Rovigo & “Festa Consegna Brevetti” a 1000 corsisti, by Gianni Gross/Rhodigium Nuoto e Stefano Bortolami direttore Polo Acquatico


29/01/2013

Tutto writter by ‘mister swimming’ Paolo Sasso , mail by Rovigo 28/01/2013, che vi proponiamo tout court.
<< La festa della consegna dei brevetti che si è svolta domenica 27 gennaio al  polo acquatico di Viale Porta Po ha visto mille corsisti  superare le prove previste  dalla federazione italiana nuoto per il grado di brevetto che si doveva conseguire .
La manifestazione è stata preceduta da un minuto di silenzio in memoria di Filippo Previatello il bambino tragicamente scomparso in un incidente automobilistico.
Presente il presidente della Rhodigium nuoto 2006 Gianni Gross e tutti gli istruttori federali che seguono normalmente gli allievi nei  frequentatissimi corsi nuoto .
La federazione italiana nuoto e la Rhodigium nuoto 2006 pongono particolare attenzione alla scuola nuoto è infatti da questo primo importantissimo scalino che poi si avvicinano i ragazzi alle squadre agonistiche .
I corsi di scuola nuoto , specialmente quelli per i piccolissimi (si parte dai tre anni) hanno ricevuto particolare impulso  con il passaggio  dalla  vecchia piscina di Viale Porta Adige al nuovo Polo Acquatico; infatti nella nuova struttura c’è la vaschetta di altezza limitata per consentire ai bambini di avvicinarsi al nuoto in assoluta sicurezza .
Dai 3 mesi ai 2 anni, a differenza del nuoto, l’acquaticità neonatale non ha affatto la pretesa di insegnare a bambini piccolissimi i segreti e le tecniche natatorie. L’obiettivo è, invece, quello di prolungare nel bimbo il piacere dello stare nell’acqua, muovendosi in un ambiente che gli è familiare, aiutandolo, in questo modo, a progredire verso una completa autonomia dei movimenti. Si lavora, quindi, sulla motricità e non sulla tecnica di movimento, con lo scopo di educare il piacere del corpo.



L’acquaticità è un percorso che aiuta il bambino a sviluppare e perfezionare in modo divertente e naturale tutti quei movimenti che lo renderanno autonomo nel cammino e nei gesti quotidiani attraverso la scoperta di sé.
Ai bambini vengono, perciò, proposte attività ludiche di cui l’acqua sia l’elemento caratterizzante, indispensabile per creare un punto di contatto tra il bambino e i suoi genitori. In questo modo si cerca di arricchire il bagaglio emotivo e percettivo del piccolo, sfruttando la sua capacità di adattamento e aiutandolo a raggiungere una certa autonomia in acqua. Dai 3 ai 5 anni. I corsi Paperini sono rivolti ai bambini in età prescolare, dai 3 ai 5 anni.
L’attività è basata sulla gioiosa scoperta dell’acqua tramite proposte ludiche appositamente selezionate. Tra gli obiettivi più importanti di questa attività vi sono lo sviluppo delle capacità senso percettive e dello spazio. Inoltre, l’inserimento in un gruppo, seppur ristretto, favorisce la cooperazione con i compagni e la condivisione di esperienze, stimola la comunicazione e accresce la sicurezza di sé e l’autostima. I primi movimenti legati all’attività natatoria che verranno insegnati saranno un’ottima base per i corsi di nuoto avanzato futuri. Il gioco sempre combinato con gli schemi del nuoto favoriranno un rapido apprendimento. Dai 6 ai 12 anni,oggi è unanimemente riconosciuta l’importanza del nuoto sia dal punto di vista formativo – nel giovane sportivo, – sia dal punto di vista riabilitativo – per l’infortunato o il disabile, sia dal punto di vista prettamente atletico – per chiunque desideri tenersi in forma.

Medici e allenatori consigliano di intraprendere un’attività acquatica dai 5 anni in poi, a prescindere da quello che sarà poi lo sport (agonistico, di squadra o amatoriale) che vorrà praticare il ragazzo. Il nuoto sviluppa simmetricamente la muscolatura, migliorando le funzioni cardio-respiratorie e i fattori di forza e tonicità; la resistenza che l’acqua oppone al movimento (12 volte superiore a quella dell’aria) esercita un benefico massaggio sul corpo dell’atleta pur costringendo i muscoli ad un maggiore impegno.
Nuotare a lungo a media velocità ha effetto dimagrante; nuotare con movimenti ampi concentrandosi sulla velocità permette di tonificare la massa muscolare. Dai 13 ai 18 anni,oggi è unanimemente riconosciuta l’importanza del nuoto sia dal punto di vista formativo – nel giovane sportivo, – sia dal punto di vista riabilitativo – per l’infortunato o il disabile, sia dal punto di vista prettamente atletico – per chiunque desideri tenersi in forma. Medici e allenatori consigliano di intraprendere un’attività acquatica dai 5 anni in poi, a prescindere da quello che sarà poi lo sport (agonistico, di squadra o amatoriale) che vorrà praticare il ragazzo. Il nuoto sviluppa simmetricamente la muscolatura, migliorando le funzioni cardio-respiratorie e i fattori di forza e tonicità; la resistenza che l’acqua oppone al movimento (12 volte superiore a quella dell’aria) esercita un benefico massaggio sul corpo dell’atleta pur costringendo i muscoli ad un maggiore impegno.
L’attività natatoria è consigliata a tutte le età e manifestazioni come la festa dei brevetti sono importantissime per  avvicinare nuovi bambini e non al nuoto agonistico e amatoriale , la festa è stata un grande successo organizzativo e di pubblico un grande grazie a quanti hanno contribuito alla riuscita istruttori e corsisti.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Gianni Gross e non solo perché due anni fa mi ha scattato in flash assieme a laura Foralosso, guest star ai Master in casa Rovigonuoto.
Poi nella fotogallery ecco subito Stefano Bortolami, direttore del Polo Acquatico, quindi due Miss for Brevetti e una immagine by saggio di nuoto in piscina, con tantissimi corsisti a bordo vasca.


Paolo Sasso & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it