RugbyRovigoDelta/ Zambelli raddoppia, ds Canale lascia, coach Polla Roux resta. Così "riparte" la Femi-Cz Vea...


12/05/2012

Tesi di laurea: “Essere presidente della Rugby Rovigo. Tante vite, una sola passione: la palla ovale”. Già, sostenere una tesi! Tanti laureandi, pochi tutors, un solo rettore. Ma sopra tutto la UNIVERSITAS RUGBY ROVIGO STORY. Quella rappresentata dai suoi presidenti , dai suoi atleti, dai suoi tifosi, da una “Città in Mischia” come l’ha pensata fin dall’inizio il suo primo ‘fondatore’ Davide Lanzoni, il “Primo Bersagliere Per Sempre”.
Quella degli scudetti di Maci Battaglini, quella del triplete anni ’60, quella di … fino a Costato & Zambelli e dintorni attuali, Quella della Rugby Rovigo, tout court, Quella degli Avvocati, Quella dei Commercialisti, Quella degli Imprenditori, Quella dei Politici, Quella dei suoi Atleti & Campioni, Quella –parafrasando il libro di Luciano Ravagnani - di “Rovigo Una Città in Mischia” innanzitutto per la sua straordinaria tifoseria rossoblu.
Gran signore Ravagnani, come Ivan Malfatto, non gli chiedi niente e ti danno tanto, compreso una battuta e un sorriso spontaneo. Anche se loro stanno in… cielo mentre il sottoscritto è underground, e non soltanto in fatto di rugby..
Una storia “tutta rossoblu” che si rinnova e si ripropone “ camminando e cantando la stessa canzone” ogni qualvolta si rinnova lo staff presidenziale, anche se non sempre ad immagine e somiglianza del presidente stesso. Perché contano da sempre e contano sempre più gli sponsor. Perché per essere ‘Grande” la Rugby Rovigo “Città in mischia” ha sempre avuto bisogno di ‘padri della patria’. Sia in termini di passione che in termini di play finanziario. Sia in termini di rappresentatività presidenziale e staff dirigenziale che in termini di organizzazione societaria che di staff tecnico.

 

 

C’era bisogno di tutto questo per segnalare che il presidente Francesco Zambelli sabato 5 maggio, nel post match a Calvisano, aveva dato le sue dimissioni? E per segnalare che ieri sera a Rovigo, la montagna del CDA ha partorito il topolino del suo ritorno in cabina nella cabina di regia della Femi-Cz Vea Rugby Rovigo?

Per parte nostra, per parte di questo sito, che pensa più alla storia che ai fatti quotidiani, certamente sì. Perché innanzitutto se è vero che la montagna è la Rugby Rovigo, di certo non è un topolino Francesco Zambelli né tantomeno il CDA della società rossoblu. Basti pensare che proprio nel giorno della semifinale vs Calvisano , sul “Supplemento al numero odierno de La Voce di Rovigo” si recitava :<< La nuova società rossoblu è nata alla fine della stagione 2009-2010 sulle ceneri della precedente cooperativa. Una cordata di imprenditori locali , guidata da Luigi Costato, Francesco Zambelli e Renzo Bullo, ha garantito le basi economiche al nuovo ambizioso progetto rossoblu che si propone di riportare il movimento rugbistico rodigino ai vertici, non solo del massimo campionato nazionale, ma anche a livello giovanile. Obiettivo in parte già raggiunto lo scorso anno con il traguardo della finalissima scudetto>>.

 

 

Parole sante: basi economiche, ambizioso progetto. Ma come in un film sono spesso gli attori principali a realizzare una “Storia da Oscar”. Ben sapendo che a Rovigo il cuore rossoblu è forte di “Una lunga e gloriosa storia costellata da 11 perle. Dal poker degli anni ’50 agli allori firmati Botha”.
Come giustamente ha “strillato” il già citato poster de La Voce di Rovigo snocciolando , a fianco e come ‘spalla’, l’indispensabile elenco de “I Presidenti della Rugby Rovigo” .

 

 

I nomi in sequenza storica, dall’origine fino ai tempi attuali?
Eccoli, per la GRANDE STORIA della Rugby Rovigo: Bruno Granata, Ernesto Marzullo, Nino Suriani, Ottorino Marzolla, Giuseppe Merlin, Dino Lanzoni, Lino Rizzieri, Lamberto Coltro, Ercole Ponzetti, Vittorio Cogo, Giancarlo Checchinato, Enrico Suriani, Giuseppe Toffoli, Sergio Viscardini, Carlo bego, Renzo Bullo, Graziano Barion, Adriano Pavan, Mosè De Stefani, Lauro Pavanello, Ugo Taddeo, Stefano Badocchi, Alessandro Sigiolo, Susanna Vecchi, Renzo Bullo, Francesco Zambelli.

 

 

Cosa dire più di quanto non abbiano già detto i veri ‘cronisti storici della carta stampata polesana’? Niente, se non catalogarli in un concetto che di banale ha solo l’apparenza:” Se non coi fossero stati … bisognerebbe averli inventati”.
Ecco qualcuno li ha inventati, a suo tempo e di volta in volta”. E quel qualcuno non è stato soltanto  il deus ex machina di turno, perché comunque bisognava e bisogna esser sismografi, per individuare e realizzare soluzioni sempre più attuali e al passo coi tempi.
Da quelle tampone a quelle progettuali. E semmai ‘tararle’ in corso d’opera,tenendo conto delle evoluzioni della specie, sia dal punto di vista individuale che sociale.

 

 

Poi si può vincere uno scudetto o…soltanto sfiorarlo, ma farsi carico di una gestione ‘sociale’ questo è già un successo.
E da questo punto di visto non vanno certo dimenticati i “30 e lode” che hanno ‘sottoscritto’ le quote del capitale ( di cui vi daremo conto prossimamente) garantendo linfa e solidità anche ‘spirituale’ alla Femi-Cz. Vea Rugby Rovigo perché hanno sposato il progetto ‘ambizioso’ in corso da due stagioni, fermo restando che sotto altre vesti (leggi sponsor di taglio polesano/nazionale) sono i protagonisti principali di questa avventura e tra i quali alcuni erano comunque presenti già da tempo, a sostegno’ del “cuore e delle casse” rossoblu.

 

 

Perché il bilancio non si fa ( o non si fa soltanto) con la simpatia, ma col sostegno finanziario e una impostazione di bilancio ‘sollecitata ai risultati tecnici ma compatibili con l’equilibrio di bilancio sostenibile’. Il tutto riconducibile al una politica societaria ‘rappresentata’ dal presidente sia come punto di riferimento societario che tecnico.
E da questo unto do vista le ‘dimissioni’ di Francesco Zambelli comunicate alla squadra subito nel post match a Calvisano, sarebbe stato riduttivo considerarle sotto l’aspetto umorale e non era certo scontato il suo ‘rientro’, come non era scontata la riconferma del coach Polla Roux e la partenza del ds Canale che tra l’altro aveva ancora un anno di contratto.

 

 

Così ‘impostato questo preambolo’ adesso voglio lasciare al cuore rossoblu la chiave di lettura di un fatto storico , quello delle dimissioni del presidente e successivo rientro, attraverso le ‘tappe’ raccontate in settimana attraversi alcuni flash by quotidiani polesani.
Giusto per andare oltre le comunicazioni ufficiali, che per quanto sopra espresso vanno reinterpretate dal punto di visto organizzativo e progettuale. Per una presidenza responsabile e funzionale e di riferimento per tutto lo staff, da quello societario al ds e all’allenatore. Ho detto staff e non presidente Zambelli, fermo restando le differenti opinioni tecniche sia interne che esterne, per una storia che per certi versi prescinde anche dai risultati ambiziosi ( leggi scudetto),

Ecco allora step by step gli Eventi & le Esternazioni più significative che hanno caratterizzato le ultime evoluzioni societarie della Femi-Cz Vea Rugby Rovigo.
Giusto per passare dalla News alla Story.

 

 

PRIMA NEWS/ TABELLINO MATCH D’ANDATA VS CALVISANO ( 28 aprile 2012, spettatori 3200)/
FEMI-CZ VEA RUGBY ROVIGO DELTA v CAMMI CALVISANO 14 - 8 (3 - 8)

Marcatori: 1° tempo 2' cp Basson (RO) (3 - 0), 9' cp Griffen (CC) (3 – 3), 16' mt Hehea (CC) (3 – 8) 2° tempo 48' c.p. Duca (RO) (6 – 8), 72' mt Bacchetti (RO) (11 – 8), 82' c.p. Duca (RO) (14 – 8).

Femi-CZ Rovigo: S. Basson; M. Wilson, R. Pavan, R. Pedrazzi, A. Bacchetti; D. Duca, M.Zanirato; H. Scholtz (56' M. Ferro), F. Cristiano (68' E. Lubian), A. Persico; D. Tumiati, Mi. Maran (62' M. Barion); A. Ceglie (51' O. Lombardi), L. Mahoney (cap.) (57' D. Giazzon), N. Quaglio (75' G. Boccalon) n.e. Ma. Zanirato e L. Lubian
all. Roux

 

 

Cammi Calvisano: S. Berne (70' N. Pavin) ; P. Canavosio, B. Smith, G. Frapporti, M. Visentin; P. Griffen (cap.), G. Palazzani ; S. Vunisa, S. Scanferla, A. Birchall (54' G. Maistri) (62' Birchall); K. Hehea (76' M. Andreotti), J. Erasmus; S. Costanzo (68' E. Violi), G. Morelli (73' G. Maistri), A. Lovoti. n.e. A. Gavazzi, E. Bellandi, F. Sossi, M. Appiani.
all. Andrea Cavinato

Arb. Falzone (Padova)
G.d.l. Mitrea (Treviso), Lento ( Udine)
Quarto Uomo: Mariotti (Ferrara)

Calciatori: Basson (Femi-Cz Vea) c.p. 1/4, Duca (Femi-CZ Vea) 2/3, Griffen (CC) c.p. 1/1 tr 0/1.
Man of the match: Andrea Bacchetti (Femi-CZ VEA Rovigo Delta).

 

 

SECONDA NEWS/ TABELLINO MATCH DI RITORNO A CALVISANO (5 maggio 2012
spettatori 3000)/
CAMMI CALVISANO v FEMI-CZ VEA RUGBY ROVIGO DELTA 16 - 9 (13 - 3)
 
Marcatori: 1° tempo 15' cp Griffen (CC) (3 – 0), 32' mt Vunisa tr. Griffen (CC) (10 – 0), 38' cp Griffen (CC) (13 – 0) 40' cp Basson (RO) (13 - 3) 2° tempo 52' cp Basson (RO) (13 – 6), 76' cp Basson (RO) (13 – 9), 42' cp Griffen (CC) (16 – 9)
 
Femi-CZ Rovigo: S. Basson; R. Pavan (68' M. Zanirato), R. Pedrazzi, Van Niekerk, A. Bacchetti; D. Duca, M. Wilson; H. Scholtz , F. Cristiano (68' E. Lubian), A. Persico; D. Tumiati (56' M. Ferro), M. Maran ; A. Ceglie (43' O. Lombardi), L. Mahoney (cap.) (46' D. Giazzon), N. Quaglio (76' G. Boccalon) n.e. e L. Lubian, M. Barion.
 all. Roux

 

 

 
Cammi Calvisano: S. Berne (55' E. Bellandi); A. Bergamo (28' M. Visentin), B. Smith, G. Frapporti (42' N. Pavin), P. Canavosio (41' M. Appiani); P. Griffen (cap.), G. Palazzani ; S. Vunisa, S. Scanferla, A. Birchall ; J. Erasmus, Beccaris; S. Costanzo (72' E. Violi) , G. Morelli (73' G. Maistri), A. Lovoti. n.e. Nicol , Gavazzi.
 all. Andrea Cavinato
 
Arb. Passacantando (Padova)
 G.d.l. Blessano (Treviso), Marchesin (Venezia)
 Quarto Uomo: Favero (Treviso)
 
Calciatori: Basson (Femi-Cz Vea) c.p. 3/3, drop 0/1, Duca (Femi-CZ Vea) 0/2, Griffen (CC) c.p. 3/3, tr 1/1. Berne drop 0/1
NB: Così il Calvisano che ha segnato un punto in più (24-23). Va a disputare la finale scudetto vs Cavalieri Prato ( vincente nell’altra semifinale play off vs Mogliano)

 

 

TERZA NEWS ( di Ivan Malfatto, by La Gazzetta dello Sport,07 maggio 2012)/ RUGBY/ ZAMBELLI LASCIA

<< A Rovigo prima conseguenza della delusione per l’eliminazione in semifinale, Francesco Zambelli ha comunicato l’addio alla presidenza>>.

 QUARTA NEWS ( di Alice Sponton by Il Gazzettino , 07 maggio 2012)/ L’IRA DI ZAMBELLI : <<LASCIO LA PRESIDENZA DELLA RUGBY ROVIGO>>
(Ufficializzato lo sfogo a caldo, è la prima conseguenza della delusione per l’eliminazione  Calvisano della squadra).

DICHIARAZIONI VIRGOLETTATE DEL PRESIDENTE ZAMBELLI
a)    Il risultato di sabato è il punto d’arrivo di una situazione che ha portato a questa decisione. Non ci sono colpe specifiche. Il peso di questa avventura è grande e ad un certo punto ci sono state complicazioni. Penso che per me sia meglio così. Non voglio entrare nel merito. Ho una lettura personale delle cose mia personale che forse un giorno condividerò.

 

 

QUINTA NEWS ( riportata identica dal trio Quotidiani Polesani) ( COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ZAMBELLI IN MERITO ALLA ATTENZIONE “SPECIFICA” DA PARTE DELLA STAMPA

La stampa è sempre stata molto attiva e competente sugli argomenti tecnici, ma riguardo i problemi della società l’interesse è stato zero, fregandosene. Tutte le volte che ho provato a rilanciare e far capire che avevo qualche problema ho avuto i numeri due ad ascoltarmi…

 

 

SESTA NEWS ( di Silvia Stievano by La Voce di Rovigo, venerdì 11 maggio 2012)/ IL DIESSE CANALE ANALIZZA LA STAGIONE: “STAFF E SQUADRA HANNO LAVORATO BENE”

La squadra messa in piedi era competitiva e aveva tutti i mezzi per concludere nel migliore dei modi il campionato. Forse non si è riusciti a farla rendere al meglio ma molti giocatori hanno addirittura alzato il livello di gioco rispetto all’anno scorso.
La squadra comunque è arrivata in semifinale e ha perso la qualificazione alla finale solo per un punto. Abbiamo giocatori molto validi, lo staff ha lavorato bene per far fronte alle difficoltà, anche l’allenatore della mischia ha portato i suoi frutti. Senza contare che il budget per la rosa è stato contenuto rispetto alla scorsa stagione.

 

 

SETTIMA NEWS ( di Andrea Nalio by Il Resto del Carlino, lunedì 7 maggio 2012)/ MERCATO/ SI E’ COMPLICATA LA RICONFERMA DI ROUX. TORNANO I NOMI DI CASELLATO E BRUNELLO

… Queste le parole di DI POLLA ROUX :<< Adesso sono un po’ stanco e devo riposare. Se la società vorrà che io rimanga ne parleremo, ma ora sono libero di guardarmi in giro.
E’ stato un anno difficile, con tanta pressione. Non è stato bello ricevere i ‘vattene’ e i ‘vergognati’ da parte dei tifosi. Io ho fatto del mio meglio m a volte ho pensato se valeva la pena continuare.>>

 

 

OTTAVA NEWS ( di Giorgio Achilli by www.rovigooggi.it, venerdì sera ,11 maggio 2012, sera post CDA) / CLAMOROSI SVILUPPI DAL CDA DELLA RUGBY ROVIGO. IL PRESIDENTE FRANCESCO ZAMBELLI RIMANE PER AMORE, SOLLEVATO DALL’INCARICO ALEJANDRO CANALE, CONFERMATA LA FIDUCIA A POLLA ROUX, MASSIMILIANO DOLCETTO PROBABILE NUOVO DIRETTORE

 

 

EXTRATIME by SS/ Come si vede, tutto quanto sopra non era affatto scontato.
Neppure la partenza del ds Canale e l’attivo di Massimiliano Dolcetto già dg Zhermack Badia). E tra l’altro le chiavi di lettura erano tante e variegate, e non solo dal punto di vista giornalistico.
Davvero ne ho ascoltate tante tipologie, sia prima che durante la fase dei playoff e anche post dimissioni. Anche valutazioni superficiali e a volte personalizzate, anche da parte degli addetti ai lavori, specie sull’analisi e sull’importanza della gestione societaria sia dal punto di vista del bilancio che dal punto di vista delle responsabilità organizzative.

Quando poi ‘qualcuno’ a Porto Viro , a margine del match calcistico tra la squadra locale e l’Union At mi ha parlato (rispettabile dal suo punto di vista) della mancanza di simpatia di alcuni massimi dirigenti ho (rispettabilmente da parte mia) allora ho fatto presente l’importanza di chi ha sempre considerato sia il sostegno alla Rugby Rovigo che l’importanza dei bilanci sani ed equilibrati, compreso l’allargamento della base capitale sociale ‘agganciando persone anche del Delta del Po’. Segnalando tra l’altro che al mio fianco c’era Lino Ponzetto…presidente del Porto Viro nonché uno dei ‘sottoscrittori capitale sociale agganciati dal presidente Zambelli ( come Xodo, Albarella, Parco Delta Po, etc per restare nel territorio).
Così come ieri sera alla tradizionale cena di fine anno con tutto lo staff di Delta Radio ho detto che ritenevo ‘oggettivamente e soggettivamente logico’ il rientro di Zambelli alla presidenza. Ma non un semplice rientro, quanto frutto di una considerazione progettuale. E perché ritenevo il professor Costato persona talmente intelligente e Zambelli persona talmente sensibile che …la logica conclusione era la ‘ripartenza’ di tutto lo staff societario, con le necessarie varianti tecniche che trovassero il ‘giusto riferimento’ societario.

 

 

Considerazioni sviluppate in sincerità assieme a Riccardo Travaglia di Delta Radio, ma anche con i DUE SIGNORI delle ‘Posse Rossoblu’ ospiti alla cena ( tra l’altro uno di Polesella e uno che lavora alla Vea, guarda caso agganciata dal presidente Zambelli per essere main sponsor già da questa stagione),
Ma voglio anche chiudere questo extra time col pensiero finale di una persona che stimo, cioè friend Giorgio Achillli . di cui vi riporto la seguente considerazione finale del suo pensiero su www.rovigooggi.it ( cui vi rimando per tutto il resto) in quanto frutto di tanta onestà intellettuale:<< La lettura delle decisioni prese dal cda della Rugby Rovigo Delta sono molteplici, di fatto è stato individuato un responsabile tecnico della sconfitta dei Bersaglieri e probabilmente ne è stata messa in discussione anche la gestione finanziaria, un parco giocatori che proprio giovedì il ds aveva difeso con i denti (leggi articolo) giudicandolo superiore alla scorsa stagione, ma dai risultati inferiori. Salvato Polla Roux a cui viene data una seconda o forse terza possibilità: la finale persa con il Petrarca, il devastante derby, sempre contro i tutti neri, fallito nella regular season davanti al pubblico amico e la semifinale contro il Calvisano persa, per un punto, ma con un collettivo schiacciato dagli avversari. Al tecnico viene riconosciuto il fatto di aver fatto il massimo con la rosa a disposizione, di qui la bocciatura di colui che la squadra l'ha costruita. Ora Polla Roux avrà la possibilità di rifarsi, scegliendo gli uomini con il nuovo ds, e vincendo il prossimo campionato, una condizione sine qua non per la sua riconferma e per poter vendicare le critiche piovute in questi ultimi 12 mesi, anche da parte nostra.
In bocca al lupo. / Giorgio Achilli>>.

 

 

Infine con riferimento alla ‘conferenza stampa’ by Francesco Zambelli & Femi Cz Vea Rugby Rovigo, tenutasi questa mattina di sabato 12 maggio 2012 in Via Alfieri, nella sede societaria nel cuore del Battaglini, beh la considero un altro step esplicativo sulla strada progettuale della nuova Rugby Rovigo che avrà nella Vea by Panin il nuovo main sponsor ( 300mila su un budget di … vedi richiesta by Mass Media in conferenza stampa), ma sopra tutto tanta passione griffata Bersaglieri rossoblu . Per la serie “Ricchi & Poveri”, un miracolo in tempi moderni così difficili, e non solo tra Adige e Po. Un miracolo costruito sul coraggio imprenditoriale dal sapore tutto Made in Polesine.
Quasi un volano in temi difficili, che al di là della simpatia, significa ...il cuore oltre l'ostacolo. Per un nuovo viaggio che peraltro, al di là dei progetti e della professionalità , dipende anche dalla fortuna. Ma anche per questo l'importante è averci ...riprovato.


COVER & FOTOGALLERY by SS/ La cover è per il presidente Zambelli e coach Polla Roux con relativo focus ‘fotografato’ nel post match a Calvisano. Quindi in fotogallery ripartiamo dai flash  scattati al Battaglini nel match d’andata, proponendovi touche e ‘cerchio magico’ coi Bersaglieri protagonisti e post match in versione smile/vittoria targata Femi-Cz Vea. Poi sono uscito e davanti allo stadio ho fotografato il LOGO del pullman Calvisano.
Passando al retour match il Lombardia, ecco Polla Roux intervistato da Raisport nella location dove peraltro è stato intervistato anche coach Cavinato. Sempre relativamente a pre-match presentiamo la coppia ‘rodigina’ Canale & Polla Roux ‘insieme sul campo per l’ultima volta in rappresentanza dei “Bersaglieri”. E presentiamo anche il dialogo che vede il giornalista Ivan Malfatto nel pour parler pre-partita con Fabrizio Vicariotto (team manager).
A seguire l’entrata in campo dei Bersaglieri per la fase riscaldamento, poi il saluto ‘insieme’ delle squadra Calvisano e Rugby Rovigo al pubblico prima di sfidarsi sul campo.
Quindi due fasi ‘mischia’ poi il calore e il folklore della tifoseria rossoblu in tribuna a Calvisano fino al punteggio che ( vedi tabellone sul 13 a 9 e al 43’ del secondo tempo) praticamente qualificava la Rugby Rovigo alla finale scudetto.
Invece poi c’è stata l’ultimo calcio ‘messo’ tra i pali da parte del Calvisano e la Rugby Rovigo si è leccata le ferite. Vedi foto con Polla Roux & staff abbracciato ai suoi giocatori e vede ‘amarezza’ del trio Zambelli, Vicariotto, Polla Roux nel post match davanti agli spogliatoi che fa da contraltare alla euforia dirigenziale del Calvisano.
Ma per la serie ‘podio’ voglio mettere, come ultime tre foto di questa rubrica, la gioia post match del presidente Zambelli e della tifoseria rossoblù al Plebiscito di Padova dopo la vittoria sul Petrarca, poi una foto tribuna dirigenziale allo stadio Battaglini con tanti personaggi dal cuore rossoblu ( da Barion, Baratella, Avezzù, la Vecchi, Zambelli, Costato Luigi e  Antonio, Cogo) e dalla alta rappresentatività istituzionale e sportiva ( tra gli altri Mallett e Carlo Checchinato del team Italia).
Per un ‘cuore’ Made in Rugby Rovigo che voglio onorare nella sua massima espressione rappresentativa: la tifoseria rossoblu sulla tribuna stracolma.  

 

 


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it