Rugby Focus: Sud Africa è Campione del Mondo post 12-11 vs All Blacks; poi ItalDonne imbattuta WXV batte 30-8 gli USA; quindi in URC le Zebre perdono a Swansea, mentre Benetton pareggia 13-13 vs Munster/ A Rovigo new entry cileno Masotti


29/10/2023

E’ stato un week end su tanti fronti per il  mondo della palla ovale; tanto che anche la sintesi nel titolo non è del tutto esaustiva, ma ...quasi.

Così partiamo dai risultati del Campionato del Mondo disputato in Francia per segnalare che il Sud Africa è il nuovo Campione del Mondo 2023 per effetto di vittoria di misura per un solo punto sugli All Blacks della New Zealand che hanno sprecato due calci  senza centrare i pali.

D’altra parte il Sud Africa aveva vinto sempre per un solo punto anche in semifinale vs Inghilterra, così peraltro gli Springboks avevano fatto nei  Quarti di finale.

Per gli All Blacks, più offensivi, il rammarico di non aver concretizzato quanto prodotto sul piano dl gioco, ma il Sud Africa ha dimostrato di avere una difesa ‘impenetrabile’.

 

 

 

Fatta questa premessa sui Mondiali disputato in Francia, completiamo la segnalazione ricordando che il terzo posto è stato conquistato dalla Inghilterra a spese di una indomita Argentina , dove ha giocato come ‘apertura’ un ottimo mondiale Lautaro Bazan Velez, orgoglio rossoblù della Rugby Rovigo Delta.

Ma come Rugby Internazionale segnaliamo anche la vittoria delle Rugby Women italiane , in WRC in Sud Africa, peraltro imbattuta e vincente nelle tre partite disputate.

Per questo vi proponiamo in sequenza News sia la novità in casa Rugby Rovigo , con new entry il cileno Masotti a sopperire carenze di organico per infortuni, quindi la vittoria delle ‘azzurre’ in WRC , poi i risultati degli anticipi di Serie A Elite ( col Viadana vincente a Piacenza vs Lyons, in un turno con tanti rinvii) , infine le performance delle due squadre italiane impegnale a livello europeo in URC, dove le Zebre hanno peso di misura a Swansea, mentre la Benetton Treviso ha pareggiato 13.-13 in casa allo stadio Monigo vs i campioni in carica del Munster( bravo ad agganciare il pareggio nel finale).

 

 

 

PRIMA NEWS – RUGBY ROVIGO DELTA ( di Agnese Sartori, mail 26.10.2023)/ FEMI-CZ RRD: BENVENUTO IN ROSSOBLÙ VITTORIO LASTRA MASOTTI

La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta è lieta di annunciare di aver ingaggiato per la Stagione Sportiva in corso 2023/24 il cileno Vittorio Lastra Masotti.

 Nato a Vitacura in Cile il 26 marzo 1996, Vittorio Lastra Masotti si aggiunge al reparto della prima linea del pack rossoblù. 183 cm per 118 kg, il pilone destro cileno torna in Italia dopo un’esperienza con il Valsugana Rugby e il Verona Rugby. Cresciuto rugbisticamente in Cile nel Club Old Mackayans RFC è poi passato anche al Selknam nel 2022 che milita nella SLAR. Nel 2017 vola in Italia per giocare con il Valsugana Rugby Padova, con il Team guidato dall’attuale Direttore Sportivo rossoblù Polla Roux; nel 2018 ha vinto la storica promozione della squadra biancoceleste in TOP12.

 

 

 

La Stagione successiva passa poi al Verona Rugby per giocare nel massimo Campionato Italiano.

Lastra Masotti vanta anche presenze con la nazionale cilena: con i Còndores è stato tra i protagonisti della storica vittoria contro gli Stadi Uniti per 31 a 29 per la qualificazione al Mondiale 2023 in Francia.

Vittorio ha infatti vestito i colori della sua Nazione alla Rugby World Cup 2023, quando è stato tra i convocati per la sfida contro l’Inghilterra lo scorso 23 settembre.

“Non vedo l’ora di venire a giocare a Rovigo, con gli attuali Campioni d’Italia; un Club con tanta storia, una città dove si vive il rugby. Penso sia il posto giusto dove poter continuare la mia carriera e contribuire agli obbiettivi della squadra.” - afferma il neo acquisto rossoblù.

 

 

 

SECONDA NEWS ( by www.federugby.it, sabato 28.10.2023)/ SERIE A ELITE MASCHILE, AL VIADANA L'ANTICIPO DELLA QUARTA GIORNATA

Roma – Il Rugby Viadana espugna di misura il campo di casa dei Sitav Lyons Piacenza nell’anticipo della quarta giornata della Serie A Maschile:non bastano ai padroni di casa due calci piazzati di Josè Chico nelle battute finali del match del “Beltrametti” per rimontare il passivo maturato nella prima frazione di gioco e consolidato dai lombardi in avvio di ripresa.

I quattro punti conquistati dai gialloneri di Gilberto Pavan valgono a Locatelli e compagni il primo posto provvisorio in classifica, in attesa degli altri tre incontri di giornata in calendario nel fine settimana del 4/5 novembre.

 

 

 

Serie A Elite Maschile - IV giornata

Sitav Lions Piacenza v Rugby Viadana 1970 13-15 (1-4)

Mogliano Veneto Rugby v Valorugby Emilia (sabato 4 novembre, ore 14.30)

Fiamme Oro Rugby v HBS Colorno (domenica 5 novembre, ore 14.30)

Rangers Vicenza v Petrarca Rugby (domenica 5 novembre, ore 14.30)

Riposa: Femi-CZ Rovigo

CLASSIFICA: Rugby Viadana 1970** punti 11; Fiamme Oro Rugby e Sitav Lyons Piacenza punti 10; Petrarca Rugby,e HBS Colorno 9; Femi-CZ Rovigo 8; Rugby Viadana 7; Valorugby Emilia 4; Rangers Vicenza* 1; Mogliano Veneto Rugby* 0

*una in meno

**una in più

 

 

 

Piacenza, Stadio "Walter Beltrametti" – 28 ottobre 2023 

Serie A Elite Maschile - IV giornata 

Sitav Rugby Lyons v Rugby Viadana 1970 13 - 15 (7-10)

Marcatori: p.t. 16’ cp Madero (0-3), 27’ m Minervino tr Del Bono (7-3), 33’ m Luccardi tr Madero (7-10); s.t. 46’ m Ciardullo (7-15), 61’ cp  Chico (10-15), 72’ cp Chico (13-15). 

Sitav Rugby Lyons: Biffi; Rodina (54’ Fontana), Cuminetti, Paz, Bruno (CAP); Del Bono (49’ Chico), Via A.; Mannelli (59’ Cemicetti), Cissè; Bance (49’ Petillo), Janse Van Rensburg, Pisicchio; Tripodo (64’ Morosi), Cocchiaro (51’ Acosta), Minervino (80’ De Rossi);

All. Urdaneta 

 

 

 

Rugby Viadana 1970: Sauze; Ciardullo, Morosini (75’ Jannelli), Farias, Bronzini; Madero, Baronio (65’ Di Chio); Ruiz (50’ Catalano); Locatelli (CAP), Boschetti (65’ Mannucci), Schinchirimini, Lavorenti; Mignucci, Luccardi (65’ Dorronsoro), Mistretta (59’ Fiorentini)

All. Pavan

Arb. Andrea Piardi (Brescia); AA1: Alex Frasson (Treviso) AA2: Filippo Vinci (Mantova) ; 

Quarto Uomo: Lorenzo Sacchetti (Roma) ; TMO: Stefano Pennè (Milano)

Cartellini: 26’ giallo a Ruiz (Rugby Viadana 1970), 38’ giallo a Via A. (Sitav Rugby Lyons), 59’ giallo a Acosta (Sitav Rugby Lyons), 59’ giallo a Lavorenti (Rugby Viadana 1970)

Calciatori: Del Bono 1/1 (Sitav Rugby Lyons), Chico 2/2 (Sitav Rugby Lyons), Madero 2/3 (Rugby Viadana 1970) 

Note: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 950 circa. 

Player of the Match: Josè Chico (Sitav Rugby Lyons)

 

 

 

TERZA NEWS  - ITALDONNE ( by www.federugby.it, 28.10.2023) / WXV: L’ITALIA BATTE GLI USA 30-8 E CHIUDE IMBATTUTA IL TORNEO

Grande Italia a Città del Capo: le Azzurre vincono anche il terzo e ultimo match del WXV divisione 2 battendo 30-8 gli USA. Sulla carta doveva essere il match più insidioso del tour sudafricano della squadra di Raineri, che ha invece dominato dal primo all’ultimo minuto sfiorando anche la vittoria del Torneo. Servivano 25 punti di scarto per superare la Scozia in classifica, ne sono mancati 3 nel finale dopo un match splendido. Resta comunque una prestazione di altissimo livello da parte delle Azzurre, capaci di segnare 5 mete alle statunitensi. Il torneo lo vince la Scozia, anche se non è prevista promozione al WXV 1. La classifica finale dice: Scozia 15 (+55 differenza punti), Italia 15 (+53), USA 5, Sudafrica 5, Giappone 5, Samoa 1.

 

 

 

LA CRONACA DI USA-ITALIA

Il primo quarto d’ora è tutto di marca statunitense: le Women Eagles attaccano per linee dirette con le avanti e passano spesso da mani, piedi e fisicità di Howard. Ci si mette anche il vento, forte e contrario dal lato dell’Italia nel primo tempo. La difesa azzurra però tiene molto bene e nonostante la difficoltà concede soltanto 3 punti al piede di Cantorna. L’Italia si conferma dominante nel punto d’incontro e sfrutta questo fondamentale per portarsi in attacco: Rigoni e Stevanin si alternano in fase di distribuzione e tolgono punti di riferimento alla difesa americana, che risponde con placcaggi potenti e ben portati. Al 23’ Tounesi arriva corta dopo una gran carica, Duca raccoglie ma perde l’ovale al momento di schiacciare.

 

 

 

L’Italia continua a spingere e al 28’ è proprio Duca a marcare. Tutto passa ancora da una Rigoni straripante, Tounesi rompe due placcaggi e poi trova un offload stupendo per la seconda linea azzurra, che resiste al placcaggio di Tukuafu e schiaccia. Sillari trasforma per il 7-3. Gli Stati Uniti sfruttano il vento a favore e calciano ripetutamente per mettere in difficoltà il reparto arretrato delle Azzurre, che però continuano a tenere il match sotto controllo (74% di possesso dopo la prima mezz’ora) e al 39’ segnano di nuovo: affondo di Rigoni che arriva a un passo dalla linea di meta, poi Stefan allarga perché l’Italia è in superiorità numerica sul lato sinistro e Ostuni Minuzzi marca per il 12-3.

L’Italia parte fortissimo nella ripresa: no look di Stefan che apre all’imbucata di Duca, arriva il sostegno delle compagne con Stevanin, Cavina e di nuovo la stessa Stefan a finalizzare. Sillari non trasforma, ma è 17-3 Italia. Gli Stati Uniti reagiscono subito, e sfruttano quello che forse è il primo errore della difesa italiana dopo un match fino a quel momento perfetto. Tafuna rompe il primo placcaggio di Tounesi, poi quello di Cavina e apre la strada all’ondata statunitense, finalizzata da Brody. Bitter non trasforma e gli USA restano sotto break: 17-8.

 

 

 

La squadra di Raineri insiste cercando la larghezza del campo e cambiando continuamente direzione. Stefan guida la manovra e dà ritmo alla splendida zione che porta alla quarta meta: la finalizza D’Incà alla bandierina, è bonus Italia, che spinge ancora e dopo un’ottima difesa porta a casa anche la quinta marcatura. Rigoni rompe 3 placcaggi di fila, poi serve Gaia Maris che tiene vivo il pallone e al momento giusto lo serve a Giordano sulla corsa: la capitana schiaccia per il 27-8. L’Italia, con la partita in cassaforte, prova a vincere il Torneo e piazza con Sillari per il +22.

Le Azzurre ci credono, tornano in attacco con una splendida azione di D’Incà e Stefan e poi conquistano un’altra penaltouche: la maul è avanzante e Gurioli schiaccia, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Giordano. Il finale è un assalto, ma la difesa americana tiene e per l’Italia arriva una vittoria tanto bella quanto amara: finisce 30-8.

 

 

 

Cape Town, Athlone Sports Stadium, 28 ottobre 2023

3ª giornata WXV 2

STATI UNITI v ITALIA

Marcatrici: p.t. 14’ pt. cp. Cantorna (3-0); 28’ pt. m. Duca tr. Sillari (3-7); 39’ pt. m. Ostuni Minuzzi (3-12); 4’ st. m. Stefan (3-17); 6’ st. m. Brody (8-17); 12’st. m. D’Incà (8-22); 19’ st.m. Giordano (8-27); st. cp. Sillari (8-30)

Stati Uniti: Feury; Harris-Jones, Zackary (Capitana), Howard (16’st. Henrich), Clapp; Cantorna (1’st Bitter), Tukuafu (27’st. Waters); Johnson, Brody, Tafuna (24’st. Kronish); Jarrell (33’st. Ehrecke), Taufoou; Sagapolu (16’st. Jacoby), Stathopoulos (8’st. Treder), Benson (24’st. Leatherman).

all. Haig

 

 

 

ITALIA: Capomaggi (33’ st. Catellani); Ostuni Minuzzi, Sillari, Stevanin (24’st. Madia), D’Incà; Rigoni, Stefan; Giordano (Capitana), Cavina (24’st. Ranuccini), Tounesi (16’st. Locatelli); Duca, Fedrighi; Gai (24’st. Pilani), Turani (31’st. Gurioli), Maris (27’st. Stecca).

all. Raineri

arb. Ganley (Nuova Zelanda), g.d.l. Groizeleau (Francia), Naude (Sudafrica); TMO: Colgan (Irlanda)

Player of the Match: Sofia Stefan (Italia)

Calciatrici: Cantorna (1/1); Sillari (2/6); Bitter (0/1)  

 

 

 

 

QUARTA NEWS ( by www.federugby.it, sabato 28.10.2023)/ A SWANSEA LE ZEBRE LOTTANO FINO ALLA FINE E OTTENGONO DUE PUNTI DI BONUS

Swansea (Galles) – 28 ottobre 2023

BKT United Rugby Championship 2023/24, Round 2

Ospreys v Zebre Parma 34-31 (p.t. 17-19)

Marcatori: 4’ m. Gesi tr Priscianteli (0-7), 10’ m. Bigi (0-12), 16’ m. Morgan-Williams tr Walsh (7-12), 22’ m. Protheroe tr Walsh (14-12), 25’ m. Gesi tr Prisciantelli (14-19), 36’ cp Walsh (17-19); s.t. 43’ m. Nagy tr Walsh (24-19), 50’ m. Smith tr Williams K. (31-19), 62’ m. Gregory tr Prisciantelli (31-26), 78’ cp Williams K. (34-26), 80’ m. Gregory (34-31)

Ospreys: Nagy (48’ Williams O.), Morgan, Morris D., Watkin, Protheroe (37’ Williams K.), Walsh, Morgan-Williams (63’ Davies L.), Morris M., Tipuric (Cap), Ratti, Sutton (59’ Fender), Davies R., Botha (55’ Henry), Lewis (63’ Lloyd), Phillips (33’ Smith); All. Booth

Zebre Parma: Pani, Bruno (51’ Gregory), Smith Jr, Lucchin, Gesi, Prisciantelli, Garcia (51’ Fusco), Licata (Cap) (56’ Stavile, 76’ Montemauri), Ferrari, Volpi, Zambonin, Sisi (66’ de Leeuw), Pitinari (48’ Neculai), Bigi (45’ Manfredi), Buonfiglio (43’ Rizzoli); All. Roselli

 

 

 

Arbitro: Ian Kelly (Scottish Rugby Union)

Assistenti: Gareth Newman (Welsh Rugby Union) e Gwyn Morris (Welsh Rugby Union) ; TMO: Dave Sutherland (Scottish Rugby Union)

Calciatori: Geronimo Prisciantelli (Zebre Parma) 3/5; Jack Walsh (Ospreys) 4/5; Kieran Williams (Ospreys) 2/3

Cartellini: 77’ cartellino giallo a Ion Neculai (Zebre Parma)

Player of the match: Justin Tipuric (Ospreys)

Punti in classifica: Ospreys 5, Zebre Parma 2

Note: Cielo coperto. Temperatura 14°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 3.000. Esordio con le Zebre per Dylan de Leeuw e Giovanni Montemauri

 

 

 

Cronaca: Un ottimo primo tempo e un calo nella ripresa. A Swansea le Zebre cedono 34-31 contro gli Ospreys, trovando però una meta d’orgoglio allo scadere che fa guadagnare agli Italiani il doppio punto di bonus.

Licata e compagni aprono bene la gara: al 4’, dopo due lanci in touche vinti, arriva la meta di Simone Gesi, pescato dall’offload di Enrico Lucchin. Al 10’ Luca Bigi arriva fino in fondo con la seconda marcatura, costruita col drive avanzante.

In questo inizio di partita i gialloblù sono estremamente disciplinati, anche se male organizzati nella salita difensiva: ne approfittano al 16’ Morgan-Williams e al 22’ Mat Protheroe che bucano la difesa degli ospiti in situazione di gioco tattico.

Le Zebre hanno comunque la capacità di reagire. Lo fanno al 25’ col solito Simone Gesi che da raccoglie l’ovale su un calcetto di Pani e segna la meta del controsorpasso.

I primi falli del XV del Nord Ovest arrivano tutti nel finale di primo tempo: cinque calci di punizione costano 3 punti agli Italiani. Al 36’ Walsh centra i pali e le squadre vanno a riposo sul 17-19.

 

 

 

Nella ripresa gli Ospreys crescono, dettano il ritmo di gioco e portano tanta pressione ai rivali costretti a rifugiarsi nell’indisciplina. I Gallesi vanno a segno al 43’ con l’estremo Max Nagy e al 50’ con Nicky Smith di potenza.

Superato il giro di boa della ripresa, Licata e compagni tornano in partita. Al 62’ Prisciantelli sorprende la difesa gallese, servendo l’assist al piede per Gregory invece di appoggiarsi in touche.

Al 78’ Owen Williams riporta i suoi oltre il break dalla piazzola. Sembrerebbe chiudersi qui, ma nel finale di gara le Zebre trovano la quinta meta d’orgoglio. A marcare è nuovamente Scott Gregory che chiude all’ala una bella giocata nata da una rimessa laterale in attacco.

Scade il tempo sul 34-31 con gli Italiani che, proprio come sabato scorso, portano a casa due punti di bonus.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 30 ottobre aprendo la settimana di allenamenti in vista del 3° turno del BKT United Rugby Championship, in programma sabato 4 novembre allo Stadio Lanfranchi di Parma contro i Sudafricani Vodacom Bulls.

 

 

 

 

QUINTA NEWS – BENETTON RUGBY ( by www.benettonrugby.it, 29.10.2023)/ A  MONIGO I LEONI PAREGGIANO 13 – 13 CONTRO I CAMPIONI IN CARICA DI MUNSTER

Marcature: 9′ p. Umaga, 13′ p. Carbery, 15′ p. Umaga, 36′ meta Smith tr. Umaga; 73′ p. Carbery, 79′ meta Ahern tr. Carbery.

Note: . Trasformazioni: Benetton Rugby 1/1 (Umaga 1/1); Munster 1/1 (Carbery 1/1). Punizioni: Benetton Rugby 2/2  (Umaga 2/2); Munster 2/2 (Carbery 2/2).

Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Filippo Drago, 11 Edoardo Padovani, 10 Jacob Umaga (60′ Tomas Albornoz), 9 Andy Uren; 8 Toa Halafihi (45′ Henry Time-Stowers), 7 Manuel Zuliani (71′ Marco Zanon), 6 Alessandro Izekor (64′ Gideon Koegelenberg), 5 Eli Snyman (c), 4 Edoardo Iachizzi, 3 Giosué Zilocchi (49′ Tiziano Pasquali), 2 Gianmarco Lucchesi (49′ Giacomo Nicotera), 1 Mirco Spagnolo (49′ Federico Zani).

A disposizione: 21 Alessandro Garbisi.

Head Coach: Marco Bortolami.

Munster Rugby: 15 Shane Daly, 14 Shay McCarthy (53′ Sean O’Brien), 13 Antoine Frisch, 12 Rory Scannell (48′ Alex Nankivell), 11 Calvin Nash, 10 Joey Carbery, 9 Ethan Coughlan (50′ Paddy Patterson); 8 Gavin Coombes, 7 John Hodnett (48′ Alex Kendellen), 6 Jack O’Donoghue (c), 5 Fineen Wycherley (56′ Tom Ahern), 4 Edwin Edogbo, 3 Stephen Archer (48′ John Ryan), 2 Josh Wycherley (64′ Scott Buckley), 1 Kieran Ryan (64′ Mark Donnelly).

Head Coach: Graham Rowntree.

Monigo riapre le porte per accogliere i Leoni. Oggi lo stadio trevigiano, sold out in ogni ordine di posto, farà da teatro al Round 2 dell’URC 2023/2024, con il Benetton Rugby che attende la visita di Munster, campione in carica. Tutte due le formazioni hanno vinto all’esordio e vogliono replicare.

 

 

 

CRONACA PARTITA

Il campo è scivoloso a causa della pioggia che ha caratterizzato la mattinata trevigiana. Inizia la partita e i Leoni alzano i giri del motore vincendo un’importante mischia poco dopo la metà campo. Si decide di andare ai pali. Jacob Umaga è molto preciso e regala i primi tre punti ai suoi. Munster vuole reagire ed entra nei 22 biancoverdi, guadagnando un piazzato da posizione vantaggiosa. Carbery non sbaglia e punteggio sul 3-3. Capovolgimento di fronte e nuovo fallo degli irlandesi, colti in fuorigioco. Jacob Umaga dalla piazzola è ancora bravo a centrare i pali. La gara è molto fisica ed entrambe le squadre non risparmiano i colpi. Il Benetton prova a far male a Munster con la velocità dei propri trequarti, ma la Red Army si difende a dovere. Però gli irlandesi sbagliano una touche nei propri cinque metri e consegnano l’ovale ai biancoverdi. Iachizzi carica centralmente, Uren alimenta l’ovale spostandolo a Umaga, l’apertura imbecca Rhyno Smith col timing giusto e l’estremo va in meta. Lo stesso Umaga trasforma. Il primo tempo si conclude con i Leoni avanti 13-3.

 

 

 

Si rientra in campo e i Leoni peccano di indisciplina, così gli irlandesi guadagnano metri. Poi Bortolami inserisce Stowers per Halafihi. La gara non decolla dal punto di vista dello spettacolo e il coach biancoverde cambia tutta la prima linea: out Spagnolo, Lucchesi e Zilocchi, dentro Zani, Nicotera e Pasquali. Munster ritorna in attacco cogliendo l’indisciplina dei Leoni. Negli ultimi venti minuti c’è spazio per Albornoz al posto di Umaga. La Red Army va nei cinque metri, ma Snyman e compagni sono infaticabili e compiono un lavoro difensivo encomiabile per respingere gli ospiti. Intanto subentra Koegelenberg per Izekor. Esce poi Zuliani per Zanon. Munster ci prova in tutti i modi e si avvicina con il piazzato di Carbery. Gli ultimi minuti sono ad appannaggio degli irlandesi che tornano definitivamente in gara grazie alla meta di Ahern all’ultimo istante. Carbery trasforma e si finisce con un pareggio per 13-13.

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover gli Springboks del Sud Africa in trionfo col loro trofeo appena conquistato ai Mondiali di Francia 2023.

Da dove vi proponiamo in apertura di fotogallery Lautaro Bazan Velez, perché giocatore dell’Argentina che ha sfiorato il successo nella finalina vs Inghilterra ( vedi risultato finale) , ma anche perché Lautaro è il mediano d’apertura della Rugby Rovigo Delta Campione d’Italia in carica.

A seguire una serie di immagini relative alla vittoria ‘risicata’ del Sud Africa vs All Blacks della Nuova Zelanda, di cui proponiamo in apertura la storica danza Haka.

E dopo la certificazione in sequenza dei protagonisti si entrambe le Nazioni impegnate nella finale ( vedi nomi indicati ‘in pancia’ alle fotografie delle rispettive squadre), proponiamo anche i nomi della terna arbitrale oltre al TMO, un poker “Match Officiala” tutto inglese.

 

 

 

 

Quindi un flash allo staff del coach Sud Africa in tribuna a pochi secondi dalla fine, per una partita poi vinta 12-11 sugli All Black più bravi nel movimento della palla nei passaggi, ma sempre fermati dall’ottima difesa degli Springboks, tra i quali man of the match Du Tolt che proponiamo nell’intervista post match.

A questo punto ecco il cerimoniale delle premiazioni con Macron presidente della Francia a premiare tutti i protagonisti, ovviamente con il Sud Africa ad alzare il trofeo assegnato ai vincitori.

Passando alla Serie A Elite, eco due flash in onore del Viadana vincitore vs Lyon Piacenza e attualmente in vetta, in attesa dei risultati degli altri incontri di ‘giornata’ rinviati a questo fine settimana.

 

 

 

 

Sempre con la Rugby Rovigo Delta a ‘riposo’ ( il campionato come è noto è a 9 squadre, con ovvio riposo a turno ) , fermo restando che nella società del presidente Zambelli e di coach Lodi è arrivato il cileno Vittorio Lastra Masotti ( eccolo in due flash) , a rinforzare la prima linea del pack rossoblù.

Nelle tre foto finali mettiamo sul podio le squadre italiane, prima le ragazze dell’Italrugby imbattute in WRC e in azione vincenti vs USA, poi con riferimento al campionato URC onoriamo la squadra delle Zebre che ha perso di misura a Swansea vs Ospreys, infine i biancoverdi della Benetton Treviso che allo stadio di Monigo ha pareggiato 13-13, risultato di prestigio visto che è stato ottenuto vs Munster, la squadra Campione URC in carica.

 

 

Agnese Sartori & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it