Salvatore Binatti & 18^ tappa Calcio Tour 2013 c/o “Alimentari Pregnolato” / Tra Calcio a 5 by Cobianchi e amarcord “Giron dell’Ente” (Delta Padano) by Mancin, Veronese, Carnacina…


13/07/2013

Fai ti e fa ben per cui puoi fare un amarcord con il vecchio Giron dell’Ente , tenendo presente che il tenendo conto che il nuovo girone di calcio a 5 e si gioca da circa 10 anni.
Sintetica ma tutto cuore, come sempre, la sollecitazione by Salvatore Binatti (praticamente una tappa by …Monopoli) a completare questa 18esima tappa del suo Calcio Tour 2013 in visita estemporanea al “Calcio a 5” c/o Alimentari Pregnolato tra Giron dell’Ente e amarcord.
Così la ripeschiamo dallo stand by , prima di completare a breve il suo Calcio Tour 2013 con l’ultima visita/ringraziamenti by Salvatore stesso.

 

 

Cosa dire in premessa? Che è cambiato il mondo, che adesso le squadre hanno i nomi degli sponsor anche nel calcio amatoriale, ma che noi non andiamo a segnalarvi , come farebbe un diligente cronista, tutti i nomi delle altre squadre partecipanti al “Giron dell’Ente”.
Piuttosto ci affidiamo ad un flash storico per collocare il GIRON DELL’ENTE nel suo habitat storico naturale, tutte le località di Porto Tolle che da sempre sono diventate bandiera delle squadre che fin dagli anni ’50 si sono date battaglie mettendo in mostra Campioni & Signori poi passati addirittura nelle blasonate squadre professionistiche che perciò ho raccontato nella mia trilogia Polesine Gol. Parlo di Eraldo Mancin, ma anche di Vittorino Veronese, parlo di Piero Carnacina ma anche di Sergio Binatti, parlo di Quelli di Santa Giulia e di Quelli di Scardovari, tutta gente che hanno visto tra l’altro il giovane ‘signore della rosa’ Germano Bovolenta raccontarne le prime battaglie su Il Resto del Carlino base di lancio per la sua Gazzetta dello Sport. E non a caso lo stesso Germano ‘Rosa’ ne ha parlato, del Giron dell’Ente, nella sua presentazione sul mio libro Polesine Gol e su quello di Damiano Laurenti di prossima pubblicazione sulla Scardovari Story.

 

 

Insomma , una lunga storia d’amore col calcio, quella dei tornei GIRON DELL’ENTE, di cui nell’occasione sintetizzo gli amarcord in alcune fotografie della fotagllery , mentre  per il carattere nazionale della location /prototipo voglio segnalarvi tutti i nomi delle località di Porto Tolle.
Eccole , innanzitutto quelle che possono essere indicate direttamente in un indirizzo postale ( a fianco del classico 45018) e che sono Boccasette, Bonelli, Ca' Dolfin, Ca' Tiepolo, Ca' Venier, Ca' Zuliani, Donzella, Gnocca, Ivica, Scardovari e Tolle.
Ma anche le ‘altre località’ ( frazioni e nuclei abitati) che comunque nel classico GIRON DELL’ENTE a turno hanno rappresentato la storia del calcio portotollese e che sono Ca' Mello, Ca' Mora, Case Ocaro, Cassella, Maestrazza, Pila, Polesine Camerini, San Giorgio, Santa Giulia, Valli da Pesca.
Fermo restando che per caratterizzare il GIRON DELL’ENTE anche dal punto di vista sociale, oltre che sportivo, vi segnaliamo in Appendice News tutta la storia dell’Ente Delta Padano by Wikipedia, dalla sua origine nel 1951 fino alla sua chiusura per effetto di ‘conferimento definitivo’, con apposite Leggi Regionali, nei nuovi Enti che furono così istituiti:  nel 1977 l'E.R.S.A. in Emilia-Romagna (L.R. 13/5/1977, n. 19) e l'E.S.A.V. in Veneto (L.R. 9/3/1977, n. 27).

 

 

BINATTI SALVATORE & 18^ TAPPA CALCIO TOUR 2013 c/O “ALIMENTARI PREGNOLATO” CALCIO A 5 & GIRON DELL’ENTE ( di Salvatore Binatti, 19/04/2013 )/
<< E’ una serata speciale quella trascorsa con gli amici dell’Alimentari Pregnolato, squadra di calcio a 5 amatoriale che disputa all’interno del comune di Porto Tolle l’ormai famoso “Giron dell’Ente “, molto probabilmente se non mi fossi infortunato qualche anno fa, questa sarebbe diventata la mia squadra.
Il grazie per l’invito va a Giacomo Cobianchi, (figlio di mia cugina) e a Enrico Pregnolato, invito accettato da molto tempo ma che per impegni è onorato nella settimana più intensa, visto che avevo già fatto martedì a Trecenta e Giovedì a Castelmassa.
La squadra è reduce dalla migliore stagione disputata all’interno del “giron” con un ottimo piazzamento al temine della stagione, nella serata di venerdì 19/04 oltre alle mie precarie condizioni, va registrato il fatto che si tratta di un allenamento di fine stagione, per cui scarsa presenza degli atleti della squadra, provati da una lunga stagione e lo special guest di Federico Finotti calciatore fino a pochi mesi fa in forza allo Scardovari e il 19/04 in attesa del suo primo figlio, nel frattempo arrivato per cui colgo l’occasione di fare a Lui e alla moglie Manola i complimenti.>>

 

APPENDICE NEWS (by wikipedia) / ENTE DELTA PADANO , LA SUA COSTITUZIONE, LE SUE FUNZIONI, LA SUA TRASFORMAZIONE
<< L'Ente per la colonizzazione del Delta Padano fu istituito dal Ministero dell'Agricoltura con DPR n. 69 del 7/2/1951, ai sensi della Legge n. 841 del 21/10/1950 sulla riforma agraria. Aveva lo scopo di bonificare lagune, valli da pesca ed espropriare parte del latifondo e introdurre al suo posto la piccola proprietà contadina a riscatto.

I terreni bonificati furono assegnati a braccianti agricoli disoccupati, abitanti nei comuni limitrofi. Diventarono così "coltivatori diretti" in quanto coltivavano il podere con la sola forza familiare e traevano da questo lavoro l'unica fonte di reddito. Erano obbligati a corrispondere annualmente allo Stato una quota economica di “riscatto”, ed erano vincolati al cosiddetto “Patto di Riservato Dominio dello Stato” che impediva loro la libera vendita del terreno. Gli assegnatari sarebbero divenuti proprietari dei terreni coltivati dopo 30 anni di versamento delle “quote di riscatto”.

Il territorio gestito dall'Ente interessava le province di Venezia, Rovigo, Ferrara e Ravenna. Andava a completare una grande opera di bonifica iniziata nei due secoli precedenti principalmente con la realizzazione del Cavo Napoleonico e del Cavo Benedettino.

Furono realizzate varie opere: strade, scuole, chiese, case con relativa stalla, ambulatori, canali scolmatori e varie opere di bonifica. Furono progressivamente assegnate le terre così ottenute ai contadini con obbligo di residenza nell'abitazione costruita sul fondo agricolo.

 

 

 

La superficie interessata agli interventi era inizialmente di 4.000 ettari; successivamente ampliata con ulteriori interventi individuati e finanziati con Legge 9/7/1957 n° 600, Legge 23/3/1964 n° 207, Legge 13/5/1965 n° 431, per una superficie di circa 24.000 ettari, così suddivisi:
comprensorio del Mezzano ha 18.000; comprensorio Pega, Rillo e Zevelea ha 2.800; comprensorio Giralda, Gaffaro e Falce ha 2.300; in Provincia di Ferrara;
comprensorio Mea ha 450; comprensorio Moceniga ha 300; in Provincia di Rovigo.

Le dimensioni del fondo agricolo (podere) assegnato erano inizialmente di 10/15 ettari, tenendo conto anche del numero dei figli. Successivamente la superficie arrivò anche a moduli di circa 19 ettari[1], attribuiti secondo i criteri stabiliti dall'art. 9 della Legge 9/7/1957 n° 600.

Con Legge n. 901 del 14/7/1965, venne trasformato in ente “di sviluppo”, assumendo poi, con il DPR n. 257 del 14/1/1966, la denominazione di Ente Delta padano – Ente di sviluppo.
 Fu sciolto con Legge 386 del 30/4/1976, che assegnava tra l'altro le competenze residue alle Regioni interessate.
 L'archivio storico (documenti, mappe...) è rimasto in gran parte a Ferrara e Bologna, sedi originarie dei vari servizi resi dall'Ente Delta.

Con apposite Leggi Regionali furono così istituiti nel 1977 l'E.R.S.A. in Emilia-Romagna (L.R. 13/5/1977, n. 19) e l'E.S.A.V. in Veneto (L.R. 9/3/1977, n. 27).
 Con successive L.R. le rispettive residue funzioni vengono assunte direttamente dagli uffici facenti capo all’assessorato all’Agricoltura della Regione; anche mediante Agenzie Regionali dedicate.>>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per  “Quelli della Serata speciale con gli amici dell’Alimentari Pregnolato, special guest Finotti Federico”.

Per quanto riguarda la fotogallery vi proponiamo innanzitutto in kit tandem, parte superiore Nord e parte inferiore Sud, la mappa griffata Delta Po e che evidenzia tulle le località del Comune di Porto Tolle.
E per quanto riguarda la certificazione amarcord “Giron dell’Ente” vi proponiamo in foto team la storica squadra del Santa Giulia con tra gli altri in piedi il giovane Sergio Binatti ‘fiorentino doc’ (quinto da dx).
A seguire il più maturo Sergio Binatti capitano di un altro team storico in un più recente “Giron dell’Ente”, con tanti nomi noti bassopolesani.
In chiusura una foto by cerimoniale con le due squadre insieme alla terna arbitrale, con tra gli altri il piccolo furetto Edoardo Duò, che tra Scardovari e Taglio di Po ha spopolato da giocatore e da allenatore/dirigente evergreen.


Salvatore Binatti & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it