Rovigo winner derby Adria (come Italia-Germania 4-3).
Lazzari e Trombin, decisivi in Promozione. Dervishi in Prima, Chiarion in Seconda.
Come sempre visitiamo la SERIE D con gli occhi e il cuore dei giornalisti che ne danno una interpretazione autentica. Così il 4-3 vincente del Rovigo in casa dell’Adriese è destinato a restare nella storia della strapolesana per eccellenza, anche se – parole di Renato Piombo su Il Resto del Carlino – non avrà avuto il pathos di quello tra Italia – Germania a Messico ’70. L’altra campana biancazzurra – Maurizio Romanato su Il Gazzettino – cantava così:” Finisce con il successo del Rovigo dopo una girandola di gol che testimoniano quanto gli attacchi siano stati superiori alle difese”. Passando all’analisi tecnica la parola passa ad Adelino Polo, perché – su Il Resto del Carlino – fa blow up specifico così:” Il più scontento è il direttore generale Sante ‘Nico’ Longato, che non riesce a spiegarsi il mancato impiego di giocatori come il centrale difensivo Pozzobon o l’esterno Lazzarini, lasciato addirittura in tribuna. Mettiamoci il fatto che Sabatini ha segnato una tripletta per il Rovigo e che il quarto gol biancazzurro ( il rigore trasformato da Furlanetto ) era stato assegnato sempre per fallo su Sabatini, e allora si capisce la causa della reprimenda – Longato.
Più compassata l’analisi spogliatoio di Simone Chiarion su Il Gazzettino, ma da sempre Parlato nel post partita resta ancorato ai suoi concetti generali e filosofici per cui il cronista che registra non poteva che ‘replicare’ la sua serenità, i suoi complimenti ai ragazzi, e il suo …non dobbiamo esaltarci ora. Più concreto, anche se nell’amarezza, il commento di Guido Fraccon, cuore granata, quando trasmette le impressioni del ds Luciano Vianello che si rammarica “ Dobbiamo imparare ad essere più cattivi dietro. Marcare stretti gli avversari non è giocare alla vecchia maniera: una squadra che deve salvarsi deve cambiare mentalità”.. Intanto la classifica vede il Rovigo salire a quota 21 in piena corsa play off, mentre l’Adriese del tandem Pedriali – Lugarini si ferna a quota 15, risucchiata in zona play out. Giusto segnalare che il presidente Scerra del Rovigo e il presidente Frizzarin dell’Adriese meritano elogi che ‘trascendono’ le difficoltà quotidiane economiche, anzi …proprio per questo, perché il Polesine economicamente e organizzativamente fa comunque fatica a viaggiare di pari passo con la velocità innovativa di altri ‘siti’ italiani.
Anche per questo bravo Olivo Frizzarin, che nella quasi emergenza del Bettinazzi ha ringraziato l’aministrazione e i suoi collaboratori ( in particolare Fausto Durante e Giovanni Mazzocco) perché gli ultimi ritocchi …li abbiamo apportati sabato. Per un derby da 800 spettatori, un bel colpo d’occhio di questi tempi.
Speciale anche la giornata in PROMOZIONE, dove era tutto da vedere il derby tra Lapecer e Porto Viro. Ebbene il Lapecer di mister Meneghini stava portando a casa l’intera posta grazie al gol di Grassi al 15’ st, invece al 94’ è stato decisivo bomber Trombin lesto a sfruttare una mischia in area per l’1-1 finale regalando il sorriso a mister Tessarin. Così in un sol colpo il Porto Viro trova il pare e recupera un punto alla Solesinese sconfitta in casa ( 1-2 col Campodarsego) assestandosi a quota 18. Cioè secondo posto in coabitazione col Delta 2000 di mister Zuccarin, bravo a sbancare per 2-1 la Luparense grazie a match winner Daniele Lazzari ( vedi foto epoca Montecchio) , gran botta da fuori area all’incrocio. Così se il tandem Porto Viro – Delta 2000 si ritrova a -3 dalla capolista, invece il Lapecer del presidente Luca Pavarin non riemerge dalla zona play out e resta quart’ultimo a quota 9, sopra tutto perché pur avendo segnato già 13 gol, di reti ne ha subito troppe( ben 16 , appena una meno del Campetra fanalino di coda).
In PRIMA CATEGORIA la novità è assoluta: in vetta è salita l’Union Azzurra Trecenta di mister Gulmini, perché è andata a vincere per 2-1 in casa dello Scardovari, capitalizzando i gol di Merli centravanti e Guccione ( era andato in gol anche l’anno scorso infilando la difesa in linea). Ma è soprattutto un sorpasso in vetta, perché il precedente tandem capolista ha trovato due sconfitte. Vedi il Loreo di mister Resini che ha sprecato un rigore e poi ha ceduto per 2-0 contro la Fulgor Crespino di mister Frasson, cinica e caparbia quanto mai. E vedi il Boara Pisani di mister Raimondi battuta per 2-1 in casa dai veronesi del Bevilacqua. Che abbia pagato lo sforzo fatto in settimana, quando è uscita dalla Coppa veneto perché battuta dalla Tagliolese? Chi ha passato una buona domenica è stato peraltro il Porto che vincendo per 1-0 il derby con l’Atheste si ritrova secondo ad un solo punto dall’Union AT del ds Cristiano Masotti. Buonissima la domenica l’ha passata anche mister Zanni perché il suo Altopolesine ha rifilato 4-0 quaterna secca al Casale Scodoisa in terra padovana, con Dervishi tripletta e Giovannini gol d’apertura. Tutto questo per dire che la battaglia in zona play off è davvero aperta, anche se per ora ne sono fuori sia la Tagliolese che il Badia in quanto hanno pareggiato 2-2 nel derby polesano di Taglio di Po.
Per Marco Scanavacca ds del Badia si fa ancora sentire l’indisponibilità parziale di Petrosino attaccante, per il ds tajante Enrico Boscolo si fa sentire invece una certa leggerezza difensiva, come nel caso dei due gol subiti contro il Badia.
Scendendo in zona play out vanno registrate le due significative vittorie del Vigo ( 2-0 sul Boara Polesine) e della Fiessese 3-1 in casa dei Blucerchiati). Per cui partendo dal fondo troviamo a soffrire il Boara Polesine ultimo, quindi Blucerchiati e , pur vincenti, la Fiessese e la Fulgor Crespino a quota 8. Sicuramente qualcosa di più si saprà dal prossimo turno, visto che propone i derby polesani tra Altopolesine e Blucerchiati, tra Boara Polesine e Loreo, e tra Fiessese e Scardovari. Mentre il big match sarà tra Union Azzurra Trecenta e Boara Pisani, il classico testacoda.
Per quanto riguarda la SECONDA CATEGORIA la capolista San Marco Arquà di GF Giorenzato non perde colpi e batte il San Vigilio con match winner Chiarion (rigore al 22’pt), ma non perde colpe anche la Villanovese di GP Zanaga perché resta in scia a -2 grazie al largo 4-1 rifilato al Canaro che così si ritrova ultimo agganciato a quota 6 dal San Pio X che ha pareggiato 1-1 con la Stientese. Al terzo posto il Cavarzere ha subito una battuta d’arresto , perché ha perso 1-0 in casa dell’Eridano. Male anche il Bottrighe di Biasiolo che vinceva 1-0 a Frassinelle e poi ha perso 2-1, così ha perso un’occasione per rientrare in zona play off. Identico discorso per lo Zona Marina che in casa è stato battuto per 3-1 dal Cotsa.Passando alla zona play out, beh il Gaiba ha messo la testa fuori per effetto della vittoria per 1-0 sulla Lendinarese, così come è risalito il Rosolina che ha sbancato per 2-1 la Bosarese.
In una giornata in cui si è segnato in tutte le partite, dalla Promozione alla Terza categoria, andiamo a segnalare che proprio in TERZA CATEGORIA c’è la REGINA delle squadre polesane. Una corona che il Pettorazza merita perché oltre ad essere capolista ( ha appena vinto 1-0 sullo Stanghella) , la squadra di mister Birolo finora ha fatto l’en plein: cioè ha giocato 7 partite ( ne deve recuperare una) ed ha già 21 punti. A due punti insegue il Cà Emo di mister Turolla peraltro sconfitto in casa per 3-1 dalla Santelenese.
Resta in scia al quarto posto il San Martino di Venezze che ha battuto 2-1 il Duomo, ma subito dopo anche il Papozze che ha vinto 3-0 sulla Turchese..in una giornata che ha fatto registrare il pari 1-1 nel derby stracittadino tra Granzette e Roverdicré, quindi la vittoria del Due Torri di Lavezzi per 3-2 sull’Atletico Villa. Tutto questo nel girone B, mentre nel girone A la polesana Santa Sofia resta seconda a -3 dall’Ares Castagnaro, anche se i lendinaresi di mister Di Lena hanno battuto per 2-1 l’Aurora 2009. Al terzo posto resta il Pontecchio vincente 1-0 a Spinimbecco, mentre al quarto sale la Giovane Italia Polesella che ha abbattuto per 3-1 il Bergantino agganciandolo in classifica a quota 16, dove è rimasta ferma anche la Fluminense sconfitta 3-0 in casa della capolista Castagnaro. Da segnalare infine che il Grignano ha vinto 2-0 sulla Nuova Maddalenese, che il Guarda Veneta ha perso 0-1 in casa contro La Vittoriosa che così mette nel suo palmares la sua prima vittoria nel campionato e nella sua storia di neo affiliata 2009. Vittoriosa peraltro anche La Gazzella che nell’anticipo di sabato è andata a vincere per 2-1 in casa del Ficarolo.
Sergio Sottovia