Rugby & Rabodirect Pro12/ Capitan Antonio Pavanello & Benetton winners Munster. Grazie a Berquist & Nitoglia sono smile Munari & Zatta
Giovedì pomeriggio mi è arrivata questa telefonata Fair Play :“Scusa Sergio stasera a Treviso c’è un grande match tra il Benetton e il Munster; se vuoi venire con noi… so che ti faceva piacere e stavolta è l’occasione giusta perché anche noi …andiamo e torniamo”.
Perciò ho detto subito di sì, perché mi faceva piacere veder giocare Antonio Pavanello capitano del Benetton in un match di alto livello internazionale, come lo era appunto la partita dei venerdì sera al Monigo di Treviso dove arrivava la capolista Munster.
Per un match valido per la RABODIRECT PRO12, di cui un anno fa avevo già visto lo speciale match vs gli Ospreys. Per vedere oltre tutto un Benetton che cercava riscatto dopo le due amare sconfitte patite nelle due precedenti partite di questo campionato 2013-14.
Insomma, partenza da casa alle 18,15 e arrivo allo stadio Monigo alle ore 20,15.
Giusto il tempo per un saluto e una stretta di mano in velocità a Frati e De Rossi , i due coach della Vea Femi-Cz evidentemente in viaggio studio, e poi passare alla cassa per utilizzare gli ‘accrediti’ e scappare di corsa ( coi tre panini tra le mani) in tribuna laterale dove ci aspettava Francesca, anche lei appena arrivata con la sua bimba Aurora, ovviamente griffata maglia Benetton.
E la partita ? E Antonio Pavanello, capitano del Benetton? Beh per tutto quanto riguarda l’aspetto tecnico vi proponiamo/segnaliamo in sequenza kit la sua relativa intervista by you tube e relativa cronaca match Benetton vs Munster by web site www.benettonrugby.it.
Invece per parte nostra possiamo segnalare la ‘speciale partecipazione’ di tutta la Pavanello Family , a soffrire nel primo tempo con Benetton che comunque è riuscito a restare agganciato al match grazie ai calci piazzati del neozelandese Berquist, invece a gioire nel secondo tempo quando il Benetton di capitan Pavanello,ha fatto sorpasso grazie alle due mete di Nitoglia e alle relative trasformazioni e calci piazzati sempre di Berquist ( 7 su 7).
Naturalmente con papà Lauro si è parlato di suo figlio Antonio, campione in campo e signore nella vita, così come ha parlato anche di suo figlio Peter e delle sue speranze con la maglia della Rugby Rovigo Delta.
Poi a match finito , dopo tante altre fotografie, mi sono gustato gli abbracci a centrocampo tra i giocatori della Benetton, tutti in cerchio attorno a patron Luciano Benettone al ds Munari e applauditi da tutto i pubblico trevigiano in piedi.
Spettatori? Il Monigo ne tiene 7000 e all0sordio casalingo vs gli Osprys si è parlato di 6.500 spettatori, invece venerdì ce ne erano un po’ meno, sicuramente di più dei circa 4.500 citati come paganti.
Commenti da parte ei capitan Antonio Pavanello? E quelli ci coach Franco Smith e del giocatore Luke McLean? Beh li ho ascoltati parzialmente e direttamente durante la conferenza stampa, ma per capire e capirne i pensieri più profondi, vi consiglio di visitarne il relativo video già postato su you tube.
E capirete la capacità di analisi sia da parte di capitan Pavanello che di coach Smith per capire quando sia ormai ‘posizionato in alto’ tutto il team Benetton, sia a livello tecnico che a livello societario organizzativo, orami a livello dei Grandi Club sia inglesi che francesi, o quelli internazionali dell’emisfero australe.
Cosa potrei aggiungere personalmente? Beh potrei sottolineare la capitan Antonio di relazionarsi sia coi mass media che con gli addetti ai lavori e con la tifoseria, parlando di “professionalità , di umiltà, di progettualità, di organizzazione di gioco, di voglia di riscatto”.
Sempre disponibile anche quando a fine match si stava rifocillando, oppure sotto i riflettori di una televisione bresciana in una intervista che …ho visto e sentito da vicino.
Così quando abbiamo parlato dei calci piazzati e dei due pali ‘fortunati’ colpiti dal suo compagno neozelandese Berquist, beh Antonio ha sottolineato sia il suo background e la sua voglia di riscatto ( ndr, come Mirco Bergamasco) e sia la sua umiltà.
Della partita? Della differenza tra il primo e l’ottimo secondo tempo? Beh capitan Antonio ha parlato di un …secondo tempo da sogno.
Poi , visto che ciò che dicevano Antonio Pavanello e suo papà Lauro erano ,,,dialoghi familiari, diciamo che li abbiamo ascoltai ma che non abbiamo il diritto di parlarne anche quando si facevano …tecnici e confidenziali.
L’ho comunque ringraziato per avermi fato la sorpresa, la settimana prima, facendomi arrivare il poster autografato della Benetton Rugby 2013-14.
Ma al di là di ogni approfondimento tecnico by intervista, posso segnalarvi la professionalità di capitan Antonio, tutto questo ‘dentro’ un team ‘alto livello professionistico come quello Benetton Rugby, dove lo sport a certi livelli ha tantissimo ‘sopravvento’ sia sulla famiglia che sullo studio e il tempo libero.
Anche per questo il fatto che Antonio Pavanello sia stato riconfermato per il quarto anno come capitano della Benetton è sicuramente un gran merito.
ANTEPRIMA NEWS ( by www.youtube.com ) / RABODIRECT PRO12: Intervista a capitan Antonio Pavanello / Treviso, 18 settembre 2013
E' disponibile nel canale YouTube di Benetton Rugby e sulla homepage del sito internet, l'intervista odierna con il capitano Antonio Pavanello, a pochi giorni dalla partita tra Benetton Treviso e Munster, terza giornata di RaboDirect PRO12.
MAIN NEWS ( www.benettonrugby.it , 20.09.2013) / RABODIRECT PRO12: BENETTON – MUNSTER 29-19 )
<< MARCATORI: pt 8' Earls meta; 13' e 17' Berquist p.; 28' meta tecnica Munster tr. Keatley; 37' Berquist p.; st 6' Archer meta tr. Keatley; 10' Nitoglia meta tr. Berquist; 18' Berquist p.; 20' Nitoglia meta tr. Berquist; 25' Berquist p..
BENETTON TREVISO: McLean; Nitoglia (st 37' Semenzato), Campagnaro, Sgarbi, Loamanu; Berquist (st 33' Di Bernardo), Gori; Vosawai (st 11' Barbieri), Zanni, Favaro (st 33' Bernabò); Fuser (st 19' Budd), Pavanello; De Marchi (st 34' Fernandez-Rouyet), Ceccato, Rizzo. A disp.: Maistri, Di Santo. All. Smith.
MUNSTER: Hurley (st 26' Hanrahan); Earls, Laulala, Downey (st 22' Sheridan), Zebo; Keatley, Williams (st 32' Dineen); Coughlan, Ronan, O'Mahony (st 15' Stander); Holland (st 22' O'Callaghan), D. Ryan; Archer, Sherry (st 22' Varley), Kilcoyne (st 30' Cronin). A disp.: Varley, J. Ryan. All. Penney.
ARBITRO: Hodges della Federazione Gallese.
NOTE: pt 9-12; spettatori: 4528; cartellino giallo a: Ronan (pt 14'), Williams (st 20'), Sheridan (st 24'), Archer (st 32'); RaboDirect Man of the Match: Mat Berquist (Benetton Treviso); calciatori: Benetton Treviso 7/7 (Berquist 7/7), Munster 2/4 (Keatley 2/4); punti in classifica: Benetton Treviso 4, Munster 0.
Parte forte il Munster che nei primi minuti crea una occasione con un buon break di Earls e poi si procura un piazzato per Keatley, che colpisce in pieno il palo sinistro.
Il Munster vuole mantenere il comando della classifica e all'8' va già a segnare la prima meta.
Tutti i trequarti toccano palla e riescono a trovare scoperta la difesa biancoverde al largo. Christian Loamanu prova a recuperare Earls, ma senza alcuna fortuna ed il trequarti irlandese realizza i primi cinque punti.
I Leoni comunque non ci stanno e reagiscono con coraggio e affidandosi al piede preciso del neo-acquisto Mat Berquist, che riesce a marcare i primi punti della sua stagione biancoverde per portare in sequenza a +1 i suoi.
Si apre una fase con qualche problema in difesa e con la mischia biancoverde un po' in difficoltà che resiste in un paio di occasioni, ma alla fine si stappa e porta l'arbitro Hodges a concedere la meta di penalità alla Red Army.
Nel finale del primo tempo i Leoni tornano all'assalto e guadagnano tre punti importanti ancora con Mat Berquist, per chiudere il parziale 9-12.
La ripresa non si apre nel migliore dei modi per Treviso che soffre ancora il pacchetto ospite che riesce a portare in meta Archer da maul avanzante.
Il XV della Marca continua a non starci, comunque, e prima impegna da mischia con Manoa Vosawai e con altre ripartenze vicine la difesa del Munster, poi allarga il gioco a Mat Berquist.
L'apertura inventa un passaggio largo per Ludovico Nitoglia che deve solo controllare e correre in meta.
Giallo per la trasformazione di Mat Berquist che colpisce il palo interno. I due assistenti non segnalano alcuna decisione e l'arbitro Hodges va per il Tmo. Mauro Dordolo conferma che la palla è entrata per il 16-19.
Il numero 10 biancoverde realizza altri tre punti dalla distanza e porta in parità il match dopo un'ora di gioco.
Inizia ora il miglior momento del Benetton Treviso, che sfrutta una doppia superiorità numerica per i gialli ai due mediani di mischia Williams e Sheridan e realizza dieci punti in cinque minuti con un calcio del precisissimo Mat Berquist e con la doppietta personale di Ludovico Nitoglia che realizza all'angolo dopo un buon passaggio di Alessandro Zanni.
Il finale a Monigo è quanto mai convulso e denso di emozioni, che iniziano con l'applauso di tutto lo stadio al risultato delle Zebre, vincitrici a Cardiff.
Finisce 29-19 con il giro d'onore della squadra e con l'ovazione per Luciano Benetton al centro del cerchio finale.
EXTRATIME by SS/ La cover è per Antonio Pavanello visto sul campo da capitano del suo Benetton winner vs Munster.
Per quanto riguarda la fotogallery vi proponiamo innanzitutto capitan Pavanello intervistato by You tube mentre parla delle speranze (motivandole) di vittoria vs Munster.
A seguire l’intervista al presidente Amerino Zatta ( sempre by You tube) e poi l’intervista cui ho assistito al Monigo di Treviso, cioè a Luke McLean e a coach Franco Smith post vittoria vs Munster.
Per quanto riguarda capitan Pavanello e il Benetton visto sul campo di Monigo, beh la chiave d’entrata è stata per così dire la wild card abbonamento ‘Tribuna Laterale’ con Pavanello …in foto team Benetton primo a sx.
Poi le successive immagini by stadio partono dal tandem tecnico Frati & De Rossi targati Rugby Rovigo Delta che …sono passati a salutare i genitori di Antonio Pavanello.
Mentre, per le successive immagini dedicate al match tra Benetton e Munster ( maglia rossa) , beh sono lapalissiane le azioni di gioco sul campo e non hanno bisogno di spiegazione, anche perché è noto a tutti che Antonio Pavanello ( vedi touche) indossa la sua storica maglia numero 4.
Il tutto per una chiusura da dulcis in fundo, con capitan Antonio Pavanello che al centro del campo assieme ai suoi compagni e ai mitici Munari & Luciano Benetton ( a sx , mentre parlano col coach Franco Smith) ricambiano gli applausi della soddisfatta tifoseria.
E capitan Pavanello ‘fotografato by heart family’ post match intervistato by Tv bresciana.
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it
