TERZA CATEGORIA, il girone B, dove la capolista Pettorazza è stata sconfitta per 2-1 in casa del Granzette, così come il Cà Emo ha perso 2-1 in casa dell’Atletico Villa, e il San Martino di Venezze ha perso per 1-0 in casa dello Stanghella. Eco allora che la new della settimana diventa il primo pareggio del Duomo di mister Munerato, che per effetto dello 0-0 casalingo nella stracittadina col Due Torri ( anche per questo nobel – bontà a Giorgio Casotto) festeggia il suo primo punto da matricola in Terza categoria. A completamento segnaliamo Santelenese – Buso 3-1, Roverdicré – Turchese 2-1 e Beverare – Papozze 1-0. Per runa classifica che vede la Santelenese agganciare in vetta a quota 21 il Pettorazza, che però ha una partita da recuperare.
Sergio Sottovia